Giappichelli: Biblioteca di diritto processuale civile
Effetti e forme del pignoramento della partecipazione sociale nelle società di capitali
Vincenzo De Carolis
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 336
La felicità dell'avvocato. Diritto forense e processo civile
Massimiliano Bina
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 328
Saggi scelti
Bruno Sassani
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 384
Questo volume riunisce ventuno lavori di vario genere e data, scelti per non aver del tutto perduto il loro interesse. Dalla raccolta sono stati esclusi i saggi remoti e quelli che – radicati in dottrine, leggi, giurisprudenze non più attuali – appaiono oggettivamente invecchiati e mantengono un interesse prevalentemente cronachistico o semplicemente letterario. Quanto allo spinoso tema della Cassazione, ho lasciato fuori raccolta (oltre a varie cose minori, talora rifuse in saggi più ampi) due lavori la cui intonazione ottimistica, illusoriamente appoggiata sulla riforma del 2006, è stata poi seccamente smentita dalla linea assunta in seguito dalla Corte. In materia di arbitrato, sono stati esclusi molti dei contributi dedicati all’arbitrato irrituale, considerato l’intento sistematico e riassuntivo contenuto nella voce omonima del primo volume del Trattato sull’arbitrato. Per ragioni varie, dai non pochi studi di diritto processuale amministrativo pubblicati nel tempo, ho salvato solo quello dedicato al tema delle azioni nel giudizio amministrativo (Arbor actionum). Qualche saggio di confine (soprattutto in materia di esecuzione e di giurisdizione) troverà forse spazio in un progetto che ne la mente mi ragiona.
Le ammissioni delle parti nella logica del giudizio di fatto
Daniela Noviello
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 336
Effettività della tutela giurisdizionale e misure coercitive nel processo civile. Un'indagine di diritto comparato
Carlo Vittorio Giabardo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 288
Spesso, per identificare il frutto di un grande impegno intellettuale – qualunque esso sia, dal libro pubblicato da un giovane scrittore all’ultimo film prodotto da un grande regista – si usa la parola “fatica”. “L’ultima fatica di” è una espressione che siamo abituati a sentire e che in un certo senso è usata, forse ingenuamente, per ammantare di pregio l’esito finale. Ecco, per me nulla sarebbe più distante per descrivere questo lavoro, nulla sarebbe più fuorviante di quella frase. Questo libro – che condensa e racchiude anni di vita – non è stato una fatica, ma un piacere, né direi che ne è valsa la pena, semplicemente perché pena non v’è stata; ne è valso semmai l’entusiasmo.
La tutela d'urgenza dei nuovi diritti
Giovanni Carmellino
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 240
Potere e atto. Tutela civile dell'incertezza oppositoria
Dino Buoncristiani
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 216
«Ecco un libro utile e fruttuoso. Utile (absit iniuria verbis) non nel senso di prontuario di risposte a contingenti problemi pratici: si tratta di un libro che vuole un lettore partecipe, non un cacciatore di soluzioni (soggetto, quest'ultimo, che, d'altronde, resterà verosimilmente diffidente per il richiamo all'incertezza che campeggia nel titolo). Utile perché invita a sostituire, a conclusioni attinte a fil di logica, il mondo reale e i suoi protagonisti con tutte le loro sfumature. Utile perché amplia criticamente le premesse della trattazione, fornendo così base attendibile alle variegate conclusioni che sostituiscono i più sommari risultati finora attinti. In esergo, il sottotitolo rende precisamente l'humus in cui si sviluppa il cammino dell'autore. "Tutela civile dell'incertezza oppositoria": tipo, effetti e contenuto dell'opposizione, cioè della reazione di chi è inciso da un atto altrui a valenza potestativa, subiscono variazioni notevoli da caso a caso. Parlare di incertezza oppositoria significa appunto richiamare l'attenzione sull'insufficienza delle soluzioni nette e univoche, e mostrare invece come tipo e condizioni della tutela siano fortemente condizionati dai modelli dei poteri e dalle differenti caratteristiche del loro esercizio. Si oscilla da forme che si sarebbe tentati di riportare al silenzio-rigetto a modi dell'agire pienamente gravati di oneri di allegazione e prova. Rispetto al non sempre