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Università Bocconi Editore

Islamisti di Occidente. Storie di Fratelli Musulmani in Europa e in America

Islamisti di Occidente. Storie di Fratelli Musulmani in Europa e in America

Lorenzo Vidino

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2021

pagine: 307

I Fratelli musulmani in Occidente rimangono un’entità misteriosa. In questo libro Lorenzo Vidino offre una visione dall’interno e senza precedenti di come operi uno dei gruppi islamisti più influenti al mondo. Vidino propone una serie di interviste inedite a ex membri e simpatizzanti di spicco provenienti dall’Europa, dal Regno Unito e dal Nord America, facendo luce sulle motivazioni e i meccanismi con cui le persone decidono di aderire alla Fratellanza musulmana abbandonando gli abiti occidentali. Attingendo a questi sorprendenti racconti personali, l’autore intreccia le esperienze di individui che hanno partecipato e successivamente rinnegato il movimento. I loro punti di vista forniscono una mole di informazioni segrete sul funzionamento della Fratellanza e sulle reti che collegano la piccola ma fortemente organizzata costellazione di gruppi da essa influenzati. Il libro esamina le tattiche utilizzate dalla Fratellanza per reclutare e trattenere i propri membri, così come i modi e le ragioni per cui gli individui prendono la difficile decisione di uscirne. Attraverso le storie di diversi ex membri, Vidino dipinge il ritratto di un movimento straordinariamente strutturato e coeso, e grazie all’accesso diretto a fonti inedite e a una raffi nata capacità di comprensione delle attività e dei moventi del gruppo ci aiuta a cogliere le significative implicazioni politiche della presenza di nuclei di Fratelli musulmani in Occidente, e a far luce sui meccanismi di fondo che animano i gruppi estremisti.
29,50

Finanza e potere lungo le Nuove Vie della Seta

Finanza e potere lungo le Nuove Vie della Seta

Alessia Amighini

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2021

pagine: XII-191

Lanciata dal presidente Xi nel 2013, la Belt and Road Initiative è al centro della strategia di internazionalizzazione della Cina e, oltre allo sviluppo delle infrastrutture di trasporto, del commercio e della comunicazione, persegue la cooperazione finanziaria col resto del mondo. La finanza è anzi la vera linfa dell'Iniziativa, la parte più innovativa e dirompente nei suoi aspetti operativi, istituzionali e politici. Attraverso una rete di centri finanziari offshore sparsi nei continenti, le banche e le borse cinesi sono sempre più collegate con l'estero, pur rimanendo all'interno di un sistema finanziario protetto dai controlli sui flussi internazionali di capitale, da un regime di fluttuazione controllata del tasso di cambio e da un settore creditizio di proprietà pubblica. La rete funziona come un sistema di vasi comunicanti che spinge oltre confine la circolazione del renminbi e la «moneta del popolo» diventa strumento di una globalizzazione «al contrario»: non è la Cina ad aprire il proprio settore finanziario agli altri paesi, ma questi ultimi ad accogliere una crescente presenza cinese sui mercati internazionali. Lungo la BRI la finanza scorre fluida e con essa il soft power con cui la Cina sta imprimendo un nuovo corso alla globalizzazione.
17,00

La pecora nera. L'Italia di oggi e l'eurozona

La pecora nera. L'Italia di oggi e l'eurozona

Silvia Merler

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 200

Nell’ultimo decennio due grandi crisi hanno definito l’Europa: quella del debito sovrano dell’Eurozona nel 2010 e quella del Covid-19 nel 2020. Dal punto di vista economico si tratta di due accadimenti diametralmente opposti. La crisi del debito sovrano, evento asimmetrico, è stata il prodotto di un decennio di divergenza economica ma ha innescato una convergenza senza precedenti all’interno dell’Eurozona. Politicamente, ha aperto una frattura profonda in tema di solidarietà fiscale, facendo emergere una narrativa, ancora in auge, che ha visto l’Europa dividersi tra «santi» e «peccatori». La pandemia scatenata dal Covid-19 è invece uno shock simmetrico, con origini esterne alla politica economica, che rischia però di compromettere quella convergenza faticosamente raggiunta negli ultimi anni. Dal punto di vista politico, sembrerebbe un’occasione indiscutibile per dispiegare solidarietà fiscale a livello europeo, eppure raggiungere un accordo su questo fronte è stato molto difficile. Al centro di questo intreccio di tensioni, destinate a definire il futuro dell’integrazione europea, si trova oggi proprio l’Italia, in virtù delle dinamiche economiche e politiche che la caratterizzano. E il piano per la ripresa concordato a Bruxelles, il cosiddetto Next Generation EU, assegna al nostro paese una responsabilità chiave: dimostrare che la fiducia concessa non è stata mal riposta. In caso contrario, la nostra posizione in Europa sarà sempre più marginale, in un insostenibile gattopardesco isolamento.
20,00

