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Edizioni dell'Orso: Lingua, cultura, territorio

Microdiatopia periurbana. Variazione fonetica e altri aspetti strutturali di sei dialetti dell'entroterra barese

Microdiatopia periurbana. Variazione fonetica e altri aspetti strutturali di sei dialetti dell'entroterra barese

Giovanni Manzari

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2019

pagine: 276

'Questo volume intende fornire un esempio della sorprendente variabilità geografica, anche a minime distanze, della realtà dialettale italiana, attraverso l’analisi puntuale e approfondita di una microarea a ridosso del capoluogo pugliese; la ricerca si basa interamente su materiale di prima mano, raccolto sul campo dall’autore. Rispetto agli altri studi esistenti sui dialetti comunemente definiti apulo-baresi, la specificità di quest’indagine, che insiste sugli aspetti fonetico-fonologici e morfologici di maggiore eterogeneità microareale, consiste nella strettissima maglia delle località, tale da costituire un continuum privo di lacune, e nella contiguità con la città. Tre dei centri indagati infatti, Carbonara di Bari, Ceglie del Campo e Loseto, già comuni autonomi, sono oggi quartieri di Bari; il comune di Valenzano e quello di Adelfia — che raccoglie le due località, un tempo autonome, di Canneto di Bari e Montrone — confinano entrambi col territorio del capoluogo. I dialetti di questi sei centri sono indagati uno per uno nei primi capitoli, con particolare attenzione ai sistemi vocalici tonici, che costituiscono l’ambito in cui maggiormente (...)'.
20,00

Lingue e migranti nell'area alpina e subalpina occidentale

Lingue e migranti nell'area alpina e subalpina occidentale

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2019

pagine: XVIII-423

La lingua è comunicazione, possibilità di incontro, condivisione e strumento di pace: nelle lingue e nei dialetti si conservano le tracce di incontri (a volte di scontri) che si sono susseguiti nella storia. Innovazioni e nuove parole ci sono state portate dagli "altri", insieme a cose e pensieri, in una dinamica di arricchimento continuo. A essere implicate in questa dinamica sono le comunità con le loro storie, la loro struttura sociale, le regole che si sono date per gestire la presenza dello straniero. Questa la prospettiva nella quale è stato concepito il convegno "Lingue e migranti nell'area alpina e subalpina occidentale" organizzato a Torino (25-26 gennaio 2018) nel quadro delle attività previste dal progetto di ricerca SALAM (Subalpine and Alpine Languages And Migrations). Il centro di interesse del progetto sono state le Alpi, divenute nuovamente linea di confine invalicabile per alcune persone, dopo essere state nel tempo luogo di incontro e scambio, in stretta relazione con le pianure circostanti e le città, ma il convegno ha offerto anche l'occasione per conoscere realtà più distanti, unite dal comune denominatore della migrazione. Di quell'incontro il presente volume offre un resoconto puntuale e, al contempo, ne amplia le prospettive di ricerca accogliendo anche contributi che non sono stati presentati in tale occasione, in un'analisi del rapporto tra migrazioni e spazio alpino che dal Medioevo giunge fino al presente.
35,00

L'origine dei plurali italiani in «-e» e «-i»

L'origine dei plurali italiani in «-e» e «-i»

Vincenzo Faraoni

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2018

pagine: 216

"L’origine dei plurali italiani - e più precisamente l’individuazione delle desinenze latine da cui si sono sviluppati i morfemi vocalici -e e -i (rose, lupi, monti) - rappresenta senza dubbio una delle questioni più controverse e dibattute della linguistica storica italo-romanza. Il volume riconsidera le due principali ipotesi in campo - nominativale e sigmatico-accusativale - da diverse angolazioni. Si tiene conto, ovviamente, di quanto consente di ricostruire l’analisi prospettica e retrospettiva dei dati documentari mediolatini e romanzi; ma si esamina approfonditamente anche la diacronia di alcuni tratti fonomorfologici le cui evoluzioni, investendo i morfemi desinenziali, offrono pur esse elementi utili alla definizione del problema. Un problema che non manca, infine, di essere valutato in chiave morfosintattica: alla luce, cioè, dei complessi processi di ristrutturazione che nel volgere di alcuni secoli favorirono il passaggio dal sistema pluricasuale latino a quello (generalmente) acasuale romanzo."
20,00

