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Edizioni Cineteca di Bologna: Il cinema ritrovato

Polidor e Polidor

Polidor e Polidor

Marco Giusti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2019

pagine: 292

Polidor è il nome che scelse per le sue comiche Ferdinand Guillaume (1887-1977), uno dei più celebri comici del cinema muto, grande prima di Charlie Chaplin e di Buster Keaton. E primo Pinocchio cinematografico. Polidor è anche il nome che prese nel 1920 suo fratello Edouard Guillaume (1892-1964), diventato clown in Sudamerica, dopo aver letto che Ferdinand era morto a Napoli, in un incidente aereo, durante le riprese di un film. Polidor The Clown mantenne il nome anche negli Stati Uniti, quando venne scritturato dal Ringling Bros. and Barnum&Bailey Circus, il più grande circo del mondo, dove diventò una star internazionale. Ma il 'vero' Polidor non era morto. In quell'incidente era morto invece un terzo fratello, Natale Guillaume (1888-1920), che lavorava con lui nella Polidor Film. Un grande dolore per Ferdinand, che, dopo la morte di Natale, lasciò il cinema e tornò sul palcoscenico. Nel 1923 fondò 11 Teatro della Risata, girando l'Italia fino agli anni Cinquanta, anche in mezzo alla guerra. Venne poi riscoperto da Federico Fellini, che ne fece un fraticello capace di riconoscere la grazia degli umili nelle "Notti di Cabiria" e un vecchio clown struggente nella "Dolce vita". Proprio quando le cose sembravano girare bene per Ferdinand, grazie a Fellini, dall'altra parte del mondo Polidor The Clown, l'idolo dei bambini, diventò nel 1961 The Vengeful Clown, il clown assassino di River Vale, nel New Jersey. Uccise con due colpi d'ascia e cinquanta coltellate la sua compagna, la cavallerizza Elena Gabrielle Nelson, che non lo voleva più. Troppo vecchio e malato. "Hasta la muerte" scrisse dopo averla uccisa il vecchio clown. Fino alla morte. Poi cercò di farsi saltare in aria con dei petardi da circo. Puf! È allora che i giornali italiani partono alla ricerca del nostro Polidor, che non vedeva Edouard da cinquant'anni...
20,00

Dive! Lyda Borelli, Francesca Bertini. Ediz. italiana e inglese

Dive! Lyda Borelli, Francesca Bertini. Ediz. italiana e inglese

Libro

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2018

pagine: 87

Quattro capolavori del cinema muto italiano per scoprire il fascino del diva-film. Quattro film abitati da formidabili donne e attrici, che un secolo fa divennero protagoniste assolute della cultura dell'immagine. "Ma l'amor mio non muore!", primo film di Lyda Borelli e origine del diva-film: un tuffo nell'immaginario, nella cultura, nella moda liberty italiana. "Sangue bleu", Francesca Bertini raggiunge lo status di diva in un sontuoso melodramma coniugale e materno. "Assunta Spina", 'il' film della Bertini, anche regista: il suo successo più grande, il suo ruolo più appassionato, il capostipite del realismo cinematografico. Ancora Borelli nel film che segna la sua apoteosi e il vertice del muto italiano: "Rapsodia satanica", dramma erotico e fantastico, opera unica per la bellezza dei suoi colori e della partitura musicale composta da Pietro Mascagni. Con saggi di Maria Lewinsky, Ivo Blom, Michele Canosa, Gerardo Guccini, Giovanni Lasi, Eric de Kuyper, Timothy Brock e Gian Luca Farinelli.
29,90