La grande tentazione. Perché non possiamo rinunciare a banche e mercati

La grande tentazione. Perché non possiamo rinunciare a banche e mercati

Stefano Caselli

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 208

L’emergenza Covid-19 ha fatto riaffiorare nel nostro Paese vecchi paradigmi che sostengono un ritorno dell’intervento pubblico nell’economia. È questa la grande tentazione da cui, secondo l’autore, dobbiamo tenerci alla larga: il passaggio dalla cosiddetta mano invisibile del mercato a quella, fin troppo ingombrante, dello Stato. Per recuperare il terreno perduto occorre invece sfruttare la forza straordinaria di banche e mercati finanziari, tra i più efficaci strumenti di politica economica in nostro possesso, gli unici capaci di moltiplicare risorse, idee ed energie da integrare nel sistema produttivo italiano. Questo non significa marginalizzare lo Stato, che, sempre in una logica di affiancamento temporaneo al mercato o con meccanismi di mercato, deve invece sostenere attivamente le politiche di sviluppo. Per esempio disegnando quelle regole, soprattutto fiscali, che permettono al sistema finanziario di liberare risorse utili alla crescita, intervenendo nell’economia con una logica vicina a quella del private equity e del partenariato pubblico-privato, orientando, attraverso banche e mercati finanziari, le risorse disponibili per supportare le aziende. Solo così si potrà rilanciare il Paese, sostenere le imprese e affrontare le sfide del futuro.
17,00

L'età della nostalgia. L'emozione che divide l'Occidente

L'età della nostalgia. L'emozione che divide l'Occidente

Edoardo Campanella, Marta Dassù

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 288

La nostalgia è diventata una delle principali forze della politica globale. Mentre Donald Trump spera di "fare di nuovo grande l'America", Xi Jinping chiede un "grande ringiovanimento del popolo cinese" e la maggioranza dei russi piange ancora l'Unione Sovietica. Ma è la Brexit, con la sua idealizzazione di un'epoca passata di piena sovranità, a incarnare il nazionalismo nostalgico nella sua forma più pura. Nonostante il suo sapore romantico, la nostalgia è un malessere, una combinazione di paranoia e malinconia che idealizza il passato, denigrando il presente. Questa epidemia di mitizzazione della storia nazionale sta plasmando la politica in modo rischioso, alimentata dall'invecchiamento della popolazione, dai cambiamenti nell'ordine globale e dal disordine tecnologico. Nel dibattito politico la nostalgia collettiva viene usata come arma emotiva, capace di mobilitare una nazione verso obiettivi illusori. Attingendo alla psicologia, alle scienze politiche, alla storia e alla cultura popolare, il libro analizza la rapida diffusione di questo fenomeno globale, prima di concentrarsi sulla Brexit come caso di studio. Con il distacco dello studioso, gli autori espongono il grande pericolo della nostalgia: l'eccessiva semplificazione della realtà, che porta a errori di calcolo politico senza precedenti e a crescenti tensioni geopolitiche.
26,50

