Editori Paparo: Imago memoriae
Il museo digitale. Esperienze e progetti
Stefania De Vincentis
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Paparo
anno edizione: 2023
pagine: 200
Il cambiamento degli approcci museologici e museografici avvenuto grazie all’introduzione di nuove tecnologie per la catalogazione e la comunicazione delle collezioni è un dato riconosciuto. Nella museografia emerge l'idea che lo spettatore possa giungere a personalizzare una collezione, alla quale si può accedere comodamente da casa. A partire da questi dati, il volume indaga i possibili punti di congiunzione tra le nuove manifestazioni della Digital Art History e i progetti afferenti al museo digitale, ponendo a confronto esempi di progetti che riguardano sia l’ambito museale sia la storia dell’arte, con un approfondimento dedicato al caso studio del Getty Provenance Index.
Rifar Ferrara in Roma. Arte e diplomazia alla corte di Alessandro d'Este
Lara Scanu
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Paparo
anno edizione: 2023
pagine: 400
Il volume ricostruisce, attraverso l’analisi degli eventi storico-culturali che coinvolsero Ferrara e la corte Estense alla fine del XVI secolo, il tessuto formativo del cardinale Alessandro d’Este per evidenziare il suo ruolo fondamentale nella realizzazione della sua collezione romana e nella diffusione della pittura ferrarese nelle raccolte d’arte della capitale pontificia di inizio Seicento, che poi diverranno tra i principali nuclei delle più importanti istituzioni museali europee.
Garofalo. Studi e ricerche
Alessandra Pattanaro
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Paparo
anno edizione: 2025
pagine: 348
Il volume raccoglie una selezione di interventi dedicati al pittore Benvenuto Tisi, detto “il Garofalo” (1481-1559), che Alessandra Pattanaro ha pubblicato in articoli, cataloghi e saggi, in quasi quarant’anni di ricerche sulla pittura estense. I testi sono riproposti in una veste, in qualche caso, abbreviata rispetto agli originali con note sintetizzate e aggiornate, con opportuni richiami tra i vari contributi e con un corredo di immagini in bianco e nero, garantendo il dialogo tra i saggi. Una galleria di tavole a colori disposte in ordine cronologico permette di scandire i capitoli in cui si è svolto il percorso del pittore guardando all’arte di diversi interlocutori: da Boccaccino a Costa, da Giorgione a Tiziano, da Raffaello a Giulio Romano fino allo stesso Vasari. Per ciascuno di questi autori, negli ultimi decenni, gli studi si sono aggiornati e accresciuti, fra ricorrenze, centenari e relative mostre e celebrazioni, rendendo necessaria la verifica, seppure mirata e rapida, rispetto al percorso di Garofalo. L’amicizia di Giorgio Vasari e l’acribia nel datare le proprie opere fanno del “Raffaello ferrarese”, così denominato dalla piaggeria degli eruditi di casa, uno degli artisti più noti, tracciabili e garantiti del Rinascimento italiano. Proprio grazie alle certezze della cronologia, la studiosa ha potuto ricostruire e interpretare alcuni passaggi decisamente significativi per la cultura artistica ferrarese, offrendo elementi di riferimento per artisti come i Dossi, Ortolano e Girolamo da Carpi.