Giappichelli: Università di Bergamo-Dipartimento di giurisprudenza
In dialogo con Serio Galeotti a cento anni dalla nascita: dei grandi temi del diritto costituzionale. Atti del Convegno e della Call for paper (Bergamo, 15 dicembre 2022)
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 368
Il 6 giugno 2002 il rettore Alberto Castoldi, nella cerimonia di intitolazione della sala conferenze della nuova sede della facoltà di economia – oggi condivisa anche con giurisprudenza, che sarebbe stata fondata due anni dopo – dichiarava «che questa sala [sarebbe] stata dedicata ad onorare e tenere viva tra noi la memoria di Serio Galeotti». Vent’anni dopo, nel luglio 2022, in un ideale passaggio di testimone, è stato Corrado Del Bò, appena eletto Direttore del Dipartimento di giurisprudenza – dopo avere condiviso la mattinata nella Sala Galeotti in un convegno organizzato dagli storici del diritto del Dipartimento – a sollecitare per primo una iniziativa che cogliesse l’occasione di ricordare il centenario della nascita di Serio Galeotti. Non avendo potuto, per ovvie esigenze di programmazione, far coincidere una qualsiasi iniziativa che non fosse banalmente celebrativa e di ricordo con il giorno della nascita (20 settembre), abbiamo però fortemente voluto una iniziativa che si potesse celebrare entro la fine dell’anno del centenario, giungendo così a organizzare il 15 dicembre una giornata di riflessione in cui studiose e studiosi, appartenenti a diverse generazioni, hanno affrontato alcuni dei grandi temi del diritto costituzionale particolarmente segnati dal contributo di Serio Galeotti, intessendo con lui un dialogo ideale. La struttura della giornata è venuta in qualche modo da sé, sviluppando due idee convergenti.
Municipalia Cremae. Studi e percorsi di ricerca sugli statuti di Crema in età veneziana. Con edizione della fonte
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 496
Francesco Maria Quarenghi (1741-1807) e le sue collezioni fra erudizione e pratica del diritto
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 240
Responsabilità da reato degli enti collettivi. Profili dogmatici e politico-criminali a oltre vent’anni dal d.lgs. 231/2001
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 480
La giustizia integrata. La tutela dei diritti tra giurisdizione e metodi di risoluzione coessenziali delle controversie
Daniela D'Adamo
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 144
Studi in onore di Carlo Emanuele Gallo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 904
«Con questa raccolta di scritti in onore di Carlo Emanuele Gallo i suoi colleghi ed allievi hanno voluto ringraziare un Maestro, un Collega e per molti un Amico. I molteplici lavori che fanno parte della raccolta, che ho l’onore di introdurre, affrontano larga parte dei temi più attuali del diritto amministrativo, sia sostanziale che processuale, che Carlo Emanuele ha coltivato e continua a coltivare. Non credo che il Prof. Gallo abbia bisogno di presentazioni, perché è senza dubbio un Maestro del diritto amministrativo per l’intera comunità scientifica. Innumerevoli sono le persone che hanno avuto – e tutt’ora hanno – l’occasione e la fortuna di conoscerlo e di apprezzarne lo spessore scientifico e la straordinaria umanità, e per chi esercita la professione di incontrarlo come sempre temibilissimo avversario. I suoi numerosissimi lavori e i suoi altrettanto preziosi interventi in occasione di importanti convegni sono impressi nella memoria dei suoi allievi, dei colleghi, e di chi ha occasione di leggerlo e ascoltarlo. Imponente ed estesa è la sua produzione scientifica: ad oggi consta di quasi trecento pubblicazioni, quattro monografie in tema di giustizia amministrativa e di diritto regionale, oltre ad un manuale di giustizia amministrativa ormai giunto all’undicesima edizione, su cui si sono formati e continuano a formarsi studenti di diversi Atenei che ne apprezzano la chiarezza espositiva ed il continuo aggiornamento. Ha inoltre curato la pubblicazione di vari volumi collettanei, tra cui il recente manuale di diritto amministrativo. Che dire? Grazie a Carlo Emanuele: così lo chiamano affettuosamente i suoi colleghi e i suoi allievi diventati tali, e chi scrive ha la fortuna di essere uno di loro. Per quanto mi riguarda continuerò a leggerlo e ad ascoltarlo in occasione di convegni, seminari e incontri, consapevole di quanto sia difficile “salire sulle spalle di un gigante”.»
La prevedibilità della norma penale tra legislatio e iurisdictio
Paola Scevi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 240
Il digradare della centralità della legge, in ordine al profilo qualitativo del suo ruolo nell’orientamento dell’individuo e nella formazione della decisione giudiziale, ha determinato, nell’ambito del diritto penale, variazioni sostanziali nel rapporto tra legge e singoli individui e tra legge e interprete-giudice. La giurisprudenza ha assunto un ruolo sempre più rilevante, cui è conseguita la corrispondente limitazione dell’impatto effettivo del principio di legalità come riserva di legge, irretroattività dell’incriminazione o comunque del trattamento penale più sfavorevole, determinatezza del fatto punibile, interpretazione-applicazione tassativa delle fattispecie criminose, con conseguente divieto di analogia.
