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Il Pozzo di Giacobbe: Oi christianoi. Sezione antica

Profeti e profezie. Figure profetiche nel cristianesimo del II secolo

Profeti e profezie. Figure profetiche nel cristianesimo del II secolo

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2007

pagine: 232

Gli interrogativi intorno al tema della profezia, in particolare la domanda circa la presenza e l'azione del carisma profetico nei diversi momenti della storia del cristianesimo, non cessano di costituire motivo di interesse. Il fenomeno profetico, considerato vitale al tempo delle origini cristiane, fu sottoposto ad un crescente controllo e condannato ad una inesorabile marginalizzazione? Il paradigma storiografico prevalente alla luce del quale si è sviluppata la ricerca è quello del declino o della "estinzione" della profezia. Esso situa la fase discendente della parabola profetica nel II secolo e la descrive in termini di contrasto tra carisma/istituzione o di sostituzione sociologica della figura profetica. Alla luce di un rinnovato approccio alle fonti e di nuova documentazione presa in considerazione, si rivela oggi indispensabile problematizzare questo modello. Vanno dunque riconsiderate le peculiarità locali, come quelle sirio-antiochena, dell'Asia Minore, romana e cartaginese: rilette le relazioni del profetismo cristiano con quello israelitico-giudaico e con quello greco-romano; riesaminati il tipo di profezia che si esprimeva nei gruppi minoritari e marginali, il ruolo della profezia femminile e dei martiri cristiani, il rapporto tra vescovi e profeti. Frutto della collaborazione di ricercatori napoletani e di alcuni tra i più autorevoli studiosi italiani di cristianesimo antico e giudaismo, focalizzando l'attenzione sui soggetti storici concreti, su singole figure e sui movimenti, il testo apre nuove e interessanti prospettive di ricerca.
20,00

Il gemello di Gesù. Commento al vangelo di Tommaso

Il gemello di Gesù. Commento al vangelo di Tommaso

James W. Heisig

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2007

pagine: 144

Il Vangelo di Tommaso, il cui testo è rimasto nascosto per sedici secoli, offre una visione degli insegnamenti di Gesù diversa da qualsiasi altra. I suoi "detti" provengono da una tradizione che precede i Vangeli canonici. Ciò che per molto tempo si considerò una raccolta casuale di frammenti gnostici, nella interpretazione di Heisig mostra non solo una linea di continuità, ma una posizione opposta ai princìpi fondamentali delle dottrine gnostiche. Una panoramica sulla storia degli studi fin qui dedicati al testo prepara il terreno ad un esteso commento, nel quale si dispiega la tesi centrale di Heisig: essere discepoli di Gesù significa risvegliare in se stessi il regno del "non nato" e scoprirsi come suoi gemelli. Potendo evitare teorie e linguaggi estranei al testo, il lettore riconosce l'attualità del suo richiamo a riscoprire le radici comuni di ogni testimonianza autenticamente religiosa. In particolare, individua facilmente i legami spirituali del testo stesso con alcune dottrine fondamentali della tradizione buddhista. In una riflessione conclusiva, Heisig suggerisce che, letto come testo sacro, il Vangelo di Tommaso è in grado non solo di indicare ai cristiani un cammino verso il buddhismo e viceversa, ma anche di incoraggiare il recupero della tradizione mistica cristiana come ponte tra diversi cammini religiosi.
15,00

Giudei e cristiani nel I secolo. Continuità, separazione, polemica

Giudei e cristiani nel I secolo. Continuità, separazione, polemica

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2006

pagine: 212

Qual è la fisionomia del cristianesimo del I secolo? In che misura le sue origini si pongono in continuità con il giudaismo? E cosa si intende oggi per "giudaismo"? A tali questioni propongono una risposta i sei studiosi di storia del giudaismo del Secondo Tempio e di storia delle origini cristiane; ciascuno di loro procede nella propria analisi secondo una personale metodologia, avvalendosi di approcci diversi: filologico, sociologico, ermeneutico, teologico. L'innestarsi del movimento di Gesù nel contesto giudaico, e, tuttavia, la sua "novità", fanno scaturire una tensione, a volte polemica, che ha contraddistinto i rapporti tra giudei e cristiani nel I secolo. Inserendosi nel vivace dibattito sui rapporti tra cristianesimo e giudaismo, gli autori, coordinati da Giorgio Jossa, fanno un'accurata lettura delle fonti, individuando alcuni momenti e passaggi particolarmente significativi nell'ambito di queste relazioni. Ne risulta un testo eterogeneo, per via delle differenti impostazioni di ciascun contributo, ma al contempo ricco di intuizioni e di nuovi spunti e piste di ricerca. Pregio del lavoro è aver raccolto apporti provenienti da esperti di entrambi i contesti, giudaico e cristiano: con ciò si evita un'eccessiva settorializzazione, assicurando all'analisi lucidità e apertura. Il libro è il frutto dell'attività di ricerca svolta nell'ambito di un Progetto finanziato dalla Regione Campania e dal Dipartimento di Discipline Storiche dell'Università "Federico II" di Napoli.
20,00

