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Franco Angeli: Vita emotiva e formazione

Essere insegnanti essere genitori. La competenza comunicativa in educazione

Essere insegnanti essere genitori. La competenza comunicativa in educazione

Maurizio Fabbri

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2022

pagine: 144

L’autobiografia delle nostre esperienze scolastiche e familiari è densa di ricordi che si sono impressi nel tempo: alcuni ancora nitidi, altri molto più sfocati, il loro tratto comune è quello di recare con sé il segno di un’ambivalenza non semplice da decifrare. Difficile essere educatori efficaci, se non si è consapevoli di come si comunica e degli effetti che i propri messaggi e le emozioni che li accompagnano producono sui soggetti di cui si è chiamati a prendersi cura. Purtroppo, l’educazione, sia scolastica sia familiare, continua a essere povera di conoscenze e competenze comunicative adeguate: i grandi nodi problematici delle relazioni educative, la disconferma, l’ingiunzione paradossale, l’effetto Pigmalione negativo e i transfert di resistenza veicolati da insegnanti e genitori verso figli e scolari continuano ad agire spesso indisturbati o ricompaiono sotto nuove forme. Imparare a riconoscerli e a prevenirli è necessario, ma non sufficiente: gli educatori devono imparare ad agire meno, mantenendo distanze adeguate. In assenza di queste ultime, il rischio è sempre lo stesso: ricordarsi quel che si è studiato, nel migliore dei casi, per volgerlo alla comprensione dell’altro, dimenticando che l’altro non può essere compreso, se non ammettiamo all’analisi anche noi stessi e i nostri gesti educativi. L’incremento di complessità nella relazione fra scuola e famiglia testimonia che l’assenza di una formazione adeguata alla relazione e comunicazione con i figli non è sempre compensata da una formazione degli insegnanti abbastanza curata e approfondita da consentire loro di giocare un ruolo di supporto. In molti casi, anzi, le difficoltà degli insegnanti sono le medesime dei genitori, come ben sanno coloro che giocano entrambi questi ruoli.
26,00

Rinascere alla famiglia. Per una pedagogia generativa di competenze relazionali

Rinascere alla famiglia. Per una pedagogia generativa di competenze relazionali

Grazia Romanazzi

Libro: Copertina morbida

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2022

pagine: 138

Il volume indaga il ruolo sociale e le funzioni educative dei genitori contemporanei, a partire dalla rilevazione di una difficoltà a intraprendere e portare a compimento un percorso di vita, evolutivamente generativo, non nelle modalità esclusive della procreazione, quanto, piuttosto, quale processo di innovazione e miglioramento. L'origine delle criticità tanto genitoriali quanto filiali risiede nell'incapacità o impossibilità di transitare consapevolmente all'età adulta, in risposta alla personale vocazione esistentiva e al compito, eminentemente educativo, di donarsi in favore del poter essere altrui. Con la prospettiva metodologica sistemico-relazionale che fa, qui, da cornice ermeneutica entro cui viene articolata una descrizione analitica delle più comuni e frequenti dinamiche familiari, intorno alle polarità antinomiche della generatività e della degeneratività. E con frequenti meticciamenti interdisciplinari, in specie di natura psicopedagogica e psicoanalitica, che trovano risoluzione nella suggestione operativa di un'educazione alle e delle competenze relazionali, quali la prossimità emotiva, l'empatia e la cura. L'obiettivo è di addivenire a un'opportuna rielaborazione della fenomenologia emotiva e alla "simbolizzazione liberante" dalle figure di riferimento, al fine di instaurare un dinamismo relazionale trans-generazionale, autenticamente generativo del senso di appartenenza e di inedite possibilità esistentive personali.
19,00

Eredità pedagogiche. Rosseau, Montessori, don Milano, Bruner tra sentieri storici e passioni formative

Eredità pedagogiche. Rosseau, Montessori, don Milano, Bruner tra sentieri storici e passioni formative