Sovraffollamento e crisi del sistema carcerario. Il problema «irrisolvibile»
Alessandro Albano, Anna Lorenzetti, Francesco Picozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 304
Il sovraffollamento degli istituti penitenziari riveste un innegabile rilievo nel panorama sociale e giuridico contemporaneo, rappresentando, da un lato, un problema diffuso in molti Stati del mondo, dall'altro, un prisma attraverso cui osservare temi concernenti i diritti umani fondamentali e, financo, la stessa forma di stato. A fronte della delicatezza di tali questioni, il problema è stato spesso evocato in termini sterilmente enfatici, non di rado disinteressandosi della messa a fuoco di alcune nozioni caratterizzanti e dei parametri per definire la sovrappopolazione detentiva. Peraltro, il solo accento sulla drammaticità del fenomeno ha condizionato l'andamento delle riflessioni, creando le premesse anche per risposte urgenti ed emergenziali, talvolta distanti da una prospettiva di medio periodo. Non da ultimo, la non piena comprensione della reale entità del fenomeno appare tra le cause di un'eccessiva attenzione al tema, a discapito di altri, non meno rilevanti, problemi di organizzazione e vivibilità del sistema carcerario. Il volume affronta profili di diritto penitenziario intramurario, costituzionale e internazionale, analizzando alcuni dei concetti fondamentali riguardanti la sovrappopolazione degli stabilimenti penali, vista come fenomeno complesso, capace di integrare una lesione dei diritti umani del detenuto, impattare sul rapporto fra la persona privata della libertà e lo Stato nonché, persino, condizionare la discrezionalità del legislatore nella scelta dell'indirizzo politico in campo penale. Unitamente all'analisi delle altalenanti statistiche degli ultimi 30 anni su capienze e presenze negli stabilimenti detentivi, il lavoro pone, altresì, in evidenza come lo stesso concetto di sovraffollamento carcerario sia solo apparentemente scontato e inequivocabile, trattandosi in realtà di una definizione dai molteplici significati che descrivono situazioni molto diverse fra loro. Accenna, inoltre, ad alcune caratteristiche salienti del sistema spesso trascurate nel dibattito pubblico: una popolazione detenuta non elevata rispetto alla media europea, a fronte di un parco penitenziario composto da numerosi stabilimenti che, però, dispongono di una capienza complessiva che appare piuttosto esigua. Lo studio ipotizza, pertanto, come un'azione riformatrice sui profili strutturali e organizzativi possa incidere molto nel contrasto all'eccessiva densità delle carceri e si conclude con una riflessione sulla possibilità di costruire un sistema penitenziario "antifragile", cioè capace di rispondere positivamente ai momenti di pressione e di crisi.
Responsabilità penale negli organi collegiali. Il reato funzionalmente plurisoggettivo
Luigi Cornacchia
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 240
Profili lavoristici del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza. Il bilanciamento partecipato tra tutela dei creditori e tutela dei lavoratori
Lucio Imberti
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: XVIII-168
«Il lavoro di Lucio Imberti percorre le corpose novità derivanti dall'inserimento nel nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza di una articolata ed ampia disciplina lavoristica, realizzando un primo, rilevante adeguamento della disciplina concorsuale alla realtà in cui si svolgono i rapporti di lavoro nel sistema economico contemporaneo. La riforma delle procedure concorsuali si caratterizza per un rinnovamento complessivo, che ha investito non soltanto il diritto concorsuale in senso stretto ma anche il diritto societario, fino ad investire la disciplina dei gruppi e il diritto dei contratti. In quest'ultimo ambito, il diritto del lavoro si è finalmente emancipato dalla visione ristretta della legge fallimentare del 1942, nella quale nessuna specificità veniva data alle problematiche giuslavoristiche, che venivano piuttosto riduttivamente costrette nei limiti della disciplina di uno dei diversi contratti in corso. Va considerato che la legge fallimentare non solo è del tutto coeva temporalmente al codice civile, ma nella sostanza costituisce una sorta di settimo libro dello stesso codice civile. Una delle maggiori novità del codice civile è stata proprio la disciplina dei contratti tipici, con un'articolazione che non ha eguali in nessun sistema giuridico del tempo, con l'ambizione di coprire ogni possibile operazione economica allora conosciuta o prospetticamente prevedibile. Nel proiettare nella legge fallimentare la sistematica dei contratti, così come elaborata nel codice civile, i rapporti di lavoro sono stati meccanicamente assorbiti nella fattispecie dei contratti in corso e conseguentemente, anche il contratto di lavoro, al pari degli altri contratti tipici, ha trovato la sua collocazione nella sezione quarta dedicata agli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti. Questo ha comportato un vero e proprio appiattimento delle ben ampie e articolate peculiarità del rapporto di lavoro nelle esigenze della liquidazione dei beni e dei rapporti giuridici, prospettiva nella quale vengono inevitabilmente a prevalere i profili di partecipazione al concorso piuttosto che quelli della tutela dei diritti e degli interessi connessi al rapporto di lavoro...» (Dalla Prefazione di Bruno Inzitari)