Tutto Jean Vigo

Tutto Jean Vigo

Autori vari

Libro

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2018

pagine: 63

C'è un'immagine del cinema di Jean Vigo (1905-1934) entrata nella memoria condivisa dei nostri anni. Un giovane uomo si tuffa da un barcone nella Senna e nuota sott'acqua, a occhi spalancati, come se nell'acqua cercasse il suo amore. Il film è "L'Atalante" e l'immagine ci introduce a "Fuori orario", palinsesto televisivo di visioni cinefile e notturne. Questa edizione Blu-ray/Dvd è l'invito a risalire, seguendo la corrente emotiva che quell'immagine innesca, tutto il cinema di Vigo: un cinema che oggi più che mai ci parla con il linguaggio di una concreta e sovversiva poesia. I quattro film di Vigo vengono presentati nei nuovi restauri curati nel 2017. "L'Atalante" (1934, 89'), ultimo film e unico lungometraggio, due giovani sposi e il loro contrastato desiderio mentre una chiatta scivola sul fiume, film immortale sull'amour fou o sulla "liquida impossibilità dell'amore" (Enrico Ghezzi), uscito postumo, più volte manipolato, restituito da questo restauro alla sua purezza originaria. "La natation par Jean Taris, champion de France" (1931, 9), apoteosi di fotogenia acquatica e delle possibilità quasi infinite della macchina da presa. "Zéro de conduite (1933, 44'), l'insurrezione all'interno di un collegio maschile: tra battaglie di cuscini spiumati e vendette su maestri-aguzzini, un racconto ludico e feroce, il primo, più grande, più censurato film sull'infanzia come forza creativa e ribelle. "A propos de Nice" (1930, 25'), ritratto di città febbrile e beffardo, la verità documentaria squarciata da lampi surrealisti, "ultimi sussulti di una civiltà che si lascia andare, fino a darvi la nausea e a rendervi complici di una soluzione rivoluzionaria".
33,00

Hiroshima mon amour-Notte e nebbia. DVD

Hiroshima mon amour-Notte e nebbia. DVD

Alain Resnais

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2017

pagine: 48

Siamo a Hiroshima, nell'estate del 1957. Un'attrice francese arriva nella città dell'esplosione atomica per girare un film sulla pace, portando con sé tracce strazianti del proprio passato. Incontra un uomo giapponese, hanno una breve storia d'amore. "Si sono incontrati il giorno prima in un bar, si amano eternamente" (Georges Sadoul). Presentato al Festival di Cannes 1959, Hiroshima mon amour, il primo film diretto da Alain Resnais e il primo sceneggiato da Marguerite Duras, è una delle opere che cambiano il corso della storia del cinema. Si muove senza cesure tra piani temporali diversi, infrange la narrazione lineare, si abbandona al mistero della memoria, collettiva e privata. Nel contrappunto tra i documenti d'una tragedia storica e le immagini d'una tersa lacerante storia d'amore, Resnais e Duras andavano dritti al cuore della condizione umana. Un film la cui eco e la cui "terribile dolcezza" non si sono mai spente, ora in un restauro che esalta la complessità del lavoro fotografico. Il documentario Notte e nebbia, che Resnais girò nel 1955, "per non dimenticare e per incitare alla vigilanza", è rimasto nel tempo la più allucinante, vera e giusta testimonianza di quel che fu l'orrore dei campi di sterminio. Edizione restaurata nel 2015 da Argos Films.
19,90

Grand Tour italiano. 61 film dei primi anni del '900. Ediz. italiana e inglese. DVD

Grand Tour italiano. 61 film dei primi anni del '900. Ediz. italiana e inglese. DVD

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2016

pagine: 83

Volete vedere la bellezza? Oltre un secolo fa, frotte di cineoperatori italiani e non attraversano l'Italia in lungo e in largo per filmare paesaggi, borghi, città, eventi, fabbriche, usi e costumi del nostro paese, a beneficio di una categoria tutta nuova, gli spettatori cinematografici di tutto il mondo. Con questa raccolta di 61 film, restaurati dalla Cineteca di Bologna e da altri prestigiosi archivi, partiamo a bordo di una macchina che viaggia nello spazio e nel tempo, toccando centinaia di luoghi, dalla Sicilia al Cervino. L'Italia come non l'abbiamo mai vista, sospesa tra Ottocento e modernità, nelle immagini antiche e rare che sono sopravvissute. Un Grand Tour, un viaggio di piacere, certo, ma che ci aiuta anche a capire meglio il paese di oggi.
19,90

Il cinema breve. Da Walt Disney a David Bowie. Dizionario del cortometraggio (1928-2015)

Il cinema breve. Da Walt Disney a David Bowie. Dizionario del cortometraggio (1928-2015)

