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Franco Angeli: Studi e ricerche di storia dell'editoria

Mondadori. Catalogo storico dei libri per la scuola (1910-1945)

Mondadori. Catalogo storico dei libri per la scuola (1910-1945)

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 312

Il libro per la scuola costituisce il versante meno noto dell'attività editoriale di Arnoldo Mondadori. L'accurato lavoro di Elisa Rebellato superando le difficoltà dovute alla limitata sopravvivenza di un genere tradizionalmente non ritenuto meritevole di conservazione - restituisce l'intero corpus della produzione scolastica della casa editrice dal 1910 al 1945, quando tutto il settore passò a Bruno Mondadori, fratello di Arnoldo. Emerge un catalogo sorprendentemente ricco, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. Sviluppatosi a partire da un nucleo originario costituito da pochi ma significativi titoli, esso conosce tra le due guerre, e in modo particolare durante il ventennio fascista, una crescita senza precedenti: libri che appartengono ormai alla storia della scuola testimoniano il rapporto sinergico tra il settore scolastico e l'editoria letteraria e narrativa. Il catalogo storico della produzione scolastica Mondadori consente di spiegare non solo molte delle ragioni della fortuna della Casa, ma anche di affrontare da un punto di vista inedito l'affermazione della moderna industria editoriale in Italia e le complesse relazioni tra il mondo della scuola, la società e la cultura del tempo.
27,50

Le edizioni Vallecchi. Catalogo 1919-1947

Le edizioni Vallecchi. Catalogo 1919-1947

Luca Brogioni

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 336

Ricostruire la storia della casa editrice Vallecchi dal 1919 al 1947 significa ripercorrere più storie intrecciate della cultura e della società italiana. Attilio Vallecchi, affermato imprenditore tipografico, con il marchio Vallecchi Editore si presenta come erede e continuatore dell'avanguardia futurista, interventista e pragmatista fiorentina e nazionale. Una casa editrice che vuol crescere promuovendo autori come Papini, Soffici, Palazzeschi e giovani "insoddisfatti e smaniosi" e che, oltre ad essere un importante strumento di proposta culturale, sostiene la riforma scolastica del 1923 con la collaborazione di Ernesto Codignola, per divenire poi uno dei principali editori dei rinnovati libri di testo con la partecipazione diretta del ministro dell'Istruzione Giovanni Gentile e dei suoi successori alla Minerva. Una casa editrice multiforme che cerca di identificarsi con il Regime e le sue battaglie culturali per beneficiare dei sostegni statali e che nel contempo diviene luogo di espressione di nuove forze intellettuali. Scrittori che, superate le espressioni strapaesane, narrano una "Toscanina" agreste e genuina nei rapporti, ma ormai in dissolvimento, e aprono alle nuove forme espressive dell'ermetismo e a più ampi orizzonti culturali che matureranno nell'immediato dopoguerra. Una storia con molte facce, stimoli e potenzialità che il catalogo storico cronologico delle edizioni riflette con puntualità.
31,50

Immagini dall'America. Mass media e modelli femminili nell'Italia del secondo dopoguerra 1945-1960

Immagini dall'America. Mass media e modelli femminili nell'Italia del secondo dopoguerra 1945-1960

Silvia Cassamagnaghi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2007

pagine: 336

Negli anni Cinquanta l'America come modello culturale e politico, come esportatrice di merci e di immagini "invase" letteralmente l'Italia. Da quel momento gli Stati Uniti, fino ad allora una dimensione lontana, divennero un riferimento costante, che attraverso i canali più diversi influenzava sempre più in profondità la vita di tutta la popolazione e di quella femminile in particolare. Se l'affermazione della "supercultura" americana a livello di industria e di mercato è ormai universalmente riconosciuta, ancor poco indagato è l'impatto che essa ha avuto nella dimensione quotidiana, dove questo processo ha seguito un cammino complesso e poco lineare. Con la presente ricerca, condotta soprattutto sui mezzi di comunicazione più popolari, come la stampa a rotocalco, il cinema e la televisione, si è potuto verificare che, al di là dei raffinati piani di penetrazione culturale elaborati dal governo statunitense - qui ricostruiti attraverso la documentazione conservata presso i National Archives and Records Administration e la Library of Congress di Washington - vari aspetti della American way of life si diffusero nella società italiana secondo modalità non sistematicamente orientabili "dall'alto".
28,00

Propaganda e ordini alla stampa. Da Badoglio alla Repubblica sociale italiana

Propaganda e ordini alla stampa. Da Badoglio alla Repubblica sociale italiana

Romain H. Rainero

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2007

pagine: 320

Il volume ricostruisce la storia delle imposizioni alla stampa durante il regime fascista, prendendo in considerazione la fase cruciale che va dalla prima caduta di Mussolini alla Liberazione, ossia dal 25 luglio 1943 al 25 aprile 1945; un periodo particolarmente difficile da studiare, sia perché le fonti sono state in gran parte fatte sparire sia perché a lungo, in questo dopoguerra, la storia della Repubblica sociale italiana è stata, secondo l'autore, "banalizzata", nel senso del sistematico rifiuto di esplorarne i contorni con equilibrio e imparzialità.
25,00

Nell'officina della «Biblioteca italiana». Materiali per la storia della cultura nell'età della Restaurazione

Nell'officina della «Biblioteca italiana». Materiali per la storia della cultura nell'età della Restaurazione

