Giappichelli: Studi di diritto privato
Le attualità nel diritto della tutela della salute e della sicurezza del lavoro
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 288
Il volume esplora il significato attuale di prevenzione e sicurezza sul lavoro, concetti sempre più articolati in un contesto normativo in continua evoluzione. La prevenzione non è più solo un obbligo del datore di lavoro, ma un principio guida dell’agire collettivo, basato sulla responsabilità condivisa e su un approccio integrato che coinvolge saperi giuridici, etici, sociali e tecnologici. La sicurezza, intesa non solo come riduzione del rischio ma anche come sua eliminazione ove possibile, si afferma come diritto fondamentale, legato alla dignità della persona e alle libertà civili e sociali. Il volume raccoglie gli Atti del Convegno promosso dall’Università degli Studi di Milano il 24 settembre 2024, insieme ad alcune relazioni presentate in incontri di studio svolti nello stesso anno e nei primi mesi del 2025, offrendo una riflessione aggiornata sulle sfide che i cambiamenti normativi, tecnologici e sociali pongono alla tutela della salute e sicurezza nel lavoro. Autori: Margiotta Stefano; Tomassetti Paolo; Magagnoli Silvia; Calafiore Daniela; Gribaudo Chiara; Roccisano Sara; Ciccia Romito Chiara; Rosito Fabio; Rota Francesca; Squeglia Michele; Ludovico Giuseppe; Peruzzi Marco.
Il sostegno alla genitorialità. La sfida europea per la protezione dei legami familiari
Arianna Thiene
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 256
La riforma del processo civile in materia di persone, minori e famiglie è caratterizzata dall'abbandono di un approccio multidisciplinare ai temi dell'infanzia e dall'accentuazione del controllo giurisdizionale. I genitori sembrano accerchiati da nuove figure: il curatore speciale con compiti di rappresentanza sostanziale, il curatore generale, il coordinatore genitoriale. Non è stato raggiunto nemmeno l'obiettivo di arginare la prassi dell'affidamento ai servizi sociali. La monografia, destinata alla comunità accademica e a tutte le persone coinvolte nella costruzione di una società amica delle famiglie (giudici, avvocati, assistenti sociali, educatori) si ispira, invece, all'idea di un diritto privato gentile, che promuove la conservazione dei legami familiari. Intrecciando la prospettiva giuridica con quella pedagogica, lo studio approfondisce le misure di parenting support, considerate un investimento sociale imprescindibile per la costruzione di una genitorialità responsabile.
Il divieto di alienazione tra testamento e contratto
Francesco Bottoni
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 192
La possibilità, in capo al testatore, di incidere sulla facoltà di disposizione del diritto oggetto di attribuzione mortis causa costituisce un tema classico il quale, tuttavia, continua ad impegnare gli interpreti, oltre che per l’accidentato percorso che ha interessato la normativa del codice civile in merito al divieto di trasferimento in ambito testamentario, per l’attitudine della questione a costituire punto di intersezione di aspetti di rilevanza primaria. Per segnalarne alcuni, l’individuazione del margine entro il quale il testatore può limitare l’ampiezza del diritto attribuito a titolo di eredità o di legato richiede una preliminare presa di posizione in ordine alla natura negoziale o meno del testamento e all’applicabilità a quest’ultimo delle norme dettate per la materia contrattuale, non mancando tuttavia di suscitare riflessioni in merito all’ambito di operatività del giudizio di meritevolezza, all’ampiezza del principio della libera circolazione dei beni o, ancora, alle limitazioni convenzionali al diritto di proprietà e alla conseguente attualità dei principi di tipicità dei diritti reali e delle obbligazioni propter rem. Il divieto di alienazione contenuto nella disciplina prevista per il contratto è considerato, di per sé, punto di convergenza di principi fondamentali del sistema.
Solidarietà obbligatoria e attuazione del debito. Contributo allo studio della fideiussione
Luigi Buonanno
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 416
La valutazione equitativa del danno
Francesco Mezzanotte
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 384
Un’importante voce della civilistica italiana ha di recente lamentato l’insufficiente attenzione dedicata dagli studiosi della responsabilità civile alle implicazioni sistematiche desumibili dalla regola codicistica sulla «valutazione equitativa del danno» 1. Ed in effetti, che la norma contenuta all’art. 1226 c.c. possa rappresentare una lente attraverso la quale esaminare la complessiva disciplina dell’obbligazione risarcitoria appare idea non solo formalmente irreperibile negli indirizzi della giurisprudenza pratica, ma altresì sostanzialmente estranea anche all’elaborazione dei teorici.
