Franco Angeli: Salute e società
Antropologia culturale, infermieristica e globalizzazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 256
Di fronte ad un mondo sempre più interconnesso che mette a confronto situazioni globali e locali e che vede il coesistere di culture differenti, l'antropologia e il nursing rappresentano un binomio inscindibile, della quale l'una costituisce la base dell'accettazione dell'altro quando la persona ha bisogno di assistenza sanitaria. Da circa cinquanta anni in ambito anglosassone l'antropologia e il nursing hanno costituito una realtà culturale d'avanguardia che ha trovato un proprio spazio di legittimità, ed anche in Italia negli ultimi anni tale proficua collaborazione comincia a dare i suoi frutti. Dai primi anni .70, queste discipline hanno tracciato un comune percorso d'intesa che ha configurato un sapere fecondo, basato sul riconoscimento dell'umanità della persona e della vera essenza ontologica del riconoscere l'uomo nella sua complessità come terreno comune di riflessione. Il volume si propone di concorrere al miglioramento dell'approccio transculturale al nursing. Il testo è diviso in due parti: una più marcatamente teorica e di approfondimento delle teorie socio-antropologiche, e una pratica, volta alla conoscenza del nursing nelle sue dimensioni antropologiche e spendibili, che permette al lettore di approfondire la conoscenza di base senza dimenticare l'importanza dell'operatività connessa alla professione dell'infermiere.
Ketamina. Stili di consumo
Giulio Vidotto Fonda
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 192
Comparso sulla scena rave underground italiana a metà anni '90, il consumo di ketamina ha subìto di recente un'impennata che, tra le altre cose, ha visto la sua diffusione anche nel contesto dance commerciale. Questo libro vorrebbe costituire un contributo alla problematizzazione e al recupero della complessità del fenomeno. A partire dalle diffuse perplessità innescate dall'assunzione di un "anestetico dissociativo" in contesti preposti alla socialità, quali i rave, il volume cerca di interrogarsi, attraverso l'osservazione e la raccolta di testimonianze dirette, circa l'effettivo legame del "ketaminuso" afferente alla tekno-scena con i propri gruppi e contesti naturali. La riflessione ruota intorno al concetto di stile di consumo, concepito in senso estensivo come un intricato insieme di fattori di carattere pragmatico, psicologico e sociale che condizionano l'uso della sostanza e il significato a esso associato. La ricerca giunge alla formulazione di una tipologia degli stili e delle carriere di consumo, all'individuazione di una serie di fattori protettivi e di rischio in merito all'uso problematico e a una descrizione, sotto il profilo culturale e organizzativo, dell'odierna scena rave underground in tre aree metropolitane del Centro Italia. L'intento è di fornire alcuni elementi di riflessione tanto ai consumatori quanto agli addetti ai lavori.
Non posso farne a meno. Aspetti sociali delle dipendenze
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 256
La dipendenza può trasformarsi da perenne condizione umana in un qualcosa di imprescindibile e ossessionante. In questi ultimi anni, accanto a forme tradizionali di dipendenza chimica o da sostanze (si pensi a tabagismo, alcolismo, dipendenza da farmaci e droghe), si stanno sviluppando alcune dipendenze collegate alla ripetitività compulsiva di comportamenti normali, quali il gioco, lo sport, il lavoro, il consumo, l'alimentazione, i legami affettivi e sessuali. Anche questa tipologia appare caratterizzata da fenomeni come la compulsione, la perdita di controllo, la reiterazione del comportamento nonostante la consapevolezza delle problematiche connesse, la dominanza su ogni aspetto della vita dell'individuo coinvolto e infine la frequente tendenza alle ricadute. Le nuove dipendenze tuttavia non sembrano condividere lo stigma sociale proprio delle dipendenze derivanti dall'abuso di sostanze, anzi in qualche caso sono, oltre che tollerate, addirittura stimolate. Il volume intende tracciare per ogni dipendenza un breve profilo storico, esaminare i principali approcci teorici che se ne sono occupati, ipotizzare le pur sfuggevoli dimensioni statistiche, riportare le risultanze di eventuali ricerche qualitative e quantitative, mettere in rilievo le dimensioni più propriamente sociali e segnalare alcuni degli strumenti terapeutici più utilizzati.
