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Università Bocconi Editore

Perché disturbarsi a votare?

Perché disturbarsi a votare?

Adam Przeworski

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 189

Con il crollo dei partiti tradizionali in tutto il mondo e con gli esperti che predicono una crisi della democrazia, il valore delle elezioni come metodo per selezionare da chi e come siamo governati è messo in discussione. Quali sono le virtù e le debolezze delle elezioni? Ci sono limiti a ciò che possono realisticamente farci ottenere? Le elezioni, sostiene l'autore, sono intrinsecamente imperfette ma restano il modo meno sbagliato di scegliere i nostri governanti. Anche se le loro imperfezioni potessero essere affrontate, sarebbe ingenuo presumere che esse possano risolvere tutti i mali della società. Il più grande valore delle elezioni, di per sé sufficiente a difenderle, è che elaborano qualsiasi conflitto possa sorgere nella società in termini di libertà e di pace. Resta da vedere se riescano a farlo nel clima politico turbolento di oggi.
16,00

L'era dello sharp power. La guerra (cyber) al potere

L'era dello sharp power. La guerra (cyber) al potere

Paolo Messa

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 180

Siamo di fronte a una rivoluzione nella scienza delle relazioni internazionali. Il trend è globale: l’immagine dell’uomo forte, la creazione di un nemico comune, la narrazione del «noi contro di loro» promosse da regimi illiberali come Russia, Cina e Iran esercitano un’attrazione sempre più forte sulle opinioni pubbliche di tutto il mondo. È l’era dello sharp power, che come un coltello affilato trafigge il contesto mediatico e politico nei Paesi presi di mira. La lotta per la leadership globale, a colpi di fake news, manipolazione e controllo, vede nel cyberspazio un teatro d’importanza cruciale: qui a fronteggiarsi non sono solo gruppi di troll e hacker con il tacito benestare dei governi di riferimento, ma anche vere e proprie unità militari create ad hoc. Una guerra digitale e d’informazione a tutto campo che, evidenzia questo volume, minaccia anche il nostro Paese.
16,50

Un sessantotto

Un sessantotto

Michele Battini

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 129

Questa non è una storia del Sessantotto. Non è un racconto di eventi, conflitti, discorsi di quegli anni, bensì la proposta di un'interpretazione. La sconfitta del Sessantotto fu l'anticipazione della sconfitta definitiva del movimento operaio ufficiale e dei suoi partiti, alla fine degli anni Ottanta. Da quel movimento però si sarebbero potute sviluppare una cultura e una pratica politiche diverse, fondate su un'idea di democrazia partecipativa e deliberativa. Sulla base dell'analisi di una selezione di fonti, l'autore tratteggia un'immagine significativa del bagaglio intellettuale dei protagonisti nella fase aurorale della rivolta studentesca. Srotolando all'indietro il film della storia, vengono ricostruite le straordinarie potenzialità, i profondi limiti e lo slittamento di quel movimento verso una radicalizzazione destinata alla sconfitta.
15,50

Le riforme dimezzate. Perché lavoro e pensioni non ammettono un ritorno al passato

Le riforme dimezzate. Perché lavoro e pensioni non ammettono un ritorno al passato

Marco Leonardi

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 127

«In questo breve saggio ripercorrerò l’esperienza dei miei oltre tre anni e mezzo vissuti a Palazzo Chigi, con i governi guidati da Matteo Renzi prima (dal settembre 2014 fino a tutto il 2016) e da Paolo Gentiloni poi (dagli ultimi giorni del 2017 alla fine di maggio 2018). Un’esperienza straordinaria che racconterò a partire dai temi di cui mi sono occupato, quindi principalmente lavoro e pensioni, offrendo il mio punto di vista sui processi che hanno portato all'elaborazione delle leggi, sul perché si sono fatte alcune scelte e non altre, su quello che ho avuto modo di osservare nel funzionamento della burocrazia. Adotterò come filo conduttore della narrazione l’evoluzione dei rapporti tra il governo e i sindacati nel corso delle molteplici iniziative legislative di questi anni. L’altalena di tali rapporti dà il senso della dinamicità di una stagione riformista attesa da decenni ma per la quale, forse, il Paese non era pronto. Il messaggio di questo libro è che dietro le riforme c’è un disegno che colma ritardi di anni e che la loro cancellazione sarebbe un ritorno al passato, che non possiamo permetterci.» Prefazione di Maurizio Ferrera.
15,50

