Il Maestrale: Tascabili. Narrativa
Le colpe altrui
Grazia Deledda
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2025
pagine: 320
Nel 1914, un anno dopo l’uscita del celebre "Canne al vento", Grazia Deledda pubblica "Le colpe altrui" (sulla Nuova Antologia, poi in volume per Treves). È un romanzo in lavorazione da diverso tempo ma che sarà meno fortunato di altre sue opere nell’accoglienza di pubblico e critica. Eppure "Le colpe altrui" è un’opera in cui i motivi cari alla narrativa deleddiana risultano ben armonizzati in una storia robusta e ricca di personaggi memorabili, complessi, sfaccettati. Attraverso la storia della famiglia Zanche, ambientata in una zona della Sardegna affacciata a oriente sul mare, costellata dalle sparse micro-comunità degli stazzi, Deledda affronta anche l’attualità, trattando il tema della emigrazione in America, che al tempo spopolava l’isola. Un tema che s’intreccia al motivo-chiave del romanzo, incarnato nel personaggio di Vittoria: vittima più delle «colpe altrui» che delle proprie.
Mare e Sardegna
D. H. Lawrence
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2025
pagine: 288
Nel gennaio del 1921 Lawrence sbarca in Sardegna con molte aspettative e anche una vaga idea di potersi stabilire nell’Isola. Ma l’irrequietudine del grande scrittore inglese, nonché irriducibile viaggiatore, toccherà anche la terra sarda: durerà nove giorni il suo itinerario che si distende da Cagliari a Olbia-Terranova passando per le Barbagie, in compagnia della moglie Frieda. Nove giorni in una Sardegna impressionisticamente ma non a torto percepita in bilico fra arcaicità e modernità, alla ricerca di un “autentico” e di un “singolare” minacciati dall’incombente livellamento culturale, sempre avversato da Lawrence. Ma anche questo viaggio in Sardegna è per lo scrittore soprattutto un viaggio mentale, dove il dato realistico, l’osservazione umana ed ambientale, l’esperienza del viaggiatore insomma, provocano sempre una riflessione sul proprio fare e stare al mondo.
Il fanciullo nascosto
Grazia Deledda
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2024
pagine: 288
"Il fanciullo nascosto" è la fortunata raccolta di novelle che Grazia Deledda pubblica nel 1915 (Treves; ristampe nel 1920 e nel 1928). Raduna in buona parte racconti affidati dall'autrice al «Corriere della Sera» (come la precedente Chiaroscuro, 1912) e al mensile del quotidiano milanese «La Lettura» (dove nel luglio 1914 esce la novella che dà il titolo all'intera raccolta); ma comprende anche tre prove ospitate dalla "fedele" «Nuova Antologia», altre tre uscite nella preziosa «Grande Illustrazione» di Pescara, più singole prove sparse in testate varie, fra il 1914 e il 1915. La raccolta affianca sul fronte della scrittura breve lo svolgersi di una grandiosa stagione del narrare la Sardegna, attraverso i romanzi Canne al vento (1913), Le colpe altrui (1914), Marianna Sirca (1915). Contiene 25 novelle: "Il fanciullo nascosto"; ""Il tesoro"; ""Sotto l'ala di Dio"; ""La parte del bottino"; ""La porta stretta"; ""La martora"; ""Il padrone"; "Ritorno"; "Il primo viaggio"; "La veste del vedovo"; "Il voto"; "L'usuraio"; "La croce d'oro"; "Dramma"; "Quello che è stato"; "La potenza malefica"; "L'augurio del mietitore"; "La casa maledetta"; "Il cuscino ricamato"; "Lo spirito del male"; "Selvaggina"; "La fattura"; "Fiaba"; "Un uomo e una donna"; "Le prime pietre".
Chiaroscuro
Grazia Deledda
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2024
pagine: 304
Chiaroscuro (Treves 1912) è una delle raccolte di novelle più celebri di Grazia Deledda e anche una delle più fortunate nelle postume riproposizioni editoriali: già contemplata nel primo volume di Romanzi e novelle (Mondadori 1941) e poi nelle Opere scelte (Mondadori 1968). Il libro raduna quasi compattamente la prima fase di collaborazione dell'autrice alla terza pagina del «Corriere della Sera» (dal novembre 1909 de La porta aperta al luglio 1912 di Libeccio), con poche immissioni da vecchie e nuove uscite in altre testate. Così Chiaroscuro testimonia anche il periodo in cui Deledda affina ulteriormente, sotto il profilo concettuale e quello formale, l'arte della narrazione breve, praticata fin dalle origini della sua carriera letteraria.
