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Feltrinelli: I narratori

La prova della mia innocenza

La prova della mia innocenza

Jonathan Coe

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 416

Phyl è una giovane laureata in lettere, tornata a vivere dai genitori, frustrata dagli orizzonti ristretti della vita di provincia inglese e da un orrido lavoro in un ristorante giapponese all’aeroporto di Heathrow. Oltretutto i suoi progetti di diventare una scrittrice non stanno andando da nessuna parte. Almeno fino a quando non si presenta a casa un amico di vecchia data della madre, Christopher Swann con la figlia adottiva Rashida, della quale Phyl diventerà grande amica. Chris racconta che sta indagando su un oscuro think tank, il Processus Group, fondato a Cambridge negli anni ottanta e costituito da un gruppo di fanatici che vuole spingere il governo sempre più a destra. L’immaginazione di Phyl si accende e la ragazza inizia a scrivere quello che sembra un tipico giallo anglosassone. Intanto, mentre la Gran Bretagna si ritrova sotto la guida di Liz Truss, che durerà solo sette settimane, Chris porta avanti la sua inchiesta e si reca nel cuore del Paese, nelle Cotswolds, dove si tiene un convegno utile alla sua ricerca. Quando Phyl viene a sapere di una morte misteriosa, di colpo vede la vita reale confondersi con il romanzo che sta tentando di scrivere. Ma la soluzione si trova veramente nella politica contemporanea o in un vecchio enigma letterario? Con un linguaggio complice e arguto, mescolando vicende private alla storia recente dell’Inghilterra, Jonathan Coe ci regala un romanzo complesso, ironico, coinvolgente ed estremamente attuale.
22,00

Tutti hanno dei segreti a Natale

Tutti hanno dei segreti a Natale

Benjamin Stevenson

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 224

Mi chiamo Ernest Cunningham. Ero un fan dei gialli dell’Epoca d’oro finché non sono diventato, mio malgrado, fin troppo esperto in materia. Quest’anno a Natale contavo sul fatto che qualsiasi assassino che si rispetti se ne stesse in panciolle a scartare regali e abbuffarsi, ma mi sbagliavo. Quindi eccomi qui, nel backstage dello spettacolo del mago di fama mondiale Rylan Blaze, il cui committente è appena stato assassinato. I miei sospettati sono tutti imbroglioni professionisti, maestri nell’arte del depistaggio: oltre al mago, un esperto di trucchi e travestimenti, un’ipnotista, una responsabile finanziaria, una gemella, uno psicologo, un tecnico delle luci e degli effetti speciali. I miei indizi sono ancora più fumosi: un disperato messaggio di aiuto, un omicidio commesso senza mettere piede nella stanza in cui accade e un calendario dell’Avvento. D’altronde, è pur sempre Natale. Se riesco a vedere oltre le illusioni, so di poter risolvere il caso. Dopotutto, un omicidio ben congegnato è un po’ come un trucco di magia, no? Dopo il grande successo di Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno e Tutti su questo treno sono sospetti, Benjamin Stevenson ritorna con un episodio speciale della sua serie bestseller che ha per protagonista Ernest Cunningham. Un giallo sferzante e pieno di ironia, costruito come un calendario dell’Avvento, in cui ogni capitolo contiene un indizio per giungere alla soluzione finale. Il Natale, si sa, può essere micidiale.
18,00