Fausto Pagliari

Fausto Pagliari

Libro: Libro rilegato

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 304

«Ho conosciuto Fausto Pagliari quand'ero "assistente effettivo" di Gino Zappa, il mio Maestro: era il 1949; avevo 22 anni. Lo frequentai per alcuni anni: quand'egli morì (nel 1960) avevo 33 anni ed ero ordinario all'Università di Parma. Sono passati molti anni, da allora, ma ricordo lucidamente quando lo accompagnavo dalla Bocconi verso casa, cercando di aiutarlo a portare un pesante pacco di libri, riviste e giornali che aveva a tracolla. Il suo week-end (come oggi si dice) consisteva soprattutto nel leggere e catalogare tutta quella carta stampata. Pagliari era stato assunto nel '25 da Angelo Sraffa, quale direttore-bibliotecario, con lo scopo di convertire la ricca, ma disordinata, biblioteca dell'università in una biblioteca altamente specializzata, soprattutto in materia economica, a disposizione della comunità scientifica e della città. E ciò avrebbe fatto, nei lunghi anni trascorsi in Bocconi, trasformando la stessa in una biblioteca d'uso e non di sola conservazione, aprendo per l'intera giornata le sale lettura agli studenti e al pubblico dei fruitori, largheggiando nei prestiti a domicilio, aggiornando speditamente i cataloghi e le bibliografie sistematiche per materia, al fine di consentire a quelli che chiamava i suoi "clienti" di essere al corrente delle più recenti novità. Pagliari prestava con larghezza, soprattutto agli studiosi permettendo loro di superare, anche di parecchio, il numero massimo dei volumi fissato...» (Dall'Introduzione di Luigi Guadri)
60,00

Oltre la fragilità. Le scelte per costruire la nuova trama delle relazioni economiche e sociali

Oltre la fragilità. Le scelte per costruire la nuova trama delle relazioni economiche e sociali

Antonio Calabrò

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 208

Le società sempre più articolate e complesse in cui viviamo si rivelano molto fragili e vulnerabili. Esprimono, è vero, straordinarie possibilità di crescita, grazie ai progressi di scienza e tecnologia su tutti i fronti dell'innovazione, ma sono quanto mai sensibili a fratture, cambiamenti, effetti inattesi. La loro stessa velocità ne è potenza e limite. La pandemia del Covid-19 e la conseguente recessione economica hanno reso molto più evidenti queste caratteristiche. Siamo cambiati, nel nostro tempo incerto e tagliente. Non migliori, forse. Non peggiori, speriamo. Comunque diversi, più consapevoli non solo di «ciò che non siamo, ciò che non vogliamo», ma soprattutto di quello che ci tocca fare per tenere insieme benessere e solidarietà, sicurezza e democrazia. Rilanciare l'economia e il lavoro, pensando alla sostenibilità ambientale e sociale. E costruire comunità più equilibrate. Per non perdersi troppo d'animo e non disperdere conquiste e valori.
17,00

Le ragioni del nazionalismo

Le ragioni del nazionalismo

Yael Tamir

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 192

Il nazionalismo è oggi tornato ad affacciarsi in tutto il mondo, mostrando spesso il suo volto più preoccupante. I politici ne sfruttano alcuni degli ideali per scopi autoritari, sciovinisti e xenofobi, rafforzando la convinzione che si tratti di un'idea reazionaria e antidemocratica. In questo libro Yael Tamir ci presenta invece un'argomentazione a favore di un nazionalismo fatto di virtù partecipative, creative ed egualitarie, capace di rispondere a molti dei problemi generati dal neoliberalismo e dalla globalizzazione e di porsi come elemento essenziale per una moderna democrazia. Oggi più che mai, spiega l'autrice, è importante togliere il nazionalismo agli estremisti per sottolinearne le capacità progressiste di dare potere agli individui e di rispondere ai bisogni umani fondamentali. Questa concezione di un nazionalismo liberale e democratico rappresenta il ripensamento di un tratto distintivo della nostra politica per affrontare le complesse sfide del presente.
20,00

