Garzanti: I grandi libri
Meterikon. I detti delle madri del deserto
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 256
Sincletica rinunciò all'eredità di famiglia e si ritirò a vivere in una caverna con la sorella cieca. Teodora lasciò il marito per abbracciare la vita monastica e per non essere mai più ritrovata vestì abiti maschili sino alla fine dei suoi giorni. Sarra lottò per sessant'anni contro il demone della lussuria vivendo sulle rive del Nilo senza mai alzare lo sguardo verso le sue acque. Sono le madri del monachesimo egiziano. Nel iii e iv secolo molte donne scelsero di ritirarsi nel deserto per cercare Dio: volsero le spalle alle lusinghe e ai piaceri del mondo per condurre una vita di ascesi attraverso la preghiera, il silenzio, la penitenza, la pratica dell'umiltà. Alcune vissero da anacorete in totale solitudine, altre fondarono cenobi femminili. Compilato dal monaco bizantino Isaia nel secolo xiii attingendo a varie tradizioni, il Meterikon è una raccolta di massime spirituali in cui sono confluiti gli insegnamenti delle grandi solitarie del deserto egiziano e i detti di altre madri, come Pelagia, Matrona, Melania, vissute a Gerusalemme, Efeso e Antiochia. Opera tutta al femminile, il Meterikon ci restituisce voci e parole antiche perdute nella storia, preziosa testimonianza del ruolo delle donne nel cristianesimo delle origini.
Fratelli e sorelle
Ivy Compton-Burnett
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 336
Tradimenti, incesti, ricatti, odi repressi: forse nessuno meglio della “Grande Signorina” – così Alberto Arbasino chiamava Ivy Compton-Burnett – ha saputo raccontare i veleni e i segreti inconfessabili nascosti dietro la facciata di rispettabilità delle famiglie borghesi. In questo romanzo pubblicato nel 1929 la grande scrittrice si misura per la prima volta con il tema forse a lei più caro: il rapporto fratello-sorella, presente in modo quasi ossessivo anche in altre sue opere. Un legame torbido che va ben oltre la confidenza e la dedizione reciproca unisce Andrew e Dinah Stace, i principali protagonisti, costantemente alle prese con la sotterranea tensione verso un coinvolgimento più intimo e profondo. Sul loro rapporto incombe una maledizione, la più antica e sconvolgente: quella di un matrimonio consumato involontariamente tra fratelli, che ha segnato l'esistenza dei loro genitori, Christian e Sophia, e poi la storia di tutta la famiglia. Con una scrittura nitida e cristallina, che conquistò Natalia Ginzburg, e dialoghi serrati all'insegna dell'allusione e della reticenza, Compton-Burnett mette in scena l'inferno della vita congelandolo nella cornice del decoro vittoriano.
Principessa Casamassima
Henry James
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 560
Con "Principessa Casamassima" (1886) James risponde alle critiche che gli erano state rivolte di scarsa coscienza politica e di indifferenza ai problemi sociali. Protagonista del romanzo è Hyacinth Robinson, figlio bastardo di un lord inglese e di una prostituta parigina. Cresciuto a Londra da una povera zitella, diventa membro di una organizzazione anarchico-rivoluzionaria e conosce Cristina, la principessa Casamassima, con la quale vive un rapporto di reciproca seduzione. La principessa, entrando in contatto con il “popolo” londinese, si accende di passione rivoluzionaria per la causa delle classi oppresse, mentre Hyacinth, diviso tra un'etica che lo spinge a schierarsi con gli ultimi e un'estetica che lo allontana da ciò che è miserabile e volgare, si lascia attrarre dalla vita raffinata dell'aristocrazia scoprendo l'amore per il lusso e la bellezza. Trascinato in un pericoloso complotto ma consapevole della sua impotenza ad agire, finisce emarginato, vittima dello stesso progetto eversivo di cui era stato tra gli artefici. Nonostante l'inusuale tematica, il romanzo conferma la maestria di James nel tratteggiare un mondo «sinistro e segreto, rigonfio di dolore e odio» e soprattutto nel sondare le ambiguità dell'animo umano.
Opere
Arrigo Boito
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 384
Compositore, scrittore, librettista, Arrigo Boito fu, come il fratello Camillo, figura di spicco della scapigliatura milanese. Teorizzò una sorta di fusione tra le diverse arti, unendo in sé vocazione musicale e talento poetico. Grande conoscitore dei classici ma anche della cultura contemporanea, contribuì a rinnovare il gusto letterario e musicale italiano ancora piuttosto provinciale, aprendolo a influenze europee. Scrisse i libretti per i due melodrammi "Mefistofele"(1868) e "Nerone" (postumo, 1924), di cui aveva egli stesso composto la musica, e per l'"Otello" e il "Falstaff" di Verdi assicurando un contributo di rilievo alle ultime creazioni del grande compositore. Della sua produzione letteraria vanno ricordati il poemetto polimetro "Re Orso" (1865), fiaba dal gusto orrido e inquietante, e il "Libro dei versi" (1877), campionario di temi tardoromantici, interessante per le innovazioni linguistiche, ritmiche e metriche.