Gesù e i messia di Israele. Il messianismo giudaico e gli inizi della cristologia

Gesù e i messia di Israele. Il messianismo giudaico e gli inizi della cristologia

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2006

pagine: 212

Qual era il quadro delle speranze messianiche al tempo di Gesù? Quanto ad esse è debitrice la riflessione cristologica dei seguaci del Maestro di Nazareth e in che misura, invece, se ne distacca? La necessità di ripensare la questione messianica tra II secolo a.C. e I secolo d.C. si è fatta più forte alla luce degli studi sui manoscritti qumranici e della rivalutazione della letteratura apocrifa. La nuova documentazione ha fatto emergere una realtà giudaica variegata anche sul piano delle concezioni messianiche. Di qui l'abbandono dell'idea tradizionale di un messianismo giudaico monolitico e l'esigenza di reimpostare ab imis il problema delle origini della cristologia. Sorge, dunque, una domanda: la questione messianica costituisce realmente l'oggetto dell'eterno conflitto tra giudaismo e cristianesimo o, piuttosto, la sua amplificazione non è altro che un cliché occidentale, radicato nelle scelte teologiche ed apologetiche della cristologia primitiva e del giudaismo rabbinico? Il volume raccoglie i contributi della "II Giornata di studio sulla storia del Cristianesimo" organizzata dalla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale (sez. San Luigi) in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con il Dipartimento di Discipline storiche dell'Università "Federico II.
20,00

Consonantia salutis. Studi su Ireneo di Lione

Consonantia salutis. Studi su Ireneo di Lione

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2005

pagine: 272

Ireneo fu vescovo di Lione tra la fine del II secolo e l'inizio del III. Egli è considerato il primo teologo cristiano per essersi opposto con stringente forza speculativa e argomentativa alle suggestioni del dilagante gnosticismo. Nell'autunno del 2003, in occasione del XVIII centenario della morte di Ireneo, la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale gli ha dedicato a Napoli un convegno internazionale. Alcune delle principali relazioni (tra le quali quelle di Silvia Barbaglia, Ysabel De Andia, Giuseppe Laiti, Enrico Norelli, Eugenio Romero Pose, Real Tremblay) sono qui raccolte in un volume che, partendo dagli studi dedicati ad Ireneo dall'insigne maestro Antonio Orbe, rilancia la ricerca teologica, patristica e storica sul grande vescovo di Lione.
22,00

Giudei o cristiani? Quando nasce il cristianesimo?

Giudei o cristiani? Quando nasce il cristianesimo?

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2005

pagine: 196

Quando nasce il cristianesimo? Quand'è che i seguaci di Gesù si sono separati dal giudaismo dando vita al cristianesimo inteso come religione autonoma? La risposta a tali interrogativi è tutt'altro che scontata. Lo dimostra questo volume nel quale si spiega che l'idea tradizionale che individuava in Gesù il fondatore del cristianesimo come religione già sostanzialmente distinta dal giudaismo è oggi decisamente messa in dubbio. Scoperte e studi di questi ultimi decenni hanno provocato un radicale cambiamento nel modo di concepire il giudaismo del Secondo Tempio e le origini cristiane. E quelle che venivano presentate tendenzialmente come due realtà monolitiche, separate e contrapposte sin dall'inizio, rivelano un patrimonio comune di gran lunga più ampio di quanto non si sospettasse. Il volume propone, con interventi, fra gli altri, di Giorgio Jossa, Romano Penna e Mauro Pesce, una ricerca di grande originalità dedicata ad un tema altamente problematico e spinoso, ma che a ragione, già agli albori dell'indagine storico-critica sulle origini cristiane F. C. Bauer riteneva 'il punto più importante della storia del cristianesimo primitivo'.
20,00