La tradizione cosmopolita. Un ideale nobile ma imperfetto

La tradizione cosmopolita. Un ideale nobile ma imperfetto

Martha C. Nussbaum

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2020

pagine: VIII-235

Una riflessione importante e ricca di esempi intorno all'ideale cosmopolita, dall'antica Grecia e dalla civiltà romana fino ai giorni nostri. La tradizione politica cosmopolita del pensiero occidentale inizia con il filosofo greco Diogene il cinico che alla domanda da dove venisse rispondeva di essere cittadino del mondo: piuttosto che dichiarare la sua stirpe, città, classe sociale o genere, si definiva infatti semplicemente un essere umano, affermando implicitamente l'uguale valore di tutti gli esseri umani. Nussbaum si muove sulle tracce di questa visione «nobile ma imperfetta» della cittadinanza del mondo, che trova espressione in figure dell'antichità greco-romana, così come in Ugo Grozio nel XVII secolo, Adam Smith nel XVIII e in vari pensatori dell'età contemporanea. L'Autrice si misura con le tensioni insite nel concetto stesso: l'idea cosmopolita afferma infatti che la personalità morale dell'individuo è completa (e bella) in sé, senza bisogno di alcun aiuto esterno; nella realtà invece, se si vuole che le persone realizzino pienamente la loro dignità intrinseca, occorre soddisfare i bisogni materiali di base. Preso atto di fenomeni quali il prevalere a livello globale dei bisogni materiali, le minori opportunità sociali di cui godono le persone con disabilità fisiche e cognitive, il contrasto di convinzioni in seno a una società pluralistica, la sfida rappresentata dalle migrazioni di massa e dai richiedenti asilo, quali principi politici dovremmo allora sostenere? Nussabum applica a questi problemi la sua versione dell'«approccio delle capacità» e si spinge oltre, accettando la sfida di riconoscere le rivendicazioni morali anche degli esseri animati non umani e del mondo naturale e stilando una lista di dieci capacità che una nazione deve garantire — almeno a una soglia minima — se aspira a definirsi giusta. L'intuizione che la politica dovrebbe trattare gli esseri umani non solo come l'uno uguale all'altro ma anche come aventi un valore al di là del prezzo è all'origine di molti degli apporti positivi che caratterizzano l'immaginario politico occidentale moderno. "La tradizione cosmopolita" rappresenta dunque una tappa evolutiva del pensiero della Nussbaum, esortandoci a concentrarci sull'umanità che ci accomuna piuttosto che su tutto ciò che ci divide.
25,00

L'unione economica e monetaria. Come e perché l'Europa è arrivata fin qui e quali sono le prospettive

L'unione economica e monetaria. Come e perché l'Europa è arrivata fin qui e quali sono le prospettive

Angelo Porta

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 142

Negli ultimi anni il futuro dell’Unione economica e monetaria europea è stato spesso al centro di un dibattito tanto acceso quanto superficiale ed estemporaneo. Questo libro nasce dall’esigenza di riportare chiarezza in un momento in cui la situazione dei paesi europei appare particolarmente complicata e attraversata da profondi cambiamenti. Senza un riferimento preciso al passato non è possibile capire il presente, né tantomeno guardare al futuro con consapevolezza: questa la convinzione da cui parte l’autore, rivolgendosi specialmente alle nuove generazioni, quando afferma che non è possibile comprendere i problemi che assediano l’Unione monetaria europea se non si hanno chiare le vicende storiche che hanno portato alla sua realizzazione. Altrettanto essenziale è poi la conoscenza di numerosi aspetti tecnici che qui si trovano illustrati con un linguaggio accessibile, pur senza rinunciare al rigore su alcune questioni di fondo troppo spesso banalizzate nel dibattito attuale. Sulla base di queste premesse, il libro segue con particolare attenzione gli sviluppi della politica europea durante la crisi finanziaria, per poi volgere lo sguardo sul futuro dell’Unione e su alcuni problemi che dovranno essere affrontati già nel corso del 2020.
16,50

House of Trump. Ritratto di una presidenza privata

House of Trump. Ritratto di una presidenza privata

Giovanni Borgognone

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 149

Imprenditore spericolato, star televisiva, infine presidente della prima superpotenza globale: quella di Donald Trump è una parabola unica, che ha segnato una cesura nella storia politica statunitense. L’ostentazione della sua personalità narcisistica, l’ideologia privatistica, la costruzione populistica della sua figura come outsider contro l’establishment si riassumono nell’inclinazione di Trump a spostare tutto nel «privato», nel voler risolvere da questo punto di vista ogni problema, anche sul piano delle relazioni internazionali. Ne discende una gestione del potere a metà tra la sceneggiatura del reality-show The Apprentice e quella della serie tv House of Cards, una forma parossistica e riottosa di governance pubblico-privata della nazione a cui partecipano membri della famiglia Trump, esponenti dell’establishment politico, figure appartenenti alle alte gerarchie militari, rappresentanti di Wall Street. Con piglio narrativo, questo volume ripercorre le vicende della presidenza Trump proponendone una lettura critica e originale: una «presidenza privata».
17,00

Passaporto per il futuro. Il sogno oltre l'ostacolo. Omaggio a Gianfranco Piantoni

Passaporto per il futuro. Il sogno oltre l'ostacolo. Omaggio a Gianfranco Piantoni

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2019

pagine: X-258

Prefazione di Gianmario Verona.
35,00

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