Oltre la Grande Muraglia. Uno sguardo sulla Cina che non ti aspetti

Oltre la Grande Muraglia. Uno sguardo sulla Cina che non ti aspetti

Alberto Bradanini

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 292

La Cina odierna genera allarme, persino paura, ma allo stesso tempo attrae fortemente. Come mai? Forse perché è antica, ma anche la Grecia è antica; forse perché è vasta, ma anche la Russia è vasta; forse perché è popolosa, ma l'India lo è altrettanto; forse perché la Cina è le tre cose insieme, o perché nei riguardi della Cina è viva ancor oggi una sorta di mitologia del mistero, una mitologia del resto in parte giustificata, poiché nell'inconscio occidentale quel paese conserva un'immagine di estraneità e di difficile accesso, quasi si trattasse di una creazione onirica. Eppure oggi più che mai è necessario compiere uno sforzo per comprendere meglio e più a fondo questo gigante che ha saputo conquistarsi un posto di primo piano sulla scena mondiale, coniugando assenza di libertà e vertiginoso sviluppo economico in un modo che non finisce di stupire l'Occidente, ed esercitando sullo scacchiere geopolitico un sapientissimo soft power che, se oggi lo vede misurarsi quasi alla pari con gli Stati Uniti, partner e rivale a un tempo, configura per il futuro scenari inattesi e sorprendenti. Tra approfondite analisi politiche ed economiche e i ricordi di quanto vissuto in prima persona nelle stanze della diplomazia, Alberto Bradanini, a lungo ambasciatore in Oriente e studioso di cose cinesi, ci guida alla scoperta della Cina che non ci aspettiamo.
28,00

Noi contro loro. Il fallimento del globalismo

Noi contro loro. Il fallimento del globalismo

Ian Bremmer

Libro

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 192

Dalla Brexit a Donald Trump, fino ai partiti estremisti in via di affermazione in Europa e nei Paesi in via di sviluppo: il populismo domina le notizie degli ultimi tempi. Ma che cosa spiega l'ascesa dei leader che alimentano la rabbia nazionalista nei loro paesi, da Le Pen a Erdogan? Quanto durerà l'ondata populista? Chi saranno i vincitori e i perdenti in questo clima e come possiamo difendere i valori della democrazia, del libero scambio e della cooperazione internazionale? Nessuno è più adatto a esplorare il tema e a rispondere a queste domande di Ian Bremmer, CEO di Eurasia Group e acclamato editorialista della rivista Time. Analizzando le forze sociali, economiche e tecnologiche che alimentano la nuova ondata di populismo, Bremmer spiega perché stiamo assistendo al rifiuto delle tendenze democratiche, globali e cosmopolite del tardo XX secolo. Noi contro di loro è una guida definitiva per navigare nel mutevole panorama politico, cercando di sopravvivere alla tempesta populista. «Quando gli esseri umani si sentono minacciati, identificano il pericolo e cercano alleati in una lotta per la sopravvivenza che oppone varie versioni di “Noi” contro differenti forme di “Loro”».
13,90

Chi ha paura delle riforme. Illusioni, luoghi comuni e verità sulle pensioni

Chi ha paura delle riforme. Illusioni, luoghi comuni e verità sulle pensioni

Elsa Fornero

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2018

pagine: VII-236

«L’ampliamento dei benefici pensionistici implica un regalo e i regali fatti con i soldi pubblici o corrispondono a solidarietà e sono pienamente legittimi, oppure creano privilegi e allora sono socialmente inaccettabili.» Elsa Fornero, professore ordinario di Economia politica presso l’Università di Torino, ha ricoperto diversi incarichi istituzionali a livello nazionale e internazionale. Dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013 è stata ministro del Lavoro e delle politiche sociali, con delega alle Pari opportunità, nel governo guidato da Mario Monti. Il suo nome è legato alla riforma del sistema pensionistico e a quella del lavoro varate durante quella legislatura.
15,90

Ragioni e torti dell'economia

Ragioni e torti dell'economia

Dani Rodrik

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 230

Gli economisti sono diventati il bersaglio preferito delle critiche del grande pubblico. Rodrik ha toccato con mano il sospetto e la diffidenza che li circondano: "Troppa disinformazione su ciò che gli economisti fanno realmente. È chiaro che devono biasimare solo se stessi per questo stato di cose: fanno un pessimo lavoro quando vogliono presentare la loro scienza agli altri". Il libro non è quindi una difesa d'ufficio, ma fa capire perché a volte l'economia ha ragione e altre volte fallisce. Il discorso di Rodrik non è affatto teorico: pur parlando di modelli e di teorie, arriva anche a proporre venti comandamenti, dieci per gli economisti e dieci per i non economisti. L'autore tratta situazioni concrete che sfidano la disciplina economica e che richiedono modelli diversi, mentre ogni modello racconta un pezzo di storia su come funziona il mondo. Dalla congestion charge partita da Singapore e arrivata a Milano alle strategie anti-povertà nei Paesi emergenti o ancora alle disuguaglianze dei Paesi sviluppati, si tratta di esempi da cui trarre lezioni anche contraddittorie - un po' come per le diverse morali delle favole.
12,90

Disuguaglianze

Disuguaglianze

Thomas Piketty

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 169

«La disuguaglianza è conseguenza della concentrazione del capitale in poche mani, nel qual caso la tassazione e la redistribuzione del capitale potrebbero mettervi fine? La disuguaglianza dei salari riflette più o meno il gioco dell'offerta e della domanda per differenti tipi di lavoro? La disuguaglianza si trasmette principalmente a livello familiare? L'aumento delle spese per l'istruzione può ridurre in modo decisivo la disuguaglianza delle opportunità? I prelievi sui redditi alti hanno raggiunto un livello in cui qualsiasi redistribuzione supplementare ridurrebbe pericolosamente gli incentivi al lavoro oppure questi effetti sono di un'ampiezza trascurabile? I moderni sistemi di prelievo e trasferimento assicurano una redistribuzione considerevole o sarebbe opportuno riformarli profondamente? Facendo ricorso alle teorie economiche anche più recenti per rispondere a domande di questo tipo, il libro rimette in discussione un buon numero di false convinzioni e contribuisce a un dibattito dove in gioco c'è qualcosa di essenziale per tutti».
11,90

