Zecchini
Note sigillate. Il bello, il brutto, il nuovo nella musica
David Fontanesi
Libro: Libro in brossura
editore: Zecchini
anno edizione: 2022
pagine: VIII-136
Una miriade di acute osservazioni sulla musica, gli stili e i musicisti, in paragrafi brevi e agili, documentati e intensi. Da Debussy a Hindemith, da Ravel a Webern, passando per i testi teorici di Hanslick, queste pagine raccontano l’attenta ricerca del “Bello” negli ultimi secoli di storia della musica e nel personale approccio dell’Autore. L’elegante e lucida critica di Fontanesi si abbatte inesorabilmente su opere e autori, anche di grandissima fama, accusati di indulgere al dilagare del “Brutto”. La domanda iniziale che si pone Fontanesi resta l’enigma irrisolto della ricerca musicale e artistica: “Forse che anche gli ultimi scampoli di Bellezza rimasti siano destinati a scemare e ad essere annientati, in segno di espiazione di una qualche oscura colpa metafisica imputabile all’uomo contemporaneo?”. (Dalla presentazione di Maria Mannone) Postfazione di Sara Zurletti.
Racconti improbabili. Storie al confine tra musica, arte e follia
Giulio Pagano
Libro: Libro in brossura
editore: Zecchini
anno edizione: 2022
pagine: VIII-160
Dieci racconti molto diversi per trama, ambientazioni geografiche, periodi storici (uno anche ambientato in un ipotetico futuro), eppure c'è un sottile filo rosso che li accomuna tutti: la mancata realizzazione del nostro Daimon interiore o lo sforzo che compiamo invece per raggiungerlo. Le conseguenze che spesso, inevitabilmente, scaturiscono dalla mancata realizzazione dei nostri talenti o della nostra vera essenza primaria, ci porta a vivere una vita non autentica, in completo contrasto con quello che veramente siamo, spesso portando alcune esistenze ai confini della follia. La musica e l'arte accompagnano, come un basso continuo, tutti i personaggi di queste storie, anzi, molto spesso ne diviene unica consolazione, come un faro in mezzo alla tempesta guida fuori dal grigiore di molti giorni privati da tanta bellezza, bellezza che rende gli esseri umani migliori. Dove non arriva la luce di quel faro vi è solo vuoto e la voce del nostro Daimon si fa silenzio.
Lo specchio infranto. Un viaggio nel fondo del «Lago dei cigni»
Leonardo Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Zecchini
anno edizione: 2022
pagine: VIII-120
Perché la danza? Che cosa il ballo può ancora dire e non dire? Che cosa può dare e offrire il corpo quando si espone? Domande che ci guidano ancora di più a un chiedere che si mantiene vivo nel momento preciso in cui esponiamo il corpo al ballo. Perché la danza accompagna il mondo dagli albori, dalla prima presa di coscienza. È un inizio che ha il sapore della fine, giacché ogni danza è un dolce lento finire. Che cosa può dare questo mondo allo spettatore e che cosa provoca in lui questa espressione? Non è solo una coscienza che si sveglia alla natura dell'Esserci, ma anche una presa di coscienza di quanto il mondo possa dire nella sua presenzialità. Racchiude il Momento perché lo trascende per superarlo, diventando essa stessa l'Istante perpetuo. Il libro celebra la danza, i ballerini e i non addetti ai lavori. Il libro è un invito alla danza, uno scivolare, lentissimo, ma consapevole dentro la Coscienza che sta al di là della coscienza del pubblico. È un passo a due tra danzatore e spettatore.
Le percussioni. Storia e tecnica esecutiva nella musica classica, contemporanea, etnica e d’avanguardia. Volume Vol. /1-2
Guido Facchin
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Zecchini
anno edizione: 2022
pagine: XL-1204
Un libro, in cui l’autore si propone di guidare, attraverso ogni secolo e latitudine geografica, il lettore professionista, lo studioso o il semplice appassionato alla scoperta e alla conoscenza delle Percussioni non solo nella tradizione colta occidentale ma anche in quella etnica, fino ai generi musicali più recenti quali il jazz e il rock, inserendo anche informazioni relative all’origine di alcuni strumenti scarsamente conosciuti. Un libro che descrive, mediante una dettagliata scheda per ogni strumento, la propria origine, l’evoluzione storica, la morfologia, le caratteristiche sonore e tecniche di esecuzione, accompagnate da una ricca documentazione iconografica. A questa sezione di carattere sistematico segue una parte dedicata agli effetti sonori, alle attrezzature complementari, alle membrane e pelli, ai sostegni e supporti, e ai materiali per l’insonorizzazione. Sono inoltre presenti innumerevoli esempi musicali e simbolici rappresentativi delle attuabili notazioni per l’impiego compositivo con la trattazione specifica dei vari sistemi grafici anche per la strumentazione delle percussioni in orchestra. A conclusione di ogni scheda c’è la descrizione degli effetti sonori possibili che si ottengono dall’uso dei vari supporti ausiliari quali sono le mazzuole, le bacchette, i battenti, le mazze con esempi del loro impiego nelle varie composizioni. Nel volume è inoltre presente la classificazione degli strumenti a percussione in base al loro registro e al sistema di percussione, e l’indice completo degli strumenti citati tradotto in varie lingue. Un libro che rappresenta quindi, una piccola biblioteca che abbraccia l’intero mondo delle percussioni classiche, etniche e d’avanguardia.