Sergio Arecco

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2016

pagine: 493

Oltre duecento corto e mediometraggi esemplari, selezionati e analizzati dalla perizia critica di Sergio Arecco, compongono nelle pagine di questo libro un'autentica storia parallela del cinema. Una storia che parte dalle origini del sonoro e senza soluzione di continuità arriva fino a noi, una corrente continua di multiformi invenzioni che ci conduce dallo Steamboat Willie di Walt Disney al Blackstar di David Bowie. Film d'avanguardia, film narrativo, film d'animazione, autobiografia, provocazione intellettuale, opera prima e pezzo unico, esordio ed epitaffio, contaminazione estrema e cinema puro. Concentrazione, divagazione, episodio, appunto, colpo d'occhio. Truffaut e Warhol, Antonioni e Park Chan-wook, D.A. Pennebaker e Björk, Shirley Clarke e Dino Risi, Buñuel e Tex Avery, Pasolini e Justin Lin, Mishima e Scorsese, Beckett e Monicelli, Lynch e Miyazaki. Certo, il cinema breve vive spesso di vita segreta. Compaiono nel repertorio anche nomi poco frequentati, titoli misteriosi, e sta forse qui il più forte richiamo di questo dizionario: nel suo proporsi come miniera di scoperte, di film così ben raccontati che avremo voglia di cercarli e di vederli, e che entreranno a far parte del nostro bagaglio cinefilo, della nostra storia personale.
20,00

L'isola che non c'è. Viaggi nel cinema italiano che non vedremo mai

L'isola che non c'è. Viaggi nel cinema italiano che non vedremo mai

Gian Piero Brunetta

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2015

pagine: 354

"I Sei personaggi" che Pirandello cerca invano di portare sullo schermo come ultimo atto d'amore per Marta Abba, il sequel manzoniano che prende forma nella sceneggiatura dei "Promessi sposi" firmata da Pasolini e De Concini, "Il sergente nella neve" di Rigoni Stern e Olmi disperso tra ottusità politiche e volatili capitali internazionali... Gian Piero Brunetta, autore della "Storia del cinema italiano", affida a questo volume anni di ricerche e riflessioni intorno al tema del cinema italiano mai realizzato, agli innumerevoli film che dopo essere stati sognati, pensati, scritti da registi e sceneggiatori, non sono riusciti ad esistere. Il cinema che non c'è configura un territorio sommerso, un'isola immaginaria la cui mappa resterà sempre un mistero, percorsa da una costante interrogazione: perché questi film non hanno visto la luce? Per motivi di denaro, di censura, di avverse circostanze storiche, ma anche per intrinseca debolezza, per scarsa motivazione, per selezione darwiniana, per sopraggiunta disaffezione d'un regista; o magari, come nel caso più enigmatico ed emblematico di tutti, l'eternamente rimandato "Mastorna" di Fellini, per essere diventati uno specchio troppo intimo, e troppo spaventoso, delle fantasie dell'autore. II racconto di Brunetta procede per avvicinamenti progressivi: da una panoramica sui grandi film mancati del cinema mondiale a un campo lungo sull'intera storia del cinema italiano.
18,00

Ridere civilmente. Il cinema di Luigi Zampa

Ridere civilmente. Il cinema di Luigi Zampa

Alberto Pezzotta

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2012

pagine: 348

Popolare ma non populista, Luigi Zampa ha attraversato il neorealismo, ha anticipato la commedia all'italiana, ha scontentato i critici di ogni fazione ed è stato ferocemente censurato dalle istituzioni. È il meno studiato dei grandi registi del nostro cinema. Ed è uno dei più attuali. I personaggi che abitano i suoi film sono nostri contemporanei: falliti ridicoli e idioti trionfanti. Zampa non si chiama fuori: si mescola con la realtà, si sporca le mani. Ma non rinuncia a una morale. Come ha detto Ettore Scola: "Zampa voleva poter anche ridere delle tragedie dei suoi uomini, ma ridere civilmente".
15,00

