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Edizioni ETS: La modernità letteraria

La letteratura della letteratura. Volume Vol. 1-2

La letteratura della letteratura. Volume Vol. 1-2

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: 1200

140,00

La letteratura della letteratura. Atti del XV Convegno internazionale della MOD (Sassari, 12-15 giugno 2013). Volume Vol. 1

La letteratura della letteratura. Atti del XV Convegno internazionale della MOD (Sassari, 12-15 giugno 2013). Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: 640

Primo dei due volumi in cui si raccolgono, gli atti del XV Convegno della MOD (Società Italiana per lo Studio della Modernità Letteraria), che si è svolto a Sassari e ad Alghero, dal 12 al 15 giugno 2013. Il tema prescelto, la “letteratura della letteratura”, è stato indagato con angolature e metodologie differenziate, ma muovendo sempre dalla constatazione della dimensione intrinsecamente palinsestica di ogni opera letteraria. Alle relazioni plenarie si sommano le dodici sezioni tematiche (costituite dai panel delle comunicazioni), dove i giovani studiosi hanno avuto la possibilità di confrontarsi e di osmotizzarsi con le voci più conosciute di tutti gli atenei. I due tomi propongono la viva testimonianza di un momento importante di stimolo, di scambio e di riflessione.
80,00

La letteratura della letteratura. Atti del XV Convegno internazionale della MOD (Sassari, 12-15 giugno 2013). Volume Vol. 2

La letteratura della letteratura. Atti del XV Convegno internazionale della MOD (Sassari, 12-15 giugno 2013). Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: VI-612

Secondo dei due volumi in cui si raccolgono, gli atti del XV Convegno della MOD (Società Italiana per lo Studio della Modernità Letteraria), che si è svolto a Sassari e ad Alghero, dal 12 al 15 giugno 2013. Il tema prescelto, la “letteratura della letteratura”, è stato indagato con angolature e metodologie differenziate, ma muovendo sempre dalla constatazione della dimensione intrinsecamente palinsestica di ogni opera letteraria. Alle relazioni plenarie si sommano le dodici sezioni tematiche (costituite dai panel delle comunicazioni), dove i giovani studiosi hanno avuto la possibilità di confrontarsi e di osmotizzarsi con le voci più conosciute di tutti gli atenei. I due tomi propongono la viva testimonianza di un momento importante di stimolo, di scambio e di riflessione.
80,00

Insegnare letteratura nell'era digitale

Insegnare letteratura nell'era digitale

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: 158

Volente o nolente, anche la scuola deve fare i conti con la rivoluzione digitale, che sta modificando sensibilmente l'immaginario e l'esperienza del mondo. Il fenomeno è di tale portata sul piano antropologico e culturale, che non è più pensabile continuare a proporre la letteratura con le stesse modalità sperimentate con successo prima dell'avvento del web, dei social network, dei motori di ricerca. Peraltro, il varo di un piano strategico nazionale finalizzato al lancio di una scuola 2.0 ha determinato una serie di innovazioni a catena: l'editoria di settore ha creato delle vere e proprie piattaforme digitali, molti edifici scolastici si sono dotati di aule attrezzate e collegamenti wireless, apparecchiature e dispositivi tecnologici ad alta prestanza, dalle LlM ai tablet, stanno entrando nelle aule, con un impatto inevitabile sulla pratica didattica. Si tratta di trovare, come sempre, il giusto punto di equilibrio fra la fanatica idolatria di questi mezzi e la loro aprioristica demonizzazione. In questo volume il lettore troverà molte informazioni sui sussidi didattici disponibili, numerosi spunti metodologici e diversi esempi pratici di utilizzo di materiali online e di programmi ad hoc: un contributo, insomma, ragionato e insieme concreto, per accostarsi consapevolmente alla scuola digitale di domani come a una pacifica risorsa. Alcune di queste applicazioni didattiche riguardano proposte di lavoro interdisciplinare tra Letteratura e Geografia. L'affermarsi nell'area delle scienze umane di quello che è stato definito lo spatial turn apre infatti, anche in questo campo, tutto un ventaglio di incroci interessanti, come quello di sfruttare l'estrema versatilità delle opere letterarie per veicolare - insieme ad altro, s'intende - nozioni e competenze di area geografica.
15,00

