Radici Edizioni
Le fisarmoniche di Sant'Antonio. Un'indagine etnomusicologica a Collelongo
Giovanni Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: Radici Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 200
La notte che precede il giorno della festa di Sant'Antonio Abate, tra il 16 e il 17 gennaio, il paese di Collelongo si anima di suoni, luci e voci. È una lunga veglia collettiva nel segno della devozione e della memoria, fatta di musica e canti attorno ai fuochi delle cuttore. Le fisarmoniche di Sant'Antonio racconta questa celebrazione e come è cambiata nel tempo – nelle dinamiche organizzative ma anche e soprattutto nelle variazioni apportate ai canti dedicati al Santo – attraverso lo sguardo appassionato e rigoroso dell'etnomusicologo e intrecciando suoni, fonti d'archivio e testimonianze dirette. Il libro è un invito a perdersi tra le strade del paese, a riscoprire la potenza delle tradizioni orali, a lasciarsi guidare dalla musica nel cuore pulsante della festa. Un viaggio profondo tra passato e presente, dove la tradizione non è mai nostalgia, ma linfa vitale che unisce le generazioni e costruisce il futuro. Una ricerca che è anche racconto d'amore per un territorio, per la sua gente, per una memoria collettiva che continua a suonare.
Fantasmalìe. Raccolta illustrata di miti e leggende abruzzesi
Peppe Millanta
Libro: Libro rilegato
editore: Radici Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 64
Le Fantasmalìe sono storie fantastiche e ammalianti, in cui mito, realtà e immaginazione si intrecciano attraverso le illustrazioni magiche di Michela Di Lanzo e i giochi con le parole di Peppe Millanta. Nove racconti ispirati a personaggi, ambientazioni e atmosfere delle più lontane leggende abruzzesi, nate e cresciute nei secoli per ingannare il tempo, intrattenere i più piccoli o per denunciare soprusi. Storie che si spostavano a piedi, sulle gambe di chi le narrava, mutando forma, arricchendosi di particolari nuovi, di varianti modificate dalla propria memoria, dalla lingua e dal corpo. Narrazioni che tornano a vivere in nuova forma qui, oggi, in un tripudio di colori e di «si dice e si racconta». Per stupire di nuovo e per tenere uniti grandi e piccini, ancora una volta, intorno al fuoco sacro delle fiabe popolari. Età di lettura: da 10 anni.
La scuola elementare in Abruzzo. Dall’Unità d’Italia alla Seconda guerra mondiale
Edoardo Puglielli
Libro: Libro in brossura
editore: Radici Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 272
L’approccio territoriale alla storia dell’istruzione elementare in Italia ha nel tempo sviluppato una feconda pluralità di fonti e piste di ricerca. Accanto alle fonti consolidate della storiografia scolastica generale, gli studi geograficamente circoscritti indagano anche quegli aspetti che, nel loro insieme, consentono di far luce sulla “storia sociale” dell’istruzione scolastica e sulla “cultura materiale della scuola”, maturata e agita da maestri e uomini di scuola nel quotidiano contesto geografico ed economico-sociale di loro pertinenza. Lo studio degli archivi locali, della stampa regionale e dei libri di testo adottati a livello locale, delle inchieste sulle condizioni di lavoro dei maestri e su quelle degli edifici e delle aule, permettono di saggiare non solo lo scarto tra scuola “legale” e scuola “reale” nell’Abruzzo del periodo storico qui preso in considerazione, ma anche di avvicinarsi sempre più alla conoscenza della concreta vita interna della scuola nelle zone montane e rurali, che nei decenni postunitari e per gran parte del Novecento hanno rappresentato la scena principale su cui si è svolta l’esistenza quotidiana della grande maggioranza della popolazione.
La mula e un altro racconto
Marco Taddei
Libro: Libro in brossura
editore: Radici Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 128
Un vecchio rintronato ricorda la guerra dall’ospizio in cui è naufragato alla fine dei suoi giorni. Un antichissimo titano cerca di salpare con la sua barca verso mondi che forse non esistono nemmeno. Li accomunano la notte e l’inspiegabilità delle cose, il sogno che rende ogni avvenimento possibile e una realtà che non è mai davvero quella che sembra. Marco Taddei, sceneggiatore di fumetti e domatore di universi immaginari, sfrutta questa sua intrusione nel mondo della narrativa breve per divertirsi con le parole e danzare con l’oscurità, portando in superficie due fiabe dell'imperituro nate per riposare in eterno sottoterra.
