Franco Angeli: Adolescenza, educazione e affetti
Le ragazze sono cambiate. Le nuove adolescenti nel mondo reale e virtuale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 120
Le ragazze di oggi sognano ancora il principe azzurro? Che ruolo hanno il gruppo dei pari e il web nell’affrontare i compiti evolutivi? Come si fa a crescere quando i limiti sono così sfuocati in seguito alla caduta del patriarcato? E perché le ragazze rimandano così a lungo il loro desiderio generativo? Queste sono alcune delle domande a cui il libro cerca di dare risposte o spunti di riflessione. Le ragazze oggi diventano donne attraverso percorsi diversi da quelli tracciati dalle loro mamme e dalle loro nonne. Seguendo queste impronte, gli autori – terapeuti del Consultorio Gratuito del Minotauro – ci propongono alcune riflessioni nate dal confronto con le adolescenti incontrate durante gli anni di attività clinica del Servizio. Dai racconti di digiuni, tagli e di altri importanti attacchi alla nascente corporeità pubere femminile è infatti nato il bisogno di capire cosa stia succedendo fuori dalla stanza della terapia, ovvero in che modo i cambiamenti avvenuti a livello familiare e sociale influenzino la costruzione della loro identità femminile. Il testo vuole essere un utile strumento per i terapeuti ma anche per tutte le altre figure – genitori, insegnanti, operatori – che si confrontano quotidianamente con le nuove adolescenti. Postfazione di Davide Comazzi.
Adozione: identità in viaggio. Adolescenti alla ricerca della propria storia futura
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 188
L’esperienza adottiva si attua grazie a una complessa negoziazione fra la coppia e la famiglia da un lato, e le istituzioni sociali - che a vario titolo intervengono per realizzarla - dall’altro. È un percorso che si situa a metà fra il desiderio privato degli individui e la logica di intervento della legge, con un complesso intreccio di problematiche psicologiche, sociali, giuridiche. Le possibili criticità lungo il percorso e lo sviluppo della relazione adottiva si sono inoltre modificate negli ultimi anni, in parallelo con i profondi cambiamenti che hanno investito la famiglia nei suoi ruoli e il nuovo modo di relazionarsi grazie all’avvento di internet. Alla “nascita istituzionale” che sancisce l’esordio della relazione adottiva segue la “seconda nascita” psicologica dell’adolescenza, con la complessa acquisizione di una nuova identità. La situazione di crisi ha come motore fisiologico l’inevitabile esigenza dell’adolescente di rivisitare, in modo più o meno consapevole, le proprie radici e l’enigma affettivo costituito dalla propria storia: per tutti si tratta di affrontare l’ingresso e l’accoglienza in una nuova famiglia in cui trovare, oltre alla sicurezza affettiva e una nuova vita, il proprio ruolo e un senso di appartenenza saldo. La condizione adottiva è un’esperienza condivisa da genitori e figli. Per l’adolescente rappresenta un viaggio appassionante e complesso, spesso in solitaria, alla ricerca delle origini e della costruzione della propria identità. A partire dal lavoro clinico rivolto negli ultimi anni a famiglie adottive in crisi, talvolta molto profonde, gli autori intendono proporre riflessioni e pratiche di intervento che hanno come obiettivo, al di là del disagio individuale, quello di affrontare la relazione adottiva, fornendo uno strumento d’aiuto non solo agli operatori che a vario titolo si occupano di adozione, ma anche a famiglie desiderose di scoprire nuove prospettive possibili.
Scelte estreme in adolescenza. Le ragioni emotive dei processi di radicalizzazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 202
L’estremismo è tipico degli adolescenti: credenze assolute, senza compromessi, per le quali battersi fino a morire o uccidere. Le scelte estreme sono guidate da ideali intransigenti, in nome dei quali gli adolescenti possono ritirarsi socialmente, digiunare, attaccare il proprio corpo o agire in modo violento. Gli ideali prendono la forma di ideologie radicali, individuali o collettive, religiose o politiche, ma sono basati su ragioni emotive. Nei processi di radicalizzazione c’è fame di verità e di certezza, che diano sicurezza, che riducano disorientamento e confusione e colmino il vuoto di senso che l’adolescente si trova a vivere. Lottare per un ideale rinnova le energie, crea nuove appartenenze, annulla l’isolamento sociale e riattiva la speranza di recuperare i valori perduti. Oggi siamo soprattutto allarmati dalla radicalizzazione islamica, che ci appare come un processo estraneo alla nostra cultura. In realtà, ci sono molti modi in cui si può esprimere l’estremismo degli adolescenti, in funzione del contesto sociale e culturale in cui vivono e crescono. Il volume, con contributi di soci e collaboratori del Minotauro, descrive i miti affettivi degli adolescenti che si radicalizzano, dai foreign figther alla radicalizzazione online, dai terroristi degli anni Settanta in Italia ai lupi solitari delle stragi scolastiche degli Stati Uniti.