Il romanzo d'amore

Il romanzo d'amore

Vittorio Spinazzola

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: 112

Il modello tipico del romanzo d'amore, nella stagione della modernità, si fonda sul protagonismo di coppia; racconta una vicenda destinata a svilupparsi, nella duttilità apertissima del genere, sulla dinamica antagonistica e complementare che si instaura tra i comprimari, animati dall'ansia di appagamento affettivo e dalle pulsioni indomabili dell'eros. Un bifrontismo costitutivo che presuppone il declino dell'ordine familistico patriarcale e l'avvento di una concezione più libera e paritaria fra i sessi. In una struttura ad alta tensione romanzesca, la narrazione oscilla fra la volontà angosciata di scandalo e i ripiegamenti su una serenità sconsolata: nella varietà morfologica delle tipologie contemporanee, il romanzo sentimentale trapassa nel romanzo erotico e sconfina nella serialità del rosa -e del rosso spinto. Vittorio Spinazzola ripercorre le metamorfosi del romanzo d'amore in Italia, rileggendo i classici otto-novecenteschi, da Manzoni a De Roberto da Nievo a D'annunzio, e via via gli inquieti scrittori a noi più vicini, Moravia, Cassola, Morante, Testori e Pasolini, senza trascurare le prime avventure di sesso, a firma Da Verona, Pitigrilli, Liala, fino alle sfumature accese di fine secolo.
12,00

Montale anglista. Il critico, il traduttore e la «fine del mondo»

Montale anglista. Il critico, il traduttore e la «fine del mondo»

Francesco Sielo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2016

pagine: 193

Partendo da una formazione fortemente legata ai modelli francesi, Montale si avvicina gradualmente alla cultura anglosassone, complice la sua forzata e non sempre gradita attività di traduttore. Anche in veste di corrispondente giornalistico le sue osservazioni di cronista e interprete della società contemporanea si soffermano spesso sui paesi d'oltremanica e d'oltreoceano per indagarne il ruolo nel sistema culturale d'Occidente. Viste da una prospettiva d'insieme, opere apparentemente slegate come traduzioni, prose critiche, prose narrative e poesie in qualche modo di ambientazione angloamericana fanno straordinariamente corpo e rivelano molteplici interconnessioni. Di particolare interesse i lavori dedicati ad Eliot, a Shakespeare, a Dickinson, a Pound e molti altri. Un suggestivo percorso critico porta Montale a riscoprire, «fuori di casa», frammenti della propria tradizione letteraria (a rileggere, ad esempio, Dante attraverso Eliot e Pound). Visti come «acme indiscusso» della civiltà occidentale, Inghilterra e Stati Uniti mostrano più chiaramente i pericoli della tecnocrazia e della disumanizzazione configurate come vera e propria Apocalisse, tematica fondamentale per comprendere l'ultima produzione in versi e in prosa di Montale. Per questo motivo le lucide analisi dei modelli letterari inglesi, accompagnate spesso da traduzioni elettive di straordinario spessore poetico, diventano sede di una riflessione quanto mai serrata e attuale sul ruolo della cultura in Europa, sulla circolazione di idee e opere letterarie e forse sul destino stesso dell'arte in un mondo sempre più governato dalla pervasiva sovranità tecnologica.
19,00

Tra cielo e inferno. Arrigo Boito e il mito di Faust

Tra cielo e inferno. Arrigo Boito e il mito di Faust

Virginia Di Martino

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2016

pagine: 138

Il mito di Faust che, per sete di conoscenza, cede l'anima al diavolo, ha conosciuto nei secoli le più diverse metamorfosi: dal racconto edificante alla ballata popolare, dalla tragedia alla farsa, dal romanzo al poema. Protagonista della vicenda è sempre l'uomo, esempio di hybris punita o eroe della ricerca di un sapere che continua a sfuggirgli. Quando si accosta alla storia di Faust, Arrigo Boito sceglie di rappresentare l'incontro (e lo scontro) tra cielo ed inferno, sublime ed antisublime, facendone protagonista, a pari titolo con il dottor Faust, il suo 'doppio', Mefistofele. Sia il dottore che il diavolo simboleggiano istanze eternamente presenti nell'animo umano, incarnando, l'uno, l'inesausta tensione al superamento dei propri limiti, l'altro, la critica corrosiva di ogni valore che si presuma eterno. Al centro dell'indagine è richiamata la concezione boitiana dell'arte melodrammatica e del suo necessario rinnovamento. In particolare si analizza il libretto del Mefistofele nella sua versione originaria, attraverso il quale Boito si inserisce con la propria rielaborazione personale nel solco della tradizione faustiana. Pur avendo presente principalmente il modello goethiano, il giovane poeta e compositore non manca di accostarsi, con personali declinazioni, ad altre fonti, aggiungendo così importanti tessere al mosaico di riscritture tramate su Faust e Mefistofele.
16,00

