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Edizioni ETS: La modernità letteraria

La città e l'esperienza del moderno. Volume Vol. 3

La città e l'esperienza del moderno. Volume Vol. 3

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2012

pagine: 814

Lo spazio urbano rappresenta la dimensione più naturale e caratteristica della modernità. Dalla fine della letteratura di antico regime, i destini dei personaggi letterari e le forme della rappresentazione si definiscono con evidenza sempre maggiore all'interno di ambienti e scenari cittadini, o in relazione ad essi. Una sintonia profonda contraddistingue insomma il rapporto fra la letteratura moderna e la città - o, per dir meglio, le città. Oggi le città si allargano sempre più, il mondo è sempre più urbanizzato, ma l'ampliamento territoriale pare andare di pari passo con l'affievolirsi della spinta all'agglomerazione, da sempre vettore primario dell'urbanizzazione. Di qui metafore come "città diffusa" o "arcipelago metropolitano", che cercano di render conto delle nuove organizzazioni territoriali. I testi raccolti nei tre tomi, legati al convegno della MOD organizzato nel 2010 da tre atenei milanesi (Statale, Cattolica, Bicocca), offrono una ricognizione ad ampio spettro dei rapporti tra città e letteratura dal Settecento ai giorni nostri. Immagini, ritratti, rappresentazioni di città diverse, nella più ampia varietà possibile di prospettive e di forme letterarie: città grandi e piccole, centrali e periferiche, sonnolenti e tumultuose, da un capo all'altro dell'Italia ma anche oltralpe e oltreoceano, ritratte con attenzione minuziosa o viste di scorcio, intuite, patite, godute, vissute.
70,00

Autori, lettori e mercato nella modernità letteraria. Volume Vol. 1

Autori, lettori e mercato nella modernità letteraria. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2011

pagine: 718

70,00

Autori, lettori e mercato nella modernità letteraria. Volume Vol. 2

Autori, lettori e mercato nella modernità letteraria. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2011

pagine: 698

70,00

Storia della colonna infame

Storia della colonna infame

Alessandro Manzoni

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2009

pagine: 128

Dopo centoquarantasette anni dalla sua edificazione, nella notte tra il 24 e il 25 agosto 1778, di nascosto dall'opinione pubblica, a Milano viene demolita la Colonna infame. Se non altri centoquarantasette, pochi di meno ne ha dovuti aspettare la Storia della Colonna infame, nata nel crogiuolo creativo del triennio mirabile 1821-1823, ripensata e ricostruita di pari passo con "I Promessi Sposi" all'altezza della Quarantana, per essere finalmente compresa e valutata come meritava, da parte di Michele Ziino prima (1928), di Giancarlo Vigorelli poi (1942), e soprattutto dei maggiori interpreti manzoniani del secondo Novecento. Questo capolavoro del Manzoni maturo, dedicato alla disamina e alla confutazione sistematica del processo ai cosiddetti untori della peste di Milano, di fatto appartiene indissolubilmente alla gran macchina del romanzo, e a un tempo la completa e la mina dall'interno. L'affresco manzoniano del Seicento lombardo nei Promessi sposi si completa così, e si definisce, attraverso l'attenta e documentata ricostruzione degli interrogatori a Guglielmo Piazza e Gian Giacomo Mora, e agli altri sfortunati comprimari nel processo, che alterna passaggi di formidabile forza narrativa, ad altri di tesa riflessione sulle fonti e sulla ricezione.
22,00

Memorie, autobiografie e diari nella letteratura italiana dell'Ottocento e del Novecento

Memorie, autobiografie e diari nella letteratura italiana dell'Ottocento e del Novecento

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2008

pagine: 914

80,00

Trascritture di Giacomo, Licini, Cangiullo, Farfa, Testori
24,00

Io fondo me stesso. Io fondo l'universo. Studio sulla scrittura di Alberto Savinio
28,00

