Edizioni Scientifiche Italiane: Quaderni di «Studi senesi»
«Liaisons dangereuses»: la slealtà nella filiera agricola e alimentare
Chiara Angiolini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 248
Il lavoro monografico concerne la disciplina in materia di pratiche commerciali sleali nella filiera agricola e alimentare, introdotta nell'ordinamento italiano dal d.lgs. n. 198/2021, con cui è stata recepita la dir. 2019/633/UE. Attraverso l'analisi delle pratiche vietate (Parte I) e dei rimedi esperibili nei rapporti fra privati (Parte II) lo studio analizza i rapporti fra i recenti divieti e il contratto, con un duplice obiettivo. In primo luogo, la discrasia fra la formulazione dei divieti, che attribuisce rilevanza alla relazione commerciale, e il disegno normativo dell'apparato rimediale in chiave prevalentemente contrattuale impongono di indagare le intersezioni fra contratto e relazione commerciale al fine di collocare la disciplina di cui al d.lgs. n. 198/2021 all'interno del sistema privatistico e per poter poi affrontare in questa chiave le molte questioni interpretative che il d.lgs. 198/2021 pone (ad esempio rispetto alla conservazione del contratto a valle della nullità parziale necessaria, prevista testualmente). In secondo luogo, la ricerca indaga la possibile eccedenza della regolazione della relazione commerciale rispetto alla disciplina del contratto e le conseguenze teoriche che derivano dall'importanza della relazione commerciale nel d.lgs. 198/2021.
La sopravvenienza tra costruzione del regolamento contrattuale ed esecuzione del contratto
Daniela Santarpia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 428
La visuale privilegiata per la compiuta osservazione del fenomeno delle sopravvenienze contrattuali è rappresentata dallo studio del rapporto di durata, a partire dall'analisi della struttura programmatica della fattispecie congiunta alla prospettiva dinamica dell'effetto. Riannodato il contratto all'obbligazione, la situazione di rapporto potrebbe essere perturbata da circostanze sopravvenute, che diventano rilevanti quando, all'esito del procedimento interpretativo, siano riferibili al regolamento contrattuale, tenuto conto degli interessi delle parti. La rilettura delle tecniche di gestione delle sopravvenienze si propone di coniugare la logica dello scambio con la considerazione dell'attività nell'esecuzione del contratto e della procedimentalizzazione cui è sottoposto il relativo esercizio, superando così le strettoie di una soluzione che gravita intorno al diritto soggettivo e all'obbligo. In chiave sistematica, la cooperazione tra i contraenti viene riguardata come il Leitmotiv valorizzante le alternative assiologiche offerte da un'idea di contratto che, anche se incorniciato in un sistema di fonti multilivello, rimane pur sempre luogo di esercizio dell'autonomia privata.
Diritto all'unità familiare dello straniero e «nuovi» modelli di convivenza
Luisa Pascucci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 144
Il diritto al ricongiungimento familiare - una delle principali declinazioni del più ampio diritto all'unità familiare - consente allo straniero che soggiorna regolarmente in uno Stato diverso da quello di origine di essere raggiunto dai familiari provenienti da altri Paesi. È oggetto di una disciplina estremamente variegata, che non si esaurisce ad un solo livello normativo, ma che coinvolge fonti statali e sovranazionali. Lo studio indaga se - e a quali condizioni - rilevino, nella cerchia dei "familiari" ammessi al ricongiungimento, le "nuove" forme di convivenza introdotte dalla l. 76/2016, nonché le unioni non coniugali di diritto straniero ed i matrimoni same-sex contratti all'estero. Data, invero, la mancanza di adeguamento alla novella delle normative in materia di immigrazione e di libera circolazione dei cittadini europei e dei loro familiari in territorio U.E., ed attese le molte zone lasciate in ombra dalla stessa legge 76/2016, residua all'interprete un delicato compito di (ri)composizione ed integrazione di un quadro normativo tutt'altro che coordinato e completo, a pena di minare l'esercizio di un diritto fondamentale della persona.
Il difetto di durabilità del bene
Martina D'Onofrio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 176
Alla luce della crescente attenzione nei confronti della sostenibilità ambientale, la durabilità - intesa come attitudine di un prodotto a mantenere le proprie funzionalità nel corso del tempo - è una caratteristica sempre più ricercata nei beni, al punto tale da essere menzionata come requisito di conformità dalla direttiva 2019/771/UE. Il volume si propone di analizzare i rimedi a disposizione del compratore che acquisti un bene viziato da difetto di durabilità, tanto dal punto di vista della disciplina della compravendita (consumeristica e di diritto comune), quanto nella prospettiva delle norme di contrasto alle pratiche commerciali scorrette. Queste sono invero risultate essenziali nella lotta contro l'obsolescenza programmata, ossia la precoce e preordinata diminuzione delle funzionalità di un bene.
