Giappichelli: Univ. Milano Bicocca-Scuola di giurispr.
Immobili da costruire e tutele per l'acquirente
Alessandro Semprini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 240
A distanza di ormai quasi venti anni dall'entrata in vigore del d.lgs. 20 giugno 2005, n. 122, introdotto in attuazione della legge delega 2 agosto 2004, n. 210, la disciplina a tutela degli interessi patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire continua a determinare rilevanti incertezze nella sua concreta applicazione. Incertezze peraltro non risolte dalle recenti modifiche alla normativa avvenute mediante il d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 (Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza); questo, infatti, pur chiarendo alcuni aspetti regolamentari, ha apportato specifiche innovazioni disciplinari, le quali risultano al contempo di difficile interpretazione, anche in rapporto al contenuto dei recenti decreti ministeriali nn. 125/2022 e 154/2022, attuativi, rispettivamente, del modello standard di garanzia fideiussoria e del modello standard di polizza assicurativa. L'opera, in particolare, si occupa sì di analizzare gli strumenti a protezione dell'acquirente di un immobile da costruire, e quindi la disciplina dettata dal d.lgs. n. 122/2005, ma non ne costituisce commento; non vi è infatti un'analisi completa del citato decreto legislativo. Di converso, il presente lavoro approfondisce l'operazione economica di acquisto di un immobile in corso di costruzione con un obiettivo ben preciso: «riallineare» l'interpretazione della normativa nell'ottica di garantire una tutela sostanziale degli interessi dell'acquirente, parte debole del rapporto.
Garanzie ed efficienza nella giustizia in una prospettiva multidisciplinare
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 480
Questo volume raccoglie contributi che costituiscono uno sviluppo di relazioni presentate al convegno su "Garanzie ed efficienza nella giustizia in una prospettiva multidisciplinare" organizzato dal Centro di ricerca coordinato “Studi sulla Giustizia” dell’Università degli Studi di Milano e tenuto presso questo Ateneo nei giorni 14 e 15 dicembre 2023. Autori: Donati Luparia Luca; Villata Stefano Alberto; Salerno Giulio M.; Travi Aldo; Tursi Armando; Sanna Cecilia; Gagliardi Lorenzo; Di Prima Fabiano; Garnier Florent; Romanin Jacur Francesca; Villa Gianroberto; Cerini Diana Valentina; Bollani Andrea; Pinto Vincenzo; Bonfanti Angelica; Biondi Francesca; Selvaggi Nicola; Ippolito Dario; Gatta Gian Luigi; Toscano Marcello; Vicari Andrea; Gialuz Mitja; Danovi Filippo; Monti Annamaria; Alberti Jacopo; Pellecchi Luigi.
Diritto e società plurale: questioni aperte
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 240
Il volume Diritto e società plurale: questioni aperte nasce nell’ambito del Progetto “Diritto e società plurale – Law and Pluralism” che ha consentito al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Milano Bicocca l’inserimento tra i 15 Dipartimenti giuridici nazionali qualificati come eccellenti dal MIUR per gli anni 2017-2022. Tra le numerose attività previste nel progetto e realizzate dal Dipartimento, nel quinquennio di riferimento, si inserisce la creazione dell’“Osservatorio di diritto e società plurale” che è nato come una banca dati della giurisprudenza europea e nazionale sui temi del pluralismo politico, etnico, religioso e culturale. In poco tempo, grazie all’entusiasmo e alla creatività di un gruppo di giovani studiosi – assegnisti, dottorandi e giovani ricercatori – guidati da alcuni docenti del Dipartimento, l’Osservatorio ha gradualmente assunto una nuova veste, si è arricchito di contenuti originali e di obiettivi inediti fino a diventare il nucleo propulsivo di un vero e proprio gruppo di ricerca che ha realizzato molteplici iniziative. Autori: Galli Luca; Cesarini Andrea; Pressacco Luca; Graziani Chiara; Negri Alessandro.
Strumenti privatistici per la sostenibilità ambientale e sociale
Andrea Pisani Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 224
In pieno Antropocene, dopo un secolo durante il quale gli ecosistemi terrestri sono stati messi a dura prova (il XX), è oggi sotto gli occhi di tutti la rinnovata attenzione di scienziati, legislatori e giuristi – oltreché dell’opinione pubblica – per la tutela dei beni ambientali. Almeno sul piano declamatorio sembra esserci una convergenza piena sull’urgenza estrema di intervenire, ad ogni livello di azione possibile, per evitare la compromissione irrimediabile degli ecosistemi, nell’interesse dei viventi di oggi e di coloro che dovranno “ereditare la Terra”. In una parola, muoversi per evitare l’Apocalisse per mano antropica. In ambito giuridico, sia nelle risoluzioni programmatiche che nei prodotti di “legge dura”, si consolida l’attenzione per l’ambiente e si nota un’enfasi quasi ossessiva su parole d’ordine che sembrano avere un portato taumaturgico, evocate ormai ad ogni piè sospinto, sebbene non sempre a proposito: “sostenibilità”, “economia circolare”, “neutralità climatica”, “fattori ESG” (acronimo di Environmental, Social and Governance). La pandemia da Covid-19, a sua volta, da un lato ha posto in luce l’insostenibilità di determinati modelli produttivi e di consumo stante il grave e pressante rischio di zoonosi. D’altro canto, almeno nel nostro Paese, essa ha innescato una fase di seria crisi sociale. La pandemia e le connesse misure di contenimento adottate dalle Autorità, come noto, hanno avuto un impatto significativo sul lavoro e sul reddito di fasce consistenti di popolazione, producendo un aumento della povertà e della disuguaglianza.