Introduzione alla sociologia della salute. Manuale per la professione infermieristica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 256
Dopo anni di difficile decollo, la sociologia della salute si è affermata nel nostro paese come disciplina specifica dotata di ampio riconoscimento e in grado di orientare l'azione dei professionisti della salute. Il presente manuale - destinato a infermieri che già operano in setting assistenziali pubblici e privati e infermieri in formazione nei corsi di laurea base e nei corsi post-base - rappresenta un testo introduttivo alla sociologia della salute che, attraverso un approccio interdisciplinare, uno sguardo policentrico e un taglio divulgativo, affronta le principali tematiche concernenti il rapporto tra salute e società. Nella prima parte si analizzano i nodi cruciali della sociologia della salute e della malattia, quali il rapporto tra teoria, empiria, spendibilità; i paradigmi sociologici della salute; il corpo; il rapporto medico-paziente; le disuguaglianze di salute; la promozione del benessere; il rapporto tra immigrazione e salute; i sistemi sanitari nei paesi avanzati. Nella seconda parte si discutono alcune questioni che riguardano da vicino la professione infermieristica, come il rapporto interprofessionale con i medici e con le altre professioni sanitarie; i cambiamenti legislativi che hanno coinvolto gli infermieri in special modo negli ultimi 20 anni; la comunicazione con il paziente; i percorsi di formazione interculturale; il ruolo dell'infermiere nell'assistenza di comunità e alla famiglia in senso esteso, l'assistenza infermieristica nelle sistuazioni di vulnerabilità.
Droghe al femminile
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 336
Il volume ha il pregio di raccogliere e presentare esperienze differenti (drammatiche, quasi-negative, positive), andando spesso al di là (ma con cautela, attenzione e rispetto per le individualità che popolano le pagine del testo) di ciò che "normalmente" si dice e si scrive sulle tossicodipendenze. Un secondo pregio è esplorare a tutto tondo il variegato mondo delle dipendenze da sostanze (più o meno "stupefacenti"): dagli psicofarmaci all'alcol; dalle droghe "leggere", alla cocaina, all'eroina. Ciò pare un elemento importante per arginare la pericolosa confusione sulle varie sostanze "stupefacenti" definite troppo spesso e tutte indistintamente "droghe". Il testo raccoglie testimonianze provenienti da diverse generazioni di donne (con un'attenzione particolare alle più giovani), in un confronto continuo con le pratiche maschili: ciò consolida la prospettiva gender-sensitive all'interno del filone di studi di sociologia della salute. Inoltre, utilizza e combina variegati strumenti metodologici, nell'ottica (per noi necessaria e vincente) che sostiene ed incoraggia la mixed-method research: interviste, analisi documentaria, osservazione, analisi secondaria di dati; analisi di testimonianze contenute in blog e forum; etnografia on-line. Il volume permette anche di riflettere su un concetto di certo scarsamente esplorato e tematizzato nel panorama sociologico (italiano in particolare) quello di dipendenza.
Sociologia della droga. Un'introduzione
Alessia Bertolazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 176
L'intento di questo studio è di avanzare un'interpretazione eminentemente sociologica sull'uso di droghe che, sotto differenti forme, ha assunto una preoccupante consistenza nelle società contemporanee. Questione spesso ricondotta a teorie psicologiche o biologiche, il consumo di sostanze (legali ed illegali) alteranti lo stato psico-fisico-mentale trova qui un approfondimento a partire dai principali paradigmi sociali. Partendo dal confronto con teorie e autori "classici" e dall'analisi dei loro contribuiti specifici sul tema, si arriva ad esaminare gli approcci scientifici correnti, in particolare la tesi della "normalizzazione" e delle subculture. Il testo, inoltre, è corredato da una serie di riscontri fenomenici rispetto agli attuali modelli di consumo, che portano ad individuare alcune categorie d'uso finalizzate a soddisfare certe aspettative sociali: uso strumentale e performativo, uso ricreazionale ed eudemonistico, uso come autocura e come medicalizzazione del vivere quotidiano.
New models of governance and health system integration
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 304
Occupazione senza professione? Il lavoro nel settore dei servizi sociali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 304
Come vivono il proprio ruolo lavorativo i professionisti del sociale in Italia? Quali competenze sono necessarie effettivamente per chi lavora nell'ambito dell'assistenza sociale? Quali aspettative per il futuro hanno educatori, operatori socio-sanitari, mediatori culturali e assistenti familiari? A queste e a tante altre domande cerca di rispondere la più esaustiva e ampia ricerca sulle professioni sociali svolta in Italia negli ultimi decenni. Lo studio è stato promosso dal Ministero del Welfare ed è stato svolto da studiosi e ricercatori dell'Università Ca' Foscari di Venezia, l'Università di Verona e L'Università di Bologna in collaborazione con le Regioni interessate. Attraverso metodologie qualitative e quantitative sono stati ascoltati migliaia di lavoratori del sociale. Le informazioni ottenute coprono vari aspetti: la soddisfazione per il proprio lavoro, le modalità di reclutamento, i rapporti con i colleghi e con gli assistiti, i fabbisogni formativi, lo stress, le richieste rivolte alle istituzioni, nonché e il contributo di conoscenza che questi operatori ed educatori possono fornire alla governance socio-sanitaria. Inoltre, sono stati analizzati e comparati i sistemi informativi dei servizi e delle professioni/occupazioni sociali della varie regioni italiane. Il risultato complessivo è un quadro aggiornato, profondo ed esauriente del welfare sociale italiano e dei suoi protagonisti.