Cyberbullismo e traiettorie contemporanee della violenza. L'identità psicosociale tra realtà e virtualità
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 174
Il bullismo online costituisce uno degli epifenomeni contemporanei della violenza attraverso cui gli esseri umani procurano sofferenza e infelicità ai propri simili. La motivazione di nuocere agli altri, spesso non consapevole, sorge da un desiderio di autoaffermazione mal orientato: contro l’altro e non insieme all’altro. Pur con differenti declinazioni, il focus dei contributi qui proposti è sulla genesi e formazione dell’identità psicosociale colta nel labile confine tra realtà e virtualità delle relazioni interpersonali. I temi della violenza e del cyberbullismo vengono affrontati altresì secondo una prospettiva di genere, che individua nella disparità dei ruoli una questione di gestione del potere sociale che ha intricate radici negli stereotipi collettivi e nelle rappresentazioni fantasmatiche individuali. Il taglio di lettura e analisi è di tipo interdisciplinare, con riflessioni che integrano approcci di filosofia, giurisprudenza, psicologia dello sviluppo, psicoanalisi, psicodinamica, sociologia, teorie dei media e scienze della comunicazione. La prima sezione propone contributi di inquadramento teorico a partire da una puntuale analisi delle novità introdotte dalla legge n. 71/2017 per l’azione di contrasto al cyberbullismo. La seconda sezione presenta alcune riflessioni che prendono spunto da esperienze concrete provenienti dal mondo della scuola e dal campo delle comunicazioni di massa. Il volume intende fornire uno stimolo alla riflessione critica sulle diverse e complesse manifestazioni della violenza, di cui il cyberbullismo e la violenza di genere sono casi emblematici, proponendosi come uno strumento utile per coloro che a vario titolo sono coinvolti o operano negli ambiti educativo, didattico, socio-culturale, della mediazione e della formazione.
Adolescenti nelle relazioni. Generazioni che co-costruiscono la società-mondo
Fabio Vanni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 126
Educare oggi i ragazzi che sono nati in questo inizio di millennio è un compito particolarmente complesso ma altrettanto importante. Proveremo qui a rappresentare questa complessità ma anche l’urgenza di trovare strade credibili per farlo. Proporremo poi qualche idea che tenga conto delle ingenti novità e specificità dello scenario nel quale viviamo. Riorientare la convivenza in assenza di ordinatori forti ma in presenza di forti capacità trasformative in mano agli umani, organizzare le traiettorie di vita non già verso la conquista del mondo ma verso una diversa possibilità di relazionalità “fraterna”, far dialogare le differenze tenendo a bada le violenze, trovare ordini nuovi. Tutto questo richiede un’alleanza “transfigurativa” fra le generazioni che condivideranno il futuro: non potranno semplicemente reiterare tradizioni educative, ma dovranno pensarne e sperimentarne di nuove, tenendo conto anche di ciò che i giovani sono in grado di insegnare ai più anziani e non solo viceversa. Questi temi riguardano un pubblico vasto ed eterogeneo giacché le funzioni educative oggi non sono più esclusivo appannaggio di insegnanti, genitori e parenti stretti, che naturalmente mantengono un ruolo centrale, ma di un universo molto più ampio di soggetti che, soprattutto per quanto riguarda gli adolescenti, incidono nel bene e nel male sulla loro traiettoria di sviluppo.
