Edizioni Efesto: In artem
Kairos. Il manifesto di uno scultore antico
Alexia Latini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2022
pagine: 290
Nella Grecia classica la parola ‘arte’ nel suo significato estetico non esiste, come non esiste un termine per indicare l’artista; è la téchne a determinare un manufatto. La premessa è necessaria per riconsiderare il contenuto estetico e storico del Kairós, bronzo plasmato dallo scultore Lisippo, attivo nel IV secolo a.C., personificazione di un concetto che racchiude in sé la simultaneità spazio-temporale. Il Kairós mostra un ragazzo in punta di piedi, intento ad afferrare con una mano il rasoio, supporto dell’asse della bilancia, e a sfiorare con l’indice dell’altra uno dei piatti. Una lunga chioma scende sulla fronte, lasciando nudo l’occipite. La ricomposizione si fonda sul dialogo tra fonti scritte e testimonianze figurative eterogenee, che non sempre si corrispondono. La centralità del concetto di kairós, il quadro di una realtà sociale in movimento sono alla base della genesi della scultura, alla quale Lisippo affida l’enunciato della propria visione artistica.
La scena e il suo doppio
Mario Panizza
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2022
pagine: 76
"Sembra un paradosso, ma il mondo di Mario Panizza, in apparenza così fedele al reale, ci porta sulla soglia dell’irrappresentabile. A prima vista il nostro sguardo corre appagato sugli oggetti conosciuti, si orienta facilmente nelle familiarità di una figurazione somigliante, così aderente alle apparenti verità visibili. A questa iniziale e rasserenante impressione ne succede immancabilmente un’altra, di segno opposto, che matura nelle progressioni di una macchina figurativa abilmente orchestrata. La realtà non è quella che si vede. La sensazione che dentro al muro liscio dello spazio si stia preparando uno squarcio rivelatore inizia a farsi più incalzante, e sollecita domande." (dalla prefazione di Luigi Ramazzotti)
In viaggio con Strabone in Asia Minore
Giorgio Stawowczyk, Carmine Mastroianni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2022
pagine: 392
"In viaggio con Strabone in Asia Minore" è il secondo volume dedicato da Giorgio Stawowczyk, con testi di Carmine Mastroianni, ai siti archeologici (greco-romani) della Turchia, con particolare attenzione a quelli meno noti e lontani dai circuiti turistici. Il filo rosso che lega fra loro gli innumerevoli scatti di Stawowczyk e le oltre trenta località illustrate è la narrazione affidata alle parole di Strabone di Amaseia, celebre storico e geografo vissuto durante i regni di Augusto e di Tiberio (64 ca. a.C. - 25 ca. d.C.). Strabone era originario del Ponto, sul Mar Nero, e nella sua Geografia - dove in diciassette libri descrive l’ecumene romano - si sofferma sulle tante poleis dell’Asia Minore che lui aveva avuto modo di visitare durante la sua lunga vita, prima come studente e poi come scrittore. Attraverso le meravigliose fotografie di Stawowczyk e le inedite traduzioni dei passi straboniani di Mastroianni, le tante città microasiatiche riprendono vita, in un volume dove immagini e testi dialogo fra loro in modo assolutamente originale. Come scrive nella sua Introduzione Giusto Traina «l’itinerario proposto dal libro non sarebbe dispiaciuto a Strabone […]. (E possiamo anche noi) accontentarci di questo splendido percorso, che rappresenta una bella introduzione all’Anatolia a cavallo tra l’Ellenismo e il Principato».
