Franco Angeli: Collana di pedagogia sociale
Il viaggio al femminile come itinerario di formazione identitaria
Simonetta Ulivieri, Roberta Pace
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 240
Il volume, curato da Simonetta Ulivieri e Roberta Pace, raccoglie le scritture delle e dei partecipanti alla quarta edizione della Scuola delle Donne Pedagogiste, presentandosi come riflessione a più voci sul "viaggio" nella sua veste di itinerario e cammino di formazione e auto-formazione al femminile. Il viaggio metafora di cambiamento, di rottura e di trasformazione, può rappresentare un prezioso momento formativo se diviene oggetto di un'attività riflessiva da parte delle donne e viene inserito in un ripensamento più ampio della propria biografia personale. I viaggi, metaforici o reali, intrapresi dalle donne nel corso della storia sono stati spesso viaggi difficili, dolorosi ma al tempo stesso necessari per uscire da una condizione di subalternità, di passività o di oppressione. Viaggi non solo individuali ma anche collettivi che, soprattutto negli ultimi decenni, hanno visto le donne unite nella volontà condivisa di vedersi riconosciuti diritti e libertà fondamentali. A partire dalle storie di vita, dai racconti e dalle autobiografie, letterarie e romanzate si coglie l'importante e decisivo "viaggio" identitario intrapreso dai soggetti narrati o narranti, e nella ricostruzione del tempo e dei passaggi si fa spazio "il movimento" delle donne nella storia, avviando nel presente la condivisione della memoria come temporanea meta di un viaggio collettivo ancora in corso.
Sante Giuffrida e il rinnovamento educativo nell'Italia unita
Letterio Todaro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 168
Sante Giuffrida (1842-1929), prima maestro elementare, poi professore di Pedagogia nelle R. Scuole Normali maschili e femminili di Catania, fu tra le voci eminenti del dibattito che interessò il tema della costruzione di una nuova "scienza dell'educazione" durante la lunga fase di affermazione della cultura positivistica in Italia, tra Otto e Novecento. Pubblicista, saggista e autore di manuali di "metodo" per la formazione dei maestri, egli interpretò con lucidità e consapevolezza quei motivi di rinnovamento della cultura pedagogica che nell'Italia postunitaria si proposero come prospettive di sviluppo civile per una nazione faticosamente in marcia verso "la conquista dell'alfabeto". La ripresa in ambito storico-educativo della sua figura e della sua opera può costituire un'occasione interessante per gettare una luce su quei processi di trasformazione della cultura pedagogica maturati nella seconda metà del XIX secolo, mediante i quali ebbero modo di prendere il largo significativi motivi di modernizzazione del Paese. Il rinnovamento auspicato e promosso da Giuffrida, secondo la visione pedagogica 'progressista' tipica del suo tempo, interessò le questioni dell'allargamento dei processi formativi e delle pratiche di istruzione popolare, nonché della mobilitazione degli strumenti dell'educazione e delle istituzioni scolastiche in funzione del raggiungimento di ideali di crescita sociale e di incivilimento.
Eredi di Laura Bassi. Docenti e ricercatrici in Italia tra età moderna e presente
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 224
Quando inizia in Occidente la storia delle donne insegnanti? La sempre più accentuata femminilizzazione della docenza - un fenomeno che interessa tutta l'Europa ma è particolarmente evidente nelle scuole italiane - è una risorsa o un problema? Quali sono i costi, per le università e per il Paese, delle discriminazioni che tuttora penalizzano le ricercatrici e le docenti universitarie nell'accesso al top della carriera? Questo libro si propone di affrontare domande simili a queste, adottando una prospettiva interdisciplinare utile a raggiungere un pubblico diversificato di esperti, docenti e studenti medi e universitari. La prima parte del volume affronta i rapporti tra donne e docenza nel tempo. Anche se si parla di donne intellettuali riconosciute come "maestre" fin dai tempi di Socrate e di Platone, solo nel 1732, a Bologna, una donna fu per la prima volta incaricata di un insegnamento universitario: l'esperta di fisica newtoniana Laura Bassi (1711-1778). Nell'ambito delle celebrazioni per il terzo centenario della sua nascita, il convegno da cui questo libro trae origine ha offerto l'occasione per ridiscutere la figura di una "Maestra" universalmente stimata come Bassi e per ripensare la storia delle donne docenti nel lungo periodo. Dalle monache maestre nei conventi della prima età moderna, alle insegnanti nella scuola primaria e secondaria dall'Ottocento fino al presente, il libro offre squarci su una storia controversa e poco conosciuta.
