Joker: Materiali di studio
Mariti, mogli, amanti e preti. Le origini del matrimonio nell'Alto Medioevo
Luca Brusotto
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2025
pagine: 130
I rapporti tra uomini e donne, tra mariti e mogli, tra coniugati e amanti, tra chierici e laici (insomma, a dirla appunto col titolo dello studio di Brusotto, tra “mariti, mogli, amanti e preti”: dove la "plaque tournante" è appunto il “prete”, che nella Chiesa romana fino all’XI secolo inoltrato può essere anche marito e che d’altronde è talora anche “amante”, talaltra giudice, confessore e/o confidente di ciascuna delle altre tre categorie) si sono profondamente evoluti nel tempo. E il lettore particolarmente competente noterà, al di sotto del pur fitto tessuto di quel che si apprezza della ricerca, un’ancor più spessa trama e un ancor più stretto ordito di fonti esaminate in dettaglio senza risultati apparenti. Tra i pregi di questo lavoro figura in primissima istanza l’aver prestato certo attenzione ai testi giuridici e alla trattatistica, ma l’aver indagato altresì sulle cronache, sui testi letterari, sulle carte processuali: ché nella storia altra cosa sono la teoria e la normativa, altra la prassi e la casistica.
I frammenti dello specchio. Divagazioni intorno al sacro, all'indicibile, all'immaginario
Gian Maria Panizza
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2024
pagine: 162
«Con questi frammenti ho puntellato le mie rovine». Le Divagazioni che Panizza ci consegna sono nate in accordo alle celebri parole di Eliot nella Terra desolata. Il testo si propone come un passaporto, o meglio come un lasciapassare per l’Altrove, "quel Mond" come lo indica un’antica ballata piemontese ("La madre resuscitata"). In "Frammenti dello specchio" Panizza ci offre anche un “libro illustrato”, come si diceva una volta, cioè dotato di molte illustrazioni, scelte per stimolare il confronto con il testo. Oppure si può leggere come il diario di una serie di visite guidate a paesaggi letterari inquietanti, arcani, perturbanti, propri della nostra condizione di orfani del Sacro. Panizza propone al lettore di fermarsi a meditare insieme a lui nell’epoca dei frammenti, della tecnocrazia e del transumano.
La chiave biblica. Per una diversa interpretazione di Leopardi
Loretta Marcon
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2024
pagine: 254
La chiave biblica, poco adoperata nella critica leopardiana, rappresenta una possibilità diversa di interpretare Leopardi. Nel Poeta, che si dichiarava “difensore” di Giobbe e Salomone, davvero possono essere ritrovate la fede interrogante di Giobbe e l’infinita vanità del vero di Qohélet (o Ecclesiaste). Questo libro raccoglie gli studi biblico-leopardiani dell’autrice, riferiti soprattutto all’analisi dei libri di Giobbe e di Qohélet comparati con la vita e l’opera di Leopardi. Infine, in Appendice, e accompagnata da poche note introduttive, viene proposta una lettera inedita di Monaldo Leopardi a dimostrazione dell’importanza che la religione, le pratiche devote e la stessa gestione “materiale” delle stesse, da sempre rivestivano per la famiglia Leopardi.
Scartafaccio. Scritti randagi
Lelio Scanavini
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2021
pagine: 248
Lelio Scanavini è da sempre abituato a osservare la realtà da due punti apparentemente opposti: quello macroscopico della letteratura, che si fonde con le istanze delle discipline storiche, filosofiche, politiche, economiche, sociali - rivissute nella propria esperienza concreta e messe alla prova dei fatti - e quello microscopico dell'esperienza di insegnante elementare. Due prospettive che si potenziano e che, coesistendo, garantiscono una visione del mondo priva di inessenzialità, tesa a enunciare i problemi ma anche a cercare soluzioni in una chiave collettiva che neutralizza ogni solipsismo. Questo volume raccoglie una selezione di oltre sessant'anni di riflessioni sempre caratterizzate dall'istinto di andare dritti al punto e da quella snella essenzialità che chi ha seguito l'ormai storico lavoro della rivista «Il Segnale» da lui fondata conosce bene. In esse Scanavini ci ricorda che la poesia, da sola, non salva la vita: "tout se tient" ed esiste una possibilità di crescita solo nell'agire collettivo, limpido, coraggioso; e ci consegna parte della mappa del reale che negli anni ha disegnato calcandone di persona i territori, invitandoci a non smettere mai di esplorare.
Pitigrilli. Un aforista in ombra
Anna Antolisei
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2018
pagine: 148
Al centro di un'esaltante vita pubblica dentro la quale celava abissi di segretezza, Pitigrilli seppe essere pensatore materialista e poi cattolico con uguale intensità e identico spregio verso convenzioni e luoghi comuni. Viaggiò, sperimentò, accettò successi esaltanti e rovinose cadute (non poteva essere altrimenti, per colui che ammetteva «il bacio al lebbroso» ma non concepiva «la stretta di mano al cretino»). Mise alla berlina il pensiero perbenista gettandogli in faccia le sue ombre e le sue contraddizioni, restituendogli i suoi ipocriti non-detti gridati senza paura. E se poi, per questo ambizioso programma, era necessario "épater le bourgeois" tanto meglio: sarebbe stato lo stesso lettore deliziato o scandalizzato a dire tutto il necessario di sé. Anna Antolisei, da molti anni attiva studiosa e promotrice della "forma breve", attingendo all'intera e folta opera del controverso autore ci presenta un amplissimo campionario della scrittura aforistica che attraversa e innerva molte pagine dello "scrittore all'acido solforico".
