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Franco Angeli: Puer

Il giusto processo e la protezione del minore

Il giusto processo e la protezione del minore

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 256

Il nuovo testo dell'art. 111 della Costituzione detta le regole del "giusto" processo imponendo degli aggiustamenti, per via legislativa o attraverso l'intervento della Corte costituzionale, nei procedimenti giudiziari aventi per oggetto la protezione o l'affidamento dei bambini. La questione posta è se i procedimenti minorili e familiari così modificati siano "giusti" nei loro tempi e modalità, con riferimento alla particolare tutela che l'ordinamento appresta al minore, il cui interesse deve essere il centro. In questo libro, da angolature diverse, viene rappresentata la metafora della onnipresente dicotomia del, e nel, procedimento in cui si decide su un minore: da svolgersi in contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a un giudice terzo ed imparziale, con certezza dei tempi per la sua definizione e secondo i canoni costituzionali di garanzia. È comunque il minore il protagonista, il genius loci, il topos: per lui viene inscenato il processo, con lui va percorso, con una scelta finale obbligata, perseguendo la sua felicità, il suo benessere. Si pongono dunque seri interrogativi in procedure giudiziarie del tutto peculiari, in cui il minore è il crocevia e il cuore di un superiore interesse, il suo, che trascende quello degli altri comprimari, dovendosi sempre incarnare in un progetto ritenuto per lui, in ogni caso, vantaggioso.
25,50

Il lavoro clinico con gli adolescenti. Prevenzione, cura, conflitti e trasformazioni nelle istituzioni e nei contesti di vita

Il lavoro clinico con gli adolescenti. Prevenzione, cura, conflitti e trasformazioni nelle istituzioni e nei contesti di vita

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 304

Il volume presenta esperienze di lavoro clinico-sociale con adolescenti attraverso un'ottica multi-professionale. Si sottolinea in modo particolare l'importanza di un'azione preventiva sinergica tra Istituzioni per raggiungere i minori nei loro spazi di vita, nei luoghi stessi in cui si delinea il loro futuro, tra rischi e possibilità. Gli adolescenti spesso vivono in maniera conflittuale la loro "fase di confine" e non riescono a immaginare il loro futuro. Vengono loro offerti modelli sociali che tendono alla conformità, negando differenze e conflittualità, che rimangono latenti, banalizzate o negate, senza attenzione per i contesti, la processualità e la storia. Si delineano perciò nuove esigenze e nuovi spazi per gli interventi sui minori, in cui si tenta di ritessere quelle trame relazionali e sociali mancanti e di riconnettere percorsi nelle storie individuali e dei gruppi. A partire dal lavoro clinico, nasce la necessità che gli operatori si muovano in un'ottica di comunità sociale, pur nella molteplicità delle appartenenze teoriche e delle varie Istituzioni. Solo così il mondo adulto può colmare i vuoti affettivi, comunicativi, di pensiero e di valori, e offrire un modello di relazione possibile, di adulti tra loro e tra adulti e ragazzi, che sia aperto alla complessità, verso un futuro da ipotizzare, sognare, costruire.
32,00

Minori e violenze. Dalla denuncia al trattamento

Minori e violenze. Dalla denuncia al trattamento

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 464

"Il minore vittima ed autore di reati sessuali è al centro dell'interesse di questo volume, che cerca di fare il punto sullo stato dell'arte e sull'avanzamento dei lavori in tema di violenza sui minori e dei minori. Sono stati fatti dei passi avanti sul cammino dello svelamento della violenza, ma c'è ancora molto da fare. Il sommerso, il silenzio, l'invisibile continuano a predominare. Questo libro illumina la strada maestra verso la denuncia e il trattamento della violenza, considerandoli i due binari su cui fondare la cultura dell'antiviolenza. Troverete citate tante ricerche sull'epidemiologia del fenomeno, che faranno riflettere non solo sulla impressionante diffusione ma anche sulla disarmante scarsità di denunce e sulla sconfortante esiguità delle condanne. Stiamo incominciando ad accettare il fatto che le denunce sono necessarie per rompere il muro del silenzio e che il trattamento garantisce la migliore forma di prevenzione, ma purtroppo manca ancora la connessione fra i due interventi. Interesse della giustizia è scoprire la verità, l'interesse del minore consiste nel tutelarlo. Non sempre questi due interessi sono compatibili. In questo libro gli operatori dell'antiviolenza troveranno indicazioni su come rendere questi due interessi il più possibile compatibili. Ponendoci un obiettivo finale: non dobbiamo porci il problema se i minori siano o non siano attendibili e capaci di testimoniare, ma come renderli attendibili e capaci". Saverio Abbruzzese
46,50