Educare ad un mondo futuro. Alleanze interculturali, dialoghi interreligiosi e sviluppo della cultura di pace
Silvia Guetta
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 160
L'impegno educativo del nuovo millennio è costruire e diffondere la cultura della pace: una sfida continua il cui successo è un prezioso dono da consegnare alle future generazioni. Coinvolgere nella costruzione della pace significa favorire la formazione di conoscenze e competenze flessibili per promuovere il dialogo interculturale e interreligioso, i diritti umani, la mediazione, la prevenzione e risoluzione dei conflitti, l'educazione alla non violenza, la tolleranza, l'accettazione, il rispetto reciproco e la riconciliazione. Negli ultimi decenni, grazie al diffondersi degli studi e delle ricerche interculturali e all'impegno delle organizzazioni internazionali, è emersa, in modo sempre più evidente, la necessità di formare educatori e insegnanti alla conoscenza e alla progettazione di proposte educative che sappiano cogliere la pluridimensionalità e la trasversalità di queste tematiche. Di qui la riflessione sull'importanza del dialogo, considerato per la sua capacità e potenzialità di cambiamento/trasformazione del pensare, del sentire, del creare e dell'immaginare, un dispositivo insostituibile per un confronto autentico e arricchente tra persone, culture, ambienti naturali e spiritualità. Di qui anche il bisogno di pensare a contesti educativi che, nella interdipendenza profonda che lega educazione alla pace, dialogo interculturale e dialogo interreligioso in percorsi di ricerca, sappiano proporre di vivere la pace come una esperienza quotidiana.
Formare lettori, promuovere la lettura. Riflessioni e itinerari narrativi tra territorio e scuola
Silvia Blezza Picherle
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 240
Formare lettori appassionati, motivati e competenti nell'era digitale e in una situazione di crisi della lettura? Un traguardo educativo ambizioso, una sfida per il futuro ardua, ma possibile e necessaria. Il volume, rivolto a docenti e operatori culturali, propone riflessioni, obiettivi e pratiche sull'educazione e promozione alla/della lettura di bambini, ragazzi e giovani attraverso la Letteratura per l'infanzia e l'adolescenza. Dopo una disamina dei problemi e delle criticità esistenti in Italia, si analizzano alcune tematiche e concetti-chiave, quali le metamorfosi del lettore in fieri, la motivazione, i piaceri della lettura, la funzione formativa della narrativa, l'importanza educativa dello stile. Una pratica orale mirata alla scoperta del gusto di leggere, all'acquisizione di competenze cognitive, alla valorizzazione della parola letteraria. Segue un'ampia trattazione sulla promozione e animazione della lettura, di cui si è cercato di delineare uno sfondo teorico al fine di rifuggire da un agire a volte spontaneistico. Nell'ultima parte, coniugando teoria e prassi, si propongono riflessioni di docenti e un percorso educativo attuato secondo le linee tracciate nel volume. Un'appendice di schede riflessivo-operative, scaricabili on-line, offre approfondimenti e metodologie operative.