Quando la scuola viene ferita. Interventi dopo il suicidio di uno studente
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 148
Il suicidio di uno studente è uno dei fatti più dolorosi che le scuole possono trovarsi a dover affrontare. Questo evento porta con sé dolore, angoscia e confusione, emozioni che rischiano di paralizzare il funzionamento dell'istituzione scolastica. Per evitare che ciò accada, in diversi paesi del mondo sono state messe a punto delle linee guida d'intervento che le scuole conoscono e seguono tempestivamente. Purtroppo in Italia questi protocolli non esistono e la reazione all'evento tragico dipende da fattori contingenti senza che vi sia una preparazione opportuna. Questo libro prende in analisi ciò che è accaduto in alcune scuole dopo la morte per suicidio di uno studente, con l'intento di comprendere quali siano le reazioni più comuni che una ferita così lacerante produce. Inoltre, intende suggerire una serie di procedure e di avvertenze su come le istituzioni scolastiche possano reagire all'evento suicidale, sia da un punto di vista concreto, sottolineando quali condotte sarebbe meglio cercare di evitare o perseguire, sia approfondendo le emozioni che vengono più frequentemente attivate e le difficoltà nel gestirle. La finalità è favorire una buona elaborazione dell'evento così da evitare che si possa sviluppare all'interno della comunità che ruota intorno alla scuola ferita un effetto emulativo che rischi di portare ad altri fenomeni suicidali. Il volume si rivolge a quanti - presidi, insegnanti, psicologi scolastici, educatori – potrebbero doversi misurare con l'evento della morte volontaria e con le sue dolorose conseguenze, con l'obiettivo di fornire una chiave di lettura che aiuti a comprendere i comportamenti più corretti da attuare e gli errori da evitare.
Oltre il maltrattamento. La resilienza come capacità di superare il trauma
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 192
Il volume presenta approfondite riflessioni teoriche e spunti pratici sulla resilienza - intesa come capacità di riemergere fortificati da difficoltà e traumi - focalizzando l'attenzione sui bambini e sugli adolescenti vittime di maltrattamenti ed abusi. Integrando l'ottica corrente che si concentra sulle difficoltà ed i fattori di rischio, i vari contributi intendono proporre un nuovo approccio al trauma che faccia perno sulle risorse individuali, familiari e sociali per promuovere costruttivi percorsi di sviluppo. A tal fine viene prima descritto il ruolo fondamentale che possono svolgere le relazioni affettivamente significative all'interno delle famiglie - comprese quelle maltrattanti - e poi analizzate le caratteristiche dei bambini e degli adolescenti che appaiono resilienti malgrado le ferite relazionali subite. Seguono dettagliate indicazioni, utili per genitori, educatori, insegnanti, psicologi e operatori, sugli interventi che portano a "costruire" il processo di resilienza, incentivando i tre fattori che ne stanno alla base: il senso di sicurezza interno, la stima di sé e la sensazione di operare in modo efficace. Particolare cura viene posta nel promuovere l'intelligenza emotiva, potenziare l'empatia, gestire l'aggressività senza trascurare lo sviluppo della creatività e dell'umorismo.
Hikikomori: adolescenti in volontaria reclusione
Carla Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 94
Hikikomori è un fenomeno che riguarda oltre un milione di giovani giapponesi, la maggior parte di sesso maschile, che in maniera apparentemente non motivata, si ritira nella propria stanza e vi rimane ininterrottamente per lunghi periodi, spesso molti anni. Diversamente da altre forme di disagio adolescenziale, i giovani Hikikomori si spingono oltre: lasciano la scuola, abbandonano anche gli amici, interrompono ogni tipo di comunicazione trascorrendo lunghissimi periodi in completo isolamento. La società giapponese non approva gli hikikomori e finisce per definirli malati, anche se medici e terapeuti sostengono che non si tratti di malattia: il giovane si isola per riposare, per reazione a episodi di bullismo o per un esame scolastico andato male; ma con il trascorrere del tempo la reclusione provoca patologie come psicosi, fobie, regressioni e violenza domestica. Un figlio Hikikomori è un disonore tale che la famiglia mantiene il segreto per anni prima di interpellare un medico. Difficile metterne a fuoco le cause. La chiave di lettura che si tenta di fare emergere è quella di corpi, corpi sovversivi, che attraverso la loro volontaria reclusione compiono azioni forti, fanno esplodere le contraddizioni e i lati oscuri di ogni società. Ed è per questo che Hikikomori non rappresenta un problema solo del Giappone ma riguarda tutti i nostri figli, anche se dall'altra parte del mondo.