Synkatabasis. La condiscendenza divina in Giovanni Crisostomo

Synkatabasis. La condiscendenza divina in Giovanni Crisostomo

Carlo Scaglioni

Libro

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2011

pagine: 216

Queste pagine non ricostruiscono tanto un segmento dell'infuocato dibattito cristologico che divampa nell'ecumene cristiana tra Oriente e Occidente nel IV secolo, ma ci restituiscono piuttosto l'immagine, vergata con limpido tratto, di un vescovo come Giovanni Crisostomo che attinge ai tesori della sua teologia per sostenere, confortare e guidare la sua comunità. La synkatabasis costituisce un portolano che garantisce una rotta sicura nella navigazione sul frastagliato oceano della produzione crisostomiana. Anche chi non abbia mai avuto dimestichezza con l'opera di Giovanni Crisostomo otterrà grazie a questo libro - scritto con saldezza cognitiva, con limpidità di riflessione, e con chiarezza espositiva - l'illuminazione su un personaggio e il suo ambiente colti nel divenire di una vita cristiana la cui formazione è tutt'altro che lineare in quella seconda metà del IV esposta a suggestioni di ripiego verso il passato o a tentativi di fuga in avanti. La bellezza di questo testo è racchiusa nella sympatheia fra l'autore antico e il suo studioso contemporaneo, sentimento che, senza nulla togliere all'acribia dell'indagine scientifica, dà spessore, colore e voce a una delle figure più alte del cristianesimo delle origini. A questo eminente padre della Chiesa è dedicato questo libro postumo di Carlo Scaglioni, risultato di una ricerca durata tutta la vita.
20,00

Patres ecclesiae. Una introduzione alla teologia dei padri della chiesa

Patres ecclesiae. Una introduzione alla teologia dei padri della chiesa

Enrico Cattaneo, Giuseppe De Simone, Luigi Longobardo

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2007

pagine: 288

Questo volume è un'agevole sintesi dello sviluppo della teologia dei Padri della Chiesa scritta dai più noti studiosi di Patrologia che insegnano nell'Italia meridionale. Esso ha la particolarità di presentare le principali traduzioni italiane di opere patristiche degli ultimi cinquant'anni. Ciò significa anzitutto invogliare alla lettura diretta delle fonti. Inoltre, attraverso queste traduzioni, è possibile risalire alla relativa bibliografia. E' stato pure segnalato il posto che i Padri qui trattati hanno nella Liturgia delle Ore. Chi è "assetato" di una spiritualità che sia biblica, cristocentrica, ecclesiologica e aperta al mistero, troverà un invito a dissetarsi a quelle "fonti cristiane" che sono i Padri della Chiesa. Molto più di un manuale, quindi, questo volume - innovativo per impostazione didattica - è destinato non solo agli studenti delle Facoltà teologiche e degli Istituti di Scienze Religiose, ma a tutti coloro che desiderano introdursi alla "teologia sapienziale" dei Padri r farsi lettori dei loro scritti. Una affascinante introduzione alla scoperta della testimonianza dei Padri della Chiesa: quello che essi hanno insegnato alla Chiesa e ciò che hanno appreso dalla Chiesa; quello che hanno trasmesso e ciò che hanno ricevuto, non come statica fotocopia, ma come un deposito vivo che si conserva rinnovandosi e si rinnova rimanendo fedele allo Spirito che lo anima.
22,50

Parabole, cantici e discorsi. Come Luca plasma l'identità cristiana

Emilio Salvatore

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2023

pagine: 208

L'autore analizza alcuni passi di Luca e in particolare le parabole dell'arco narrativo de "Il viaggio" (Luca 9,51-19,44), i cantici del vangelo dell'infanzia (Luca 1,5-2,52) e i discorsi presenti nel libro degli Atti degli Apostoli. Le parabole presenti nell'arco narrativo de "Il viaggio" offrono delle storie allegoriche che contengono insegnamenti morali e spirituali. I cantici presenti nel vangelo dell'infanzia, come il Magnificat di Maria, esprimono lode e gratitudine a Dio e riflettono la fede dei personaggi coinvolti nella storia. Infine, i discorsi nel libro degli Atti degli Apostoli possono includere predicazioni, insegnamenti o difese della fede cristiana. Tutti questi elementi letterari contribuiscono a trasmettere un messaggio specifico e a formare l'identità cristiana del lettore, invitandolo a riflettere sui valori e gli insegnamenti del cristianesimo.
22,00

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