Susalibri
Canti nostri. Dal Risorgimento alla Resistenza
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Susalibri
anno edizione: 2011
pagine: 192
Questo libro nasce in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il testo raccoglie infatti i canti più signifi cativi che ci hanno accompagnato lungo il percorso del Risorgimento e dell’Italia unita tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del secolo successivo, senza trascurare i canti e gli inni testimoni delle vicende della Grande Guerra e del periodo tormentato che la seguì, con l’avvento del fascismo fino alla seconda guerra mondiale e alla Resistenza, che segnò la rinascita della nazione finalmente libera e democratica. Nel dar corso a questa ricerca di antiche testimonianze musicali si è cercato, per quanto possibile, di evitare la semplice e scontata raccolta di canti ed inni, più o meno noti: l’obiettivo è quello di mettere in relazione ogni brano con il periodo storico nel quale è stato scritto e cantato, in modo che ognuno rappresenti una testimonianza viva e popolare, legata agli episodi e alle fasi che hanno caratterizzato la storia dell’Italia tra Ottocento e Novecento. È stato quindi necessario accompagnare ogni brano con alcune note storiche, che forniscono al lettore quelle informazioni indispensabili per aderire all’obiettivo che ci siamo proposti. Poiché i versi sarebbero ben cosa senza la melodia, ogni brano è anche corredato di partitura, con tanto di note e di accordi per cantarlo e suonarlo con il pianoforte o la chitarra.
Vecchia Avigliana. Storia dalle origini alla fine del XIX secolo
Cesare Ponti
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2011
“Vecchia Avigliana” è un libro nato quasi per caso, a seguito di una semplice ricerca bibliografica svolta per approfondire le ragioni che indussero lo strapotere militare francese ad accanirsi così tanto contro l’apparentemente modesto castello aviglianese. Il testo è anche corredato da una vasta scelta di materiale iconografico: dalla riproduzione di dipinti e stampe a fotografi e d’epoca e immagini invece appositamente eseguite per questo volume. Ciò precisato, è evidente che questo volume non esisterebbe senza il prezioso apporto dei vari studiosi che in tanti anni hanno posto la loro qualificata attenzione alle vicende storiche di Avigliana e dintorni, nonché al suo ricco patrimonio artistico ed architettonico. Questo piccolo omaggio alla Città di Avigliana vuole, almeno nelle intenzioni, sottolineare l’importante ruolo da essa svolto, naturalmente insieme ad altri baluardi quale la Sacra di San Michele, San Giorio e Susa, come “sentinella” di una delle principali porte d’Italia, qual’è la nostra Valle di Susa.
Alpini di Chiusa. Storie e memorie
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2011
pagine: 160
Questo libro è dedicato al gruppo alpini di Chiusa San Michele, che quest’anno festeggia gli ottanta anni dalla fondazione, avvenuta nell’aprile del 1931. Nell’intraprendere l’approfondita ricerca storico-archivistica che è alla base di questa pubblicazione, abbiamo voluto che il testo ripercorresse la storia dei giovani di Chiusa di San Michele che hanno fatto il militare nel corpo degli alpini, a partire dalla sua fondazione (1872) fino ai giorni nostri, ora che la naia non è più obbligatoria e a che a fare il militare ci vanno soltanto i volontari. Abbiamo voluto che le note biografiche fossero accompagnate dalle testimonianze e dai ricordi raccontati in prima persona o dai famigliari, cercando il più possibile di dare a tutti uno spazio, dall’alpino che ha portato la statua della Madonna sul Rocciamelone a quelli che hanno combattuto nei deserti libici. Dagli alpini mandati a combattere sul fronte francese, in Grecia, nei Balcani, alle dure naie degli anni Cinquanta e Sessanta, dai bisnonni ai pronipoti (veci e bocia) che l’alpino lo fanno anche solo per tre settimane con il progetto “Vivi le forze armate”. Così è stato possibile verificare che anche in un piccolo paese come Chiusa, essere alpino, ancora prima di essere soldato, è appartenere ad una specie particolare di uomo, che conserva i sentimenti più dolci per la famiglia. E che quando parte soldato compie fino in fondo il proprio dovere per amore della patria. L’alpino, anche quando è in congedo, continua ad essere alpino e conserva il suo cappello come la più preziosa delle reliquie: è sempre pronto ad aiutare gli altri nel momento del bisogno, senza chiedere mai nulla in cambio, e lo fa sempre in silenzio.
Rinaldo Trappo. Uomo, alpino e prete
Mario Tonini
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2011
pagine: 128
Rinaldo Trappo, nato a Bussoleno, in provincia di Torino, il 16 gennaio 1917 fu ordinato sacerdote nel 1939. Nel 1941 fu arruolato del 1° Reggimento Alpini come cappellano militare e partecipò alla guerra di Grecia. Nel dicembre 1942 partì per la guerra in Russia e visse la ritirata. Nel 1943 fu aggregato al Battaglione Ceva presso il Brennero. Il 9 settembre, prigioniero dei tedeschi, venne internato nei lager di detenzione da dove fu liberato nel 1945. Negli anni cinquanta, nominato Cappellano Militare ausiliario, fu inviato come missionario in Belgio e Svizzera. Nel 1953 cominciò l’insegnamento nella scuola elementare di Foresto. Sarà il primo italiano, nel 1980, a ritornare sulle rive del Don. Per i suoi merito militari e civili ricevette: tre croci al merito, il distintivo di volontario della Liberazione, il cavalierato e la commendatura della Repubblica. Divenne cittadino onorario di Meana di Susa e Leinì e fu nominato monsignore. Morì nel 2010.