Il museo della cattedrale di Anagni. La guida storico artistica
Claudia Coladarci, Davide Angelucci
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2021
pagine: 210
L'esigenza di una guida del Museo della Cattedrale di Anagni nasce a seguito del nuovo allestimento del percorso museale voluto nel 2015. Quelli che precedentemente erano degli ambienti isolati, visitabili singolarmente, sono entrati a far parte di un percorso unitario che consente ai visitatori di conoscere la storia della Cattedrale e dell'intera città compiendo un viaggio a ritroso nel tempo. La guida è un agile strumento per comprendere l'importanza degli oggetti esposti e degli ambienti che compongono il Museo, con informazioni di carattere storico, storicoartistico e religioso, senza disdegnare le vicende dei personaggi locali o le leggende e i fatti curiosi. Il volume, quindi, tiene conto dei numerosi studi scientifici e delle pubblicazioni più importanti, e rende queste informazioni chiare e fruibili al grande pubblico. Il volume va così ad aggiornare una bibliografia di guide locali ormai datata e che non tiene conto del nuovo allestimento, delle nuove collezioni messe in mostra, delle più recenti scoperte e dei restauri in corso o appena conclusi. Un posto d'onore ha la celebre Cripta di San Magno, con il suo prezioso ciclo di pittura murale medievale unico al mondo.
Elettricità e socialismo. Arte programmata della nuova tendenza tra Italia e Jugoslavia (1962-1967)
Giovanni Rubino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2021
pagine: 252
Sulla base di fonti e di documenti tratti da archivi italiani e croati, il saggio prende le mosse dal complesso quadro politico, economico e culturale tra Italia e Jugoslavia dopo il 1945. Il focus verte sulle esposizioni nove tendencije, avvenute nel 1961, 1963 e 1965, attraverso una ricerca archivistica da cui è emerso il ruolo inedito di Umbro Apollonio e la rete di relazioni con Zagabria, che sostenne la corrente denominata nuova tendenza. Questa si reggeva sia su aspetti artistici, dagli oggetti cinetici al disegno industriale, sia ideologici di matrice marxista, condivisi tra gli artisti, gli studiosi e critici d'arte italiani e croati. La narrazione storica procedendo dalla rassegna tendencije 4 del 1969, retrospettivamente illustra le suddette esposizioni, associate alla mostra italiana "Arte programmata del 1962 ed alcuni casi espositivi italiani e jugoslavi fino al 1967", attorno cui la nuova tendenza si sviluppò. Il saggio è concluso da una storiografia comparata tra gli studi condotti in Italia e in Europa fino ai giorni nostri. Un assunto finale è che la vicenda della nuova tendenza oggi permette di rivedere questa corrente artistica come uno snodo critico per gli anni settanta.
Relazioni di viaggi
Giuseppe De Boni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2021
pagine: 24
Il presente catalogo raccoglie le opere pittoriche di Giuseppe De Boni, architetto romano, ospitate presso la Galleria Arte e Pensieri di Roma dal 06 al 29 Maggio 2021. Il lavoro di Giuseppe De Boni dal titolo "Relazioni di viaggi", si articola in due sezioni: La città del futuro e Migrazioni, ossia due relazioni di viaggio, una vissuta, l'altra immaginata. La prima è la restituzione di una serie di viaggi a Venezia. La seconda è la rappresentazione di stazioni costanti di un viaggio che l'uomo ha continuato per millenni. Il catalogo a cura di Camilla De Boni presenta, oltre alle opere in mostra, i contributi critici di Camilla De Boni, Federica Andreoni, Andrea Bentivegna, Alessandro Brunelli, Lorenzo Di Stefano e postfazione di Claudia Terenzi.
