ESD-Edizioni Studio Domenicano: Domenicani
Amare e far amare Gesù in sacramento. Il carisma di padre Giocondo Pio Lorgna O. P.
Massimo Maria Negrelli
Libro
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2025
pagine: 192
«La vita cristiana di ciascuno viene da lontano, è un dono che abbiamo ricevuto nella Chiesa e che proviene dal cuore di Dio, il quale desidera fare di ciascuno di noi un capolavoro del creato e della storia. Ogni tappeto va tessuto secondo la trama e l’ordito. Solo con questa struttura l’insieme risulta ben composto e armonioso. Così è per la vita cristiana: va ogni giorno pazientemente intessuta, intrecciando la trama della fede e l’ordito del servizio. Quando alla fede si annoda il servizio, il cuore si mantiene aperto e giovane e si dilata nel fare il bene» (Papa Francesco 2 ottobre 2016). Anche la vita di padre Giocondo Pio Lorgna dell’Ordine dei Predicatori, che stiamo per leggere, è quella di un testimone della fede, riconosciuto nella Chiesa come Venerabile. Viene da lontano: è stato portato dallo Spirito di Dio, sempre fantasioso e imprevedibile. Lo Spirito di Dio lo spinge a lasciare il piccolo mondo della sua esistenza per entrare nel seminario diocesano. E dopo qualche anno lo stesso Spirito lo guida a entrare nell’Ordine fondato da san Domenico e poi lo lancia nel mare aperto dell’apostolato, a Venezia, come parroco. Lorgna non comincia la sua straordinaria avventura mosso da una personale ispirazione o per rispondere a un suo proposito. Seminarista, prima, e domenicano, poi, all’inizio non ha progetti propri diversi dall’impegno della professione religiosa e della fedeltà alla Chiesa. Sono proprio la comunione e il servizio di amore alla Chiesa a ispirare la sua vita apostolica nell’Ordine dei Predicatori e la fondazione della Congregazione delle Suore Domenicane della Beata Imelda con il loro singolare carisma di «vere figlie di san Domenico ripiene dello spirito eucaristico».
San Domenico e il mistero di un banchetto. La Tavola della Mascarella: storia, iconografia, significato
Gianni Festa, Eleonora Tioli
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2025
pagine: 112
La cosiddetta “Tavola della Mascarella” (cm 43 × 572), risalente al tempo della canonizzazione di san Domenico (luglio 1234), è la raffigurazione più antica del Santo. Si tratta di una tavola “opistografa”, perché dipinta su entrambi i lati: sul verso è raffigurata una mensa imbandita con san Domenico e 24 frati, mentre sul recto, il “Miracolo dei pani” operato dal Santo a Bologna (prima metà del Trecento). Fu questo il lato che rimase visibile ai fedeli, mentre di quello più antico si perse traccia fino a quando fortuitamente riemerse alla luce nel 1881. Da allora, fino al recentissimo restauro, occasionato dall’ottavo centenario della morte del Santo (1221-2021), la ricerca ne ha dimostrato l’eccezionalità e l’importanza per la storia bolognese e per quella dell’Ordine domenicano.
I Domenicani tra decadenza, scisma e riforma nell’Italia del Nord dal 1300 al 1532. I conventi non-riformati. Volume Vol. 1
Angelo Ottaviano Piagno
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2023
pagine: 400
I Frati Predicatori, abitualmente detti Domenicani, ricevono la conferma ufficiale da papa Onorio III nel 1216. Hanno una sorprendente fioritura fino alla Peste nera che sconvolse l’Europa intorno al 1338. Pochi anni prima il papa aveva abbandonato Roma, per rifugiarsi in una città più sicura, Avignone. Ciò avrebbe comportato non pochi problemi, primo tra tutti gli scismi ripetuti. I Domenicani dovranno prendere posizione sia per l’uno che per l’altro papa. A ciò si aggiunse il coraggioso tentativo di riformare dal di dentro la vita religiosa, tentativo che ebbe come protagonisti una laica, Caterina da Siena, e un frate, Raimondo da Capua. Tutti questi eventi della vita religiosa sono presentati illustrando anche l’interessante contesto culturale e artistico che condurrà al rinascimento, e quello politico-sociale in continua evoluzione, segnato dal sorgere di una nuova concezione del vivere, l’umanesimo.