Un sogno cosi

Un sogno cosi

Paolo Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 352

A Milano, nel 1952, la primavera arriva dolce e prepotente. Carlo ha poco più di vent’anni e con la sua Lambretta sfreccia nel quartiere periferico del Giambellino, tra prati incolti e palazzi in costruzione, tra il fermento della rinascita e le cicatrici della guerra. Durante quegli anni di fame e bombardamenti, nella sua famiglia ci si è improvvisati commercianti. Si è sopravvissuti, ed è già stato tanto. Ma adesso Carlo ha in mente qualcosa di più: aprirà un negozio, di ferramenta, e in quei pochi metri quadrati costruirà – un chiodo, una vite, un bullone alla volta – il suo piccolo miracolo nel turbinare imminente del grande miracolo economico italiano. Intanto l’America si avvicina, i televisori entrano nei salotti, in città nasce il primo supermercato, spuntano semafori e si moltiplicano automobili che correranno su strade prima inesistenti: cresce un profondo senso di libertà, fosse anche solo quella di andarsene una giornata al mare per assaporare l’incommensurabile bellezza della terra in cui si vive, di rendere propria una musica capace di farsi anima, di assaggiare i germogli di una cultura che sboccia con mezzi mai avuti a disposizione. È un intenso e fattivo affaccendarsi, denso di lavoro ma intessuto di sentimenti. Di amore: come quello di Carlo per Liliana, ingenua e delicata, trasparente e spontanea, capace di essere moglie e madre in un modo anch’esso diverso, più libero e felice. Il mondo preme e si agita intorno a quella giovane coppia in un ribollire di speranze, promesse e trasformazioni epocali, ma anche di mutamenti minuscoli, sottili, quasi invisibili che si scoprono comunque degni di memoria, parti di un avvenire che giorno dopo giorno si tramuta in presente. Nella parabola privata di una famiglia, la sua, Paolo Colombo traccia un’epopea che si svolge nella cornice della Storia collettiva del nostro paese: con le sue miserie, i suoi riscatti e, più spesso di quanto siamo soliti pensare, i suoi squarci di grandiosità. E tutto – davvero tutto – è importante, perché ogni singolo tassello contribuisce alla costruzione di ciò che siamo stati. Di ciò che siamo. E di ciò che ancora potremmo essere. È così che va con la Storia e con la vita: ci siamo immersi dentro. Inevitabilmente, irrimediabilmente. I più fortunati remano. Tutti gli altri nuotano, più o meno goffi.
20,00

Il fiore delle illusioni

Il fiore delle illusioni

Giuseppe Catozzella

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 240

È possibile inseguire il proprio sogno senza perdere la parte più autentica di sé stessi? Sfuggire a un destino già scritto senza che questo finisca per bruciarci? Francesco cresce nella periferia di Milano, figlio di meridionali e con il sogno di scrivere: un ragazzo ai margini di un paese ai margini. O almeno questa è la sua sensazione per dieci mesi l'anno, finché non arriva l'estate e lui torna con i genitori in Basilicata, dove la vita sembra più autentica. Lì le costrizioni della città si trasformano in libertà: ci sono i nonni - nonna Luisa, la rimediante del paese -, i campi, e soprattutto c'è Luciano, il cugino con cui mungere vacche, pascolare pecore, lavorare la terra e sfrecciare sulla Vespa rossa truccata. È con lui che Francesco impara a fumare, a guidare la macchina, ad ascoltare il proprio corpo. Eppure Luciano considera sbagliato emigrare, come ha fatto il padre di Francesco: per lui contano solo la fedeltà alle origini e la solitudine della campagna. E se al Sud c'è la libertà, la vita che esiste e basta, Francesco al Nord si imbatte in un duplice omicidio di mafia, vede morire dei passanti innocenti. Ma il Nord è anche il luogo in cui scopre l'amore, dove fa i conti con un padre per il quale i sogni non sono che illusioni, dove incontra un professore-poeta che cambia il suo modo di guardare sé stesso e gli altri. Il luogo dove inizia a credere di poter davvero realizzare il suo sogno, che è la chiave, forse, con cui ricomporre la frattura dei due mondi che si porta dentro. Con la sua voce inconfondibile Giuseppe Catozzella ci narra un appassionante romanzo di formazione che è al contempo lucido romanzo sociale. Il fiore delle illusioni è la storia del rapporto fra due cugini, fra due Italie, ma anche della resa dei conti con la parabola del sogno, con quella di un Paese: la promessa nella generazione dei nonni, la piena realizzazione materiale in quella dei padri, e quanto ora rimane ai figli. E la scoperta, dopo tutto, che vivere a metà non è vivere. Avevo l'illusione che niente si muovesse, che tutto sarebbe sempre tornato uguale all'infinito. Niente, mai, ci avrebbe ferito: le piante, la terra, le vacche, le capre, i cani, generando discendenza e morendo, avrebbero lasciato noi intatti. Noi salvi, per sempre.
18,00