Riflessioni sulla giustizia penale. Studi in onore di Domenico Pulitanò
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 480
La cessazione dell’insegnamento di ruolo per Mimmo Pulitanò, nel 2012, ha rappresentato una fase decisiva della carriera accademica, ma non ha interrotto, né minimamente intaccato, il suo impegno scientifico e didattico, che è proseguito e prosegue tutt’ora con costante vivacità. Per amici e colleghi, che bene lo conoscono, non sarebbe potuto andare diversamente, considerata la cura e l’impegno con cui ha sempre osservato e analizzato i problemi del penale nel contesto della realtà sociale e politica. Così, più che celebrare, secondo una consueta ritualità accademica, il collocamento a riposo, abbiamo preferito rendergli omaggio, festeggiando assieme il suo ottantesimo compleanno, che è caduto lo scorso 15 agosto. La pubblicazione di questi scritti nella Collana del Dipartimento di Giurisprudenza, testimonia la stima e l’affetto di cui Pulitanò continua a godere presso i colleghi dell’Università Bicocca di Milano e la comunità dei penalisti. Rivolgiamo un sentito ringraziamento a quanti hanno aderito con entusiasmo a questo omaggio. La nostra gratitudine va, altresì, ai nostri giovani collaboratori, che hanno contribuito alla revisione dei testi, senza i quali l’opera non avrebbe visto la luce: Niccolò Baldelli, Noemi Maria Cardinale, Anna Castelli, Matthias Da Rold, Serena Furone, Andrea Pinna, Anna Scaccia, Selena Vitti. Autori: Antonio Violante, Carlo Ruga Riva, Claudia Pecorella, Edmondo Bruti Liberati, Federico Bacco, Francesco Carlo Palazzo, Francesco Vigano', Gabrio Forti, Gaetano Insolera, Giandomenico Dodaro, Giovanni Chiodi, Giovanni Fiandaca, Loredana Flavia Garlati, Lucia Risicato, Marcello Gallo, Marco Pelissero, Marta Bertolino, Massimo Donini, Melissa Miedico, Paolo Ferrua, Patrizia Borsellino, Renzo Orlandi, Roberto Bartoli, Silvia Buzzelli.
Giustizia e riparazione per le vittime delle contemporanee forme di schiavitù. Una valutazione alla luce del diritto internazionale consuetudinario, del diritto internazionale privato europeo e dell’agenda delle nazioni unite 2030
Nerina Boschiero
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 326
«Non c'è internazionalista che, chiamato a riflettere sulla categoria giuridica "schiavitù" e le nuove forme che essa ha assunto per effetto dei mutamenti storici, del contesto socio-culturale ed economico, intervenuti a cavallo degli ultimi decenni del secolo scorso e l'inizio del terzo millennio, possa affrontare l'argomento senza sentirsi sopraffatto da un indicibile sentimento di frustrazione a fronte della persistente "inadeguatezza" del diritto a contrastare un fenomeno qualificabile, senza alcun dubbio, come la "massima violazione" possibile dei più fondamentali diritti umani. La schiavitù, intesa come la più aberrante forma di privazione della libertà degli esseri umani, non è affatto finita con l'abolizione giuridica nel 19° secolo delle sue forme tradizionali (la c.d. chattel slavery, la tratta transatlantica) 1; ha solo cambiato forma e continua ad affliggere un numero impressionante di esseri umani in ogni paese del mondo...» (Dall'Introduzione)
Political and legal aspects of Italian colonialism in Somalia
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 272
I media di servizio pubblico nell'età della rete. Verso un nuovo fondamento costituzionale, tra autonomia e pluralismo
Giulio Enea Vigevani
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: XIV-328
L'amministrazione imparziale
Alfredo Marra
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: VII-213
Ciò che ci si propone nel testo “L'amministrazione imparziale” di Alfredo Marra, è innanzitutto cercare di descrivere com’è, attualmente, l’amministrazione e quale sia il suo volto oggi. In tal modo, in esito ai risultati dello studio si potranno distinguere “i mali che sono espressione di una condizione permanente” e che non possono essere curati, dai “mali che sono curabili e vanno curati”. In questa sede ci si concentrerà esclusivamente sulla tensione tra amministrazione apparato servente del Governo e amministrazione autocefala. Il tema di indagine, dunque, è quello dell’imparzialità e, ancor più limitatamente, dell’imparzialità nell’organizzazione amministrativa come fattore di legittimazione autonoma dell’amministrazione. La ragione di tale scelta risiede nella constatazione che il principio di imparzialità nell’organizzazione amministrativa ha conosciuto negli ultimi venticinque anni uno sviluppo inedito. Non a caso, mentre per lungo tempo l’imparzialità è stata al centro dell’attenzione degli studiosi soprattutto sul lato dell’azione amministrativa, più recentemente l’attenzione si è decisamente spostata sui profili di organizzazione. Sul fronte della riflessione scientifica, mentre non mancano contributi sul principio di imparzialità in senso oggettivo (distinzione/separazione tra politica e amministrazione), si registra una minore attenzione riguardo all’imparzialità soggettiva, sebbene vi siano alcune rilevanti eccezioni. Su questo secondo versante, peraltro, proprio l’avvio dell’attività dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e, di conseguenza, il formarsi di una prima giurisprudenza sugli atti dell’Autorità, suggeriscono prospettive di indagine del tutto nuove in settori dell’ordinamento fin qui largamente inesplorati. Soprattutto, poi, nella riflessione dottrinale manca in assoluto uno studio che prenda in considerazione, contestualmente, entrambi i versanti dell’imparzialità nell’organizzazione amministrativa per valutarne non solo il grado di attuazione, ma anche gli effetti derivanti dal combinarsi delle due diverse prospettive. Il presente saggio, dunque, si propone di offrire un contributo per cercare di colmare, almeno in parte, questa lacuna.
