Tic
Queer cuisine. La panna nel piatto. Con 78 ricette di vera e falsa «Nouvelle cuisine»
Marco Santarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Tic
anno edizione: 2025
pagine: 140
Come siamo passati dalle polpette al sugo al cocktail di scampi? E come a un certo punto imparammo che il risotto alla fragola poteva emanciparci da vecchie omofobie sessuali e miti patriarcali? Nella straordinaria storia della cucina italiana, tra millenaria oralità vernacolare e ansia di un canone nazional-popolare, vi è posto per un rinnovamento che suona come rifiuto del soffocante provincialismo passatista e slancio verso una libera cucina nouvelle, aperta alla panna dappertutto, alla vodka col pomodoro e all’erotismo della frutta coi carboidrati. Attraverso una rassegna di ricette che tra gli anni Settanta e Novanta illustrano il compimento felice di una significativa eresia gastronomica, Marco Santarelli ci guida alla comprensione di cosa ha significato in Italia l’ideale di una nouvelle cuisine di massa.
Dante. Ediz. italiana e inglese
Fabio Magnasciutti
Libro: Libro in brossura
editore: Tic
anno edizione: 2025
pagine: 112
All’ennesimo congresso internazionale dei dentisti dantisti c’è un nuovo invitato: Fabio Magnasciutti. In un crescendo patafisico di sguardi su quella tragica commedia che è la Commedia, Magnasciutti riesce a dire più cose sull’inferno nostro contemporaneo di un Sartre, un Calvino o un Pasolini. Con la differenza che lo fa senza annoiarci. E con un segno grafico così chirurgico e insieme evocativo, che, anche a prescindere dalle sue battute fulminanti, basterebbe guardare le figure per scompisciarsi dal ridere. Un inferno di risate. E allora si ride, si ride continuamente, senza scorciatoie, senza ascensori, in questo volume che sarebbe ottimo come idea regalo, non fosse che chi lo sfoglia poi vuole tenerlo solo per sé: un libro per avari e prodighi, più in generale per peccatori di ogni genere e numero. Se l’inferno non fa altro che sferzarci, Magnasciutti con le risate che ci strappa medica ogni nostra ferita. Ci voleva un dentista dantista per curare il nostro cuore a partire da un sorriso.
Il trovagatto
Lorenzo Terranera
Libro: Libro in brossura
editore: Tic
anno edizione: 2025
pagine: 64
In un armadio, al mercato, sott’acqua, in discoteca, al saloon, in camera da letto e persino sulla luna: sono tantissimi i gatti piccoli e grandi che si nascondono nelle pagine illustrate da Lorenzo Terranera. Alcuni sono pigramente accoccolati al centro della pagina, ma altri sono ben nascosti o si riconoscono solo attraverso minuscoli dettagli, e allora bisogna aguzzare la vista per individuarli. Il Trovagatto è un libro senza parole, con qualche numero e molti felini da stanare… sfida le tue amiche e i tuoi amici a trovarli tutti nel nuovo libro della Collana Elastica di Tic Edizioni! Età di lettura: da 3 anni.
Mistero
Guido Celli
Libro: Libro in brossura
editore: Tic
anno edizione: 2025
pagine: 90
In una danza vorticosa attorno al monolite Mistero, calato nella pagina come da un’altra dimensione, i versi di Guido Celli sono frecce veloci che all’improvviso sembrano fermarsi nel cielo di un significato profondo, che gioca a nascondino con il lettore. E così la parola Mistero è un fantasma vivo che si intreccia in ogni sillaba. "Mistero, vorrei, davvero scomparire per diventarti uguale."