Ai poeti non si spara. Vittorio Cottafavi tra cinema e televisione

Ai poeti non si spara. Vittorio Cottafavi tra cinema e televisione

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2011

pagine: 380

Vittorio Cottafavi è stato uno dei cineasti italiani più prolifici e inventivi, e resta tuttavia uno dei meno conosciuti. Una lunga carriera fra cinema di genere e televisione (più di ottanta regie in quarant'anni) lo ha visto osannato dalla critica francese e spesso calpestato da quella italiana, poco disposta a riconoscere le qualità del cinema popolare anche quando affrontato con straordinaria energia narrativa e rigore stilistico. Melodrammi già tutti in chiave esistenzialista, come il capolavoro Traviata 53, si alternano a film storico-mitologici di grande respiro spettacolare, da Ercole alla conquista di Atlantide a I cento cavalieri. Per la televisione italiana Cottafavi è stato un pioniere, un innovatore di linguaggio e di forme, e l'autore di serie di largo successo (A come Andromeda, I racconti di Padre Brown, Con gli occhi dell'Occidente), film di fantascienza (Operazione Vega) e memorabili messe in scena dei tragici greci (Le Troiane, Antigone, I Persiani). Questo libro raccoglie saggi originali, una selezione dei principali contributi della critica francese e italiana, interviste inedite, i più significativi scritti critico-teorici del regista, una bibliografia e una filmografia critica per la quale sono state selezionate centinaia di articoli d'epoca.
20,00

Le comiche Keystone. DVD

Le comiche Keystone. DVD

Charlie Chaplin

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2010

pagine: 48

In versione restaurata, la collezione completa delle 34 comiche interpretate e girate da Charlie Chaplin per la Keystone Company tra il 2 febbraio e il 7 dicembre 1914. In meno di dodici mesi Chaplin passa dall'essere un attore di vaudeville pressoché sconosciuto a una star del cinema. Impara a ideare, dirigere e a montare i suoi film: un solo anno di vorticosa attività, e un mondo che prende forma, un personaggio che poco alla volta s'appropria del proprio abito, un cineasta che conquista il suo posto davanti e dietro la macchina da presa. Le comiche Keystone registrano, in tempo reale, e con una dinamicità, una vitalità e un'energia irripetibili, la nascita e l'evoluzione di uno de personaggi più universali del Novecento. Sono stati necessari sette anni di ricerche condotte negli archivi di tutto il mondo per recuperare i migliori materiali esistenti e consentire il restauro dell'intero corpus delle comiche Keystone. Un progetto internazionale avviato nel 2003 dalla Cineteca di Bologna, dal British Film Institute e da Lobster Films in collaborazione, con l'Association Chaplin consente oggi di rivederle nelle migliori condizioni e con nuovi accompagnamenti musicali.
29,90

American stranger. Il cinema di Monte Hellman

American stranger. Il cinema di Monte Hellman

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2009

pagine: 178

Dove conduce il cinema di Monte Hellman? E da quali premesse va fatto partire? La sua carriera dura da cinquantanni, e con pochi film realizzati (alcuni però entrati di diritto nella storia del cinema e della cultura americana 'moderna': Le colline blu, La sparatoria, Strada a doppia corsia), si è svolta sotto il segno di un'originalità impermeabile a ogni definizione. Da un lato l'apprendistato con Roger Corman e una contiguità con la New Hollywood dei Coppola e Bogdanovich, dall'altro lo sviluppo di un'esperienza che segna un netto scarto rispetto agli esiti del 'nuovo cinema americano'. Irregolare all'interno di un cinema che già stava sovvertendo le regole, Monte Hellman è Vamerican stranger, l'americano esiliato dal suo contesto originario: legato al cinema di genere e spesso di serie B, ma anche troppo intellettuale per essere inquadrato nel cinema commerciale. Non a caso un americano in fuga verso l'estero, come Welles costretto a un continuo vagabondaggio tra i cinema di mezzo mondo (America, Europa, Asia). Attraverso una serie di saggi originali, la riproposta di alcune delle più importanti interviste realizzate negli ultimi trent'anni, un omaggio di Quentin Tarantino e una filmografia critica, questo libro propone un'ampia riflessione su un cineasta che ha saputo rivisitare i luoghi classici dell'immaginario americano (il western, la frontiera, la violenza, il road-movie) nella luce inedita offerta dalla letteratura dell'assurdo e dalla filosofia esistenzialista.
12,00

Appunti per un'Orestiade africana. Interviste inedite. Pasolini sceneggiatore

Appunti per un'Orestiade africana. Interviste inedite. Pasolini sceneggiatore

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

pagine: 60

14,90

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