Fuochi

Fuochi

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 256

Nulla quanto la letteratura sembra in grado di aiutarci a dare forma al presente. Nulla quanto un racconto è capace di restituire un po’ d’ordine al caos apparente. Nasce da qui l’idea di raccogliere in un unico volume, a cura di Marino Sinibaldi e Federico Bona, i testi narrativi che alcune delle migliori voci del nostro paese hanno scritto per la rivista “Sotto il Vulcano” nei suoi quasi tre anni di vita. Sono storie che annodano fili di cui spesso abbiamo perso i capi, racconti che a volte nascono da una lunga riflessione, a volte dall’intuizione di un attimo, perché “viene un momento,” scrive Marino Sinibaldi nella sua prefazione, “in cui alla letteratura si prova a chiedere qualcosa di diverso dal solito”. Ed essa stessa chiede al lettore una diversa attitudine, come fanno questi racconti, che – incrociando finzione, narrazione, riflessione, informazione – invitano “a guardare e ascoltare, perfino oltre quello che viene detto e scritto, dove sta il mondo nuovo cui questi testi alludono. Un mondo nuovo del quale tutti insieme non tacciono i pericoli, indicando le fratture epocali, le faglie apocalittiche che si aprono, i destini che sono (tornati a essere) privi di ogni sicurezza. Ma nello stesso tempo, già nella fiducia che tutto questo può ancora essere comunicato, narrato e condiviso, questi racconti manifestano l’ambizione di accendere piccole luci nel buio e nell’incertezza, che ci consentano di guardare e guardarci meglio”. Viene un momento in cui alla letteratura si prova a chiedere qualcosa di diverso.
22,00

Montevideo

Montevideo

Enrique Vila-Matas

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 224

Il protagonista del romanzo è ossessionato da porte e finestre da quando ha letto La porta condannata di Julio Cortázar. In questa storia, ambientata in una camera d'albergo dell'Hotel Cervantes a Montevideo, dietro a una porta nascosta si sente il misterioso pianto sommesso di un bambino. La porta sembra celare ciò che deve essere narrato, separa il mondo reale dal fantastico. Per Vila-Matas le porte diventano così simboli che collegano Parigi, Cascais, Montevideo, Reykjavík e Bogotá, e che soprattutto lo aiutano a recuperare la sua vena smarrita, fatta di schegge di vita vissuta, inventata o sognata, conversazioni avute o totalmente fittizie, incontri reali o mai avvenuti, lacerti di testi davvero esistenti o solo immaginati, che trovano il loro posto in questo viaggio nel tempo e nello spazio che configura una nuova geografia di tutto quello che la letteratura può farci vivere. Montevideo conferma la poetica vilamatiana della dissoluzione dei generi e dell'autofinzione, ma rivela anche un cambio di passo, con l'esplicito desiderio di elevarsi, che lo fa approdare a una dimensione segnata dalla leggerezza da cui descrivere ancora una volta l'ambiguità dei nostri tempi.
20,00

La storia comincia cosi

La storia comincia cosi

Amos Oz

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 144

Leggere grandi romanzi e racconti in compagnia di Amos Oz è un'esperienza unica. In questa raccolta Oz invita a soffermarsi su alcuni incipit, seguendo un filo conduttore tanto affascinante quanto ricco di sorprese. Secondo lo scrittore, infatti, le prime righe di un libro stabiliscono un "contratto" con il lettore, in cui l'autore in parte svela e in parte nasconde il proprio intento. Solo così la lettura si trasforma in un'esperienza di scoperta, prima dell'opera e poi di se stessi. L'incipit dà vita a un'avventura che si ripete ogni volta, sempre diversa e straordinaria.
17,00