Consenso informato in medicina: aspetti etici e giuridici
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 208
La medicina contemporanea non solo rende possibili nuovi percorsi diagnostici e cure terapeutiche, ma consente anche di ottenere una quantità enorme di informazioni sullo stato di salute e di malattia della persona, nell'immediato e nel futuro: ciò implica la valutazione di una molteplicità di aspetti, non solo di esclusiva competenza medica. Infatti, oltre al necessario coinvolgimento del medico nel favorire il processo informativo, interpretativo e deliberativo nei confronti del paziente, la pratica del consenso informato richiede una particolare valutazione anche delle problematiche e degli aspetti etico-giuridici emergenti dal processo partecipato di comunicazione tra medico e paziente. Questo spiega la stringente necessità di dedicare questo volume di Salute e Società a una riflessione interdisciplinare tra medici, filosofi e giuristi attorno ai profili legati alla libertà della persona; al diritto all'autodeterminazione; alla tutela dei dati personali; al diritto di non sapere, soprattutto nel campo della genetica medica; alla diffusione della medicina cosiddetta "difensiva" e alle proposte per un modello di informazione/comunicazione tra medico e paziente utile al processo decisionale.
Gli psicofarmaci tra medicalizzazione e autocura. Una ricerca nella provincia di Mantova
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
Il consumo di psicofarmaci sta conoscendo una crescita esponenziale. Siamo di fronte a un'epidemia di malattie mentali oppure a un eccesso di diagnosi? In questa prospettiva si muove la ricerca alla base di questo volume, fondata su due percorsi investigativi: il primo ha attinto ad un'analisi secondaria dei dati del Sistema Sanitario Nazionale; il secondo è stato realizzato attraverso un apposito sondaggio che ha coinvolto oltre 3.700 cittadini recatisi in farmacia per richiedere uno psicofarmaco. Si è potuto così indagare il fenomeno non solo dal punto di vista delle tradizionali informazioni demografiche rese disponibili dalle fonti amministrative, ma anche da quello dei fattori socio-culturali e psico-relazionali che lo condizionano, del supporto ricevuto dai professionisti e dalle reti informali, dei riflessi sugli stili di vita e sul benessere soggettivamente percepito. I risultati dimostrano come l'uso di psicofarmaci sia significativamente condizionato dal genere, dall'età, dal capitale sociale, così come dallo status socio-economico degli intervistati. Sullo sfondo è tuttavia ipotizzato un mutamento ben più strutturale, in virtù del quale il malessere psicologico tende ad essere affrontato sempre più per via farmacologica.
La medicina delle emozioni e delle cognizioni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 208
Oggi, biologia e neurologia forniscono il lessico per interpretare nuove condizioni umane che possono essere migliorate attraverso un intervento tecnologico. Oltre agli aspetti classici della medicalizzazione, legati alla "invenzione delle malattie" (disease mongering), emergono anche usi migliorativi della medicina. Il miglioramento umano è infatti un'azione medico-tecnologica svolta sulla normalità e non sulla patologia. In questo contesto, la onnipresenza culturale dei farmaci è consistente. I farmaci sono infatti utilizzati in modo crescente per modificare aspetti del nostro carattere (emozioni) e delle nostre possibilità di performance (cognizioni). Utilizziamo dei dispositivi artificiali per modificare la nostra natura. Il nostro bios, l'essenza biologica che ci contraddistingue, diviene manipolabile. La sociologia a riguardo può dire qualcosa. Questo nuovo ambito di studio non riduce la persona alla struttura e al funzionamento del cervello - come accade con la neuropsicologia (che come conseguenza espunge la psicologia dal suo approccio) - ma riflette su come le innovazioni biotecnologiche, che permettono la rimodulazione di cognizioni ed emozioni, trasformano le identità nella società comunicazionale di oggi. Una società sempre più "bionica".
Sociologia e sociologia della salute: andata e ritorno
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 224
Fino a che punto possiamo considerare la sociologia della salute semplicemente come una sotto-disciplina della sociologia? È da questa domanda che si sviluppa questo numero speciale di Salute e Società, in cui cercano di offrire una risposta una serie considerevole di studiosi di diversa storia accademica e tradizione culturale dallo specifico osservatorio del proprio paese o macro-regione: Gran Bretagna, Scandinavia, Francia, Italia, Polonia, India e Giappone. I loro contributi offrono alcune prospettive d'avanguardia su tematiche sia classiche che recenti come i problemi della relazione tra teoria e pratica, la definizione dei confini della sociologia della salute, la natura etnocentrica di molte delle sue categorie concettuali. Ne emerge una discussione eclettica e profonda, di grande impatto epistemologico ed euristico.