Giustizia riparativa e comunità. Riflessioni a margine della riforma Cartabina
Giuliana Romualdi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 96
Secondo il recente Dlgs. n. 150/2022 ("Riforma Cartabia"), è giustizia riparativa qualsiasi programma che consenta alla vittima, alla persona indicata come autore del reato e ad altre persone appartenenti alla comunità di partecipare liberamente e attivamente, alla risoluzione delle conseguenze prodotte dal reato, con l'aiuto di mediatori. Nel descrivere i soggetti appartenenti alla comunità, il legislatore fa riferimento ai familiari della vittima e dell'autore del reato, alle persone provenienti da associazioni che rappresentano gli interessi lesi dal reato, ai rappresentanti delle autorità locali, dello Stato e delle Regioni, e, più in generale, a chiunque vi abbia interesse (art. 45, lett. c) e d). È evidente che il concetto di comunità che risulta dal testo normativo non coincide con l'idea tradizionale di una comunità locale vicina alle persone coinvolte. Sembra, invece, che i programmi di giustizia riparativa siano un'occasione per costruire una nuova comunità, una "comunità di comunicazione", che abbracci tutti coloro che partecipano al percorso riparativo. Come insegna Apel, la comunicazione è lo strumento attraverso il quale abbassare e rimuovere i muri di incomprensione tra gli esseri umani. Condividere uno spazio etico insieme ad altre persone fornisce un ambiente che permette agli individui di rivelarsi ed esprimere, piuttosto che reprimere, l'esperienza vissuta per quanto traumatica. Questo non significa misconoscere l'importanza del coinvolgimento della c.d. "comunità di cura", ma, nel caso in cui il programma riparativo non preveda la presenza di familiari e di persone vicine alle parti (v. ad es. la victim-offender mediation), gli incontri tra quest'ultime con i mediatori permetteranno loro di dare vita ad una nuova comunità fondata sulla comunicazione.
I poteri privati nell'era digitale. Libertà costituzionali, regolazione del mercato, tutela dei diritti
Elia Cremona
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
Le grandi piattaforme digitali sono gli attori protagonisti del nostro tempo. Governano gli algoritmi più intelligenti del mondo, pervadono i mercati e avocano a sé sempre maggiori funzioni, anche tradizionalmente proprie dei pubblici poteri. Esse non sono più soltanto facilitatori di scambi commerciali, ma forniscono servizi di più ampio interesse sociale e talora contribuiscono al soddisfacimento di diritti di tenore costituzionale. Sono, cioè, i nuovi 'poteri' che il diritto costituzionale è chiamato a limitare in funzione di tutela dei diritti e delle libertà fondamentali. Il volume si cimenta così in un'opera di ricostruzione, in chiave critica, dell'attuale risposta ordinamentale all'erompere dei poteri privati e indaga future prospettive di regolazione e di controllo.
I diritti edificatori. Contributo allo studio delle modifiche «oggettive» della proprietà per atti d'autonomia
Gianfranco Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 204
L'intenso dibattito che ha interessato, negli ultimi anni, il tema della natura giuridica dei diritti edificatori sembra essersi ormai definitivamente avvitato su sé stesso. Eppure, buona parte delle questioni pratiche che investono gli interpreti dipendono proprio dalla definizione di tale natura. La situazione di stallo sembra dipendere dalla difficoltà di rendere espliciti, non essendo evidenti, i fili che intrecciano la trama circolatoria di tali diritti con gli strumenti di pianificazione urbanistica. Scopo dello studio è provare a descrivere questi legami seguendo due direttive: sgombrare il campo dalle finzioni giuridiche che velano l'effettiva dinamica delle vicende che interessano i diritti edificatori e, al contempo, ricondurre tale dinamica all'ambito delle modifiche «oggettive» della proprietà direttamente provocate dall'autonomia proprietaria.
Vendita a credito e riserva di proprietà nel diritto comune. Fidem de pretio praestare, dominium sibi reservare
Fulvio Mancuso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 156
Il libro è dedicato alla storia della vendita a credito e della riserva di proprietà, nell'età del diritto comune, nella dimensione normativa, dottrinale e pratica. Secondo la corrente ricostruzione storica, le origini e la diffusione del patto di riservato dominio sarebbero state il frutto della prassi negoziale di età moderna, legata ai mutamenti economici e sociali. Ma fu davvero, semplicemente, così? E quale ruolo giocarono in questo articolato percorso storico le fonti giustinianee, la dottrina medievale, le fonti dello ius proprium, i formulari notarili e le pronunce giudiziali? A queste ed altre domande tenta di fornire risposte questo lavoro.