proficuo esito degli studi intervenuti sul tema, il progresso è rilevante. Un trentennio fa il primo passo era stato rappresentato dalla emersione delle costanti della contrapposizione potere stragiudiziale/tutela op-positiva ma si trattava, appunto, del primo passo, cioè dell'osservazione ravvicinata, nel campo del processo civile, della dinamica potere-atto-reazione-effetti, con focalizzazione sulla ingannevole vestizione da azione della reazione difensiva, e sullo switch degli effetti dalla stretta rimozione dell'atto alla (possibile) conformazione del rapporto. Dino Buoncristiani si cala ora in quel diagramma e vi dimora per mostrarne le sfaccettature, cioè le possibilità finora ignorate che si inseriscono sottilmente in esso. La dinamica resta concettualmente unitaria ma si rivela molto variabile per tecnica ed effetti...» (Dalla Prefazione di Bruno Sassani)
Pronuncia oggettivamente complessa e onere di impugnazione
Paola Chiara Ruggieri
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 256
Le "pronunce oggettivamente complesse" sono caratterizzate al loro interno dalla compresenza, talora non necessitata, di plurime decisioni. In particolare, dopo aver individuato le ipotesi rilevanti, l'Autrice si sofferma sul c.d. "doppio rigetto", ovvero sulla sentenza con cui il Giudice dichiari la domanda o l'impugnazione al contempo inammissibile ed infondata. Mentre la giurisprudenza di legittimità è orientata nel senso di negare qualsiasi efficacia al rigetto nel merito successivo alla declinatoria in rito, con la quale si sarebbe "consumata" la potestà decisoria del Giudice, in dottrina si distinguono differenti posizioni. L'Autrice, da parte sua, sostiene che nel nostro ordinamento non operi un principio di consumazione della potestas decidendi nei termini indicati dalla giurisprudenza di legittimità, e propone una diversa soluzione, per la quale la sentenza contenente un "doppio rigetto" sarebbe interamente impugnabile.
Tra neutralità e concludenza. La contumacia nel processo civile
Clarice Delle Donne
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 304
L'adjudication. Contributo allo studio di arbitrato e tutela cautelare
Valentina Capasso
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XII-439
Il volume è una monografia italiana dedicata alla Statutory Adjudication, ormai divenuta il mezzo ordinario di risoluzione delle controversie nel settore delle costruzioni, nel Regno Unito e in numerosi altri sistemi di common law. Il successo pratico non è però stato accompagnato da un’adeguata teorizzazione scientifica. È per questo che il volume, nel rivolgersi sia agli operatori professionali che al pubblico accademico, unisce alla dettagliata esposizione della disciplina – legislativa e giurisprudenziale – dell’istituto, il continuo richiamo alle categorie domestiche. Ne emerge una ricostruzione dell’Adjudication quale arbitrato cautelare, la cui introduzione in Italia è non solo auspicabile, ma anche costituzionalmente possibile.
L'azione collettiva inibitoria. Sistema, tutele ed attuazione
Davide Amadei
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: X-318
La monografia “L’azione collettiva inibitoria. Sistema, tutele ed attuazione” di Davide Amadei propone una qualificazione sistematica dell’azione collettiva inibitoria delle associazioni dei consumatori, per vagliarne la funzionalità in termini di efficacia delle tutele che fornisce. Dalla osservazione degli strumenti di diritto positivo e da alcuni spunti di diritto comparato, si individua l’oggetto del processo in una situazione soggettiva sostanziale attribuita dalla legge alle associazioni legittimate ad agire; poi, stante la diversità oggettiva del giudizio individuale del singolo consumatore con il professionista, si esclude che in esso abbia effetti la sentenza collettiva inibitoria, ma questa, se attuata, produce una rilevante efficacia di fatto, in via preventiva e generale, per tutti coloro che entreranno in contatto con il professionista. In ciò si distingue dalla azione di classe, di cui si approfondisce la disciplina. Decisiva è quindi l’esecuzione dell’ordine inibitorio, con rilievo essenziale delle misure coercitive previste, stante la natura spesso infungibile delle prestazioni imposte al professionista. Completa la efficacia del sistema la possibilità di ottenere la tutela inibitoria in via cautelare anticipatoria d’urgenza.