Il ciclo di Cuchulain: Alla fonte del falco–L'elmo verde–Sulla spiaggia di Baile-La sola gelosia di Emer-La morte di Cuchulain
William Butler Yeats
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 288
La figura di Cuchulain, eroe della mitologia celtica, ha accompagnato Yeats lungo tutta la sua vita di artista. I cinque atti unici raccolti in questo volume, composti tra il 1892 e il 1932, formano un vero ciclo e delineano una biografia esemplare del personaggio epico accompagnata da una riflessione sulla natura tragica dell'eroismo. A dispetto dell'antica materia leggendaria, il Cuchulain messo in scena da Yeats nel suo «teatro dell'anima» non è un guerriero barbaro, invincibile e ribelle, ma una proiezione dell'autore e della sua cultura, nutrita dal folklore della terra d'Irlanda, dalla tradizione simbolista e da una forma di spiritualismo teosofico. Non affronta nemici sul campo di battaglia bensì conflitti interiori: tra ragione e passione (Sulla spiaggia di Baile), tra coraggio e paura (L'elmo verde), tra vitalità e apatia (Alla fonte del falco), tra amore per la bellezza naturale e ricerca della bellezza ideale (La sola gelosia di Emer), tra attaccamento e distacco dalla vita (La morte di Cuchulain). Il volume comprende: "Alla fonte del falco", "L'elmo verde", "Sulla spiaggia di Baile", "La sola gelosia di Emer", "La morte di Cuchulain".
Tutte le poesie
Umberto Fiori
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 832
«L'io che parla in queste poesie», scrive Luca Zuliani nella sua prefazione, «è Umberto Fiori con la sua storia, ma è anche, come è proprio della grande lirica, un io di cui può impadronirsi ciascun lettore.» Dalle prime raccolte ("Case", "Esempi", "Chiarimenti"), dove l'autore è quasi invisibile, sino a quelle finali, dove è in piena luce, come nel poemetto "Il conoscente" o in "Autoritratto automatico", Fiori è focalizzato su sé stesso ma finisce con il parlare di tutti e di una condizione comune: quella anonima modernità in cui siamo immersi e nella quale fatichiamo a decifrare il senso della nostra presenza. Nutrita delle sue esperienze di musicista, dei contatti con Sereni, Fortini e Loi, dei quadri di Sironi e degli scatti di Basilico, la poesia di Fiori, con i suoi scenari urbani e il suo orizzonte di ordinaria quotidianità, la sua lingua colloquiale e antiretorica a tratti accesa da una vena ironica e parodistica, trasfigura in versi quella caduta «in mezzo alla gente vera» che è da sempre uno dei suoi motivi ispiratori.
I dolori del giovane Werther
Johann Wolfgang Goethe
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 160
Romanzo d'amore, o piuttosto del desiderio d'amore, il Werther racconta la passione infelice e tragica del protagonista per l'affascinante Lotte, già promessa in sposa a un altro uomo. Con grande finezza psicologica Goethe scava nell'animo tormentato del giovane innamorato e mette in scena il drammatico dilemma che lo condurrà gradualmente alla scelta estrema. Coronato da un immediato successo fin dalla sua prima edizione nel 1774, il capolavoro giovanile di Goethe consacrò l'autore sulla scena letteraria europea ed esercitò una profonda influenza sulla sensibilità e sul costume del tempo. Il nuovo linguaggio poetico, l'intonazione romantica dell'opera, l'ansia di assoluto che la ispira e il senso della natura che la pervade entusiasmarono la generazione dello Sturm und Drang che fece del Werther il proprio manifesto: non solo per l'esaltazione del sentimento contro l'aridità della ragione e le convenzioni sociali, ma anche per la disperata rivolta contro la crudeltà della vita che uccide l'innocenza della giovinezza insieme a tutte le sue illusioni.
Umiliati e offesi
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 464
Il romanzo che nel 1861 segna il ritorno di Dostoevskij alla letteratura dopo l'esilio e i lavori forzati è un perfetto esempio di feuilleton, ridondante nella trama e tuttavia ricco di spunti su cui l'autore tornerà con talento più maturo. Il racconto dei fatti è affidato al giovane scrittore Ivan Petrovicˇ, attorno al quale ruotano tre plot narrativi: l'amore infelice di Nataša per Alëša, figlio del perfido principe Valkovskij che si oppone ferocemente al loro legame; lo scontro tra Nataša e i genitori, da lei lasciati nella disperazione per seguire Alëša e presso i quali troverà infine rifugio; e la vicenda di Nelly, bimba poverissima e malata, resa precocemente adulta dalle violenze e dalle privazioni, anch'essa vittima del perfido Valkovskij, respinta da tutti e accolta da Ivan Petrovicˇ. A risollevare Umiliati e offesi dalle farraginosità e dagli eccessi melodrammatici è proprio la dimensione etica delle due figure femminili: la generosa e integerrima Nataša e la piccola Nelly, prefigurazione del tema dostoevskiano dell'infanzia violata, a cui è assegnata la funzione catartica di condurre gli adulti al rimorso e al riscatto. Introduzione e prefazione di Fausto Malcovati.
