Laterza: Manuali Laterza
La civiltà letteraria francese del Settecento
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 202
Il Settecento si apre in Francia con la fine ingloriosa del lungo regno di Luigi XIV, il re Sole, con un Paese provato e in pieno declino politico e di prestigio culturale. Gli otto anni della Reggenza di Philippe d'Orléans aprono una fase di grande rinnovamento, caratterizzata da una generale liberazione dei costumi, una maggior libertà di pensiero e un salutare avvicendamento dei modelli estetici. Seguiranno, lungo l'arco del secolo, una cultura Luigi XV, una Luigi XVI e una rivoluzionaria, che vedranno il progressivo affermarsi e fiorire dell'epoca dei Lumi, con i suoi ideali di razionalità e uguaglianza. Il manuale dedica una sezione a ciascuna di queste stagioni, offrendo i lineamenti di storia politica e delle idee e un quadro approfondito della narrativa e del teatro dell'epoca, analizzati non solo nelle dichiarazioni di poetica ma anche, attraverso brevi analisi di opere, nella metamorfosi di temi e di forme drammaturgiche, narrative, filosofiche.
Il teatro francese 1815-1930
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 153
La storia del teatro francese fra il 1815 e il 1930 mostra due anime. Una più turbolenta, che si manifesta subito con la celebre "battaglia di Hernani", infuocato scontro tra classicisti e romantici emergenti in cui si affermarono a suon di urla gli ideali di giovani e irriverenti artisti come Hugo, Dumas e Musset. In questo filone rientrano a giusto titolo le sperimentazioni di André Antoine, le sofisticate messe in scena simboliste, lo scandalo destato dalla rappresentazione di "Ubu Roi" di Alfred Jarry, per arrivare alle surreali proposte di Apollinaire, all'innovativa compagnia dei Ballets Russes, alle ironiche invenzioni del giovane Cocteau. L'altra anima, più resistente, affonda invece le sue radici nella tradizione del classicismo ed esprime valori più convenzionali ma non per questo meno efficaci. Ne sono principali veicoli il dramma borghese, con campioni d'incassi come Émile Augier e Alexandre Dumas figlio, e il vaudeville, con un maestro come Labiche. Il volume unisce all'esame filologico dei testi e delle strutture drammaturgiche, l'attenzione allo spettacolo, alla vita dei teatri, delle compagnie, delle grandi vedettes.
La letteratura per l'infanzia
Pino Boero, Carmine De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: VIII-472
A differenza di quanto avveniva nei vecchi manuali di storia della letteratura per l'infanzia, tesi a valutare le singole opere dal punto di vista didattico, questo volume ha inaugurato la tendenza a contestualizzare le vicende dell'editoria rivolta all'età evolutiva in un'ottica più vasta, riconoscendo per la prima volta il peso di fenomeni sociali, politici ed economici esterni sulle dinamiche relativamente appartate della letteratura per ragazzi. In capitoli divisi cronologicamente, gli autori prendono in esame un'ampia gamma di tematiche correlate alle opere e agli autori considerati: il problema della diffusione dell'italiano, il passaggio da una dimensione tipografica locale all'industria editoriale moderna, le difficoltà nella distribuzione dei libri, l'incidenza dei periodici per l'infanzia nel quadro editoriale a partire dagli anni Ottanta dell'Ottocento, il ruolo delle traduzioni e la loro influenza su autori e pubblico italiani.
Scienza e storia del diritto civile
Fabrizio Marinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: X-256
Il volume offre un quadro storico dello sviluppo del diritto civile. Da quello romano, oggetto del primo capitolo, la trattazione attraversa il Medioevo con riferimento alla lex mercatoria - e l'umanesimo giuridico, per soffermarsi sul code civile quale fondamento della modernità giuridica. Si esaminano quindi le metodologie giuridiche proprie della scuola esegetica e poi sociologico-scientifica con riferimento alla Francia, della scuola sistematica con riferimento alla Germania, del sistema di Common Lawcon riferimento all'Inghilterra. Il volume prosegue con una sintesi del pensiero civilistico italiano tra Otto e Novecento e si occupa dell'unificazione tra diritto civile e commerciale realizzata con il Codice Civile del 1942. Per passare poi all'influenza dei valori costituzionali sul diritto civile, esaminarne le attuali frontiere - dalla bioetica al danno esistenziale, alle riforme legislative -, descrivere l'interpretazione civilistica nella postmodernità e la sua messa in discussione radicale con il nichilismo giuridico. (Prefazione di Paolo Grossi)
La poesia tedesca del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 194
Diviso in quattro capitoli cronologici, il volume offre un panorama d'insieme della produzione poetica nella Germania novecentesca e propone al lettore una selezione dei testi più rappresentativi. I primi due capitoli affrontano il periodo che dal primo Novecento, attraverso la Repubblica di Weimar, conduce la Germania sulle soglie della seconda guerra mondiale. La poesia di questo arco temporale, incardinata nella riflessione nicciana e freudiana e nella cultura ebraica antecedente la Grande Guerra, è veicolo di un ripensamento dei classici - Hölderlin soprattutto - ma anche di quella rottura con le forme tradizionali che determina sia l'avanguardia espressionista, sia la produzione poetica che va da Hofmannsthal a Rilke, da Benn al giovane Brecht. Si passa quindi alla produzione poetica del secondo dopoguerra, segnata dalla lacerante presa di coscienza della catastrofe nazista, dall'esperienza dell'esilio, dalla spaccatura del paese (temi che attraversano in modo particolare l'opera di Paul Celan).
