Forum Edizioni: Nuove tesi
Miklós Horthy, dittatore o gentiluomo?
Martina Bertoni
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 176
La vicenda storica di Miklós Horthy, reggente d'Ungheria tra il 1920 ed il 1944, rappresenta ancora oggi un capitolo controverso della storia europea del Novecento. Dittatore fascista o gentiluomo del Dualismo, la figura dell'ex ammiraglio della flotta asburgica presenta molte zone d'ombra - i legami con la destra estrema, l'antisemitismo, l'avversione per la democrazia ed il nazionalismo esasperato - che ne rendono assai complessa la collocazione nel panorama storico e culturale ungherese ed europeo. La pubblicazione intende sondare la vicenda umana e politica di una figura fondamentale della storia d'Ungheria, attraverso la ricostruzione degli avvenimenti intercorsi tra il crollo dell'Impero asburgico e l'alleanza con la Germania di Hitler durante la seconda guerra mondiale, avvalendosi del contributo storiografico di fonti dirette (scritti personali, carte ufficiali e documenti dell'ex ammiraglio raccolti presso l'Archivio di stato ungherese), della Magyar Történelmi Társulat (Società storica ungherese) e dei contributi preziosi forniti dal dibattito culturale sull'epoca "Horthy", alimentato dagli intellettuali d'Ungheria, a partire dalla seconda metà del secolo scorso.
Riflessioni e rifrazioni di un borghese allo specchio. Lettura critica di «The return» di Joseph Conrad
Roberta Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 304
Indagine psicologica, crisi individuale e incomunicabilità sono solo alcuni dei nuclei tematici di The Return (1897), un racconto del primo Conrad cui la critica, influenzata dalle opinioni negative dello scrittore e dei suoi contemporanei, ha finora dedicato poca attenzione. Questo close reading della storia di Alvan Hervey e della moglie, perfetti borghesi della Londra di fine Ottocento, dimostra invece la validità del testo, proponendone una ricollocazione nel più ampio panorama della narrativa conradiana, e una rivalutazione che però non dimentica di riconoscere quei limiti che ne hanno a lungo impedito il successo. Il volume si articola su diversi livelli di indagine, dalla classificazione del genere all'analisi dello spazio in cui si muovono i due protagonisti, colti prima separatamente e poi nel pieno di una crisi di coppia sorprendentemente moderna. Assimilando la lezione dei modelli francesi e anticipando al contempo le avanguardie pienamente novecentesche, il racconto svela un Conrad atipico, lontano dalla limitante etichetta di "scrittore di mare" anche per la capacità di cogliere, nelle riflessioni di Alvan davanti allo specchio, e ancor più nelle rifrazioni della sua immagine e della sua psiche, i dubbi e le inquietudini dell'uomo moderno.
Tra diplomazia e arte: le Biennali di Antonio Maraini (1928-1942)
Massimo De Sabbata
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 344
Nelle otto edizioni della Biennale di Venezia curate dallo scultore Antonio Maraini, tra il 1928 e il 1942, venne perseguito un progetto complessivo che mirava a costruire attraverso il sapiente utilizzo dell'allestimento, il controllo organizzativo su tutta l'esposizione e il tentativo di neutralizzare, tra tutte, la forza della cultura figurativa francese un linguaggio artistico nazionale che sovrastasse quello degli altri Stati. Il volume indaga la forte connotazione politico-diplomatica assunta dalla mostra veneziana nel corso del secondo decennio della dittatura fascista e le modalità attraverso le quali Maraini cercò di raggiungere gli obiettivi prefissati, favorendo il recupero delle varie tradizioni nazionali e rispondendo alle necessità di rappresentanza del regime.
Scomposizione in somme dirette di moduli
Luca Diracca
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2001
pagine: 64
Gli archivi e l'archivistica nell'Italia fascista. Storia, teoria e legislazione
Ugo Falcone
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 280
L'archivistica, come disciplina, raggiunge nel periodo fascista l'apice del suo sviluppo teorico, attraverso l'enunciazione di principi fondamentali elaborati dai maggiori archivisti del tempo, come Eugenio Casanova, Giovanni Vittani, Antonio Panella e Giorgio Cencetti, che tuttora costituiscono degli imprescindibili punti di riferimento. Il volume analizza, per la prima volta in Italia, l'organizzazione archivistica statale in connessione all'apparato del regime fascista, descrivendo i più significativi interventi giuridico-amministrativi attuati negli anni 1923-1940. Viene poi esaminata e vagliata criticamente l'evoluzione teorica dell'archivistica sullo sfondo di stretti legami con il mondo culturale e politico dell'epoca, evidenziati da figure quali Francesco Salata, Roberto Ridolfi, Alessandro Luzio, Pietro Fedele, Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon. Inoltre, vengono ricostruite con dati aggiornati le drammatiche vicende occorse agli archivi italiani durante la seconda guerra mondiale.