Alle origini di Caritas Christi. Juliette Molland e Joseph-Marie Perrin O. P.
Augustin Laffay
Libro: Copertina morbida
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2022
pagine: 192
«Servire Dio e la sua Chiesa sul posto». «Sì al divino beneplacito. [...] La volontà di Dio è l'abisso in cui immergersi»: sono massime coniate da Juliette. Testimoniano la sua spiritualità e anche il suo riferimento a santa Caterina da Siena. Nel cuore del XX secolo, delle donne laiche sono alla ricerca dell'Assoluto. Aspirano ad aprire un cammino di santificazione cristiana, ben diverso dalla vita monastica e dall'attivismo umanitario. Juliette Molland, ardente militante dell'Azione Cattolica in Provenza (Francia meridionale), fonda nella Chiesa quello che lei chiama un "ordine laico". Il suo incontro con un giovane domenicano cieco del Convento di Marsiglia, Joseph-Marie Perrin, le permette di dare corpo a questo progetto, nonostante le difficoltà legate alla Seconda Guerra Mondiale. Padre Perrin partecipa a un incontro organizzato nel 1938 da padre Agostino Gemelli a San Gallo, in Svizzera, per mettere a punto ciò che oggi sono gli Istituti secolari. Juliette e padre Joseph-Marie, insieme a donne di varia estrazione, gettano le basi di quello che sarà uno dei primi Istituti secolari francesi. Stimolato dall'esperienza mistica di Juliette e per sostenere l'impulso delle "Piccole Sorelle di Santa Caterina da Siena", padre Joseph-Marie sviluppa una spiritualità del battesimo e una riflessione sul mistero della carità che trova un'eco in Simone Weil come in Madeleine Delbrêl e nella famiglia spirituale di Charles de Foucauld, e che sintetizza con queste parole: «Vivere nel segreto del Padre è agire in modo tale da rimanere, qualunque cosa si faccia, in questa profondità dove ci si trova davanti a Dio. Così, ogni azione, per quanto banale, per quanto umana possa sembrare, sarà per piacere a Dio. Ogni evento, grande o piccolo che sia, rivelerà il piacere divino buono che si nasconde in esso; tale vita sarà una vita di comunione con Dio. Chi rimane nel segreto di Dio, non manca di nulla; egli può vivere il mistero dell'amicizia divina in pienezza, rispondergli amandolo il più possibile qui sulla terra e facendolo amare con tutta la sua vita». Prefazione di mons. Benoît Rivière, vescovo di Autun.
San Domenico. Padre dei Predicatori. La vita, la santità, l'eredità
Gianni Festa, Augustin Laffay
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2021
pagine: 298
È un nuovo e agile profilo del padre dell’Ordine dei Predicatori, scritto da due storici domenicani e aggiornato sui più recenti e rilevanti risultati di attente ricerche. Offre uno sguardo completo sulla vita del Santo, sulle fonti che lo riguardano, sulla sua spiritualità e sulla sua eredità. Si rivolge al grande pubblico con lo scopo di far conoscere, fugando ogni pregiudizio e precomprensione, uno dei più grandi santi della storia e, forse, uno dei più sconosciuti, incompresi e mal giudicati. Domenico di Caleruega non solo è Padre dell’Ordine dei Predicatori, ma è riconosciuto “patriarca” della grande Famiglia domenicana, cioè di frati, monache, suore, laiche e laici. Domenico, insieme a Francesco d’Assisi suo contemporaneo, appare ancor oggi più vivo e attuale che mai nella sua figura di originale riformatore della vita religiosa in chiave apostolica, di maestro di preghiera e di verità, di testimone della povertà e della predicazione evangelica. Prefazioni di fra Gerard F. Timoner III, maestro dell’Ordine e del cardinale Matteo Maria Zuppi. In appendice Papa Francesco, Lettera “Praedicator Gratiae”.