Paul Valéry. L'angelo di nessuno
Valentino Bellucci
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2017
pagine: 94
Questo saggio analizza la figura di Paul Valéry attraverso un duplice approccio: da un lato il suo pensiero filosofico comparato con quello dei protagonisti del Novecento da Bergson a Foucault, dall'altro la forma del dialogo, per scandagliare l'anima del Valéry "mistico". L'eredità del grande scrittore e poeta francese diventa cifra delle sfide che l'uomo di oggi si trova a dover affrontare. Bellucci propone quindi un Valéry più vicino, in grado di parlare al presente, talvolta anche in maniera confidenziale, e svelare le nuove avventure dello spirito.
La banda: orchestra del nuovo millennio
Lorenzo Della Fonte
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2016
pagine: 368
"La banda: orchestra del nuovo millennio" è un'opera che propone un panorama storico completo della musica scritta per banda e gruppi di fiati. Vi si incontra una straordinaria galleria di oltre novecento compositori di ogni epoca, dal Rinascimento ai giorni nostri, affiancati da quattrocento personaggi storici che li hanno a volte aiutati, altre ispirati, altre ancora osteggiati. Tuttavia non si tratta di un'enciclopedia omnicomprensiva, ma di una (pur vasta) selezione ragionata, creata allo scopo di dimostrare come la tanto bistrattata banda possa essere validamente considerata una grande orchestra alternativa, così come immaginato dai molti celebri autori che l'hanno incontrata ed amata, a partire da Mendelssohn per arrivare a Corigliano e Previn.
Per commento e per chiosa. Saggi, avvicinamento e fantasie
Flavio Santi
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2013
pagine: 134
Con "Non altro che un chiosare" (2011) "Per commento e per chiosa" compone un dittico ambizioso: proporre la sfida di una critica "cross over", una critica "meticcia" che sappia unire i metodi dell'indagine linguistica e filologica con quelli della divulgazione e del giudizio di valore. Saggi scientifici e saggi più affabili e provocatori, le cui stelle polari sono Gianfranco Contini, Maria Corti, Giovanni Nencioni, Luigi Baldacci, da una parte; Giacomo Debenedetti, Cesare Garboli, Enzo Siciliano e Giovanni Raboni dall'altra. Perché la critica sia una "festa dell'intelletto", ma anche - memore di Charles Du Bos - il grande "idraulico" che "capta, convoglia, guida ed eleva le acque" della vita stessa.
Origini e sviluppo dell'aforisma poetico nel Novecento italiano
Stefano Elefanti
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2013
pagine: 108
L'aforisma poetico sembra una contraddizione. Invece è una delle forme più creative della letteratura contemporanea. L'aforisma può dunque essere in versi? E una poesia può essere un aforisma? La celebre poesia di Ungaretti "Si sta come / d'autunno / sugli alberi / le foglie" è una poesia o un aforisma? una poesia aforistica? un aforisma poetico? E "La morte, si sconta, vivendo"? A queste e ad altre domande cerca di dare risposta Stefano Elefanti in questo documentato e meditato volume. La ricerca di Elefanti è rigorosa e creativa; cerca di fare chiarezza in un ambito letterario poco studiato e molto fertile, per il quale propone nuove prospettive critiche, mettendo in luce sia i fruttuosi aspetti teorici del problema sia le molte e differenti pratiche di aforismi (e, nello specifico, di aforismi poetici).
Non altro che un chiosare. Saggi, mappe e sintomi
Flavio Santi
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2011
pagine: 168
La scomparsa della sfera di fuoco e la nascita del fuoco d'amore o come la modernità nasce perdendo la natura
Francesca Bartellini
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2010
pagine: 78
Cardine dell.indagine di questo saggio è il Sole tra Rinascimento e Modernità, nella sua doppia figura di metafora e allegoria. Un Sole sempre più centrale nell'universo, ma anche sempre più debole nella sua forza magico-simbolica, osservato attraverso le parole e le idee di due poeti quali William Shakespeare e John Donne. La mente di ognuno dei due poeti funge qui da "microcosmo" riflettente un "macrocosmo" che, nel breve periodo che divide cronologicamente i due artisti, sembra mutare al punto da diventare irriconoscibile. Nasce, in questo passaggio, la mente moderna. Alla fine del Rinascimento l'essere umano viene letteralmente sbalzato fuori dal paradigma cosmologico in cui viveva da secoli e proiettato verso un universo in movimento caotico. Qualcosa di molto interessante avviene e questo saggio lo rivela: la sfera del fuoco, che declinava il divino nella cosmologia antica, medievale e rinascimentale, muta fino a ridursi solo a fuoco d'amore tra due esseri umani. Si opera qui un cambiamento nella percezione umana che è pietra miliare del nostro stesso sentire contemporaneo, un senso di estraneità verso la natura di cui è importante capire la genesi.