I fioretti di San Francesco-Le considerazioni sulle stimmate
Francesco d'Assisi (san)
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 256
"I fioretti" sono una raccolta di 53 prose che illustrano episodi esemplari e edificanti della vita del santo e dei suoi primi compagni. Redatti in volgare toscano fra il 1370 e il 1390 da un anonimo compilatore, hanno costituito il principale tramite della diffusione della leggenda francescana nella cultura italiana. Tentazioni, penitenze, estasi e miracoli formano il tessuto narrativo dell'opera. Il ritratto del santo che ne emerge è soave, quasi fiabesco: Francesco che conversa con il lupo di Gubbio e che predica agli uccelli, Francesco il poverello di Cristo, il giullare di Dio che guarda il mondo con fanciullesca letizia, cantore del creato, profeta della riconciliazione dell'uomo con la natura. È attraverso "I fioretti" che Francesco si è conquistato un posto privilegiato nell'immaginario nazionale e nella religiosità popolare fino a diventare “il santo di tutti”. Improntati allo spirito dei Vangeli, "I fioretti" sono un libro di devozione piuttosto che un attendibile documento storico; eppure nessun'altra testimonianza ha saputo rappresentare con più fedeltà la figura di Francesco, nella sua umiltà e nella sua grandezza.
Anime morte
Nikolaj Gogol'
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 432
Pavel Ivanovic Cicikov, arrivista senza scrupoli, ma di inoffensiva apparenza, viaggia attraverso la Russia con la sua carrozza, il cocchiere Selifan e il servo Petruska per comprare a poco prezzo "anime morte", i nomi dei contadini morti o fuggiti ma ancora a carico dei proprietari. Il suo diabolico piano è di servirsene per ottenere le assegnazioni di terre concesse a chi dimostra di possedere un certo numero di servi della gleba. In realtà, le vere "anime morte" non sono i contadini di cui Cicikov va a caccia, ma i vivi che egli incontra, i proprietari terrieri, figure grottesche e patetiche che hanno ormai cancellato la loro umanità, trasformandosi in una galleria di vizi sordidi e ripugnanti. Il romanzo è un vasto affresco della Russia rurale, una discesa agli inferi nella provincia vista come inesauribile campionario di grettezze. Tutto, in "Anime morte", è sotto il segno di questa degradante mediocrità e trivialità, di cui lo stesso Čičikov è campione ed emblema. Introduzione di Serena Vitale.
Colloquii coi personaggi e altre novelle
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 544
«Ricevo dalle ore 9 alle ore 12, nel mio studio, i signori personaggi delle mie future novelle. Certi tipi! Non so perché tutti i malcontenti della vita, tutti i traditi dalla sorte, i gabbati, i disillusi, i mezzi matti debbano venire proprio da me.» Pirandello si compiace di presentare la sua opera come il frutto di pazienti colloqui con le sue creature, in cui l'autore assume a sua volta un ruolo di personaggio, ora discretamente defilato ora dolorosamente presente. E proprio "Colloquii coi personaggi" è il titolo con cui si ripropone qui l'Appendice alle "Novelle per un anno" pubblicata nel 1938, che raccoglie i racconti esclusi per volontà dello scrittore dal monumentale ciclo narrativo. Una sorta di pudore sembra essere all'origine di questa autocensura: molte delle novelle scartate prendono spunto da elementi autobiografici troppo scoperti, a cominciare da quella del titolo, dove Pirandello appare nella duplice veste di padre e di figlio; altre mostrano un eccesso di «indole psicologica» che contrasta con l'obiettivo di cogliere aspetti universali della condizione umana. Quali che siano le ragioni del ripudio, i racconti rimossi arricchiscono il campionario pirandelliano, testimoni di storie e di vite sopravvissute all'abiura del loro stesso creatore. Introduzione di Nino Borsellino.
Tre uomini in barca
Jerome K. Jerome
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 256
Nulla meglio di una vacanza in barca sul Tamigi può ritemprare dalle fatiche della vita londinese: quiete, aria buona, vita spartana. Ma se a partire sono tre vecchi amici come J., il narratore, un inguaribile ipocondriaco, George, afflitto da cronica pigrizia, e Harris, sempre pronto ad assumersi il fardello di ogni cosa per metterlo sulle spalle degli altri, il viaggio è destinato a trasformarsi in una ininterrotta sequela di peripezie e disavventure. Come del resto aveva previsto l'arguto Montmorency, il fox terrier che accompagna i tre sprovveduti escursionisti. Pubblicato nel 1889, "Tre uomini in barca" è considerato un classico dell'umorismo inglese. In una prosa incalzante e vivace all'insegna della divagazione, Jerome alterna gag esilaranti a notazioni di costume, buffi aneddoti a massime di saggezza spicciola, mettendo in luce le assurdità e i paradossi che si nascondono dietro le situazioni più comuni e banali della vita.

