Gangemi Editore: Sociologia, politica, diritto, economia
La massoneria nelle due Sicilie e i «fratelli» meridionali del '700. Volume Vol. 3
Ruggiero Di Castiglione
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 592
Malgrado uno splendido sole estivo, Napoli si destò, il 27 luglio 1789, sotto una "cappa di piombo". Le prime sconvolgenti notizie sui moti parigini erano, infatti, pervenute all'attonita corte borbonica che, investita all'improvviso da un lontano evento, era ben consapevole delle inevitabili ripercussioni sul futuro assetto europeo. La possibilità di un imminente coinvolgimento del Regno delle Due Sicilie nel "disegno" rivoluzionario suscitò un vero e proprio senso di panico nel governo. Estirpare alla radice l'innesto delle nuove ideologie eversive, onde evitare il loro attecchimento all'interno della Nazione, divenne il principale obiettivo dell'autorità inquirente. Il nemico da abbattere venne, ben presto, individuato nella massoneria, i cui membri erano, da sempre, aperti alle nuove istanze riformatrici del '700. Il real editto del 3 novembre 1789 contro i liberi muratori fu la naturale conclusione di una campagna denigratoria orchestrata da una magistratura e da una polizia asservite al potere centrale, sobillate, tra l'altro, da un clero assetato di rivincita, dopo anni di politica anticuriale. Malgrado il generale risentimento per un provvedimento ingiusto, le logge regolari, in gran parte fedeli alla corona, furono immediatamente "demolite" dai rispettivi Gran Maestri. Anche le altre logge, le cosiddette spurie, rispettarono le sovrane disposizioni. L'ordinanza di Ferdinando IV innestò, però, due gravi ed irreversibili processi
Bibliografia degli scritti di e su Luigi Sturzo
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2001
pagine: 176
Non è solo una bibliografia, un puro elenco di titoli, con gli anni di pubblicazione, quella che l'Istituto Sturzo pubblica: è una bibliografia con regesto, che ha richiesto un lungo lavoro, anche per i rinvii, i richiami alle varie sedi editoriali in cui come le opere, anche i saggi, gli articoli di Sturzo furono pubblicati. Le opere maggiori sono quelle dell'Opera Omnia, ordinate, vivente ancora Luigi Sturzo, secondo un piano, la cui pubblicazione non può dirsi ancora ultimata. Insieme con l'Opera Omnia si dà conto anche dei numerosi volumi, più o meno antologici, che hanno raccolto scritti di Sturzo, come anche di volumi frutto di ricerche archivistiche.
Fare politica educando alla politica. Appunti da Reggio e delle Calabrie 1985-1999
Vincenzo Filardo
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2000
pagine: 272
Morale e ritardi cattolici. Ragione, istinto, etiche di turno
Giorgio Tupini
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2000
pagine: 128
La Repubblica americana: costituzione, tendenze e destino
Orestes A. Brownson
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2000
pagine: 305
La medicina è malata. Il racconto della crisi di un'arte
Roberto Gramiccia
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2000
pagine: 92
Dottrine di diritto pubblico nelle encicliche sociali
Adolf Merkl
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2000
pagine: 220
La linea veneta del federalismo
Fedele Lampertico, Luigi Luzzatti, Angelo Messedaglia, Emilio Morpurgo
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2000
pagine: 208
Questo volume sulla Linea Veneta del Federalismo presenta lo sviluppo del Federalismo Antropologico Veneto attraverso alcuni scritti di Angelo Messedaglia, Fedele Lampertico ed Emilio Morpurgo e alcuni scritti sulla cooperazione di Luigi Luzzatti. Dai saggi si desume quanto sia stata efficace, su questa scuola, l’influenza sia dell’insegnamento di Giandomenico Romagnosi, attraverso il suo allievo Andrea Zambelli, sia dell’altrettanto rilevante insegnamento di Antonio Rosmini. Gli studiosi veneti autori di questi saggi non furono eclettici, ma tentarono una sintesi della migliore filosofia politica laica e cattolica e, mentre sul piano politico sono noti per avere preparato il terreno all’egemonia del cattolicesimo prima liberale e poi sociale nel Veneto, sul piano culturale essi aprono la strada alla grande riflessione federalista di Silvio Trentin. L’idea che guidò il loro progetto politico fu che potesse costruire un’autonoma capacità di ricerca (da ciò la loro attenzione alla statistica), l’istruzione dei cittadini e l’atteggiamento cooperativistico, fossero tutti elementi tendenti a costruire la mente secondo la tradizione vichiana.