Cinema, adolescenza e psicoanalisi. Comprendere gli adolescenti per aiutarli a comprendersi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 256
Un profondo legame unisce cinema e psicoanalisi, arti "gemelle" non solo perché nate insieme sul finire dell'Ottocento, ma soprattutto perché ambedue si fondano sul rapporto fecondo tra l'immaginario e il setting. Quanto all'adolescenza, come i più recenti studi psicoanalitici mostrano, non è solo una età della vita, ma è una preziosa possibilità della mente di rigenerarsi nella creatività. Anche il cinema ha in sé qualcosa di adolescente: se fare cinema è proiettare emozioni chi meglio dei protagonisti adolescenti può dare forma a questo bisogno universale? Cinema, adolescenza e psicoanalisi sono inoltre accomunati dalla speciale capacità - non sempre comoda - di sconvolgere i solidi dati di realtà, indicarci nuove strade e stupirci. Questo libro è stato concepito da un gruppo di psicoterapeuti dell'Arpad (Associazione romana di psicoterapia dell'adolescente e del giovane adulto) con lo scopo di mostrare come la formazione psicoanalitica e la passione del cinema possano lavorare in buona sinergia per aiutare sia gli adulti (genitori, insegnanti, educatori, psicologi) sia i giovani nel difficile compito di conoscere se stessi e farsi conoscere.
L'appetito: un crimine? Adolescenza e cultura del limite
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 144
Il testo analizza i disturbi del comportamento alimentare, con particolare riferimento al modo in cui questi si manifestano nel corso della crescita. L'interrogativo principale riguarda la possibilità che, partendo dall'area dell'alimentazione e dei suoi disturbi, sia possibile andare oltre la criminalizzazione degli appetiti e riuscire a cogliere la nostalgia di una cultura del limite. Solo la sua comprensione può contrastare il rischio che i giovani si rifugino in ideologie e azioni "monolitiche" per difendersi dalle ansie di dispersione e di confusione. Il testo propone approfondimenti su questi temi e descrive alcune modalità che si sono rivelate particolarmente adatte per affrontare queste problematiche nel contesto scolastico.
Dentro l'adolescenza. Lo psicologo clinico nel contesto scolastico
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 192
L'adolescenza per sua essenza vede l'emergere di bisogni e affetti che richiedono risposte non procrastinabili; nello stesso tempo rappresenta una fascia d'età della quale oggi è più che mai urgente occuparsi, cercando di identificarne i significati più profondi e la valenza dei cambiamenti, considerata la specificità del momento storico e contesto sociale attuali. A questo sono chiamati psicologi, educatori, insegnanti e genitori, che si trovano a confrontarsi con ragazzi che talvolta mostrano, ma sempre più spesso celano, forme di sofferenza che sembrano assumere sfumature sempre più complesse. In alcuni casi questo disagio assume un significato clinico, che richiede una precoce individuazione dei fattori di rischio di psicopatologia e di comportamenti devianti, dei quali abbiamo voluto dare una visione complessa ma comprensibile anche a coloro che si trovano coinvolti nella sfida e nell'esigenza di crescere un figlio. Nello stesso tempo questo libro vuole rispondere all'esigenza di mettere a disposizione di studenti, psicologi e operatori coinvolti nella gestione dell'educazione e della cura degli adolescenti un modello di intervento sul gruppo, declinato in specifiche tecniche descritte e applicabili nella scuola e nei contesti all'interno dei quali è necessario un intervento sul gruppo di adolescenti (per esempio nelle comunità o nei diversi settori formativi), incentrato su un vertice d'intervento integrato psicoanalitico e psicoeducazionale.
Ascoltare altrimenti. Adolescenti stranieri a scuola
Claudia Bruni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 160
Le ansie derivanti dall'inserimento in una nuova società hanno molto in comune con quelle che caratterizzano il passaggio dall'infanzia all'adolescenza: i ragazzi stranieri lasciano quindi due paesi contemporaneamente, uno reale e uno simbolico. In questo contesto diventa fondamentale avere nei loro confronti un atteggiamento accogliente e curioso verso la differenza, che ne faciliti il racconto, la valorizzi. È importante attrezzare uno spazio per celebrare con loro il rito della transizione e aiutarli a elaborare l'eventuale trauma migratorio: la migrazione è infatti un atto coraggioso e complesso, spesso ambivalente - una "triste fortuna" - al confine tra rischio e risorsa. Il volume propone una rassegna di casi su cui riflettere creativamente alla luce di teorie, concetti ed esperienze che provengono da diverse voci italiane ed europee.