Scellerate. Storie di donne e scintille nei paesaggi d’Abruzzo
Antonella Finucci
Libro: Libro in brossura
editore: Radici Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 208
Donne e natura. Sguardo femminile e territorio. Scintille e chiome scapigliate. C’è questo e tanto altro nel personale itinerario abruzzese di Antonella Finucci fatto di boschi, valli, mari e montagne e segnato dall’intimo rapporto tra ogni elemento del paesaggio e le protagoniste che hanno contribuito, o contribuiscono oggi, al racconto corale della regione. Artiste e scrittrici, traduttrici del Premio Nobel per la Letteratura ma anche geologhe militari e guide escursionistiche, sante e donne pastore. Le scellerate di questo libro sono donne che hanno seguito la loro natura più intima senza lasciarsi condizionare, evitando percorsi prestabiliti e aspettative sociali imposte.Dal bosco della dea Angizia al dialetto dei romanzi di Donatella Di Pietrantonio, passando per l’esilio di Natalia Ginzburg, le poesie di Amelia Rosselli e per decine di altre figure femminili che si sono trovate per lunghi o brevi periodi a vivere l’Abruzzo, una coinvolgente narrazione capace di attraversare i confini porosi del genere e quelli spesso invisibili del paesaggio.
I fratelli Durante. Storia di una famiglia e del sacrificio di due eroi
Giovanni De Blasis
Libro: Libro in brossura
editore: Radici Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 232
Il primo maggio 1944 a Meta, in provincia dell'Aquila, vengono arrestati dai tedeschi Mario e Bruno Durante, figli di Antonio, esponente socialista locale e per anni maestro nella Valle Roveto prima che l'avvento del fascismo lo allontanasse costringendolo a rifugiarsi a Roma. Mario e Bruno – attivi nell'accoglienza riservata ai soldati alleati che cercano di ricongiungersi alle proprie truppe oltre la linea Gustav – hanno un altro fratello, Faustino, impegnato sui monti limitrofi a "minare" le ultime certezze di un esercito tedesco sempre più vendicativo. L'obiettivo del blitz a Meta è proprio Faustino, che i fratelli difendono fino alla fine negando tutto e sempre e impedendo così la sua cattura. La loro sorte a questo punto è però segnata e i due vengono atrocemente torturati per giorni prima di essere condannati a morte senza che ai familiari sia offerta la possibilità di ritrovarne i corpi. Attraverso una lunga ricerca d'archivio, Giovanni De Blasis ricostruisce le vicende della famiglia Durante nella Valle Roveto, dall'arrivo del capostipite Faustino a Balsorano nel 1910 fino alla scomparsa di Mario e Bruno, insigniti nel 2013 delle Medaglie d'oro al Merito Civile.
Il silenzio della neve che cade
Giovanni Paolone
Libro: Libro in brossura
editore: Radici Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 208
Prima guerra mondiale. In trincea vivono e sopravvivono, ognuno alle prese con gli stessi tormenti, i fanti Giuseppe, Tanino e Ciaramella. La loro compagnia, guidata dal Tenente che qui si fa voce narrante, affronta con il volto scavato dalla paura e dalla fame le difficoltà quotidiane, tra fango, azioni d’attacco e noiose attese, rancio spesso malsano e il pericoloso nemico oltre le linee. Sofferenza, speranza, istinto di sopravvivenza, nostalgia. Racconto crudo e poetico insieme, Il silenzio della neve che cade mostra l'assurdità della guerra sublimandola in una dimensione quasi onirica, sospesa nel tempo e nello spazio, dove l'unica realtà è data dai sentimenti. Un romanzo dal messaggio pacifista, oggi più che mai attuale e necessario, espresso con uno stile di scrittura che riesce ad armonizzare i toni struggenti della malinconia con le espressioni più crude, le descrizioni liriche con i resoconti brutali, restituendo il vero volto di ogni conflitto: la perdita di anime innocenti.
Sabina Santilli. Da San Benedetto dei Marsi alla fondazione della Lega del Filo d'Oro
Roberto Cipollone
Libro: Libro in brossura
editore: Radici Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 176
Sono i giorni di Pasqua del 1924 quando la piccola e curiosa Sabina, colta da meningite, perde per sempre vista e udito. Ce ne sarebbe abbastanza per trasformare la sua casa a San Benedetto dei Marsi in eterno asilo, come del resto capita in quel periodo a tante persone colpite dalla stessa sfortunata sorte. Ciò che si verifica negli anni seguenti in casa Santilli è invece l’inizio di una nuova era, per Sabina e per tutti gli altri pluriminorati che la incontreranno sul loro cammino. Così, nonostante i suoi occhi appaiano a lei stessa «come una macchina sfasciata», grazie alla propria tenacia, Sabina diventa il simbolo per molti nella sua stessa condizione, decidendo di dedicare tempo e sforzi alla causa dei sordociechi con la fondazione nel 1964, assieme ad «un coraggioso gruppo di amici», della Lega del Filo d’Oro. Attraverso un lungo lavoro di ricerca e grazie anche ai ricordi della sorella Loda, Roberto Cipollone ricostruisce la vita di una donna che ha fatto dei diritti e dei bisogni delle persone sordocieche la propria straordinaria missione, riuscendo a ispirare un nuovo approccio alla rieducazione e ad avviare il recupero di migliaia di compagni d’ombra e di silenzio.