La mobilità delle società nell'Unione europea
Serena Crespi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: XIII-321
"La presente indagine mira a ricostruire le possibilità di mobilità nel mercato unico delle società europee, ossia degli enti costituiti in uno Stato membro in conformità al diritto di quest'ultimo e aventi la sede, statutaria e/o amministrativa, all'interno dell'Unione europea (art. 54 TFUE). Nonostante esse siano parificate, già nella versione originaria dei trattati istitutivi, alle persone fisiche quanto all'esercizio delle libertà di circolazione e possano, in linea di principio, operare in modo stabile e continuativo in altri Stati membri, ancora oggi è dubbio quali operazioni societarie siano effettivamente uno "stabilimento" ai sensi dell'art. 49 TFUE e dunque quale sia la reale portata di tale libertà quando è esercitata da siffatti soggetti. In particolare, pare necessario interrogarsi su se e in quale misura la libertà di stabilimento possa porre limiti all'applicazione delle legislazioni nazionali quando esse impediscano o rendano particolarmente difficile la partecipazione della società alla vita economica di un paese membro diverso da quello ove essa è costituita, imponendo di sciogliersi nello Stato di. costituzione o di ricostituirsi in quello ove essa voglia operare, in tal modo negando la continuità della personalità giuridica. L' obbligo imposto dai sistemi nazionali di sciogliersi all'uscita o ricostituirsi all'ingresso equivale, in altri termini, a rifiutare alle società, ancorché europee, la possibilità di operare in modo stabile e continuativo."
L'immigrazione irregolare via mare nella giurisprudenza italiana e nell'esperienza europea
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: XXIII-246
"L'immigrazione irregolare via mare nella giurisprudenza italiana e nell'esperienza europea" include sei scritti che analizzano le principali questioni giuridiche in tema d'immigrazione via mare, come affrontate nelle sentenze di giudici italiani (casi di imputati scafisti) e nelle misure adottate dall'Unione europea (Frontex). Il volume è frutto della collaborazione tra studiosi di diritto internazionale del mare e ufficiali della Guardia di Finanza coinvolti in operazioni aeronavali di polizia in mare. Le differenti prospettive dei contributi rendono il volume uno strumento diretto agli studiosi, alle autorità giudiziarie e alle forze dell'ordine. Un'ampia sezioni di documenti, offerta in via elettronica, raccoglie i testi normativi e giudiziari (a volte inediti) di riferimento. Lo studio delle misure applicate, che variano dalla repressione all'assistenza, lascia il forte dubbio se l'imposizione di frontiere sia un mezzo idoneo a far fronte a un dramma umano collettivo, quale quello che oggi cerca di transitare per il Mediterraneo.
La sfida della giustizia in sanità. Salute, equità, risorse
Lorena Forni
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: 225
"La sfida della giustizia in sanità. Salute, equità, risorse" è una monografia scientifica che propone una trattazione originale e finora poco sondata del principio bioetico di giustizia nell'ambito della salute. Discostandosi dalle teorie tradizionali sul tema, "La sfida della giustizia in sanità. Salute, equità, risorse" conferisce al principio di giustizia ricchezza e potenzialità nuove, capaci di offrire ai bioeticisti, agli operatori della sanità, non meno che ai giuristi e a tutti i lettori interessati, strumenti e percorsi per dare maggiore concretezza al fondamentale diritto alla salute, attraverso l'analisi etico-giuridica di contributi teorici, interventi normativi, casi concreti e nuove prospettive nel contesto sanitario. Grazie ad un ripensamento dei criteri da adottare e delle risorse di cui disporre, il testo evidenzia che si può dare vita a prassi più attente e rispettose dei pazienti, orientate a una maggiore equità, se si ritiene che la sfida di una maggiore giustizia per i diritti connessi alla salute degli individui sia una sfida che valga la pena raccogliere, affrontare e vincere.