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2006

pagine: 240

Pubblicata a Milano dal 1816, la "Biblioteca italiana" subì tra il 1838 e il 1841 una riorganizzazione radicale. Per decisione del Governo austriaco, che fin dall'inizio l'aveva sostenuta come strumento di consenso rispetto a un'opinione pubblica poco favorevole agli Asburgo, la rivista, sino a quel momento autonoma, passò sotto il controllo dell'Istituto lombardo di scienze e lettere. Le oltre duecento lettere edite nel presente volume, comprese nell'arco cronologico 1825-1852, corrispondono a una parte significativa dell'archivio del periodico conservato presso l'Istituto lombardo e offrono, attraverso la pluralità dei temi e delle voci, un vivace spaccato del mondo culturale di quei decenni.
23,00

Itinerari bibliografici. Storie di libri, di tipografi e di editori
19,50

I mestieri delle lettere tra istituzioni e mercato. Vivere e scrivere a Milano nella prima metà dell'Ottocento

I mestieri delle lettere tra istituzioni e mercato. Vivere e scrivere a Milano nella prima metà dell'Ottocento

Gianluca Albergoni

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2006

pagine: 480

Sospesi tra la fine del mecenatismo e l'inadeguatezza del mercato editoriale (pur in espansione), i letterati di inizio '800 sono costretti ad intraprendere professioni ancora dipendenti dalla mano pubblica (laica ed ecclesiastica). Con dovizia di esempi concreti e una fitta trama di vicende biografiche, l'autore fornisce un quadro variegato della realtà pubblicistica dell'epoca. Servendosi di un metodo che abbraccia storia, sociologia e statistica, il volume offre una rielaborazione quantitativa del fenomeno; assieme ad una ricostruzione delle vicende biografiche dei protagonisti del sottobosco letterario milanese.
44,00

Tipografi, editori e librai mantovani dell'Ottocento
45,00

Bibliografia dei periodici economici lombardi 1815-1914

Bibliografia dei periodici economici lombardi 1815-1914

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2005

pagine: 1152

Attraverso schede descrittive di 726 testate, il volume offre il quadro della stampa periodica economica lombarda nell'arco di tutto l'Ottocento e sino alle soglie della Prima guerra mondiale. Raccoglie informazioni sui giornali più rilevanti per la conoscenza della vita economica regionale, fondati tra il 1815 e il 1914: periodici dedicati alle attività imprenditoriali autonome; organi dei liberi professionisti; strumenti d'uso approntati per gli operatori, dalle guide ai fogli d'avvisi e pubblicitari; giornali delle singole imprese o associazioni di categoria; testate interessate all'istruzione specializzata e allo sviluppo tecnologico; pubblicazioni di enti locali, anche di carattere statistico.
111,00

Lo Stato Moderno. Mario Boneschi e gli azionisti milanesi

Lo Stato Moderno. Mario Boneschi e gli azionisti milanesi

Elena Savino

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2005

pagine: 240

"Lo Stato Moderno", Rivista di critica politica economica e sociale, nata a Milano nel luglio 1944 per opera di un gruppo di azionisti e vissuta fino ai primi mesi del 1949, è al centro dell'attenzione di questo volume. Le pagine introduttive sono dedicate alla riflessione sull'eredità politica e ideale della rivista e delineano un primo bilancio degli apporti della storiografia alla conoscenza del filone liberalsocialista, di cui "Lo Stato Moderno" ha rappresentato un esempio scolastico. Nel volume sono raccolti anche gli indici integrali, che danno un quadro esaustivo dei contributi di redattori e collaboratori al dibattito di quegli anni sui temi della democrazia, dello Stato di diritto, dell'ordine internazionale.
26,50

Alle origini del Corriere della Sera. Da Eugenio Torelli Violler a Luigi Albertini (1876-1900)

Alle origini del Corriere della Sera. Da Eugenio Torelli Violler a Luigi Albertini (1876-1900)

Andrea Moroni

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2005

pagine: 208

Questo libro analizza le scelte editoriali e imprenditoriali che consentirono al Corriere della Sera di affermarsi come uno dei principali quotidiani italiani. L'esame verte sui primi trent'anni di vita del giornale, dal 1876 all'inizio del Novecento. Sono anni in cui una moderna opinione pubblica di massa era ancora lontana dal costituirsi. La stragrande maggioranza dei quotidiani italiani erano ancora espressione di ristretti gruppi politici e non parte di un tessuto connettivo dell'informazione e di divulgazione politico culturale. Il Corriere nacque quindi nel contesto di una realtà giornalistica arretrata, ma subito si distinse per la volontà di creare non solo un giornale politico, espressione di correnti moderate della realtà milanese, ma anche un'impresa capace di alimentarsi con gli introiti delle vendite e della pubblicità e in grado di produrre un profitto. L'affermazione del Corriere della Sera avvenne in virtù di un'inedita (per quegli anni) alleanza tra un giornalista ed un imprenditore, e grazie alla capacità del suo direttore, Eugenio Torelli Viollier, di trasformare il Corriere da foglio politico rivolto ad una ristretta élite a giornale d'informazione di massa. Si trattò di un cambiamento che avvenne attraverso scelte editoriali che introdussero, nel panorama italiano, un modo originale di intendere il giornalismo. Questo lavoro si basa sulla documentazione custodita presso l'archivio storico del Corriere della Sera. Un ricco materiale che ha consentito di analizzare le vicende di questi anni attraverso l'esame di alcuni elementi che contribuirono in modo determinante al successo del Corriere, quali l'assetto proprietario del giornale, la sua gestione economica, i cambiamenti intervenuti nella veste grafica del giornale e il modo di presentare le notizie, le fonti di informazione. Aspetti diversi, che mettono in luce come i giornali fossero, fin dall'Ottocento, la complessa espressione dell'intreccio tra azienda industriale e strumento della lotta politica. Prefazione di Paolo Mieli.
27,00

Alberto Corticelli e figli. Editori-librai (con 15 lettere inedite di Rodolfo Morandi)
22,00

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