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Giappichelli: La nottola di Minerva

L'immagine riflessa. Rappresentazione e significato dei concetti giuridici nella teoria del diritto di Hans Kelsen

L'immagine riflessa. Rappresentazione e significato dei concetti giuridici nella teoria del diritto di Hans Kelsen

Giuseppe Moro

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 176

Sin dagli esordi della sua produzione scientifica, Hans Kelsen dedicò un’attenzione specifica ai processi di «personificazione» dei concetti giuridici, interrogandosi sulla possibilità di intendere lo Stato-persona come un’immagine dell’idea del dover-essere. Questo studio si propone di mostrare come tale riflessione, tutt’altro che marginale rispetto alle indagini sul metodo della scienza giuridica, trovò una giustificazione sistematica all’interno di un’originale rilettura della dialettica trascendentale kantiana e, in particolare, dello schematismo delle idee di ragione. Ricostruendo analiticamente questo itinerario di pensiero, il volume prende le mosse dalla critica del concetto psicologico di «rappresentazione», per poi esaminare tre momenti fondamentali di questo itinerario: il confronto con la teoria delle finizioni elaborata da Hans Vaihinger, la disputa con Fritz Sander sulla logica dei concetti giuridici e la definizione della norma come «schema di qualificazione».
25,00

Realtà e interspecificità del diritto. Riflessioni sul pensiero di Silvana Castignone

Realtà e interspecificità del diritto. Riflessioni sul pensiero di Silvana Castignone

Paolo Donadoni

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2024

pagine: 120

Silvana Castignone, la prima donna a diventare ordinaria di Filosofia del diritto nell’Università italiana, è stata una delle figure intellettuali di maggior rilievo del panorama nazionale. Questo volume prende in considerazione i suoi due principali filoni di ricerca. Dopo un esordio dedicato allo studio del pensiero di David Hume, è stata antesignana nell’aver introdotto in Italia la riflessione sul realismo giuridico scandinavo: a lei si devono illuminanti analisi di autori come Hägeström, Lundstedt, Olivecrona. Si è soffermata in particolare sull’apporto del realismo svedese che ha condensato in tre espressioni sintomatiche: «diritto come fatto», «macchina del diritto» e «terapia linguistica». In un’ottica più generale, ha messo in luce l’importanza fondamentale del linguaggio, la funzione distributiva del diritto che mescola forza e consenso, nonché il ruolo socio-politico di legislatori e giudici, inaugurando – insieme a Giovanni Tarello – gli studi di giusrealismo della scuola di Genova. Sul fronte della bioetica, negli anni Ottanta del Novecento ha introdotto in Italia il dibattito sull’estensione dell’orizzonte morale e della riflessione giuridica anche agli animali, quali esseri senzienti in grado di provare dolore, a partire dai saggi contenuti nella raccolta antologica I diritti degli animali del 1985. All’inizio degli anni Duemila – estendendo la sua attività di riflessione e di studio dall’alterità interspecifica alla relazione interspecifica – ha intuito l’importanza della primissima giurisprudenza di merito sul danno non patrimoniale derivante al padrone dall’uccisione del suo animale d’affezione (oggi denominato “danno interspecifico”), tema su cui ha scritto contributi avanguardistici. (In calce al testo, si trova un’Appendice con la bibliografia di Silvana Castignone in ordine cronologico).
19,00

Le ali fragili di Mathilde Fibiger. La questione femminile nella Danimarca dell'âge d'or

Le ali fragili di Mathilde Fibiger. La questione femminile nella Danimarca dell'âge d'or