Retriever. (Possibile inquadramento teorico di un)
June Scialpi
Libro: Libro in brossura
editore: Tic
anno edizione: 2025
pagine: 128
Si può ben sostenere che il cane è il migliore amico di quella speciale sezione delle letterature minori che è la scrittura di ricerca. Come ci ha insegnato Deleuze, una letteratura minore che si rispetti non può che partire da quello che è stato chiamato il “divenire animale”. La capacità delle cose di essere tradotte in parole, si rivela, dietro lo sguardo straniato del retriever, cioè del famoso cane da riporto, come la rivelazione di quell’infinito disordine di corpi e concetti attraverso cui la verità si presenta a noi. Ecco dunque che il "Retriever (Possibile inquadramento teorico di un)" di June Scialpi ci presenta l’allegoria di una testualità che cerca di chiarire cosa significhi la rappresentazione riportando al linguaggio, dove è nata, la realtà, per scoprire che non vi si riduce. La capacità delle parole di logorare le cose e la realtà stessa è la verità che questo libro, con un’ambizione filosofica non esibita ma anzi del tutto inapparente, ci consegna. Questo sottile omaggio alla scrittura di ricerca dimostra che cani, animali e libri non ci bastano mai.
Prati (Extended Version)
Andrea Inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Tic
anno edizione: 2025
pagine: 112
Se la tradizione della “prosa in prosa” è un’inavvertita e insospettabile storia di sovversioni, questi 'Prati' di Andrea Inglese ne rappresentano un capitolo importante e decisivo, tutto spinto sul pedale dell’ironia, e tutto teso a esibire la colonizzazione ideologica del linguaggio quotidiano – a testimonianza del fatto che la scrittura è registrazione della finitudine dell’uomo a partire da mezzi potenzialmente infiniti. Obbedendo a questa consapevolezza, i prati si fanno allora allegoria della riduzione dell’eterogeneo della vita al denominatore unico della mercantilizzazione dell’immaginario. Libro profondamente politico, con 'Prati' si ride in una chiave che coniuga Ponge e Balestrini, e dove letteralismo e ironia si combinano per corredarsi di un ulteriore complemento iconico, a mo’ di sberleffo burchiellesco: le foto che l’autore scatta a una serie di prati, indecifrabili nella loro nudità. Una 'Grande Jatte' 4.0, dove realismo e deformazione diventano l’esito di un mondo indistinguibile dalla propria satira.
Tarnac. Un atto preparatorio
Jean-Marie Gleize
Libro: Libro in brossura
editore: Tic
anno edizione: 2024
pagine: 180
"Tarnac" è un libro che non ha paura di sporcarsi le mani con i due luoghi più osceni del letterario, ossia il lirico e il politico. Con un afflato rimbaudiano, in cui lirismo e politicità collimano perfettamente, Gleize sfrutta le figure della luce e della polvere per testimoniare la trasformazione dello spazio sociale, e dare ritmo in controtempo all’azione, attraverso un connubio di versi e prosa rastremati da una sintassi semplice e perentoria. Questo libro, presa di parola collettiva legata all’ormai celebre 'affaire Tarnac' e quindi a doppio filo all’eroica storia del movimentismo francese, trasforma la poesia in un lucidissimo atto politico: insieme lirismo oggettivo e risposta alla strumentalizzazione poliziesca della paura. Alla tendenziosa accusa di terrorismo evocata per Tarnac, Gleize risponde con una «storia della polvere» che è un meraviglioso atto letterario di 'insoumission': così nelle sue mani poesia, luce e polvere diventano l’unico modo per ripensarci come un 'noi'.
Er gatto. Il libro der gatto. Ediz. italiana e inglese
Emanuele Kraushaar
Libro: Libro in brossura
editore: Tic
anno edizione: 2024
pagine: 96
Er gatto è egoista, è enigmatico, è uno spione, er gatto non è superstizioso; er gatto non ha messo la sveglia, non ti segue su Instagram, non si è iscritto a pilates, er gatto è un dio egizio. Un libro illustrato ironico e molto graffiante per vivere di pagina in pagina la tua storia infinita cor gatto. Tutte le illustrazioni sono accompagnate dalla traduzione in inglese, perché la fama der gatto non ha confini.