Reinventare dal vero. Grandi donne in musica. Adriana, Violetta, Butterfly
Vincenzo Ramón Bisogni
Libro: Libro in brossura
editore: Zecchini
anno edizione: 2022
pagine: 144
L'ultima copia. Un viaggio musicale nell'Europa del Settecento
Piero Barbareschi
Libro: Libro in brossura
editore: Zecchini
anno edizione: 2022
pagine: VI-170
Autunno 1772. Un anziano copista musicale, Agostino Busetto, è costretto a fermarsi in una locanda di montagna durante il viaggio di ritorno verso Venezia, sua città natale. In un lungo dialogo con il proprietario ripercorre le tappe della sua vita e della sua carriera, consentendo al lettore di scoprire ed immergersi nell'affascinante mondo musicale dell'Europa del XVIII secolo. Escludendo il protagonista tutti i personaggi sono reali e le vicende realmente avvenute nella cronologia descritta nella narrazione. Oltre a nomi celeberrimi come Bach, Haendel, Vivaldi, Porpora, Galuppi, Goldoni, Farinelli, che insieme a molti altri Busetto avrà la fortuna di incontrare, un altro personaggio realmente esistito compare inaspettato durante la narrazione condizionando la vita e le azioni del copista: Jan Dismas Zelenka. Autore ancor oggi troppo poco valorizzato, rappresenta con la sua musica straordinaria e la vita ammantata da un alone di mistero un tipico esempio di un musicista geniale che non riuscì a dominare e contrastare gli spietati meccanismi che, allora come oggi, regolavano e condizionavano la carriera e la fama degli artisti, nel suo caso esasperati a tal punto da provocare un totale ed ancora oggi inspiegabile oblio per quasi duecento anni.
Le opere di Giacomo Puccini. Una personalissima escursione
Paolo Petronio
Libro: Libro in brossura
editore: Zecchini
anno edizione: 2022
pagine: XIV-250
Chi non ha mai sentito nominare Puccini? O la Bohème? Certamente anche chi non ascolta opere ha sentito spesso questi due nomi. Di solito, però, tra gli appassionati d'opera, Puccini è noto per Manon Lescaut, Bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot, e talora soltanto per brani celebri tratti da queste opere. Nella vasta letteratura riguardante Puccini quasi sempre ci si ferma soprattutto ai titoli citati. E pure libri che trattano Puccini nell'interezza del suo lavoro descrivono le opere senza entrare nei particolari più minuti. Insomma: di Puccini si sa praticamente tutto ma non con la necessaria profondità musicale. L'Autore, musicologo triestino e fervente ammiratore del compositore, ha deciso, partendo da una serie di conferenze illustrative delle opere pucciniane tenute negli anni passati, di riunire questi lavori riguardanti tutte le opere del compositore in una illustrazione completa, ma al tempo stesso chiara e dal linguaggio accessibile a tutti.
Tre drammi spagnoli per Verdi. Da Manrique a Manrico, da Bocanegra a Boccanegra, da Álvaro ad Alvaro
Felice Todde
Libro: Libro in brossura
editore: Zecchini
anno edizione: 2022
pagine: 508
Con i testi teatrali e la versione italiana a fronte.
La famiglia Érard. Un percorso storico fra documenti e strumenti musicali
Giuliano Marco Mattioli
Libro: Libro in brossura
editore: Zecchini
anno edizione: 2022
pagine: XX-412
Il nome Érard è noto per le più grandi innovazioni introdotte nella produzione dei pianoforti e delle arpe. Attraverso la ricerca condotta su documenti, manoscritti e strumenti musicali, si ricostruisce la storia dell'evoluzione delle arpe e dei progressivi rinnovamenti intrapresi sia sul piano costruttivo e tecnologico sia sul piano decorativo. L'incontrastata affermazione dell'azienda familiare Érard su scala mondiale – a cui si deve dare il merito anche alle due donne a capo dell'azienda, fino ad oggi trattate come semplici figure accessorie – giunge a un progressivo declino: l'affacciarsi di nuovi produttori tra Ottocento e Novecento porta ad una competizione al tempo stesso stimolante e soverchiante, giocata interamente sul terreno dell'ingegno meccanico e fisico e su strategie di comunicazione caustiche e spudorate, al limite della mistificazione. Ripercorrendo la parabola della famiglia Érard, si apre una nuova riflessione critica sullo sviluppo degli strumenti storici e sul loro valore, nell'ottica di un approccio storicamente informato nella prassi esecutiva musicale moderna.