Letteratura e antropologia. Generi, forme e immaginari

Letteratura e antropologia. Generi, forme e immaginari

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2022

pagine: 828

Fin dalla sua strutturazione in senso scientifico, l'antropologia intreccia un dialogo proficuo con la letteratura, dai primi episodi ottocenteschi fino al Novecento e oltre, quando le strade delle due discipline convergono in una collaborazione pienamente consapevole. Il dato antropologico, infatti, si presta al coinvolgimento letterario in più di una direzione: dal racconto odeporico, documentaristico o narrativo, al reportage coloniale o post-coloniale; dalla scoperta degli archivi etnografici allo sviluppo addirittura di un fantafolk, che rimanda nel nome all'uso di suggestioni folkloriche nella costruzione di trame fantastiche. Vi sono poi il racconto del periferico, diventato necessità di fronte al livellamento iden-titario causato dalla globalizzazione; il romanzo globalista, che proietta storie locali sullo sfondo di uno scenario mondiale; il noir, il thriller e il romanzo di investigazione, con gli spunti umbratili offerti loro da una criminologia ispiratrice di narrazioni avvincenti. Si giunge infine ai territori del po-stumano, dove anche la fantascienza e le distopie si innervano di richiami antropologici, declinati in sottogeneri tanto inquietanti quanto suggestivi. "Letteratura e antropologia. Generi, forme e immaginari" raccoglie gli Atti del XXI Convegno Internazionale della MOD, che si è svolto all'Università degli Studi del Molise dal 13 al 15 giugno 2019.
100,00

Lector in aula. Didattica universitaria della letteratura

Lector in aula. Didattica universitaria della letteratura

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 140

Insegnare “la letteratura che cambia” è l’oggetto e la sfida di questo volume. Insegnare la letteratura della modernità, che si è definita e sviluppata all’insegna del mutamento di forma e di statuti, grazie al confronto con differenziati e molteplici orizzonti comunicativi, sistemi di produzione e circolazione, pubblici; insegnare che la letteratura ci cambia, come può cambiarci; formare, attraverso lo studio universitario, a una lettura letteraria “aumentata”, analitica, risonante, duttile, consapevole. I saggi qui raccolti tracciano una mappatura articolata di nodi problematici centrali per la costruzione oggi di una didattica della letteratura italiana contemporanea, secondo quattro aree di discorso: configurazione del campo disciplinare (periodizzazione, spazi dell’esperienza di scrittura e lettura, dinamiche di interazione fra generi, linguaggi e tradizioni), metodi del leggere e dell’interpretare (il commento, la scrittura critica), strumenti (dai più tradizionali e consolidati, come il manuale, a quelli più nuovi, meno praticati, in dialogo vivace con un mondo culturale sempre più fatto di immagini e modellato dalla rete, come le mappe, le fotografie, le visualizzazioni e altri dispositivi delle digital humanities), contesti (la diversa declinazione richiesta alla disciplina dai differenti tipi e livelli di corsi di studio, l’attuale paradossale stato di esclusione della letteratura italiana contemporanea dall’impianto istituzionale del percorso di formazione degli insegnanti).
15,00

La modernità letteraria e le declinazioni del visivo. Arti, cinema, fotografia e nuove tecnologie. Volume 1

La modernità letteraria e le declinazioni del visivo. Arti, cinema, fotografia e nuove tecnologie. Volume 1

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2020

pagine: 940

I due volumi raccolgono i contribuiti e gli atti del Convegno annuale della MOD, dedicato alla Modernità letteraria e le declinazioni del visivo che si è svolto presso l'Università Alma Mater di Bologna dal 22 al 24 giugno 2017. L'incontro ha visto la partecipazione di numerosi studiosi italiani e internazionali che si sono confrontati sulla centralità del rapporto tra la letteratura, le arti, il cinema, la fotografia e le nuove tecnologie. Mai come nel Novecento e negli anni Zero gli artisti hanno cercato un'interazione dialettica, fatta di complementarietà o opposizione, tra la parola scritta e il segno visivo. Questa nuova sperimentazione di linguaggi può diventare uno dei nuclei costitutivi della scrittura moderna e irradiarsi nella complessità dei diversi generi letterari e delle loro strutture. La relazione tra immagine e parola, infatti, diventa necessaria o addirittura pervasiva e si ripercuote sulla fisionomia stessa dell'opera letteraria, che può essere accompagnata da immagini, illustrata da esse, tradotta in segno grafico o divenire costruzione filmica.
90,00