Alessandro Serpe

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2019

pagine: IX-117

Gli anni tra i Trenta e i Settanta dell'Ottocento sono generalmente considerati una sorta, per la Danimarca, di âge d'or. Copenhagen, la capitale, area di singolare fortuna: la filosofia di Søren Kierkegaard, le novelle di Hans Christian Andersen, la poesia di Adam Gottlob Oehlenshläger, il teatro e la filosofia di Johan Ludvig Heiberg. Mathilde Fibiger (1830-1872) è stata, fuori dubbio, per la sua intensità anche teorica, la voce più significativa nel processo culturale di "costruzione" dell'emancipazione delle donne in Danimarca, e, in più d'un modo, pioniera, in area scandinava, della questione femminile. Nel "patrimonio genetico" dei suoi lavori vi sono riflessioni antropologiche, storiche e teologiche, ingredienti questi essenziali per lo sviluppo d'una consapevole emancipazione, poi politica e giuridica nel contesto dei suoi anni. Riflessioni che, di un passo antecedenti a quelle di scrittrici in contesti vicini, la norvegese Camilla Collett (1813-1895) e la svedese Fredrika Bremer (1801-1865), sorprendono per le loro singolari consonanze, e sicure differenze, con quelle milliane del «The subjection of women». Tenace come una vergine guerriera d'una saga nordica ma silenziosa come una farfalla, la Fibiger volò via non prima d'essersi posata sui teneri boccioli dell'emancipazione femminile. Ad un secolo dalla scomparsa, le Red Stockings danesi volavano con le sue ali alla conquista di nuove libertà.
18,00

Novecento del diritto

Novecento del diritto

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2019

pagine: 340

Sono passati quasi vent’anni dalla fine del Novecento. Potrebbe sembrare un tempo sufficiente per formulare giudizi definitivi. Ma non è così. Il giurista vede piuttosto nel secolo trascorso il nascere di novità che lo inducono ad affermare che il diritto sta vivendo un assestamento e un itinerario che non si sono ancora conclusi. Il Novecento giuridico, nato con l’espandersi della rivoluzione industriale e la crisi dello stato borghese rigidamente monoclasse, è un tempo di transizione. Da molti definito “postmoderno” esso lascia il terreno storico della modernità e inaugura un tempo che rimuove i lacci insostenibili del recente passato e proietta in un cammino di rifondazione. Esso è il tempo che demolisce per riedificare, necessariamente un tempo difficile ma anche fertile, “nel quale” come scrive Paolo Grossi “siamo chiamati a ricercare i non pochi presagi di futuro e i non pochi germi allignanti intorno a noi”. È questo il tempo che i filosofi del diritto, come attesta il presente volume, affrontano vivendolo come un tempo di rifondazione delle strutture del giuridico.
32,00

La dignità in questione. Un percorso nel dibattito giusfilosofico contemporaneo

La dignità in questione. Un percorso nel dibattito giusfilosofico contemporaneo

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: XII-116

14,00

Prometeo. Studi sulla uguaglianza, la democrazia, la laicità dello Stato

Prometeo. Studi sulla uguaglianza, la democrazia, la laicità dello Stato

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2015

pagine: XVII-291

La nostra è la condizione di esistenza dell'uomo prometeico. L'oligarchia non può accettare l'uguaglianza. Costantemente cerca di minarla alla radice. Attua anche condizioni di oggettivo assoggettamento. Tuttavia, almeno fin qui, il verso impresso alla storia dall'uomo moderno non è cambiato, nonostante tutto. La condizione giuridica dell'esistenza materiale dei singoli resta orientata dall'uguaglianza, dalla democrazia, dalla laicità dello Stato. Non è cambiato il verso, ma non cessa di subire attacchi capaci di ribaltarlo. La storia del secolo appena trascorso, con le ideologie totalitarie, basta a convincere che uguaglianza, democrazia, laicità dello Stato non possono mai considerarsi condizioni acquisite una volta per tutte. E i tempi attuali non smentiscono questa conclusione. Come per Prometeo, c'è sempre un'aquila che per ordine di uno Zeus è pronta a mangiare il fegato all'uomo. In questo Volume, studiosi di discipline civilistiche, costituzionalistiche e internazionalistiche, oltre che filosofi del diritto, hanno sottolineato con i loro contributi il pericolo che sempre accompagna l'uguaglianza, la democrazia, la laicità dello Stato, pericolo rappresentato dal sempre possibile affermarsi di forme e modi oligarchici; pericolo tanto più grave quanto più la condizione di uguaglianza viene data per scontata e l'oligarchia viene data per superata.
27,00