Deficit democratici. Cosa manca ai sistemi politici, alle istituzioni e ai leader

Deficit democratici. Cosa manca ai sistemi politici, alle istituzioni e ai leader

Gianfranco Pasquino

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 180

Tutte le democrazie si dotano di istituzioni per consentire la partecipazione del popolo (demos) al potere (kratos). Tutte cercano un equilibrio fra la rappresentanza delle preferenze, delle identità, degli interessi dei cittadini e la capacità dei governi di prendere decisioni coerenti con tale rappresentanza. Nessuna democrazia è in grado di evitare momentanei deficit di rappresentanza e di decisionalità, ma tutte, anche quelle deficitarie, dispongono di possibilità di apprendimento e di (auto)correzione. Un pluralismo aperto alla competizione costringe alla responsabilità e alla ricerca di correttivi. I leader saranno obbligati a spiegare e giustificare quello che hanno fatto, non fatto, fatto male. Questo succederà più spesso se i cittadini supereranno i loro deficit di interesse e di partecipazione al voto. Chi si astiene contribuisce al deficit democratico. In una fase in cui l'antipolitica dilaga, riverita e alimentata dalla comunicazione, è tempo di denunciare che deficit profondi si annidano in una pluralità di associazioni corporative che generano società "incivili". I deficit democratici abitano anche nella società. Dobbiamo criticarli con lo stesso vigore e rigore che rivolgiamo alla politica. I deficit sono come gli esami: non finiscono mai. Ma come gli esami possono essere superati da chi ne sa abbastanza. Questo libro è dedicato a chi desidera passare gli esami e colmare i deficit.
16,50

Contro il negazionismo. Perché in economia serve più rigore scientifico

Contro il negazionismo. Perché in economia serve più rigore scientifico

Pierre Cahuc, André Zylberberg

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 143

Viviamo in un'epoca in cui il progresso scientifico avanza a velocità straordinaria. Eppure non sempre le decisioni politiche incorporano le conoscenze migliori e più aggiornate, e l'opinione pubblica non solo non è adeguatamente informata ma spesso, disattenta e alla ricerca di risposte facili, cade vittima di credenze errate e in contrasto con il consenso scientifico. Paradossalmente, il fenomeno sembra essersi accentuato con la diffusione di Internet. Il problema esiste in tutti i campi ma è particolarmente rilevante in economia, dove sono in gioco grandi interessi e dove organizzazioni, gruppi di potere e imprese hanno spesso un forte incentivo a manipolare l'opinione pubblica e a influenzare le decisioni politiche - molte volte riuscendovi. I fenomeni economici e sociali sono inoltre estremamente complessi e difficili da prevedere, e ciò contribuisce a diffondere l'idea che la scienza economica non abbia nulla di rilevante da dire. Senza contare che le implicazioni pratiche dell'economia riguardano ambiti che sono oggetto di visioni ideologiche. Il risultato è che le conoscenze economiche stentano a informare il dibattito politico, e l'opinione pubblica resta in balia di pregiudizi o convinzioni smentiti dal sapere consolidato della scienza economica. Questo libro illustra il problema attraverso numerosi esempi lampanti, ne discute le conseguenze e propone alcuni possibili rimedi.
16,00

Umano poco umano. Riflessioni su moneta, finanza e macrousura

Umano poco umano. Riflessioni su moneta, finanza e macrousura

Fabrizio Pezzani

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 205

Il presente lavoro, in continuità con i precedenti, è la ricerca di una visione storica e socioculturale della crisi del nostro tempo da considerarsi antropologica e non economica come riduttivamente viene indicata. E giunto il tempo di capire che siamo alla fine di un modello socioculturale che è fallito nei fatti avendo contribuito a cancellare i diritti fondamentali dell'uomo scritti nel 1948. La cultura razionale frutto dei tempi postmoderni ha trasformato, innaturalmente, una scienza sociale come l'economia in una scienza esatta. Il liberismo totalmente deregolamentato, diventato liberticida, ha sposato la finanza come mezzo più rapido per realizzare il fine dell'interesse personale, illudendo tutti nella conquista di una facile ma aleatoria ricchezza staccata totalmente da ciò che produce vera ricchezza, reale e a disposizione di tutti e non solo di pochi. In questa riflessione si cerca di spiegare e dimostrare, attraverso l'analisi e la concatenazione dei fatti storici, come tutto ciò sia accaduto. E necessario riportare l'uomo al ruolo di fine e non di mezzo, ridefinire una gerarchia dei suoi bisogni fondamentali affinché possa riprendersi la propria vita con la libertà di orientarla secondo propri fini, ideali e speranze.
16,50

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