Educare i giovani alla responsabilità. La politica come partecipazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 144
Uno dei problemi che affliggono i nostri tempi è il progressivo calo di considerazione riservato dalla gente alla politica. Si tratta di un argomento di particolare importanza, visto che alla politica spetta gestire la cosa pubblica, per cui ben si intuiscono i rischi derivanti dalla sfiducia nei suoi confronti. Per questo è necessaria un'attenta azione di ricerca e di studio da parte delle scienze che elettivamente vedono nei comportamenti della persona e nei suoi percorsi di formazione e di educazione il loro centro di interesse, per definire percorsi e strategie, affinché la politica torni ad essere un servizio per la popolazione. E poiché per agire è necessario conoscere quanto più possibile i dati di realtà nella loro complessità, servono indagini e riflessioni attente che raccolgano, organizzino e forniscano chiavi interpretative di questi dati, com'è nell'intenzione di questo lavoro. Nel percorrere i capitoli che danno vita al volume, il lettore, sia esso esperto, semplicemente interessato o uno studioso, è guidato ad affrontare il tema della partecipazione, del suo venir meno, dei rischi che ciò comporta e delle possibili ipotesi di soluzione del problema, da diversi punti di vista, secondo un'ottica pluridisciplinare.
Cultura postmoderna e linguaggi divergenti. Prospettive pedagogiche
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
Rivolto a insegnanti e formatori, docenti, educatori e ricercatori, il volume affronta il possibile ruolo dei new media, del cinema, dell'arte, della musica nella costruzione dell'identità individuale e sociale a partire da una riflessione di interesse trasversale ai vari indirizzi disciplinari che reclama attenzione rispetto ai saperi cosiddetti informali. È urgente infatti preparare gli insegnanti a un mondo che cambia e che, oltre alla conoscenza approfondita delle singole materie, richiede competenze di base su come facilitare i processi di apprendimento e trasmettere la passione per lo studio. In tale direzione i diversi contributi propongono alcuni spunti di riflessione ma, soprattutto, percorsi concreti di lavoro con i linguaggi divergenti al fine di implementare la conoscenza in classe, consapevoli del fatto che ormai procediamo spediti verso la convergenza dei media digitali video, musica, telefonia, internet, televisione e fotografia - nello stesso supporto portatile. Presupposto imprescindibile del testo è che i professionisti dell'insegnamento debbano essere in grado di applicare tali conoscenze nello sviluppo di curriculum vicini ai bisogni degli studenti, in risposta alle richieste del contenuto ma anche alle finalità sociali dell'istruzione. Favorire lo sviluppo di un pensiero critico, promuovere una cittadinanza attiva e consapevole diventano, dunque, i principali imperativi educativi: la vera sfida sociale e, insieme, pedagogica dei prossimi anni.
Dalla parte delle cicale. Riletture al presente di Gianni Rodari
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 160
A partire dalle esperienze realizzate nell'Anno rodariano abruzzese, che ha visto nel 2010 biblioteche, università e associazioni culturali protagoniste nella regione di una serie di attività e di servizi per ragazzi e bambini in rete, il volume intende ribadire la viva attualità della sperimentazione letteraria e dell'impegno pedagogico di Gianni Rodari, indicando, sulla scorta di spunti e suggestioni che le sue pagine ancora sollecitano, aspetti e declinazioni possibili della sua contemporaneità. L'attenzione rodariana al sistema dei diritti, ai principi dell'educazione alla cittadinanza attiva e democratica, che offre ancora spunti preziosi non solo sul piano della scrittura per l'infanzia, ma anche per la progettazione di interventi di promozione della lettura intesa come azione di rilevanza civile; la sensibilità ai nuovi linguaggi e alle tecnologie, rilevante per la sperimentazione di nuove modalità narrative ma anche per imbastire un dialogo autentico tra generazioni distanti e rispettivi ambienti simbolici; le potenzialità formative del gioco, "pratica pensante" in grado di educare criticamente e creativamente il bambino alla divergenza e all'anticonformismo: queste le piste di indagine che il volume percorre, rileggendo l'eredità culturale di Rodari.