La giustizia
Grazia Deledda
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2023
pagine: 320
Con La giustizia del 1899 l'arte narrativa di Grazia Deledda entra nella maniera alta della produzione più matura dell'autrice, fatta di equilibrate costruzioni romanzesche, una scrittura che va affinandosi, calibrata, l'assunzione della società e della cultura sarda funzionalizzate al racconto, l'apertura verso temi universali qual è appunto quello della «giustizia». Attraverso personaggi ben definiti, complessi, e la drammatica vicenda che li coinvolge, Deledda insinua, fra altri, il grande motivo della fallibilità della "giustizia umana", non senza affrontare una delle problematiche a lei più care, quella del rapporto dell'uomo con la "giustizia divina".
Il mare
Maria Giacobbe
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il passaggio dall’infanzia all’adolescenza è vissuto da Rosa con stupore e riluttanza. Selvaggia e insofferente, vive il contatto con la natura mediterranea in maniera assoluta e totalizzante e fatica ad abbandonare questa condizione per diventare donna. L’estate porterà nella sua vita i primi turbamenti del cuore e la rottura di una situazione familiare sentita finora come idilliaca, spezzata dalla consapevolezza che esiste il tradimento, la solitudine, l’infelicità. La vicenda, che inizia e si conclude nel corso di un’estate, si snoda fra la spiaggia e la scogliera su cui si affaccia un piccolo villaggio di mare. Rosa racconta della sua amicizia con Giorgio e di quella fra la madre e la signora Meli; dei meravigliosi Vivi e Franz: belli come dèi, liberi e nudi, spogliati dalle ipocrisie, incuranti della gente, dei pettegolezzi, immersi in una natura intatta. Simbolo di quella condizione di innocenza, tipica dell’infanzia, che siamo destinati a perdere per sempre.
Memoriale d'un penalista sardo
Gonario Pinna
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2023
pagine: 240
Con il Memoriale d’un penalista sardo, Gonario Pinna ripercorre le tappe di una lunga, brillante carriera e di un’esistenza appassionata e dedita alla professione. Si apre così il sipario su un mondo rievocato negli spazi privati, intimi, in cui spicca la figura dell’uomo, e in quelli più ampi e articolati in cui si muove il professionista, e che raccontano il volto di un’intera società nei suoi codici comportamentali. La passione che spinge il giovane Gonario verso l’avvocatura si rivela presto; cresce negli anni intensi della formazione intellettuale e, nonostante i timori materni, culmina nell’esercizio della professione in Sardegna, rinnovandosi sempre. Anche davanti ai pericoli corsi durante i continui, necessari contatti con l’oscuro mondo criminale. Ma il ricordo vivo di un parallelo universo femminile distingue forse questo memoriale, che dà voce alle figure di una solida madre, di una fattucchiera stravagante, di una dolce e ingenua giovinetta, e restituisce dignità al tormento e al dolore delle “donne degli imputati”.
In assise. Ricordi di vita giudiziaria sarda
Mario Berlinguer
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2023
pagine: 160
A quasi ottant’anni dalla pubblicazione per Mondadori (1944) si ripropone questa variegata galleria di ricordi giudiziari di Mario Berlinguer, insigne avvocato e uomo politico. Un’abbondante aneddotica di vita forense si svolge in queste pagine, mossa da abilità di racconto e di ritrattoespressivo, alimentata da un’autentica vena umoristica. Sfilano così di fronte al lettore singolari figure di imputati, testimoni, giudici, difensori, e con loro un’intera società. Pastori analfabeti però pratici di cavilli procedurali, assassini con alibi inventati eppure inattaccabili, false testimonianze di alto impegno narrativo, furti di bestiame come sparizioni magiche, diatribe frizzanti fra difensori e pubblici ministeri. Grandi e piccole storie di una Sardegna criminale letta con sensibilità intellettuale e antropologica, oltreché giuridica: dalla grande disamistade di Orgosolo al bricconecittadino che vive d’espedienti. Ne risulta anche un breviario d’arte dell’avvocatura, con una galleria di principi del foro e un’appendice sulla tecnica dell’oratoria forense.