Roma. Viaggio segreto con Eros
Roberto Di Costanzo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2020
pagine: 72
"Per quest’opera artistica, Roberto Di Costanzo ha scelto i gatti di Roma, i veri anfitrioni che vivono liberamente la bellezza di una città millenaria... un soggetto iconico e allo stesso tempo semplice per trasporre la metafora della libertà, della scoperta, del sapere acquisire un punto di vista privilegiato sulla vita, esibendo tuttavia un certo distacco e noncuranza, ma restituendo vita a materiali che sembrano solo apparentemente inanimati e tutto ciò attraverso una silente presenza di un gatto. Dopo anni di bianco e nero, i suoi paesaggi sono ora peculiarmente velati di colore e assumono un significato nuovo che è il simbolo della tridimensionalità dell’essere umano all’interno della sua esistenza. Una storia e un viaggio dell’anima." Paolo Maria Noseda
Van dyck. Il periodo romano
Fiorenza Rangoni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2020
pagine: 146
Il passaggio in Italia, e principalmente il soggiorno a Roma, del pittore anversese Antonie van Dyck è stato oggetto di numerosi studi ai quali, però, mancava un tassello importante, un documento archivistico che confermasse, senza alcun dubbio, ciò che era stato semplicemente ipotizzato. È stato possibile, grazie al ritrovamento di una piccola citazione archivistica, rileggere in altra chiave, rispetto a quanto finora noto, questo importante e problematico momento. I punti cardine della sua vicenda romana sono stati individuati nelle le relazioni intense, ma nascoste, intrattenute dal pittore con i Gesuiti, e quelle con l’ambiente dell’Accademia dei Lincei – per quanto attiene all’ambiente culturale – e l’affinità formale ed intellettuale con la scultura del giovane Gian Lorenzo Bernini. Lo studio non ha aspirazione di esaustività, bensì di aprire una prospettiva problematica. La nostra ambizione è stata soprattutto evidenziare le ambiguità, le difficoltà, i punti oscuri della vicenda, dandone, qualora possibile, una verosimile interpretazione. Offrire, quindi, non risposte, ma spunti di ricerca e di ponderazione.
Un insolito sguardo fotografico sulla Turchia archeologica. Una carezza al mondo passato
Giorgio Stawowczyk, Carmine Mastroianni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2020
pagine: 472
"Le moltissime foto che compongono questo volume costituiscono un'importante testimonianza del passato, attraverso l'occhio, la percezione di un 'viaggiatore' appassionato, spinto, come si può dedurre dalla sua stessa biografia, dal desiderio di conservare, trasmettere, con le immagini, frammenti di storia, che commentano, integrandole visivamente, le brevi e utili note storico-archeologiche. Nel volume sono illustrati 35 siti, testimoni della lunga storia della odierna Turchia e della ricchezza del suo patrimonio. La sequenza con cui sono presentati suggerisce che, accanto ed oltre il godimento estetico, il possibile intento dell'Autore sia stato soprattutto quello di suscitare, con un procedimento 'maieutico', curiosità e interesse nel lettore: per i monumenti riprodotti, la loro storia, la storia di chi li ha edificati e vissuti; nello stesso tempo per l'ambiente che li circonda: la vegetazione più o meno fitta, le alte colline rocciose su cui sono città ed edifici ne hanno in gran parte consentito la conservazione e riportano al presente, alla necessità della loro salvaguardia, per una fruizione sempre più ampia." (Raffaella Pierobon Benoit)
Luigi Scirocchi. Scultore del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2020
pagine: 378
Luigi Scirocchi, importante scultore del ‘900, ha vissuto e lavorato a Roma, 1905-1980. Ha partecipato, a innumerevoli manifestazioni artistiche, Quadriennali e Mostre Nazionali, ha ottenuto numerosi premi ed ha eseguito opere pubbliche vincendo concorsi nazionali. È validamente presente con le sue sculture in varie città d’Italia: Torino, Savona, Albissola, Ravenna, Roma, Bari, Foggia, Trani, Potenza, Reggio Calabria ecc.; opere tutte monumentali, per lo più figurative, di vasta concezione emblematica, realizzate in travertino, in marmo, bronzo, ceramica, ferro e metallo. Ha opere d’arte sacra in Italia: Roma, Anagni, Foggia, Potenza, ecc. e all’estero nella Cattedrale di Manila, Filippine. Ha eseguito tombe monumentali, grandi figurazioni a tutto tondo, ad altorilievo e bassorilievo, Vie Crucis, elementi scultorei in chiese e cappelle, ecc. Ha numerose opere presso Enti, Società, Collezionisti.