Marcovalda
Francesca Genti
Libro: Libro in brossura
editore: Tic
anno edizione: 2024
pagine: 246
Modellato su un gioiello sghembo come 'Marcovaldo', di cui riprende divisione in stagioni e sguardo sulla città, 'Marcovalda' è un romanzo di formazione dal piglio narrativo picaresco, che, con tono di fiaba e libertà linguistica, rende avventura ogni minima fibrillazione dell’esistenza. Gli incontri con amici, datori di lavoro, amanti, determinano nella protagonista via via la consapevolezza della difficoltà di integrazione in un mondo stupido, ma lo sguardo di Marcovalda non perde mai la capacità di innamorarsi delle cose. Così, la protagonista si districa nelle sue relazioni con tipi umani improbabili con la stessa purezza di un cavaliere che lotta con il drago. Trasfigurata in mito, la vita diventa ciò che è, ovvero la favola che ci illude che certe cose importino più di altre. Ma la grande lezione di 'Marcovalda', fiaba morale nel senso più alto del termine, è che di fronte all’innocenza tutto, dal grande amore a un cumulo di vetri rotti, ha uguale importanza e dignità.
Faces
Enrico Pantani
Libro
editore: Tic
anno edizione: 2024
pagine: 64
La sequenza di facce cui ha dato vita Pantani è un formidabile esempio di art brut. Tra Jean Dubuffet ed Enrico Baj, il suo segno raw si incide nella memoria, creando una incongrua sensazione di déjà-vu. Tuttavia, poco a poco si insinua un sospetto: e cioè che il grottesco e la serialità con cui questo quaderno di volti è costruito trasformino lo sberleffo che attraversava i suoi illustri progenitori in un atto di acre rivolta. Non solo quindi dada e patafisica: ma in un certo senso, longhianamente, «grottesco per disperazione formale». Ecco, ironia, umorismo, sarcasmo non sono che il fondo di un gioco troppo serio, dove un segno così greve finisce per costituire una manifestazione viscerale di odio e amore: odio e amore pari solo alla delusione dell’autore nel notare che gli uomini del suo tempo non sono all’altezza delle sue aspettative.
Tre movimenti e una stasi
Michele Zaffarano
Libro
editore: Tic
anno edizione: 2024
pagine: 58
Si può credere che la scrittura di ricerca sia alcunché di disincarnato; le cose però non stanno esattamente così e a dimostrarlo ci sono i "Tre movimenti e una stasi", scritti per un’azione teatrale di Antonio Sixty, a sua volta ispirata a una performance di Chris Burden. La natura intermediale del libro porta chi legge a sentirsi parte dell’evento: i nostri nervi scattano all’unisono con quelli che potrebbero essere i movimenti degli attori, e ne duplicano lo stress fisico ed emotivo. È il corpo, a trovarsi in gioco, tramite un noi che continuamente agisce, si muove, e può cadere. Attraverso questo empatico senso di coinvolgimento, e a dispetto della sua natura di oggetto intellettuale, il libro acquisisce una sua solida concretezza. O forse, semplicemente, restituisce alla propria astrattezza originaria gran parte di quello che noi pensiamo come concreto: una volta legate a circostanze effettive e a persone autentiche, tutte le cadute diventano tangibili. Ecco allora, elegiacamente, tra le pieghe di queste pagine, assieme alla polvere della concretezza, annidarsi tutto il polline di un evento passato, che ci farà vibrare ancora.
Sì
Alessandro Broggi
Libro: Libro in brossura
editore: Tic
anno edizione: 2024
pagine: 128
In questo testo sperimentale (continuazione di "Noi", pubblicato da Tic Edizioni nel 2021) in grado di vivificare la tradizione mai del tutto sopita del dialogo d’amore, protagonista è il mondo nella sua interezza. Un coro di voci maschili e femminili si offre come romanzo che, a partire da modelli quali l’Alain Resnais di "Hiroshima mon amour", opera un tentativo di pronuncia integrale della realtà nella sua complessità filosofica: come se il Wittgenstein di Derek Jarman si fosse innamorato, corrisposto, di Marguerite Duras. I protagonisti, in un lucido sogno a occhi aperti, ci propongono non la seduzione dell’ideologia, ma l’ansia disperata di essere tutti, e l’ineffabile necessità di essere tutto. Sì, fin dal titolo, mostra, con il suo indefettibile unanimismo, di considerare l’alterità come il confine interno del sé. In questo implicito dialogo, nuda cronaca di un plurale innamoramento, il libro diventa un atto d’amore per il tutto, anche nella sua spoglia e incondizionata insensatezza: dove l’amore confina con un’assoluta esposizione diuturna, e un’assoluta oscura consapevolezza.