Il talento degli scomparsi

Il talento degli scomparsi

Claudio Bisio

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 288

Marco è un noto attore milanese sul viale del tramonto. I film in cui recitava vincevano Oscar, adesso interpreta “prestigiosi” ruoli da defunto in pellicole di serie B. E quando non è sdraiato in una bara ad aspettare il ciak, gli restano lunghe e solitarie passeggiate infarcite di ricordi. L’unico tocco di brio alla sua esistenza arriva da Luciana, la “sadomasomasterchef” a cui piacciono i giochi sessuali a base di senape in grani. Mirko è un ragazzo stralunato della provincia di Lecce. Approdato a Roma in cerca di fortuna, gli è bastato mettere il suo nome su un cartellone pubblicitario per diventare una star. Ora però nemmeno lui si capacita delle ragioni di un simile successo: gli sembra che la realtà in cui è immerso sia un copione dell’assurdo scritto da una mano invisibile. Marco vorrebbe scomparire, Mirko vuole apparire. Il primo viene dal Nord, il secondo è un figlio del Sud. Uno ha una certa età e una buona dose di rimpianti, l’altro ha il futuro davanti e una celebrità che è incapace di gestire. I loro destini si sfiorano più volte fino a incrociarsi in un crescendo di situazioni spassose e deliranti: dagli sproloqui dello sgangherato agente Nando, che li rappresenta entrambi, al flirt in comune con la misteriosa Lara, passando per una banda di fratelli gelosi con licenza di uccidere. Infine, un bizzarro testamento spariglierà le carte e porterà a galla alcuni segreti del passato. Comico e dissacrante. Ma anche introspettivo e visionario. Spaziando con felice leggerezza da un registro all’altro, Claudio Bisio ci regala un romanzo ricco di lucidissima follia, con un finale a sorpresa che farà venir voglia di rileggerlo tutto da capo.
18,00

Il regista

Il regista

Daniel Kehlmann

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 384

Los Angeles, anni trenta. Con l’avvento del nazismo il regista Georg Wilhelm Pabst lascia la Francia dove sta lavorando e si trasferisce negli Stati Uniti. È uno dei grandi maestri del cinema tedesco d’avanguardia, ha diretto le più importanti star del muto e portato al successo Greta Garbo rendendola immortale, ma in America è solo uno come tanti. Incapace di adattarsi ai meccanismi dello studio system, dopo aver girato un film che si rivela un fiasco, non vede più un futuro a Hollywood e abbandona il sole della California per tornare in Europa. Mentre fa visita alla madre in Austria, ormai annessa alla Germania, scoppia la guerra e ripartire diventa impossibile. Bloccato nel Terzo Reich, G.W. Pabst si confronta con la natura brutale del regime. Goebbels, il ministro della Propaganda a Berlino, vuole il genio del cinema, non accetta un no come risposta e fa grandi promesse. Anche se Pabst crede ancora che saprà resistere a queste avance, che non si sottometterà ad alcuna dittatura diversa da quella artistica, si è già cacciato in un guaio irrimediabile. Arte e potere, bellezza e barbarie, Il regista mostra di cosa è capace la letteratura. Ingegnoso e divertente, "Il regista" racconta la vita di un maestro del cinema, del suo patto con il diavolo e delle pericolose illusioni del grande schermo.
22,00

Un'allegria di troppo

Un'allegria di troppo

Francesca Tumiati

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 144

Com’è possibile conciliare un’allegria irrefrenabile con un dolore lancinante? La protagonista di questo romanzo-memoir riesce nell’impresa, mentre tenta di sfuggire con “un’allegria di troppo” alla tragedia della sua vita. Calcando le orme di scrittrice di sua madre, ritrovando la vicinanza tra due donne fuori dai canoni, “Chicca” disegna lo spazio di libertà che lei, Luisella Fiumi, la femminista cresciuta sotto la bora triestina, aveva perduto sino a non saper più vivere. Nata per prima, la sorella gemella di Francesca, Anna, è prediletta dalla madre e bravissima in tutto, mentre Chicca sente che i genitori avrebbero desiderato per secondo figlio un bambino, a partire dal suo nome, che scelgono dalla linea maschile della famiglia – e quella “O” mancata sarà per lei a lungo uno specchio da attraversare. Francesca, la scatenata, la “cinciallegra”, manifesta subito il suo talento: le parole, quelle che fanno ridere e poi tutte quelle che sanno captare i desideri degli altri. Perché il suo desiderio è soprattutto tenersi aggrappata alla vita. La agguanta avida e impudente, ci gioca con una leggerezza che nasconde il dolore, colleziona uomini attraenti ma emotivamente distanti, seduce e abbandona. Però che significa quella smania camminando sul vuoto di un irreversibile abbandono? Significa, alla fine, mettersi a nudo, con il coraggio di farlo per sé, e per sua madre, e forse per le sue figlie: con una voce forte, matura, commovente. Opera tutta tesa a scoprire come, facendosi male, si è sempre provato un bene sconfinato, "Un’allegria di troppo" unisce vitalità e disperazione, riso e tenerezza, confessione e letteratura.
16,00