Campagne militari di Torino, Val Susa, Val Chisone e Savoia 1706-1713. I luoghi delle battaglie che si conclusero con il Trattato di Utrecht
Mario Reviglio
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2011
pagine: 160
Questo libro intende trattare la storia militare dello Stato sabaudo durante la Guerra di Successione di Spagna, negli anni che intercorsero tra l’assedio di Torino del 1706 ed il Trattato di Utrecht del 1713. La scelta di tale periodo è dovuta al fatto che la storiografia, lo ha spesso messo in secondo piano,se non dimenticato, mentre furono anni di estrema importanza per lo Stato sabaudo che videro la sua trasformazione da ducato a regno. Il testo inizia con le note vicende dell’assedio e della battaglia di Torino del 1706, poi s’addentra in una ricerca storiografica sugli eventi che hanno caratterizzato gli anni successivi: dalla Campagna di Tolone alla riconquista di Susa del 1707. Prosegue poi con l’esaltante Campagna delle Alpi del 1708 che portò alla conquista di Exilles e di Fenestrelle, per seguire in modo esauriente le vicende degli anni successivi fino al Trattato di Utrecht del 1713. Benché il libro tratti prevalentemente l’aspetto militare, vengono messi sullo stesso piano anche i risvolti politici e sociali che hanno interessato le popolazioni che si trovarono coinvolte nel turbinio degli eventi.
La Sacra di San Michele in val di Susa. Monumento simbolo della regione Piemonte
Giovanni Gaddo
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2010
pagine: 160
Per una grande moltitudine di esseri umani esistono luoghi che, almeno una volta nella vita, devono essere visitati. Come la Mecca per i praticanti la religione di Maometto; tempo addietro per i cristiani il luogo santo era la città di Gerusalemme sede della Passione e della Crocifissione di Gesù, al punto che, quando divenne impossibile andarci, furono costruiti i Sacri Monti, come quelli di Varallo e di Crea, sostitutivi del pellegrinaggio in Terra Santa. Per un piemontese, il luogo che almeno una volta nella vita deve conoscere è la Sacra di San Michele.
Laghi del Piemonte. Alla scoperta di oltre 300 laghi. Escursioni tra storia e natura
Claudio Rolando
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2010
Dai grandi invasi artificiali, come il Chiotas, il Devero, il Moncenisio o i laghi Lungo, Bruno e Badana, realizzati per produrre energia elettrica o dissetare Genova, ai racconti leggendari della Trota d’oro del Mucrone, di Soffio che deviò la cometa a Meugliano o del vecchio saggio e il suo caprone al Vej del Bouc, i laghi piemontesi hanno tutti una propria storia da raccontare. E poco importa se sia realtà o fantasia perché ogni raccolta d’acqua, anche la più piccola e sconosciuta, sa trasmettere il fascino di una nuova scoperta. Questo libro ne regala più di trecento!
Il segno del drago. Il ciclo dell'anno mille. Volume Vol. 1
Mariangela Cerrino
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2010
pagine: 224
II Drago! Abbiamo visto il Drago, la notte di Ognissanti. La fine del Tempo è su di noi!” E’ soltanto la profezia di un vecchio monaco che si aggira per le strade di Chambery, tuonando giudizi e imminenti castighi? In citta, prigioniero del vescovo, c’è uno straniero pagano: Illait di Isley, custode dell’antico sapere druidico. E ci sono Amboise de Montsaivy, studioso e medico d’indiscussa fama, e la giovane Adelaisa, che Amboise sta conducendo al marchese Olderico Manfredi, nella Marca di Torino, perché è la sua promessa sposa. E infine c’è il capitano Colin Bois, il mercenario assoldato per accompagnarli. Per tutti è l’inizio di un viaggio avventuroso che li trascinerà lungo la Valle di Susa fino alla nascente Sacra di San Michele. Ma è anche l’inizio di un’unione che li portera molto più lontano.
Il ciclo dell'anno Mille. Il segreto dell'alchimista. Volume 2
Mariangela Cerrino
Libro: Copertina morbida
editore: Susalibri
anno edizione: 2010
pagine: 224
Il custode dell'arcobaleno. Il ciclo dell'anno mille. Volume 3
Mariangela Cerrino
Libro: Copertina morbida
editore: Susalibri
anno edizione: 2010
pagine: 256
Il calice spezzato. Il ciclo dell'anno mille. Volume 4
Mariangela Cerrino
Libro: Copertina morbida
editore: Susalibri
anno edizione: 2010
pagine: 256
Battaglie di confine della seconda guerra mondiale. In Valle d'Aosta, Piemonte, Riviera Ligure 10/25 giugno 1940
Mauro Minola
Libro: Libro in brossura
editore: Susalibri
anno edizione: 2010
pagine: 160
Il 10 giugno 1940, l’Italia entrava in guerra contro la Francia e la Gran Bretagna. I primi quindici giorni dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale ebbero come teatro delle operazioni proprio la frontiera occidentale del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Riviera Ligure. Poche ore dopo il discorso di Mussolini le prime bombe cadevano nella notte su Torino. Poi il rombo del cannone tuonò sulle montagne e i soldati italiani attaccarono i francesi che, protetti dalle opere fortificate, erano ben decisi a resistere. Il racconto di quei giorni rivive in queste piacevoli pagine di storia per non dimenticare le testimonianze di quei protagonisti che si trovarono, loro malgrado, proiettati in una serie di eventi epocali che avrebbero cambiato la propria esistenza e il volto del paese.