Saggi di grammatica «laica»

Saggi di grammatica «laica»

Salvatore Claudio Sgroi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2018

pagine: 384

'Si propongono 13 saggi su problemi teorici e descrittivi dell’italiano, organizzati in 5 sezioni: a) “Per una teoria ‘laica’ del linguaggio”, b) “Per una teoria dell’errore”, c) “Sintassi”, d) “Varietà dell’italiano”, e) “Lessicografia d’eccellenza”, accomunati tutti da un approccio “laico”, ovvero descrittivista e anti-purista, in cui il problema della “norma” e dell’“errore” definito ‘uso linguistico, con proprie regole, variamente diffuso, ma giudicato errato’, non è però scartato, ma affrontato sulla base di criteri espliciti, in fitta interazione e confronto con analisi alternative, tenendo conto degli usi reali, scritti e parlati, dei parlanti. L’approccio ‘laico’ è teorizzato, oltre che nel cap. I con gli eserghi/epigrafi degli autori della sezione a), soprattutto nella sezione b) “Per una teoria dell’errore”, nei capp. II (“Grammatica ‘clericale’ vs Grammatica ‘laica’”), III (“La grammatica degli errori”, esemplificata col periodo ipotetico nelle lingue romanze), IV (“Errori dei parlanti ed errori degli insegnanti”), V (“L’insicurezza linguistica degli italiani”). L’ottica ‘laica’ è quindi al centro delle analisi negli altri capitoli della sezione (...)'
22,00

Tra la polvere dei libri e della vita. Il carteggio Jaberg-Scheuermeier 1919-1925

Tra la polvere dei libri e della vita. Il carteggio Jaberg-Scheuermeier 1919-1925

Aline Kunz

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2018

pagine: 924

'Questo volume raccoglie il carteggio intercorso tra Karl Jaberg e Paul Scheuermeier negli anni della progettazione e della raccolta dei dati per l’Atlante linguistico ed etnografico dell’Italia e della Svizzera meridionale. I documenti, risalenti agli anni 1919-1925 e per la maggior parte inediti, forniscono informazioni preziose sull’impostazione metodologica dell’AIS e permettono di ricostruire i retroscena sia teorici sia pratici di quest’opera monumentale della geografia linguistica. Il volume è suddiviso in due parti: nella prima parte vengono approfonditi argomenti emersi dall’analisi delle lettere, che illustrano l’alto valore scientifico e documentario del carteggio (come per esempio le discussioni relative all’interazione con l’informatore o al metodo di trascrizione). Nella seconda parte viene riprodotto e commentato il carteggio nella sua forma integrale in traduzione italiana.'
100,00

Un secolo di nomi. Studio di antroponimia toscana

Un secolo di nomi. Studio di antroponimia toscana

Monica Cini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2018

pagine: 168

'Il volume raccoglie i risultati di una ricerca antroponomastica che ha avuto come focus lo studio di un secolo, dal 1900 al 2000, di nomi personali registrati negli archivi anagrafici del Comune di Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto. Dopo la fase di tipizzazione dell’archivio, l’analisi dei 1112 tipi identificati si concentra sull’individuazione dei nomi più frequenti, evidenziando che oltre la metà del corpus è composto da nomi che sono stati registrati una sola volta. La parte centrale del libro è dedicata alla motivazione che potrebbe soggiacere alla scelta del nome. Nonostante le difficoltà che da più parti sono state evidenziate sulla possibilità di individuare il motivo reale che ha guidato la scelta del nome del nascituro, la ricerca ricostruisce il sostrato culturale che ha influenzato i criteri della nominazione. Si mette in luce come la Seconda Guerra mondiale rappresenti uno spartiacque tra i nomi ideologici, maggiormente presenti nella prima metà del secolo, e quelli legati a mode veicolate dalla televisione, dallo sport, dalla musica, a partire dal secondo Dopoguerra. Il libro fornisce attraverso i nomi che i genitori hanno imposto ai loro figli (...)'.
17,00