Sulla dignità umana e su alcune altre cose

Sulla dignità umana e su alcune altre cose

Eugenio Ripepe

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2015

pagine: VIII-294

23,00

Costituzione, morale, diritto

Costituzione, morale, diritto

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2014

pagine: XI-230

Il volume affronta alcuni dei fenomeni che, nella contemporanea realtà storico materiale e all'interno dello Stato di diritto costituzionale di democrazia pluralista, si impongono al giurista e alle istituzioni come nuove frontiere del diritto. Sul piano della realtà giuridica positiva si confrontano studiosi docenti dell'Università di Bologna.
21,00

Hypotheses non fingo. Studi di diritto positivo

Hypotheses non fingo. Studi di diritto positivo

Adriano Ballarini

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2013

pagine: 142

Hypotheses non fingo è il metodo attraverso il quale la modernità oltrepassa il principio del fondamento e attua una condizione di esistenza non governata da destini della necessità. Impostato secondo questo metodo, il diritto è un fenomeno storico, geografico, istituzionale. Storicamente, per l'ordine giuridico, che arriva a noi nella forma dello stato di diritto costituzionale di democrazia pluralista, centrale è la questione del soggetto e della garanzia della singolarità materiale. Dalla risposta alla domanda: che cosa garantiamo, volendo garantire giuridicamente la singolarità? Da qui deriva se continuiamo a costruire il costituzionalismo o se, al contrario, impostiamo le premesse della ideologia totalitaria.
14,00

Plurality. La legge della terra in Hannah Arendt

Plurality. La legge della terra in Hannah Arendt

Giorgio Torresetti

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2012

pagine: XX-249

L'esperienza vissuta da Hannah Arendt, giovane universitaria ebrea, durante l'ascesa del partito nazista in Germania la segna in modo profondo; matura in questi anni una rivolta radicale contro la filosofia, con lo scopo di liberare il pensiero dal monopolio dei pensatori di professione. Dopo la tragedia dei totalitarismi, solo la scoperta della pluralità come legge della terra potrà evitare il ripetersi di tali eventi ed aprire la via verso un'epoca di maggiore libertà e giustizia.
26,00

Ex obligatione salus? Diritto, obbedienza, sicurezza. Percorsi della modernità

Ex obligatione salus? Diritto, obbedienza, sicurezza. Percorsi della modernità

Ilario Belloni

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2014

pagine: 187

Con l'avvento dello stato moderno l'obbedienza al potere sovrano viene a configurarsi come presupposto e garanzia della "salus populi", in funzione della quale appaiono indissolubilmente connesse la conservazione dell'ordine statuale e la sicurezza di tutti e di ciascuno. Ma a quali condizioni ciò è possibile? E in che misura? Il volume affronta questi interrogativi seguendo un percorso storico-filosofico che si sviluppa all'interno della modernità politico-giuridica e prendendo in esame le implicazioni dello scambio tra obbedienza e sicurezza in termini di effettività ed efficacia degli ordinamenti, nel tentativo di valutarne, oltre che la portata, la ricaduta in tempi attraversati dalla crisi come quelli attuali.
18,00

Ex obligatione salus? Diritto, obbedienza, sicurezza. Percorsi della modernità

Ex obligatione salus? Diritto, obbedienza, sicurezza. Percorsi della modernità

Ilario Belloni

Libro: Copertina morbida

editore: Giappichelli

anno edizione: 2013

pagine: 143

Con l'avvento dello stato moderno l'obbedienza al potere sovrano viene a configurarsi come presupposto e garanzia della salus populi, in funzione della quale appaiono indissolubilmente connesse la conservazione dell'ordine statuale e la sicurezza di tutti e di ciascuno. Ma a quali condizioni ciò è possibile? E in che misura? Il volume affronta questi interrogativi seguendo un percorso storico-filosofico che si sviluppa all'interno della modernità politico-giuridica e prendendo in esame le implicazioni dello scambio tra obbedienza e sicurezza in termini di effettività ed efficacia degli ordinamenti, nel tentativo di valutarne, oltre che la portata, la ricaduta in tempi attraversati dalla crisi come quelli attuali.
14,00

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