Das grosse Clavierbuch für Anna Magdalena ovvero «L'arte della fuga» di Johann Sebastian Bach
Sergio Vartolo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Zecchini
anno edizione: 2022
pagine: XVI-208
«Una monografia capace di restituire finalmente calore a un'opera di cui spesso si esalta solo la perfezione intellettuale: Sergio Vartolo racconta con voce appassionata la storia dell'Arte della Fuga, cercandone costantemente il significato più profondo. Nasce così una visione in cui scienza, musica, spirito ed emozione sono saldati per raggiungere un'espressione altissima, forse la più alta mai raggiunta da un'opera musicale. Impressionano la perizia filologica, lo studio delle fonti compiuto nel lavoro di una vita, la ricchezza di aneddoti che sostengono la narrazione infondendole colore, senza mai perdere visione d'insieme e scorrevolezza. Vengono rivelati dettagli nuovi di grande interesse, a partire dall'analisi delle incisioni floreali in stampa che testimoniano l'amore di Johann Sebastian per Anna Magdalena, forse la vera dedicataria dell'opera. Inoltre lo studio di Vartolo conferma la destinazione dell'Arte della Fuga per strumento a tastiera, probabilmente come quinta parte dei Clavier-Übung. Questo libro è la testimonianza del metodo di lavoro di un grande interprete della musica di Bach: la passione autentica del musicista sostenuta da uno studio curato e sempre aggiornato della storia, del contrappunto e della filologia dell'opera. Questo è un modello luminoso che deve rimanere d'esempio per tutti i giovani musicisti. Per il lettore che cercasse un libro per avvicinarsi all'Arte della Fuga: non cerchi oltre, questo è il libro. »(Filippo Gorini) Presentazione di Matteo Messori. Postfazione di Domenico Morgante.
Il pianoforte a 4 mani. Evoluzione artistica e riflessioni sulla didattica
Alberto Cima Vivarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Zecchini
anno edizione: 2022
pagine: 192
Ricordo un'indimenticabile esperienza personale. In anni ormai lontani, dopo aver intervistato Martha Argerich, lei stessa mi propose di suonare Pavane de la Belle au bois dormant da Ma Mère l'Oye di Ravel. Mai mi sarei aspettato di eseguire con la “divina” un pezzo a quattro mani, una letteratura che peraltro adoro. Significativi gli sguardi che ci siamo scambiati durante l'esecuzione. Non c'erano parole, ma profonde emozioni e intesa comunicativa, tutti elementi che sublimano il suonare “a quattro mani”. Così nasce questo libro, destinato soprattutto agli appassionati di pianoforte: per realizzare una analisi delle origini storico-musicali del “pianoforte a quattro mani” e del suo sviluppo durante i secoli; per sottolineare l'importanza didattica di suonare “a quattro mani”. Questo organico permette ai pianisti di condividere non solo lo stesso spartito, ma anche il medesimo strumento, aspetto unico nella storia. Suonare a quattro mani è un'esperienza unica: si deve condividere uno stesso spazio, bisogna sapersi adattare alle esigenze fisiche, morali e spirituali dell'altro, si possono creare “contrasti” che poi vanno ricomposti e si condivide lo stesso amore per la musica. È bene conoscere un repertorio inestimabile, nella maggior parte dei casi dimenticato, ma da rivalutare. La musica “a quattro mani” affina la capacità di ascolto e contribuisce ad accentrare l'attenzione sulle caratteristiche tecniche, timbriche ed espressive. Il volume comprende 136 profili di interpreti per pianoforte a quattro mani e 83 guide all'ascolto dei pezzi più noti, fra cui l'integrale delle opere di Schubert. Prefqzione di Carlo Balzaretti
Trattato di armonia e analisi musicale. Ad uso dei Licei musicali, degli Istituti musicali e dei Conservatori. Per le Scuole superiori
Pietro Blumetti
Libro: Libro in brossura
editore: Zecchini
anno edizione: 2022
pagine: X-154
La consapevolezza di come le tradizionali Regole dell'Armonia debbano esser considerate come un “vivo insieme di leggi, in continuo aggiornamento”, frutto della meravigliosa evoluzione della Musica espressa attraverso secoli dai più importanti Compositori, mi ha portato a denominare tale Trattato “Dalla musica… l'Armonia”. Le uniche Regole che abbiano senso e valore si troveranno infatti “scritte” nelle opere dei grandi musicisti; Regole che un Trattato di Armonia ha il compito di sintetizzare e presentare con la massima chiarezza e gradualità. La principale motivazione che mi ha spinto a pubblicare un nuovo Trattato di Armonia e Analisi musicale scaturisce dalla convinzione di come tale complessa materia abbia oggi bisogno di esser “raccontata” seguendo una prospettiva spesso diversa da quella presente nei Trattati che la lunga tradizione ci ha lasciato; una prospettiva mirante ad offrire la massima gradualità e chiarezza nella completa trattazione di una materia che, per l'importanza culturale che occupa, non può certo rischiare di rimanere vittima dell'incontrollabile “informazione” (troppo spesso superficiale, quando non totalmente fuorviante) presente in quel pericoloso oceano virtuale che le nuove generazioni continuamente si ritrovano a dover gestire.