Manifesto per una giustizia minorile mite

Manifesto per una giustizia minorile mite

Franco Occhiogrosso

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 192

"Eravamo abituati ad un diritto minorile che si occupava di allontanamenti, decadenze di potestà, stato di abbandono, imputabilità, immaturità. In questo volume si prendono in esame altri elementi qualificanti: giustizia di prossimità, ricerca e costruzione del consenso, mediazione, attenzione ai bisogni, integrazione dei servizi, tutore volontario, continuità e stabilità degli affetti e, soprattutto, adozione mite. Alla base di quest'ultima importante novità proposta dal Tribunale per i minorenni di Bari c'è il tentativo di rendere l'accoglienza famigliare meno dolorosa e drammatica, evitando angoscianti tagli con il passato e tutelando l'identità del minore. Ma l'adozione mite è anche un pretesto per sviluppare un discorso più ampio ed articolato sul reale e supremo interesse del minore, a partire dalla Convenzione Onu sui diritti del fanciullo del 1989. Questo libro, oltre a sistematizzare una corrente della giurisprudenza minorile già praticata nei tribunali italiani, è anche un'occasione per affrontare il problema dei cambiamenti della struttura famigliare, della complessità del tessuto sociale e della necessità di un nuovo giudice, che sappia cogliere e interpretare questi cambiamenti.
23,00

Minori, famiglia, persona. Quale giudice?

Minori, famiglia, persona. Quale giudice?

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 352

La persona, dentro e fuori la famiglia, nella minore età o nel disagio dell'esistenza, attraverso il prisma della risposta giudiziaria. Questo l'oggetto del presente volume. Un Tribunale dal nome semplice (della famiglia?, della persona?), giudici meno distanti e davvero terzi, non più "schiacciati" dai servizi territoriali; liberi da logiche paternalistiche che non limitano la propria conoscenza alle questioni minorili, ma volgono lo sguardo alle multiformi istanze della persona. S'immagina dunque - e, fortissimamente, si vuole - un organo che, riunendo competenze oggi assurdamente polverizzate, sia in grado di seguire l'individuo e la famiglia nella loro evoluzione e nelle crisi che attraversano, giovandosi della sinergia tra la componente togata, presidio di legalità, e la componente onoraria, portatrice di conoscenze esperte. Un progetto di buon senso; che si è trasformato in una sorta d'utopia, per merito e virtù di una classe politica presa da altro.
29,00

Bullismo e percezione della legalità. Operatori delle scienze psicosociali, del diritto ed educatori a confronto

Bullismo e percezione della legalità. Operatori delle scienze psicosociali, del diritto ed educatori a confronto

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 352

Il termine bullismo, dall'inglese bullying, è usato per etichettare gli atteggiamenti di prepotenze e angherie ripetuti in ambito scolastico, di cui sono vittime i ragazzi più deboli. Il fenomeno del bullismo è sempre esistito, pur se ignorato o sottostimato, ma da qualche tempo se ne parla molto, forse perché è stato scoperto dai mass media e di conseguenza ha avuto una nuova "visibilità". Si ha così l'impressione, non verificabile a causa della mancanza di dati riferiti al passato, di un aumento dei casi. Ormai tutti riconoscono i danni dei comportamenti bullistici sulla salute mentale non solo delle vittime, ma anche sugli stessi bulli, i cui comportamenti di prepotenza sfociano sempre più frequentemente in gravi reati contro la persona. È doveroso perciò che la società si interroghi sulle ragioni di queste violenze. Qual è il ruolo degli adulti coinvolti nel problema? Genitori, educatori, servizi e giudici sono preparati e attenti ad arginare il fenomeno in famiglia, a scuola, nel contesto delle comunità e, se necessario, nei tribunali? Il dibattito su questi temi sta diventando articolato ed appassionante, coinvolgendo giudici, insegnanti, medici, psicologi, ricercatori e sociologi. Questo libro avvincente mette a confronto ad ampio raggio gli approcci, le analisi e le proposte dei maggiori studiosi che se ne sono occupati in Italia.
25,00