Giorgio Crescenza, Maria Concetta Rossiello

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2021

pagine: 194

Vi sono pensieri sociali e lasciti culturali che hanno il merito di segnare non solo epoche storiche ma anche di proporre sguardi nuovi con cui leggere il mondo e interpretare l’umanità. È questa l’eredità pedagogica, e non solo, che si dirama dalle storie di vita dei quattro maestri che questo libro racconta attraverso le loro trame esistenziali, dando volto, sentimento, forma e passionalità ad alcune delle parole chiave che segnano la pedagogia e la didattica contemporanea. Cosa unisce Rousseau, Montessori, don Milani e Bruner? Quale fil rouge è possibile individuare per riflettere sulle sfide educative del presente? Indubbiamente la passione educativa quale lente privilegiata con cui leggere l’animo umano, a partire dalla valorizzazione delle infanzie come investimento per le comunità educanti del futuro. Il testo si rivolge non soltanto agli studenti, ma a tutte le figure che svolgono ruoli educativi e formativi non solo nei luoghi istituzionali. “Un volume - scrive Tiziana Pironi nella Prefazione - estremamente prezioso per i futuri insegnanti ed educatori, volto a porre in evidenza la mai sopita attualità di quattro grandi protagonisti della storia della pedagogia, sulla base di linee interpretative e di ricerca […] che si contraddistinguono per i tratti originali, ma risultano comunque sempre rigorosamente attente ad una lucida e circostanziata indagine del contesto storico di appartenenza dei personaggi considerati”.
26,00

Sfidare i tabù della cura. Percorsi di formazione emotiva dei professionisti

Sfidare i tabù della cura. Percorsi di formazione emotiva dei professionisti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2021

L’esercizio professionale della cura comporta dimensioni ambivalenti, scomode e talvolta conflittuali che non sempre sono riconosciute o legittimate nei contesti sanitari e socio-sanitari, sempre più governati da logiche evidence-based. Non di rado i professionisti si trovano ad affrontare questi “tabù” in solitudine, in assenza di un sapere esplicito e di criteri condivisi. Questo libro intende contribuire a colmare un vuoto di pensiero, gettando luce su alcuni aspetti poco tematizzati del lavoro di cura, che altrimenti resterebbero impigliati tra le pieghe dell’esperienza. A queste dimensioni “indicibili” della cura, oggi particolarmente attuali (dai limiti del sapere scientifico al difficile equilibrio della relazione tra chi cura e chi è curato, dall’esperienza della vulnerabilità e del disagio degli operatori al complesso rapporto con l’organizzazione, ecc.), sono dedicati i vari contributi contenuti in questo volume, che si snoda come un percorso di formazione e di auto-formazione: ogni capitolo è infatti accompagnato da narrazioni, esercizi e materiali di approfondimento, allo scopo di fornire ai professionisti e ai loro formatori strumenti di lavoro per la cura di sé e per lo sviluppo delle competenze emotive e riflessive. Prefazione di Vanna Iori.
23,00

Frammenti autobiografici dal carcere. Laboratori di scrittura sulla paternità tra uomini detenuti e uomini liberi

Frammenti autobiografici dal carcere. Laboratori di scrittura sulla paternità tra uomini detenuti e uomini liberi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 206

L’essere padri, l’essere figli e le scritture brevi di più di un centinaio di uomini raccolte in cinque istituti di pena del nostro Paese: Verona, Milano San Vittore, Parma, Milano Opera e Modena. Papà detenuti e papà liberi, con una biro in mano, riuniti intorno a un tavolo per raccontare a se stessi e agli altri “il primo ricordo del proprio padre”, “quel giorno in cui sono diventato papà”, “dire o non dire la verità”, “da bambino ero …”, “due foto che raccontano di me”. Un viaggio tra memoria, emozioni e brevi stralci di storie personali. Uomini giovani e meno giovani, italiani e stranieri, condannati a pene brevi o molto lunghe, cittadini regolari impegnati in differenti professioni – avvocati, sindacalisti, impiegati, professori, operatori sociali e manager – hanno condiviso parole semplici, toccanti, imprecise, ruvide. Non sono mancate le lacrime. Queste scritture, raccolte con il metodo autobiografico studiato e diffuso dalla Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, hanno offerto lo spunto per pensieri, riflessioni e approfondimenti ad alcuni docenti, ricercatori ed esperti –Antonella Arioli, Alessandra Augelli, Daniele Bruzzone, Brunello Buonocore, don Claudio Burgio, Laura Gaggini, Alberto Gromi, Ivo Lizzola, Elisabetta Musi, Elena Rausa, Nicolò Terminio, Antonio Zulato – che hanno arricchito il testo con i loro contributi; chiude il volume un breve testo di Alessandro Bergonzoni.
29,00