Il moto immobile. Nostoi, sonni e sogni nella letteratura siciliana del '900

Il moto immobile. Nostoi, sonni e sogni nella letteratura siciliana del '900

Marina Paino

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2014

pagine: 246

Sulla scia dell'ostrica verghiana, ideale nucleo fondativo di una precisa mitografia isolana della modernità, la letteratura siciliana del '900 ha variamente argomentato la resistenza (subita o voluta) ad ogni forma di mutamento e di movimento, declinando insistentemente una esibita refrattarietà al divenire stesso della storia che, come notava Sciascia, è un'apparenza, un'illusione, sorta però dalla realtà ("e dunque ne è parte, intrinsecamente"). Il corteggiamento della stasi e del tempo fermo, la metaforica invalicabilità dei confini di una terra che si fa tana e prigione, la vocazione al nostos come unica forma possibile di viaggio si impongono nella narrazione dell'isola, coniugandosi con istanze regressive, di cui, parimenti distanti da un confronto diretto col vero, diventano volti altri il sonno e il sogno. La rappresentazione di questo suggestivo moto immobile ha puntualmente tentato in modi diversi i più importanti scrittori della Sicilia novecentesca (da Vittorini a Bufalino, da Brancati a Sciascia, da Tomasi di Lampedusa a Consolo), in un dialogo tutto letterario che coinvolge a vario titolo quelli tra di loro che hanno scelto di rimanere e quelli che hanno scelto di andar via; quelli che hanno coraggiosamente coltivato l'impegno e quelli che ne hanno preso le distanze con indolenza; quelli che hanno raccontato di una terra senza più margini di possibile salvezza e quelli che ne hanno trasfigurato il destino in un'utopia senza tempo lontano.
25,00

Verità e visioni. Poesia, pittura, cinema, politica

Verità e visioni. Poesia, pittura, cinema, politica

Carlo A. Madrignani

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2013

pagine: 208

"Verità e visioni" raccoglie saggi su poesia, pittura, cinema e politica, sparsi in riviste, miscellanee e cataloghi. Scritti d'occasione, dunque, esterni agli interessi più immediati dell'autore, che si incentravano in particolare sulla narrativa dell'Ottocento. Vi splende tuttavia la stessa intelligenza delle opere di maggiore impegno, articolata come al solito in un pensiero consequenziale, definito e coerente, benché non sistematico. Montale e Prati, Fortini 'figurativo' e Ingrao poeta, Antonioni e Fellini, Sebastiano Timpanaro e Ivan Della Mea, Antonio Possenti e Milena Moriani sfilano in queste pagine, catturati da un occhio 'curioso' che si interessa a tutto tondo della realtà e delle arti. L'oltranza è insieme fine e strumento di un esercizio critico, che va oltre visioni del mondo tradizionali o espressioni di una cultura dominante, alla ricerca di opere che rivelino aspetti inediti, verità problematiche e scomode. In questa tensione a cogliere il 'nuovo' o il 'diverso' soprattutto di autori 'irregolari' e minoritari si riconosce lo spessore di un 'gusto' affinatosi negli anni, in una misura di eleganza e di verità interpretative.
19,00