Anime maledette. Storie di vita e malavita in Sardegna
Piero Mannironi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2023
pagine: 302
"Anime maledette" è l’esplorazione di una Sardegna oscura e violenta, con diramazioni in una Corsica sconosciuta e labirintica. Nei 27 capitoli che compongono il libro la cronaca si fa Storia: la ricostruzione dei fatti sfocia nella ricerca di risposte a verità sfuggenti, con il desiderio di capire vicende altrimenti condannate a perdersi tra le pieghe nascoste del tempo. Fatti e Storia moltiplicati in tante storie: la bella e triste Gisella, uccisa e buttata in un pozzo; l’omicidio del potente latifondista Vincenzo Arangino; la vita e la morte del maresciallo Dettori, che vide tutto nella tragica notte di Ustica; il massacro di Francis Turatello, “Faccia d’angelo”, nel carcere di Badu ’e Carros. Così, "Anime maledette" è anche una rilettura di misteri ancora oggi irrisolti: l’abbattimento dell’elicottero della Guardia di Finanza (nome in codice “Volpe 132”) nei cieli del Sarrabus, il naufragio di un cargo sovietico nella Sardegna sud-orientale negli anni della guerra fredda e i sogni rivoluzionarti di Feltrinelli, che voleva trasformare la Sardegna nella Cuba del Mediterraneo, con l’aiuto dell’imprendibile re del Supramonte Graziano Mesina.
Greggi d'ira
Bachisio Zizi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2022
pagine: 320
«Pasquale Chessa è un pastore fra tanti di un paese barbaricino che è un po’ la sommatoria di tutti i paesi barbaricini, e come tale non ha nome, pur essendo perfettamente riconoscibile. La storia del protagonista si snoda dal furto del gregge, al confino di polizia “per misura precauzionale” alla disoccupazione cronica, alla rivolta. Ma è sempre storia di popolo, di tanti Pasquale Chessa dai nomi diversi e dalla sorte uguale. È la descrizione del passaggio, avvenuto a livello di storia reale, dalla disperazione, dell’accettazione fatalistica di un destino che sovrasta la sorte dell’uomo-pastore, volta a volta grandine, furto o polizia dello stato nemico, alla presa di coscienza del proprio sfruttamento e alla lotta per uscirne. In un panorama quale quello attuale il libro di Zizi è da leggere e da meditare, cosa che si può dire per poca altra narrativa isolana e, perché no, anche nazionale.» (Sergio Atzeni)
Paura e carne
Giorgio Todde
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2022
pagine: 272
Ambientato nella seconda metà dell’Ottocento, Paura e carne è un noir singolare, che alla suspense di una storia tenebrosa e pervasa di sensualità, dove si intrecciano amori malsani, vizio, avidità e inconfessabili segreti di famiglia, unisce un’attuale e profonda riflessione su un’umanità dolente, infelice e, purtroppo, anche crudele. In una città sul mare, in cui si può riconoscere Cagliari, avvengono inspiegabili delitti. La gente prova la Paura. Chi, e perché, ha ucciso e mutilato l’avvocato Giovanni Làconi? E quale filo nero collega gli omicidi che seguono la sua drammatica fine? Efisio Marini, il medico-pietrificatore di cadaveri è incaricato di imbalsamare Giovanni. Ma l’inquieto scienziato non riesce a trattenere la sua smania di comprendere le cose e i fatti sino all’origine. Così indaga a modo suo, mentre la giustizia crede di aver già individuato i colpevoli. Le tracce conducono, fra l’altro, a lucrosi narco-traffici con la sponda africana del Mediterraneo. Gli avvenimenti rivelano a Efisio, ossessionato dal progetto di eternare la materia, quanto la carne e la soddisfazione della carne possano portare a conseguenze irreparabili.
Caccia grossa. Scene e figure del banditismo sardo
Giulio Bechi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2021
pagine: 259
Edito nel 1900 e firmato con lo pseudonimo di Miles dall'autore Giulio Bechi, "Caccia grossa" rappresentò un vero e proprio libro scandalo. Tenente dell'Arma spedito nel 1899 in Sardegna per prender parte alle operazioni contro il banditismo volute dal governo Pelloux, Bechi diede un ritratto, tra cronaca e romanzo, della stagione forse più acuta della criminalità in Sardegna, quella di fine Ottocento. Uno sguardo esterno che ai lettori sardi parve viziato da un atteggiamento "coloniale", per l'approssimazione con cui si osservava la società isolana, assimilata al fenomeno del banditismo, escludendone la "società civile". Oggi si tende a dare un interpretazione più misurata del libro di Bechi (più volte riedito nel Novecento), per quanto in quelle pagine si andava minando la mitologia e la mistica del "bandito-eroe" e si proponevano soluzioni sociali che di fatto testimoniavano il superamento delle posizioni ottocentesche sulla "razza delinquente".