Per sempre

Per sempre

Richard Ford

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 360

Sembrava proprio un addio. Lo avevamo lasciato a sessantotto anni, già quasi deciso a tirare i remi in barca, intento al bilancio di un’esistenza comune a molte altre. E invece Frank Bascombe è tornato. Invecchiato, conduce una vita più solitaria, si limita a lavoricchiare part-time per il suo ex dipendente Mike Mahoney, che nel frattempo ha accumulato una fortuna. Scrittore mancato, giornalista sportivo, agente immobiliare, due volte divorziato, padre, ma soprattutto protagonista di una serie narrativa che ha fatto di Richard Ford uno dei maggiori autori statunitensi contemporanei, Frank Bascombe affronta in questo romanzo uno dei ruoli più ingrati e strazianti che la vita può offrirgli: assistere sino alla fine il figlio Paul, a cui viene diagnosticata una forma particolarmente aggressiva di Sla. Non resta molto tempo e, dopo un periodo di permanenza in una prestigiosa clinica nel Minnesota, dove Paul tenta l’ultima carta con una terapia sperimentale, Frank prende in mano la situazione e organizza un viaggio in camper. Destinazione finale, un monumento simbolo dell’immaginario statunitense: il Mount Rushmore nel South Dakota, con i volti di quattro grandi presidenti scolpiti nella roccia. Paul e Frank hanno due nature agli antipodi che trovandosi a vivere a stretto contatto danno vita a duetti esilaranti e tentativi improbabili di esprimere i sentimenti reciproci. La morte attende il più giovane dei due, ma la materia dolorosa non si risolve in un libro triste. Mentre riflette sulla mortalità e la felicità, Frank conserva intatto il suo stoicismo provocatorio da grande incassatore, lo sguardo attento e prensile con cui cattura la vita intorno a sé, la vena meditativa e ironica che serpeggia in ogni suo incontro con gli altri esseri umani. Dal premio Pulitzer Richard Ford un nuovo romanzo che ha per protagonista Frank Bascombe, uno dei personaggi più indimenticabili della letteratura americana.
22,00

Troncamacchioni

Troncamacchioni

Alberto Prunetti

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 160

“Qui troverete l’epica stracciona dei diseredati che non possono permettersi il lusso delle emozioni interiori, la storia degli ultimi che hanno fatto la storia. I protagonisti di queste pagine, se splendono, è per il quarzo dei loro denti di granito. Se la loro pelle cambia colore, è perché una ferita sanguina come un filone d’ematite. E quando sono vicini fanno scintille, come la pirite quando incontra il nitrato di potassio.” Domenico Marchettini, detto il Ricciolo, “facchino propenso alla rissa e al turpiloquio”. Giuseppe Maggiori, taciturno minatore analfabeta. E ancora, Robusto Biancani, ciabattino comunista dall’aria sensibile e sognante, e Albano Innocenti, “fermentatore di disordini”. Personaggi che raramente si incontrano nei libri di storia, se non intruppati in entità collettive e senza volto come “le masse”, “i proletari”, “il popolo”. Sono questi, i loro sodali, le madri, le sorelle, le compagne i protagonisti della novella nera cantata in questo libro. È il racconto di uomini e donne nell’Alta Maremma agli albori del fascismo: anarchici e banditi, disertori e comunisti, tipi arruffati che non hanno avuto la fortuna di trovare davanti a sé una strada dritta e spianata, ma sono stati costretti a farsi avanti “a troncamacchioni” – “tra i lecceti gli scopeti i castagneti e i forteti, col cuore in gola e le labbra spaccate”: perennemente in fuga dall’autorità costituita, dai picchiatori fascisti, dai delatori pronti a vendere il vicino di casa per pochi denari. Lo spirito ribelle di minatori e contadini che non hanno niente da perdere ma non rinunciano a opporsi, a negare il proprio consenso, si fa avanti a colpi di coltello, di bastone, di furore, ma anche di versi in ottava rima improvvisati. E dalle colline della Maremma arriva fino in Francia, in Belgio, in Russia.”
16,00

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