Alla decima stazione. Il beato Giuseppe Girotti O. P. martire
Massimo Maria Negrelli
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2021
pagine: 240
Girotti nato il 1905, entrò nell'Ordine dei Predicatori, studiò a Torino, Roma e Gerusalemme. In Italia, divenne prof. di Sacra Scrittura. Durante la Seconda Guerra Mondiale si distinse per la sua carità, arrestato dai nazisti, deportato nel campo di concentramento di Dachau morì il 1° aprile 1945.
Andata e ritorno. San Domenico, la stella del vespro. Il suo carisma e la sua eredità
Davide Pedone
Libro: Copertina morbida
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2021
pagine: 112
I domenicani hanno segnato la storia e la spiritualità cristiana, ma poche sono le tracce lasciate dal loro fondatore. Chi è Domenico di Guzmán? Quali ragioni hanno portato questo gigante della fede a rimanere nell'ombra? Cosa rende originale e attuale la sua opera e la sua spiritualità? Per svelarne il carisma il testo ripercorre l'esperienza del Santo nella chiave dell'andata e ritorno. La storia di Domenico prende le mosse da una vita semplice. Come nel primo romanzo del ciclo epico tolkieniano - a cui il titolo allude - è rispondendo a una chiamata che l'ordinario si trasfigura: diventa avventura, spinge a fare e dire cose del tutto imprevedibili e ci restituisce a noi stessi profondamente cambiati. Ecco perché mettersi ancora oggi sui passi della "Stella del vespro" non significa incontrare un luminoso fantasma, ma riscoprire una vita, una vita da vivere.
Laici domenicani
Domenico M. Abbrescia
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2020
pagine: 239
Introduzione ricca, variegata e appassionata della spiritualità e del carisma del laico domenicano. Il laico domenicano non è un frate, ma è un battezzato, giovane o adulto, celibe o sposato, che è chiamato a vivere il carisma della Parola di Gesù nel suo contesto sociale e lavorativo. I laici domenicani sono stati molti, alcuni anche molto noti: come Giorgio La Pira, professore universitario e sindaco di Firenze, Titina de Filippo, attrice e sorella di Peppino ed Edoardo, Piergiorgio Frassati, Aldo Moro, la beata Margherita da Città di Castello, la beata Osanna Andreasi, e santa Caterina da Siena, per limitare il nostro esempio alla sola Italia.
Domenicani. I frati predicatori
Guy-Thomas Bedouelle, Alain Quilici
Libro: Copertina morbida
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2020
pagine: 351
Chi è stato l'autore del soggetto del primo film di Robert Bresson? Chi ha coniato il motto dei Giochi Olimpici contemporanei? Chi ha vinto il Premio Nobel nel 1958? Sembrerà straordinario ma in tutti casi la risposta è "un frate domenicano". Per capire come questo sia possibile, Bedouelle e Quilici affrontano con stile piacevole e brioso la questione dell'identità domenicana. Cosa fanno? Che differenza c'è tra un domenicano, un benedettino e un gesuita? I Domenicani sono contemplativi o apostolici? Come si diventa domenicano? Cosa ha dato alla Chiesa ed al mondo l'Ordine dei Predicatori durante i suoi otto secoli di vita? A partire dal ritratto spirituale di san Domenico e dal suo carisma, Bedouelle e Quilici rispondono a queste e altre domande fondandosi sulla Sacra Scrittura e sulle tradizioni dell'Ordine, fino a giungere ad un "album di famiglia", sintetico e di ampio respiro.
