Ist. Veneto di Scienze: Memorie.Classe scienze morali,lett.,arti
Spolia e imitazioni a Venezia nell'Ottocento. Il Fondaco dei Turchi tra archeologia e cultura del restauro
Myriam Pilutti Namer
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Veneto di Scienze
anno edizione: 2021
Giannozzo Manetti a Venezia 1448-1450. Con l'edizione della corrispondenza e del «Dialogus in symposio». Testo italiano e latino
Gabriella Albanese, Bruno Figliuolo
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Veneto di Scienze
anno edizione: 2014
pagine: 462
Verità e comparazione in Aristotele
Matteo Cosci
Libro
editore: Ist. Veneto di Scienze
anno edizione: 2014
pagine: 566
Franz Brentano scrisse che "oltre al termine 'essere'" per Aristotele "anche il termine 'vero' è un termine polivoco, che viene usato di volta in volta in modo omonimo", cioè in riferimento ad un unico significato. Ma qual è quell'unico significato in riferimento al quale per Aristotele si dice il 'vero'? Ripercorrendo secolari misinterpretazioni, questo libro cerca di recuperare un significato più autentico della nozione di verità in Aristotele e rivaluta estensivamente la sua dialettica comparativa, facendo così tornare in luce la multivocità dell'essere aristotelico e la monovalenza dell'aletheia che lo esprime.
Riammessi a respirare l'aria tranquilla. Venezia e il riscatto degli schiavi in età moderna
Andrea Pelizza
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Veneto di Scienze
anno edizione: 2013
pagine: 580
Un secolo di sentimenti. Amori e conflitti generazionali nella Venezia del Settecento
Tiziana Plebani
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Veneto di Scienze
anno edizione: 2012
pagine: 415
Un vento caldo e potente soffia nel Settecento in tutta Europa. Consegna parole cariche di energia ai figli mentre svuota quelle dei padri. Un vento nutrito di cultura, romanzi e frequentazione dei teatri, che a Venezia rende sempre più audaci i figli e le figlie. In questo libro li seguiamo mentre scrivono lettere, inviano suppliche per liberarsi da padri dispotici, sorprendono i parroci con matrimoni clandestini, rincorrono una dispensa per nozze segrete, fuggono di casa. Si appropriano di saperi giuridici ed ecclesiastici, di informazioni pratiche e di notizie per riuscire a realizzare i propri desideri. I padri invece escogitano impedimenti, chiedono correzioni e progettano matrimoni forzati. Sono anni, atmosfere, idealità che masticano poco il linguaggio dell'ubbidienza e del sacrificio: il confronto tra le generazioni è ampio e senza esclusione di colpi. La posta in gioco è del resto la libertà di vita. Il terreno dello scontro è l'amore, che in questo secolo si conquista un prezioso alleato: la cultura assegna infatti all'amore il compito di creare una comunità rigenerata e migliore. E soprattutto felice.
Questioni sibilline
Innocenzo Cervelli
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Veneto di Scienze
anno edizione: 2011
pagine: 386
Nel presente volume, l'autore si sofferma su alcuni problemi relativi al fenomeno dell'oracolarità sibillina, nelle sue origini antiche e nelle trasformazioni legate al passaggio dal politeismo pagano al monoteismo ebraico e cristiano. Passa poi in rassegna, attraverso sondaggi esemplificativi, aspetti e momenti della fortuna delle Sibille nelle culture medievali e della prima età moderna. "Questioni sibilline" affronta dunque e sviluppa una pagina di grande rilievo di storia della cultura, una pagina particolarmente complessa e dai molteplici risvolti, sia per la ricchezza e la varietà delle fonti, sia per la molteplicità dei contesti e degli ambienti che ne sono coinvolti.
Da Bonaparte a Radetzky. Cittadini in armi. La guardia nazionale a Venezia (1797-1849)
Adolfo Bernardello
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Veneto di Scienze
anno edizione: 2011
pagine: 294
Il volume è diviso in tre parti. Nella prima (1797) viene ricostruita l'opera della Municipalità Provvisoria, dopo la fine della Repubblica aristocratica, per reclutare e addestrare diciottomila uomini, compito arduo data l'assoluta novità per la popolazione dell'ex Dominante, l'opposizione degli avversari, i contrasti fra i municipalisti e l'aperta ostilità di Bonaparte. Nella seconda (1806-1814) le vicende della Guardia Nazionale Sedentaria, poi Guardia della Città di Venezia, seguono l'organizzazione data a questi corpi da Napoleone per il Regno d'Italia. La terza parte (1848-1849) ripercorre l'allestimento della Guardia Civica, imposta da Manin nelle giornate di marzo, che nel corso dei mesi raggiunse un organico di circa dodicimila individui. I processi politici e decisionali legati ai mutamenti avvenuti via via nelle strutture di governo nei diciotto mesi di indipendenza della città (dalla Repubblica Veneta di marzo alla fusione in luglio del 1848 al Governo Provvisorio da agosto in poi) coinvolsero i quadri dirigenti della Guardia creando all'interno e nei rapporti con il governo forti contraddizioni e contrasti non superabili.