Le metamorfosi del romanzo sociale

Le metamorfosi del romanzo sociale

Vittorio Spinazzola

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2012

pagine: 160

Figlio della modernità, il romanzo sociale ha per protagonisti i soggetti collettivi della vita pubblica: le classi, le categorie, le corporazioni. La forma preferita è quella dell'affresco di dimensioni vaste, a colori forti, dove i personaggi si affollano e più dei grandi avvenimenti storici contano i dinamismi delle vicende economiche, le logiche dei conflitti di interessi. Nel passato, il romanzo sociale ha esplorato i "misteri" esotici delle metropoli nell'universo industriale in espansione. Oggi, a tenere il campo sono le preoccupazioni del cittadino massificato di fronte allo strapotere dei mercati finanziari. Vittorio Spinazzola passa in rassegna con acume spregiudicato e scioltezza di linguaggio le fortune del romanzo sociale in Italia, da Verga e De Roberto a Pirandello e Vittorini e Cassola, sino a Balestrini, Morante, Volponi, Nove. I loro stili variano dal realistico al visionario, le tecniche di racconto sono le più diverse, i valori di riferimento mutano radicalmente: le denunce dell'arretratezza si trasformano nelle critiche alla modernizzazione. Ma resta fermo il proposito di attenersi a una idea di letteratura partecipe delle inquietudini che agitano la coscienza contemporanea.
18,00

La città e l'esperienza del moderno. Volume Vol. 1

La città e l'esperienza del moderno. Volume Vol. 1

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2012

pagine: 256

Lo spazio urbano rappresenta la dimensione più naturale e caratteristica della modernità. Dalla fine della letteratura di antico regime, i destini dei personaggi letterari e le forme della rappresentazione si definiscono con evidenza sempre maggiore all'interno di ambienti e scenari cittadini, o in relazione ad essi. Una sintonia profonda contraddistingue insomma il rapporto fra la letteratura moderna e la città - o, per dir meglio, le città. Oggi le città si allargano sempre più, il mondo è sempre più urbanizzato, ma l'ampliamento territoriale pare andare di pari passo con l'affievolirsi della spinta all'agglomerazione, da sempre vettore primario dell'urbanizzazione. Di qui metafore come "città diffusa" o "arcipelago metropolitano", che cercano di render conto delle nuove organizzazioni territoriali. I testi raccolti nei tre tomi, legati al convegno della MOD organizzato nel 2010 da tre atenei milanesi (Statale, Cattolica, Bicocca), offrono una ricognizione ad ampio spettro dei rapporti tra città e letteratura dal Settecento ai giorni nostri. Immagini, ritratti, rappresentazioni di città diverse, nella più ampia varietà possibile di prospettive e di forme letterarie: città grandi e piccole, centrali e periferiche, sonnolenti e tumultuose, da un capo all'altro dell'Italia ma anche oltralpe e oltreoceano, ritratte con attenzione minuziosa o viste di scorcio, intuite, patite, godute, vissute.
23,00

La città e l'esperienza del moderno. Volume Vol. 2

La città e l'esperienza del moderno. Volume Vol. 2

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2012

pagine: 760

Lo spazio urbano rappresenta la dimensione più naturale e caratteristica della modernità. Dalla fine della letteratura di antico regime, i destini dei personaggi letterari e le forme della rappresentazione si definiscono con evidenza sempre maggiore all'interno di ambienti e scenari cittadini, o in relazione ad essi. Una sintonia profonda contraddistingue insomma il rapporto fra la letteratura moderna e la città - o, per dir meglio, le città. Oggi le città si allargano sempre più, il mondo è sempre più urbanizzato, ma l'ampliamento territoriale pare andare di pari passo con l'affievolirsi della spinta all'agglomerazione, da sempre vettore primario dell'urbanizzazione. Di qui metafore come "città diffusa" o "arcipelago metropolitano", che cercano di render conto delle nuove organizzazioni territoriali. I testi raccolti nei tre tomi, legati al convegno della MOD organizzato nel 2010 da tre atenei milanesi (Statale, Cattolica, Bicocca), offrono una ricognizione ad ampio spettro dei rapporti tra città e letteratura dal Settecento ai giorni nostri. Immagini, ritratti, rappresentazioni di città diverse, nella più ampia varietà possibile di prospettive e di forme letterarie: città grandi e piccole, centrali e periferiche, sonnolenti e tumultuose, da un capo all'altro dell'Italia ma anche oltralpe e oltreoceano, ritratte con attenzione minuziosa o viste di scorcio, intuite, patite, godute, vissute.
70,00

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