Sirente lontano. Le rotte migratorie della Valle Subequana nel Novecento
Antonello Barbati, Giuseppe Cera, Federico Cifani, Maurilio Di Giangregorio, Eleonora Falci, Valerio Munzi, Massimo Santilli, Antonio Secondo
Libro: Libro in brossura
editore: Radici Edizioni
anno edizione: 2024
La storia dell’emigrazione subequana è sicuramente la più estesa, originale e singolare della regione Abruzzo. Il gran numero di partenze avvenute dai sette comuni presi in esame in questo volume (Acciano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Molina Aterno e Secinaro) ha fatto sì che la popolazione passasse dagli oltre 13 mila abitanti del 1921 ai poco meno di 3 mila dell’ultima rilevazione datata 2023. Un calo demografico impressionante, che ha svuotato il territorio e ha comportato cambiamenti epocali nell’economia e nei rapporti sociali di un’area che si ritrova oggi a interrogarsi, forse più che in altre “aree interne”, sul proprio futuro e sulle iniziative che possono provare a invertire la rotta. Con la curatela di Sergio Natalia e il lodevole impegno di otto “penne” attive nei rispettivi comuni di competenza, continua con questo saggio la ricerca di Radici Edizioni – iniziata nel 2022 con Terre in viaggio, analogo lavoro dedicato alla Valle Roveto – sulle rotte migratorie che hanno interessato il territorio abruzzese nel corso del secolo scorso e che trovano nuovi approdi oggi con la cosiddetta emigrazione intellettuale.
Pascal D'Angelo
Pascal D'Angelo
Libro
editore: Radici Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 112
I trentaquattro componimenti raccolti in questo volume rappresentano il lascito poetico di Pascal D'Angelo, al secolo Pasquale, morto a soli trentotto anni dopo essere vissuto in un sobrio monolocale di New York, dove era arrivato ancora adolescente dalla frazione di Cauze, nel comune abruzzese di Introdacqua. Si tratta di poesie scritte in inglese, lingua di cui si impossessò con grande spirito di sacrificio studiando su un vecchio dizionario Webster e frequentando le biblioteche pubbliche dopo una giornata di duro lavoro manuale. A cento anni dalla prima pubblicazione dell'autobiografia Son of Italy (ultima edizione in Italia nel 2022 per i tipi di Readerforblind), le poesie di Pascal D'Angelo trovano qui nuova vita nella traduzione di Mariagiorgia Ulbar e grazie al prezioso lavoro di ricerca di Massimo Tardio, cultore della storia dell'emigrazione abruzzese e animatore della D'Angelo's House di Introdacqua, che da trent'anni segue le tracce di quello che la critica dei giornali americani definì the pick and shovel poet, il poeta del piccone e della pala.
4 giugno 1944. Le voci spezzate dei martiri di Capistrello
Alfio Di Battista
Libro: Libro in brossura
editore: Radici Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 104
Il 4 giugno 1944, nel giorno in cui Roma viene liberata dai nazifascisti, Capistrello è il luogo di uno dei più tragici eventi legati alla Seconda guerra mondiale in Abruzzo. 33 persone innocenti, tra cui un bambino di 13 anni, vengono uccise con un colpo alla nuca e gettate in una fossa comune da soldati dell’esercito tedesco in ritirata. Le vittime, per la maggior parte pastori e contadini catturati in montagna, non avranno mai giustizia a causa dell’insabbiamento dei documenti relativi alla strage. Le carte, insieme a quelle di altri tragici eventi dello stesso periodo, riemergeranno infatti solo mezzo secolo più tardi all’interno del famigerato “Armadio della vergogna”, ritrovato con le ante rivolte verso il muro negli scantinati di Palazzo Cesi, sede della Procura generale militare a Roma. A ottant’anni dalla strage della stazione e dall’uccisione del diciottenne del paese Piero Masci – eventi che hanno segnato per sempre la memoria del centro marsicano – Alfio Di Battista torna a focalizzare l’attenzione sui Martiri di Capistrello, attraverso la scrittura di un testo teatrale carico di pathos, in cui sono le voci delle stesse vittime a farsi portatrici della propria storia.
E c'erano gerani rossi dappertutto. Voci femminili della diaspora italiana in Nord America
Libro: Libro in brossura
editore: Radici Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 264
"E c’erano gerani rossi dappertutto" raccoglie alcune tra le numerose voci del panorama letterario nordamericano contemporaneo, in un vero e proprio viaggio attraverso il loro patrimonio identitario, sulle tracce dell'esperienza migratoria familiare e personale. Una antologia eterogenea dal punto di vista geografico e anagrafico, concepita sulla base di elementi ben definiti, come l’origine etnica e il genere socialmente inteso e che ospita percorsi artistici differenti. Le autrici – tutte di origini italiane – fanno i conti con il proprio passato familiare, presentando percezioni diverse della propria identità all'interno di entrambe le comunità, quella di arrivo e quella italiana d'origine. Il risultato è un’opera multiforme, sospesa tra retrospezione e introspezione, caratterizzata da una pluralità di sguardi in cui ciascuna scrittrice, a modo proprio, disseppellisce un personale forziere dai fondali di un oceano di memorie e sensazioni, parole e silenzi. Per riportarlo a galla con narrazioni piene di onestà e coraggio.