Consenso «negoziato» e circolazione dei dati personali
Claudia Irti
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 224
Minore età e contratto. Contributo alla teoria della capacità
Roberto Senigaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: XIII-218
Tra i dogmi che tradizionalmente edificano la certezza del diritto privato v’è quello legato alla categoria della capacità di agire, elevata, nell’ambito problematico della dinamica giuridica, a criterio di demarcazione del prima e del dopo, del momento (anagrafico) in cui il soggetto è escluso dall’attività giuridica e di quello in cui ne diviene partecipe. Al dogma si accompagna una lettura “in negativo” della capacità, ritenendo il soggetto minore di età totalmente incapace di agire, fatte salve le specifiche previsioni di legge. Tale schema si adatta senz’altro all’impianto originario del codice civile e alla sua impronta liberale. La lettura costituzionalmente orientata ha, poi, consentito soltanto, e comunque con voce non unanime, di relegare l’assioma prevalentemente all’attività patrimoniale del soggetto minorenne, alla sua attività contrattuale, consegnando, invece, ad altri criteri – radicati, appunto, nei principi costituzionali e capaci di cogliere l’identità individuale – l’esercizio dei diritti della personalità.
Causalità e perdita di chances
Bruno Tassone
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 377
«La seconda edizione di questo libro vede la luce essenzialmente per tre ragioni, fra loro collegate. Subito dopo l'uscita della prima edizione, la Terza Sezione civile della Corte di Cassazione ha pubblicato una decina di decisioni ormai note come le sentenze di San Martino 2019 o 2.0, le quali hanno "fatto il punto" su una serie di profili della responsabilità civile di estremo interesse per l'oggetto del presente lavoro. È stato allora necessario tener conto degli apporti di tali sentenze non solo per aggiornare il testo originario, ma soprattutto per inserirli criticamente all'interno del più ampio discorso che si è portato all'attenzione del lettore. Volendo dialogare con la giurisprudenza, ma anche evitare un "inseguimento" dell'ultima pronuncia edita, le suddette decisioni sono state utilizzate per mettere in evidenza, accanto alle acquisizioni raggiunte, le questioni che rimangono aperte. Inoltre, la considerazione degli esiti del "progetto sanità" e la ormai consolidata ricostruzione dei principali profili problematici venuti alla luce per via di "emersione giurisprudenziale" attraverso la prima edizione, hanno permesso una maggiore sintesi delle tappe che erano state già delineate, in modo da far risaltare ancora più nitidamente le connessioni fra gli stessi sviluppi pretorii, da un lato, e i temi e problemi del nesso causale e della chance, dall'altro lato. Infine, tutto ciò ha indotto a mantenere le conclusioni raggiunte all'esito dell'esame dell'area giuslavoristica e amministrativistica, organicamente collocate nella parte finale dell'opera, eliminando tuttavia i relati-i capitoli. Il lavoro che ha portato alla seconda edizione non si è pertanto esaurito in un'operazione di mero aggiornamento e ha richiesto una incisiva sistemazione del testo, il che ci conduce alle altre due ragioni che premeva mettere in luce.» (dalla prefazione)
In familia respondere. La famiglia alla prova della solidarietà e del principio di responsabilizzazione. Contributo ad una ricostruzione sistematica
Denise Amram
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 256
La surrogazione reale
Valerio Brizzolari
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 304
Vincolo di parentela e mutazioni della famiglia
Francesca Cristiani
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 238
Il presente lavoro costituisce approfondimento e prosecuzione di uno studio pubblicato nel 2018, nel quale gli effetti giuridici del vincolo di parentela, presi in esame nell'ottica della evoluzione normativa, sono stati, in particolare, posti a raffronto con le conseguenze riferibili ad altri legami di natura familiare, dei quali si è posta in luce la sempre più accentuata fragilità. L'ulteriore svolgimento della ricerca, che ha portato a questa nuova stesura, è stato indirizzato più specificamente ad individuare il ruolo pregnante di continuità che la parentela, in considerazione delle sue precipue caratteristiche e del suo peculiare fondamento, soprattutto se "rivitalizzata" in una prospettiva di autentica solidarietà, può assumere nella contemporanea e multiforme realtà delle relazioni familiari.
Discriminazione contrattuale e dignità della persona
Bianca Checchini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 256
La monografia scientifica “Discriminazione contrattuale e dignità della persona” affronta il problema della applicabilità del principio di non discriminazione ai rapporti contrattuali c.d. individualizzati. Il volume analizza la normativa europea e nazionale vigente – che formalmente trova applicazione solo alla contrattazione che si rivolge al pubblico in ragione di specifiche qualità della persona – per ricercare quale sia il fondamento che legittima la previsione dei divieti di discriminazione nella materia contrattuale. Le risposte percorribili sono diversificate ma la strada tracciata dal principio fondamentale della dignità della persona conduce a superare la delimitazione normativa ed a configurare la percorribilità della tutela antidiscriminatoria anche alla contrattazione tra i singoli privati. In “Discriminazione contrattuale e dignità della persona” la forza dirompente del principio della dignità dell’uomo conforma così in nuove forme il confine dell’autonomia privata.