Bambini, ragazzi e giudici. Scritti scelti

Bambini, ragazzi e giudici. Scritti scelti

Paolo Vercellone

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2007

pagine: 416

"Dagli scritti emerge un straordinaria capacità di spiegare il diritto di famiglia e dei minori, di leggerlo e interpretarlo alla luce dei grandi principi delle convenzioni internazionali e della Costituzione, di presentarne i punti centrali con attenzione alle discipline psicologiche e sociali, di cogliere quali sono i bisogni dei bambini e dei ragazzi cui la comunità, gli insegnanti, i volontari, i servizi, i giudici devono dare una risposta. Il magistrato Vercellone ci vaccina contro i ricorrenti allarmismi, spiegando perché e come i ragazzi qualche volta non rispettano le regole e come il mondo degli adulti deve comportarsi di fronte alle trasgressioni giovanili. Molti troveranno su questi punti indicazioni operative straordinariamente attuali. Non credo di esagerare se definisco Paolo Vercellone il fondatore di quella "scuola di Torino" che ancora oggi continua ad illuminare l'effervescente mondo del diritto minorile. I figli di Vercellone continuano a crescere." Saverio Abruzzese.
25,00

Una nuova cultura dell'infanzia e dell'adolescenza

Una nuova cultura dell'infanzia e dell'adolescenza

Alfredo Carlo Moro

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2006

pagine: 320

Carlo Alfredo Moro è stato una delle figure più significative tra i giuristi degli ultimi decenni. È stato autore di testi giuridici fondamentali per lo studio della condizione minorile e di numerosissimi scritti e articoli di argomento sociale, pedagogico e giuridico di grande rilevanza e lungimiranza. L'attualità del suo pensiero è messa in luce da questo volume, in cui accanto a scritti più recenti sono raccolti anche testi di anni lontani, che conservano intatto il vigore e la forza delle sue proposte e che spaziano dal tema degli abusi a quello dell'adozione, dai problemi dell'adolescenza alle relazioni fra genitori e figli. Una selezione della sua produzione raccolta cercando di cogliere il filo che la percorre: il bambino non è solo una speranza d'uomo ma è un soggetto portatore di precisi diritti. Come scriveva nel 1996, commentando la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo: "Il bambino reale è divenuto un bambino declamato: una mera risorsa per i mass media; per la pubblicità; per il mercato del lavoro; per la criminalità organizzata; per gli appetiti sessuali di certi adulti. C'è dunque bisogno di una nuova cultura dell'infanzia e dell'adolescenza, una cultura dell'attenzione e del rispetto, una cultura della solidarietà e di un rapporto positivo fra le generazioni".
23,00

Lavoratori eccellenti. Piccoli schiavi di una economia perversa
30,50

Giustizia minorile e integrazione sociale

Giustizia minorile e integrazione sociale

Filippo Dettori

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 160

La giustizia minorile si realizza mediante l'attivazione di processi di integrazione e inclusione sociale di bambini e ragazzi che hanno vissuto nell'incuria, nel disadattamento, nella sofferenza e nell'abbandono. Il suo ruolo si esplicita anche nel sostegno dato a famiglie multiproblematiche per assolvere ai loro compiti educativi, di sostegno e supporto alla prole. Il volume parte dall'esame di singole storie di bambini e ragazzi dalle quali traspare dolore, sofferenza, disagio e che, allo stesso tempo, denunciano l'incapacità degli adulti di educare, guidare e sostenere i minori durante la crescita e che può portare in alcuni casi anche alla destituzione dalla potestà genitoriale. Le diverse situazioni più volte richiamate nel testo mostrano il delicato ruolo del tribunale per i minorenni: assicurare i fondamentali diritti educativi personali di bambini, adolescenti e adulti partendo dai loro bisogni educativi speciali. Il libro approfondisce quindi alcuni temi ritenuti dall'autore particolarmente importanti per la comprensione del ruolo della giustizia minorile nel processo di integrazione sociale della persona: la competenza penale, civile e amministrativa del tribunale per i minorenni, i bisogni educativi del bambino e dell'adolescente in stato di deprivazione, le caratteristiche della devianza giovanile, il ruolo educativo della comunità per minorenni e dell'istituto penale minorile nel recupero del minore autore di reato.
22,00

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