Giulio Cesare Croce autore plurilingue. Testi e studi

Giulio Cesare Croce autore plurilingue. Testi e studi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2017

pagine: 336

Giulio Cesare Croce (1550-1609) è universalmente noto come inventore delle figure, poi divenute proverbiali, di Bertoldo e Bertoldino; ma la sua produzione è assai più vasta e include circa cinquecento scritti in verso e in prosa, dedicati agli argomenti più diversi e ancora bisognosi di un’adeguata indagine filologica e storico-linguistica. I contributi raccolti in questo volume si concentrano sul Croce linguisticamente più interessante, offrendo edizioni critiche commentate per alcune delle operette composte in dialetto, oltre che indagini specificamente dedicate a temi cruciali quali il rapporto con la musica e la parodia del linguaggio medico. Contributi di: Annamaria Azzarone, Federico Baricci, Luca D’Onghia, Vincenzo Dimaggio, Francesco Giancane, Chiara Kravina, Valentina Nieri, Francesco Rustici, Silvia Terenghi.
25,00

Le parlate del canavese. Ricostruzione storica, descrizione scientifica del piemontese e delle varietà canavesane, analisi linguistica, compensio &c

Le parlate del canavese. Ricostruzione storica, descrizione scientifica del piemontese e delle varietà canavesane, analisi linguistica, compensio &c

Livio Tonso

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2017

pagine: 1696

Le circa 1700 pagine di quest’opera sono dedicate a una descrizione e a un’analisi approfondita e originale delle varietà dialettali del Canavese, comprese quelle franco-provenzali. Tutti i comuni, più alcune importanti frazioni, sono interessati da questo studio. Dodici parlate sono descritte più approfonditamente e, in ogni caso, sempre tenendo la varietà torinese in contrasto, per una sintesi più efficiente. Il torinese, o meglio la koinè piemontese, viene ugualmente descritta in modo scientifico, con particolare attenzione alla fonetica e alla prosodia del parlato, che in genere sono trascurate dalle grammatiche normative. La trattazione dei dialetti locali, che rappresentano il tema principale e occupano la metà delle pagine, è preceduta da oltre duecento pagine di analisi storica del piemontese, a partire dall’indoeuropeo, passando per la lingua latina nel suo lungo sviluppo, le lingue celtiche locali, quelle germaniche dei dominatori e le altre lingue e dialetti che, in modo più o meno importante, concorsero a formare la nostra koinè. Presentazione di Tullio Telmon.
100,00

Maestri della linguistica otto-novecentesca

Maestri della linguistica otto-novecentesca

Salvatore Claudio Sgroi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2017

pagine: 248

22,00

Maestri della linguistica italiana

Maestri della linguistica italiana

Salvatore Claudio Sgroi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2017

pagine: 208

"Si propongono sette saggi di carattere storico-teorico (e filologico) apparsi tra il 2008 e il 2017, dedicati a maestri della linguistica italiana: G. Nencioni, B. Migliorini, G. Devoto, G. Piccitto, A. Manzoni, G.I. Ascoli. Nel cap. I si evidenzia la concezione linguistica di G. Nencioni riguardo all’oggetto e ai metodi della glottologia presente in un manuale universitario del 1944-45, con il suo credo epistemologico alla luce dei suoi successivi contributi; si offre un florilegio di sue citazioni memorabili (Appendice) e si illustra (cap. II) il suo essere linguista 'puro' (cioè non-purista), dinanzi al problema degli angli(ci)smi. Nel cap. III si analizza la posizione de L’Accademia della Crusca (1949-2015) dinanzi ai 'doni stranieri', espressa dai suoi presidenti: B. Migliorini, G. Devoto, G. Nencioni, F. Sabatini, N. Maraschio, C. Marazzini, definibile come 'neo-purista' perché gli stranierismi sono accolti in base a un duplice criterio logicistico (alla Tappolet) e funzional-strutturale (Migliorini), distinguendo gli stranierismi della lingua comune (meno giustificati) da quelli dei linguaggi settoriali e scientifici (più favorevolmente accolti)."
17,00

Lingue delle isole, isole linguistiche

Lingue delle isole, isole linguistiche

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2016

pagine: 272

Si è svolto a Corte, in Corsica, nel settembre 2014 un workshop dedicato alle lingue delle isole e alle isole linguistiche nel mare Tirreno. Sono accolti nel volume dodici contributi che esplorano le problematiche di continuità e rotture linguistiche tra terraferma e isole, o tra isole linguistiche e varietà italo-romanze in contatto.
20,00

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