Diritto di formarsi e formarsi nel diritto
Daniele Drago
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2020
pagine: 415
Fin dall'epoca carolingia — con Rabano Mauro e Alcuino di York — la Chiesa è intervenuta sulla formazione intellettuale dei sacerdoti e dei religiosi. Questo tema è stato approfondito dai Concili (Trento e Vaticano II). Decisivo è stato il contributo di papa Benedetto e di papa Francesco. Questo testo è il primo nel suo genere: ripercorre l'attenzione che i Frati Predicatori, i Domenicani, hanno avuto per la formazione intellettuale. Questa non è né un mero apprendimento di nozioni, né un esercizio accademico di dialettica o di retorica, né è destinata all'erudizione. San Domenico ha considerato lo studio come il mezzo privilegiato per realizzare il fine della predicazione del Vangelo, anche sulla scorta di Gregorio Magno: «Così i libri sono le nostre armi, e senza i libri nessun frate potrebbe affrontare con successo la predicazione o l'ascolto delle confessioni». Padre Daniele Drago — sotto più punti di vista, storico, giuridico-canonico, ecclesiologico — descrive il ruolo di chi è deputato alla formazione spirituale, religiosa e umana dei giovani frati.
Vivere con Maria. Maria Alfonsina Danil Ghattas. Una donna per la società e per la Chiesa
Massimo Maria Negrelli
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2019
pagine: 285
Maria Alfonsina nasce a Gerusalemme il 4 ottobre 1843 in una famiglia cristiana. All'età di 30 anni, quando abita a Betlemme, le appare la Madonna che la invita a fondare una comunità religiosa araba, il cui nome sarebbe stato di Suore del Rosario. Il 4 ottobre del 1890, vigilia della festa di Santa Maria del Rosario, Maria Alfonsina entra nel Terz'Ordine Domenicano, nel convento di Saint-Etienne di Gerusalemme, più noto come Ecole Biblique. Il 25 marzo 1927 muore ad Ain Karima. La sua comunità continua la missione nelle scuole, orfanotrofi, cliniche a favore delle donne arabe in Egitto, Giordania, Italia, Kuwait, Libano, Palestina e Siria. Il suo carisma è centrato sulla preghiera del Rosario: grazie a questa preghiera Maria Alfonsina ha suscitato la fiducia delle donne cristiane e musulmane nella protezione da parte della Madonna e un atteggiamento di confidenza anche in Gesù Cristo Salvatore. La missione prevalente della sua comunità è l'insegnamento: grazie ad esso «contribuì a vincere l'analfabetismo ed elevare le condizioni della donna di quel tempo nella terra dove Gesù stesso ne esaltò la dignità», così papa Benedetto XVI il 22 novembre 2009. A proposito di "quote rosa" è molto interessante rilevare che delle donne, arabe, suore, cristiane cattoliche siano apprezzate in Medio-Oriente per la loro presenza a vantaggio della donna araba e della sua formazione. Ma, non deve sorprendere: è la Madonna che domanda alla Santa di fondare la Congregazione del Rosario per la promozione della donna nella sua sempre amata patria terrena. Il 17 maggio 2015 papa Francesco ha canonizzato Maria Alfonsina.
Santità e amicizia. Lettere alla beata Diana degli Andalò
Giordano di Sassonia (san)
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2019
pagine: 167
Raccolta di 55 Lettere che il beato Giordano scrive alla beata Diana tra il 1222 e il 1236. Da esse emergono un affascinante spaccato della vita quotidiana del XIII secolo, l'entusiasmo e la gioia di vivere in comune gli ideali proposti da Gesù ai suoi discepoli, e soprattutto la relazione tra santità e amicizia. Queste Lettere mettono in luce che l'amicizia è fusione di anime, di cuori, di ideali che bramano essere uniti nell'amore di carità verso Dio. È Dio la sorgente di ogni autentica amicizia.