L'orto delle emozioni. Teoria e ricerca sull'educazione alla vita affettiva

L'orto delle emozioni. Teoria e ricerca sull'educazione alla vita affettiva

Luigina Mortari, Federica Valbusa

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 266

In un tempo segnato dal preoccupante fenomeno dell'“analfabetismo emozionale”, la pedagogia è chiamata a promuovere e studiare esperienze educative che agevolino le persone, fin dai primi gradi di scolarizzazione, a sviluppare le competenze riflessive necessarie a comprendere la vita affettiva. Il libro propone una filosofia dell'autocomprensione affettiva come base teorica per la delineazione di un percorso educativo finalizzato ad aiutare i bambini a riflettere sulle proprie emozioni. Al cuore di tale progetto c'è la metafora dell'“orto delle emozioni”, che prevede un'associazione fra emozioni e piantine, sulla base dell'idea secondo cui anche la vita affettiva può essere coltivata. La metafora è stata pensata come strumento integrativo alla scrittura di un diario, con l'obiettivo di guidare i bambini nell'analisi dei propri vissuti affettivi, in particolare nell'individuazione del fatto da cui nascono, delle manifestazioni attraverso cui si esprimono e dei pensieri che li nutrono. Il percorso di educazione affettiva presentato in questo libro è stato realizzato in alcune classi di scuola primaria e su di esso è stata svolta una ricerca qualitativa finalizzata ad esplorare i modi dell'autocomprensione affettiva sviluppati dai bambini attraverso le attività proposte. Il volume intende offrire spunti di riflessione e di lavoro a tutti quegli insegnanti che sono quotidianamente impegnati a cercare, pensare e promuovere esperienze educative per la fioritura interiore dei loro alunni.
37,00

L'educazione in ostaggio. Sguardi sul carcere

L'educazione in ostaggio. Sguardi sul carcere

Elisabetta Musi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 192

Entrare in carcere è calarsi in un mondo insospettato con le sue regole, le sue pene aggiuntive fatte di umiliazioni, scherni, divieti arbitrari, ricatti e imposizioni che confondono il lecito e l'illecito, riconfigurando la linea di demarcazione tra detenuti e interpreti - non sempre irreprensibili - del sistema di giustizia. Un concentrato di malessere, rabbia, solitudine che le condizioni di reclusione e convivenza coatta in spazi asfittici moltiplicano, rendendo esplosive. Eppure, nonostante studi e statistiche abbiano dimostrato che un maggiore scambio con l'esterno riduce il rischio di recidiva, abbassi il livello di tensione e pericolosità, dentro e fuori dai luoghi di pena e detenzione, sul carcere e i suoi ospiti è riservata dall'opinione pubblica scarsa attenzione e soprattutto disprezzo, indifferenza, risentimento. In queste condizioni nessun avvicinamento, nessuna pratica di cambiamento è possibile: ognuno finisce per arroccarsi nei propri territori, coltivando rabbia e distacco. Nelle realtà in cui qualcosa è cambiato, decisiva è stata una destrutturazione degli schemi mentali e dei loro perimetri: la contrapposizione noi-loro è stata sostituita dalla logica noi-con-loro, a partire dal riconoscimento che le radici del male sono in ognuno di noi, per quanto diverso sia l'esito a cui portano. Si tratta di passare dal paradigma della distanza e della reciproca estraneità a quello della prossimità e della contaminazione, per vedere se e come questo cambia l'azione e la considerazione reciproca. Questo è ciò che tenta di fare il volume, dando voce a diversi soggetti che sono venuti a contatto con la realtà carceraria e che riferiscono della caduta di certezze e punti di riferimento fino a poco prima ritenuti ferrei e inattaccabili. La convinzione è che a partire dalla cedevolezza dei confini sia possibile ripensare la struttura detentiva, che qualcosa ha modificato a contrasto dell'immobilismo e dell'assoluto isolamento del reo dal mondo-comune, ma con una lentezza che rischia di dissolverne i benefici.
25,00

