Il Ciliegio: Noir e gialli

Una vita in due o due vite in una: la storia di una amore che inizia con Nora e finisce in noir. L'omicidio si configura come il finale inevitabile e il fine necessario di un'investitura del narratore ad autore totale, del testo non meno che del contesto, dei personaggi e della loro creazione/distruzione. Megalomania? Forse. Follia? Chissà. Nella mente di un pazzo che cura i sani tutto è possibile, la realtà quanto la finzione. L'una si mescola all'altra, in un gioco delle parti che ingabbia il suo stesso giocatore. Non si confondono, forse, anche le idee e le parole? Si scrive per inventare qualcosa o si inventa qualcosa per scriverne? Cronaca di un omicidio o delitto per un romanzo? La scrittura ha i suoi alibi e i suoi moventi, lo scrittore ha la scrittura.

Una storia torbida, un noir all'italiana dove non è il bene a trionfare ma la meravigliosa leggerezza di una mente criminale. Due donne. Così diverse ma anche così affini: Morena, da sempre ingannata e sfruttata da uomini sposati. Sensibile, ansiosa e depressa. Celeste, una hacker professionista, fragile, affascinante e senza scrupoli. L'ispettore di polizia Vito Lostumbo, un uomo rassegnato che si lascia travolgere da una passione pericolosa. Due inspiegabili delitti, forse passionali, commessi da un assassino che agisce come una scheggia impazzita, senza avere più nulla da perdere né da temere. Un'indagine senza sbocco che porterà a scoprire una verità inaspettata.

Cosa nasconde il giovane Cyril? L'ampia e rossa macchia della moquette è davvero di vino? Un giallo dal ritmo serrato che farà scoprire più da vicino la Costa Azzurra e in particolare Nizza, con i suoi bar, i suoi alberghi, le sue strade e i suoi musei. Ritroverete presto le avventure di Elena e Karim, in un sequel di questo romanzo!

Aristide Cometti, poeta incompreso, vive a Spentenato, sperduta località di montagna. Spinto dall'istinto di rivalsa, si dota di una potente strumentazione spionistica per raccogliere tutti i segreti inconfessabili dei compaesani. Dopo la sua morte, il manoscritto che li contiene viene ritrovato, ma gli indizi sono ermetici e tutti da interpretare. Tra luoghi comuni, avvenenti locandiere, preti onnipotenti, investigatori calvi e pettegole competitive, si dipana la risoluzione del mistero, che viene rivelato in modo diverso da quanto realmente accaduto. Questo perché, in certi ambienti, non è solo la poesia a non poter essere compresa.

Asolo, fine anni '70. Il nuovo comandante della locale stazione dei carabinieri, maresciallo Turrisi, si imbatte in uno strano caso di omicidi: le vittime sono tutti maschi, ultrasettantenni, apparentemente deceduti per cause naturali. Scoprirà un intrigo sotteso alla loro morte, ma un pretore ottuso e la sua coscienza (o incoscienza) lo costringeranno a misurarsi con i suoi principi, i suoi ideali e con la rigidezza della legalità. L'indagine si intreccia con la complicata vita sentimentale del protagonista in un racconto pervaso da una sottile vena umoristica, che condurrà il lettore verso un epilogo per niente scontato.

Un rigido inverno milanese fa da sfondo all'uccisione di Oreste Arcolei, funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici dal carattere rigido e scontroso, un personaggio solitario impegnato nella gestione di chiese e arredi sacri e in particolare, al momento della morte, di un paio di chiese nella città di Milano e di alcune opere presso la chiesa di Oggiono, località del Lecchese. Ed è proprio Oggiono la città natale di Marco, pittore cinquecentesco della scuola di Leonardo da Vinci famoso per l'azzurro dei suoi paesaggi. A indagare sulla morte di Arcolei e su un enigma che coinvolge proprio Marco d'Oggiono sarà il capitano Francesca D'Angelo, una donna che saprà mettere il proprio intuito femminile e il proprio amore per la storia dell'arte al servizio della giustizia.

Il protagonista del romanzo è Alex Giuliani, un giornalista italoamericano arrivato all'apice del successo grazie a un suo libro, "Ignoranza rubata", che narra le vicende di due prigionieri di guerra prelevati sui campi di battaglia mediorientali e rinchiusi nelle tristemente note prigioni di Abu Ghraib e Guantánamo. L'opera letteraria è stata scritta grazie alle rivelazioni di un ex marines il quale, sotto la protezione dell'anonimato, ha rotto il velo d'omertà attorno ai metodi tutt'altro che leciti utilizzati dalle forze armate alleate.

Chris e Sara di si amano, ma qualcosa di incredibile stravolgerà le loro esistente. Qualcosa che affonda le proprie radici in un tempo lontano. Sara subirà un tremendo contagio, la sua vita a poco a poco cambierà. Chris cercherà di aiutarla con ogni mezzo, standole vicino, consolandola... Ma ciò che sembravano solo gli effetti traumatici di un brutto incidente si riveleranno essere le conseguenze di un'aggressione soprannaturale. Ambientato tra i dolci declivi della Valsassina e i meandri della metropoli milanese, il romanzo di Christian Antonini, catapulterà il lettore in una realtà dominata dal branco. Il branco di Apu e Jana.

10 agosto 1984, è la notte delle stelle cadenti e dei desideri. Nel torrido silenzio di un paesino della campagna toscana, Filippo e i suoi amici adolescenti si intrufolano di nascosto in una villa abbandonata, convinti che lì troveranno un cadavere. In quella villa Filippo si rende conto di rivedere i luoghi e rivivere le sensazioni di un suo terribile sogno ricorrente. Da quella notte niente sarà più come prima.

Un borgo immerso nel verde delle colline parmensi, un'esposizione di capolavori tra i più importanti mai realizzati, la misteriosa scomparsa del dipinto più prestigioso e la contemporanea scoperta di un efferato delitto commesso nello stesso palazzo. Il tutto nella notte tra il 20 e il 21 agosto 2011, la notte del centenario del celebre furto della Gioconda. Ci vorrà tutta l'arguzia del migliore Guerrieri per assicurare i responsabili alla giustizia.

L'incipit di questo sottile noir, ci regala la sua prima immagine proponendoci la mano di un'anziana signora che scosta la tendina di una finestra. La donna osserva sul viale sottostante Marta e Gloria, le protagoniste del racconto, ma cosa si nasconde dietro la pacata e piacevole conversazione in cui sono impegnate? Marta e Gloria sono amiche da sempre. Dividono tutto, anche lo stesso uomo, solo che Gloria questo ancora non lo sa. Scalisi dipinge un noir pacato e lineare, in cui inconfessabili pulsioni e scottanti segreti, si nascondono dietro alla patina borghese di rispettabilità e confort domestico. Tutto potrebbe filare liscio come l'olio, per Marta e per Marco, ma due ostacoli si frapporranno al loro amore fedifrago: la cara zia della prima e il caro cognato del secondo. Saranno il destino e un piano sordido a togliere di mezzo sia l'una che l'altro, e come in ogni buon giallo che si rispetti, non sarà finita fino all'ultima riga, quando la giustizia prenderà la forma di una straordinaria e crudele nemesi sommaria.