La tutela dei creditori personali del legittimario leso o pretermesso
Pierluigi Mazzamuto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2021
pagine: 224
Il nostro ordinamento, a tutela di determinati vincoli familiari, segna un limite alla libertà di testare al fine di contrastare un possibile abuso della libertà testamentaria, che potrebbe anche concretarsi in un intento fraudatorio del testatore, d'accordo con lo stesso legittimario leso o pretermesso, ai danni dei creditori personali di quest'ultimo. Il tema si colloca al confine tra successione ereditaria e tutela dei creditori, con particolare riguardo all'esperibilità dell'azione surrogatoria e all'impugnabilità dell'eventuale rinunzia del legittimario all'azione di riduzione: da un lato, infatti, v'è l'interesse del testatore a tutelare il patrimonio ereditario dalle probabili aggressioni dei creditori personali del legittimario; dall'altro, il diritto dei creditori di quest'ultimo a mantenere la garanzia patrimoniale del loro credito. Prendendo le mosse dal concetto di legittima ed esaminata la posizione giuridica del legittimario, si affronta il problema della tutela dei creditori personali del legittimario leso o pretermesso, prospettando un'ipotesi ricostruttiva a proposito dell'art. 524 c.c. e della sua applicabilità, in via estensiva o analogica, anche alla rinuncia del legittimario all'azione di riduzione. La materia offre un ventaglio di problemi operativi, ai quali si cerca di dare un'adeguata risposta. In conclusione, si formula una specifica proposta de iure condendo, anche in previsione di una più ampia riforma in materia successoria.
L'organizzazione del lavoro intellettuale
Massimo D'Auria
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2021
pagine: 300
Contributo alla teoria della personalità della prestazione.
Lo statuto dell'illecito civile anticoncorrenziale tra giustizia compensativa e regolazione del mercato
Giulia Puleio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2021
pagine: 388
La Direttiva 2014/104/UE, recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 3/2017, cristallizzando l'acquis comunitario sul punto, riconosce a chiunque abbia subito un danno causato da violazione degli articoli 101 e 102 TFUE il diritto al risarcimento. Il legislatore europeo detta le condizioni di esistenza della obbligazione risarcitoria, rinviando, per gli aspetti non regolati, al principio di autonomia procedurale, salvo il rispetto dei principi di effettività e di equivalenza. Il complesso normativo che ne risulta è un mosaico composito: gli articoli 101 e 102 TFUE, la Direttiva 2014/104/UE, il decreto legislativo 3/2017, i principi elaborati dalla Corte di Giustizia in materia, le norme italiane che compongono il sistema di responsabilità extracontrattuale. L'intersezione di fonti differenti - tale per cui la disciplina dell'illecito civile da danno anticoncorrenziale non può più essere ricostruita solo facendo riferimento al combinato disposto degli articoli 2598 e 2043 c.c. - provoca un arricchimento delle funzioni, che giustifica la ricerca. In particolare, il lavoro si propone di indagare secondo quale paradigma della responsabilità extracontrattuale operino i limiti al principio di autonomia procedurale e secondo quali logiche vadano ricostruite le norme volte a colmare le lacune di disciplina nell'illecito civile anticoncorrenziale. Il riconoscimento a chiunque sia stato danneggiato dalla condotta anticoncorrenziale del diritto al risarcimento del danno risponde ad una esigenza diversa da quella esclusivamente compensativa, perché il fine è anche quello di garantire la piena effettività delle norme a tutela del mercato concorrenziale. La ricerca mira a comprendere in che misura la logica regolatoria, condotta sulla base di modelli di ragionamento economici, possa combinarsi con la funzione compensativa del rimedio e a predisporre, nel caso di azioni civili anticoncorrenziali, norme ad hoc volte ad assicurare il raggiungimento dei due obiettivi. L'autore Giulia Puleio è dottoressa di ricerca in Scienze giuridiche, curriculum Diritto privato, presso l'Università di Pisa e l'Università di Brema.
Lo statuto dei lavoratori: come nasce una legge
Lorenzo Gaeta
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 192
Il libro ripercorre le tappe che hanno portato all'approvazione dello statuto dei lavoratori nel 1970: il progetto di Di Vittorio nei bui anni Cinquanta, la ripresa dell'idea di un provvedimento organico col centrosinistra, l'impegno fino all'ultimo respiro di Brodolini, le intuizioni di Giugni sulla legislazione «di sostegno», le spinte volitive di Donat-Cattin e finalmente l'approdo alla legge. Si fa, poi, la cronaca «minuto per minuto» del percorso parlamentare, talvolta piuttosto faticoso, di tutti i 41 articoli dello statuto (e di qualche altro che non riuscì a entrarci), scavando negli atti delle due Camere e scoprendo anche storie sconosciute o addirittura comiche. Chiudono un'appendice di documentazione e una riflessione - scherzosa ma non troppo - su quel che è rimasto dello statuto dopo cinquant'anni.