L'esercizio dei sensi. Fenomenologia ed estetica della relazione educativa

L'esercizio dei sensi. Fenomenologia ed estetica della relazione educativa

Daniele Bruzzone

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 132

Il lavoro educativo e di cura, sebbene ancorato a presupposti scientifici e razionali, si basa su relazioni interpersonali significative, la cui sintassi è iscritta anzitutto nel corpo. L’incontro con l’altro, infatti, ha sempre origine dall'esperienza percettiva del vedere, dell’udire, del toccare, e così via. E dalle molteplici modalità che può assumere l’esercizio dello sguardo, dell’ascolto, del contatto, dipendono poi pensieri, emozioni e comportamenti. Nonostante un’antica diffidenza abbia relegato la dimensione corporea e sensoriale in una posizione di inferiorità, che ha impedito a lungo di riconoscerne l’importanza, la cura e l’educazione richiedono la capacità di mettere in atto, nelle diverse situazioni, sguardi adeguati alla dignità delle persone e gesti intonati alla loro condizione. Attraverso un’accurata analisi fenomenologica, impreziosita da alcune suggestioni narrative e cinematografiche, questo libro svela il senso profondo dei diversi sensi (cinque più uno) e le loro implicazioni simboliche e affettive.
18,00

Il dolore che trasforma. Attraversare l'esperienza della perdita e del lutto

Il dolore che trasforma. Attraversare l'esperienza della perdita e del lutto

Mario Mapelli

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 160

Educare alla perdita è un paradosso. Il dolore del lutto coglie sempre impreparati. È una marea che sommerge tutti gli argini che ci eravamo faticosamente costruiti. In questa trasformazione subita e non voluta, in cui l'ombra del passato sembra allungarsi sul presente e sul futuro, sembra quasi empio ogni anelito progettuale. Provocatorio ogni invito a sostare nell'esperienza, a cercare tenacemente un senso in ciò che si sta vivendo. Oppure, proprio in un'epoca di rimozione del lutto, l'individuo è sempre più solo davanti alle cesure della vita. L'educazione è chiamata così ad assumersi sino in fondo il compito di allestire spazi di elaborazione del vissuto, di fronte al diffondersi di un falso ideale di autosufficienza ed alla tendenza a rimuovere ogni richiamo al limite ed alla nostra intrinseca fragilità. Il libro propone di attivare una "resistenza educativa" che faccia della memoria e della pratica del racconto di sé gli strumenti elettivi, non solo per lenire le ferite del singolo, ma anche per fondare emotivamente una nuova dimensione etica di convivenza. La riflessione teorica interdisciplinare di questo testo, nutrita da un'intenzionalità pratica, avanza proposte operative per chi, in ambito sociale, educativo o sanitario, ha a che fare con la sofferenza della perdita, offrendo anche esercizi e percorsi di senso da sperimentare in prima persona.
21,00