Geografie della modernità letteraria. Atti del Convegno internazionale della Mod (Perugia, 10-13 giugno 2015). Volume Vol. 1

Geografie della modernità letteraria. Atti del Convegno internazionale della Mod (Perugia, 10-13 giugno 2015). Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: 644

Gli atti del convegno annuale della Mod dedicato a “Geografie della modernità letteraria”, che si è svolto nell'Università per stranieri di Perugia e nell'Università di Perugia dal 10 al 13 giugno 2015, raccolgono contributi di studiosi contemporaneisti italiani e stranieri intorno a una prospettiva di ricerca che, discussa in Italia in particolare negli ultimi venti anni, e con esiti differenti, evidenzia l'esigenza di un'attenzione nuova alla spazialità geografica come strumento di indagine per rileggere la storia letteraria, tenendo conto anche delle dinamiche geopolitiche attraverso le quali nell'attualità si ridefiniscono i paradigmi dell'identità culturale nazionale. In questa prospettiva le relazioni presentate al convegno hanno affrontano il rapporto letteratura-geografia da punti di vista metodologicamente differenti, valorizzando di volta in volta la tradizione policentrica e plurilinguistica della tradizione letteraria italiana, anche nella prospettiva della geocritica; le tipologie spaziali-antropologiche che risultano metaforizzate nella scrittura di romanzo; l'attenzione ai procedimenti retorici, stilistici, intertestuali del discorso sui luoghi nella poesia; il rapporto centri-periferie, capitali e province del modernismo; la discussione sui nonluoghi e sulle iperperiferie del postmoderno; il dibattito intorno allo “spatial turn” e agli approcci "nomadici" nelle filosofie della narrazione del femminismo; il metodo geostorico nella didattica; la fortuna e la promozione all'estero della letteratura italiana. Allo scopo di testimoniare il vivace confronto fra i diversi metodi di ricerca e di interpretazione le comunicazioni compaiono nel libro organizzate in sezioni tematiche che attraverso parole-chiave segnalano i diversi ambiti di approfondimento.
80,00

Geografie della modernità letteraria. Atti del Convegno internazionale della Mod (Perugia, 10-13 giugno 2015). Volume Vol. 2

Geografie della modernità letteraria. Atti del Convegno internazionale della Mod (Perugia, 10-13 giugno 2015). Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: 736

Gli atti del convegno annuale della Mod dedicato a “Geografie della modernità letteraria”, che si è svolto nell'Università per stranieri di Perugia e nell'Università di Perugia dal 10 al 13 giugno 2015, raccolgono contributi di studiosi contemporaneisti italiani e stranieri intorno a una prospettiva di ricerca che, discussa in Italia in particolare negli ultimi venti anni, e con esiti differenti, evidenzia l'esigenza di un'attenzione nuova alla spazialità geografica come strumento di indagine per rileggere la storia letteraria, tenendo conto anche delle dinamiche geopolitiche attraverso le quali nell'attualità si ridefiniscono i paradigmi dell'identità culturale nazionale. In questa prospettiva le relazioni presentate al convegno hanno affrontano il rapporto letteratura-geografia da punti di vista metodologicamente differenti, valorizzando di volta in volta la tradizione policentrica e plurilinguistica della tradizione letteraria italiana, anche nella prospettiva della geocritica; le tipologie spaziali-antropologiche che risultano metaforizzate nella scrittura di romanzo; l'attenzione ai procedimenti retorici, stilistici, intertestuali del discorso sui luoghi nella poesia; il rapporto centri-periferie, capitali e province del modernismo; la discussione sui nonluoghi e sulle iperperiferie del postmoderno; il dibattito intorno allo “spatial turn” e agli approcci "nomadici" nelle filosofie della narrazione del femminismo; il metodo geostorico nella didattica; la fortuna e la promozione all'estero della letteratura italiana. Allo scopo di testimoniare il vivace confronto fra i diversi metodi di ricerca e di interpretazione le comunicazioni compaiono nel libro organizzate in sezioni tematiche che attraverso parole-chiave segnalano i diversi ambiti di approfondimento.
80,00

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