Il sapere dei sentimenti. Fenomenologia e senso dell'esperienza

Il sapere dei sentimenti. Fenomenologia e senso dell'esperienza

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 144

Scopo del volume è quello di aprire la collana "Vita emotiva e formazione" fornendo lo sfondo di riferimento generale. In tal senso esso getta le basi per una riflessione pedagogica sulla formazione nelle professioni del lavoro sociale, sanitario ed educativo che valorizzi i vissuti personali, le emozioni e i sentimenti implicati nelle relazioni e nei gesti di cura, intesi non come ostacolo ad una professionalità distaccata e impassibile, bensì come risorsa per una crescente umanizzazione dei servizi. L'orientamento fenomenologico-esistenziale, di cui l'opera intende rappresentare le ragioni epistemologiche ed esplorare le ricadute sul piano della formazione degli operatori, costituisce l'ispirazione del volume, che si declina dagli aspetti più propriamente teoretici a quelli più squisitamente esperienziali, attraversando temi quali il sapere dei sentimenti tra scienza ed esistenza e la fenomenologia della vita emotiva, in un progetto inteso a coltivare emozioni e sentimenti nel lavoro di cura, legittimare l'affettività nelle organizzazioni, segnalare la varietà delle sfumature affettive presenti nelle situazioni di cura, individuare la competenza emotiva gli atteggiamenti per assumere consapevolezza e responsabilità dei sentimenti propri e altrui. Il volume comprende i contributi di Vanna Iori, Daniele Bruzzone, Elisabetta Musi, Isabella Casadio, Micaela Filippini, Alessandra Augelli.
20,00

Una madre in più. La nonna materna, l'educazione e la cura dei nipoti

Una madre in più. La nonna materna, l'educazione e la cura dei nipoti

Massimiliano Stramaglia

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 160

I nonni rappresentano per i nipoti e per l'intera famiglia una fonte inesauribile di sostegno materiale e affettivo. Custodendo tradizioni e memorie, essi garantiscono continuità generativa e radicamento esistenziale anche a fronte di scenari emergenziali che deprivano la figura anziana della saggezza pedagogica ed educativa storicamente sedimentata. Numerose ricerche empiriche individuano nella nonna materna colei che incide maggiormente, tra i nonni, sull'educazione e sulla cura della prole. I nipoti, infatti, ricordano più facilmente, nel tempo, eventi legati alla casa dei nonni materni, come le parole e i gesti della madre della madre, che, con la sua tenerezza, pare adempiere quasi la funzione di una madre in più, prossima emotivamente alla stregua di una seconda madre. Il volume propone un'inedita chiave di lettura della nonnità educante, presentandosi quale rivisitazione del ruolo insostituibile dei nonni e indagando il valore della nonna materna nella sua funzione specifica di moltiplicatrice del maternage. L'analisi, che non elude la complessità delle relazioni educative familiari, come delle recenti indagini che descrivono nuovi nonni, socialmente attivi e culturalmente propositivi, si sofferma, in specie, sul peculiare rapporto affettivo tra la nonna materna e il nipote, con uno sguardo rivolto alle attuali dinamiche intergenerazionali e transgenerazionali innescate dalle famiglie separate e ricostituite.
21,00

Animare l'educazione. Gioco pittura musica danza teatro cinema parole

Animare l'educazione. Gioco pittura musica danza teatro cinema parole

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 224

Animare l'azione educativa significa darle anima, perché non si impoverisca il suo significato e non cada nella routine. L'educazione è un'arte. Al contempo, le pratiche formative si avvalgono di diverse forme artistiche capaci di coinvolgere emotivamente le persone, stimolarne la creatività e produrre cambiamento: il gioco, la pittura, la scrittura, la lettura, il teatro, il cinema, la musica, la danza. In ogni età e contesto, la conoscenza e l'uso di alcuni specifici strumenti animativi facilitano l'espressione di vissuti, idee, valori e ravvivano le dinamiche relazionali. I linguaggi dell'arte, suscitando il registro della sensibilità, riescono a mobilitare le risorse più intime e a diventare, così, esperienza formativa viva, nell'unità inscindibile tra pensieri, sensi, emozioni e corporeità. Questo volume interroga il potenziale formativo/trasformativo di alcune efficaci forme espressive (corporee, figurative, musicali, linguistiche) e propone specifiche modalità per sperimentarle concretamente nei luoghi educativi. Si tratta delle relazioni e delle esperienze laboratoriali del convegno "Animare l'educazione" (17-18 ottobre 2011, Università Cattolica del Sacro Cuore - Facoltà di Scienze della Formazione - Piacenza). Il libro è rivolto a educatori, animatori, insegnanti, operatori sociali e sanitari e a tutti coloro che, per ragioni personali o professionali, sono interessati a coltivare esperienze di animazione dei gruppi.
28,00

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