L'età classico-romantica. La cultura letteraria in Germania tra Settecento e Ottocento
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 154
L'età di Goethe può essere definita come la palestra della modernità e i suoi protagonisti sono di fatto i massimi interpreti dell'anima moderna, nella cui opera è possibile cogliere in nuce gran parte degli sviluppi successivi della letteratura nel Vecchio Continente. A differenza delle tradizionali storie della cultura tedesca, questo volume evita attentamente di ridurre i vasti fermenti sette-ottocenteschi a una rigida contrapposizione tra Classicismo e Romanticismo e studia piuttosto i grandi nomi di quella stagione, da Goethe a Schiller, da Hölderlin a Kleist, sullo sfondo delle grandi questioni culturali dell'epoca: dalla rinascita dell'antico all'utopia di una nuova mitologia, dalla scoperta delle dimensioni altre della coscienza ai grandi sincretismi filosofici. In questa prospettiva non dogmatica, i singoli autori e le opere principali vengono presentati in sintetiche schede che ne inquadrano la produzione all'interno dì fenomeni culturali e artistici di più ampia portata, nel contesto generale della letteratura europea.
Il teatro tedesco del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 164
Il primo capitolo del volume si occupa del teatro austriaco sino al crollo dell'impero e all'affermazione - tra Monaco prima e Berlino poi - del dramma espressionista. Il secondo capitolo ricostruisce la grande stagione della Repubblica di Weimar, quando l'irruzione della tecnica e dei nuovi media producono cambiamenti radicali nel linguaggio e nell'organizzazione teatrale, non da ultima l'introduzione di forme di finanziamento pubblico. Il terzo capitolo si occupa del teatro sotto il regime nazista, che ne fa uno strumento privilegiato di propaganda anche attraverso il recupero di antiche forme di rappresentazione corale, come il mistero medioevale, il dramma dei gesuiti della Controriforma, ma anche l'opera totale di Wagner e il teatro politico di Piscator, per approdare alla teatralità delle adunanze di piazza, delle fiaccolate, dei raduni, della celebrazione del congresso del partito. Il quarto capitolo ricostruisce l'attività teatrale della Repubblica Democratica Tedesca evidenziando la miseria della sua politica culturale ma anche il coraggio e l'intelligenza di autori come Heiner Müller, che mette a nudo le mistificazioni del potere e le sue crudeltà. Il quinto e ultimo capitolo si occupa infine della produzione teatrale della Repubblica Federale Tedesca, dell'Austria e della Svizzera tedesca, soffermandosi tra gli altri sul teatro documentario degli anni Sessanta, quello postmoderno degli anni Ottanta, le sperimentazioni degli austriaci Thomas Bernhard e Elfriede Jelinek.
Come funziona l'Unione Europea. Le istituzioni, i processi decisionali, le politiche
Marco Brunazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: XVII-230
L'Unione Europea è una realtà complessa, nel contempo progetto politico e organizzazione giuridica, caratterizzata dalla costante ricerca di un equilibrio tra elementi di sovranazionalismo e intergovernativismo. Questo manuale offre tutti gli strumenti teorici e pratici necessari a orientarsi e mettere ordine nella molteplicità di organismi e funzioni che la compongono. La prima parte del volume introduce e definisce il concetto di Unione Europea e ne passa in rassegna le principali istituzioni e i loro meccanismi interni: il Consiglio, la Commissione europea, il Parlamento, la Corte europea di giustizia e la Banca centrale. La seconda parte presenta i processi decisionali relativi ad alcune importanti politiche comunitarie, come la politica dell'allargamento, la politica estera e di sicurezza comune, la politica sociale, le politiche del cosiddetto "primo pilastro", l'Unione economica e monetaria, la politica della concorrenza e quella del commercio.
Il servizio sociale. Storia, temi e dibattiti
Silvia Fargion
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 204
Alla fine dell'800 in Europa e America un insieme eterogeneo di attività volontarie, svolte nelle organizzazioni di carità e nel contesto di vari movimenti sociali, assume la denominazione di lavoro sociale e viene riconosciuto come lavoro retribuito: è l'atto di nascita del moderno servizio sociale. Silvia Fargion ripercorre la storia del settore, le diverse filosofie che ne hanno animato la riflessione e l'attività, i dibattiti - anche aspri sorti durante l'intenso processo di costruzione di una identità professionale autonoma.
Produrre Tv. Dallo studio televisivo a Internet
Enrico Menduni, Antonio Catolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 203
La realtà attuale del comparto televisivo in Italia: ideazione dei contenuti, produzione, organizzazione, regia, distribuzione anche sulle nuove piattaforme tecnologiche, società di produzione, aziende del settore, potenziali carriere. Tanti consigli e suggerimenti nel primo testo di analisi e di riferimento tecnico-professionale per chi lavora in TV e con il video e per chi si prepara a farlo.
Didattica con il podcasting
Alberto Pian
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 171
Il podcasting è un sistema che consente di scaricare in modo automatico dalla rete contenuti organizzati in episodi e presentati in formato audio, video o pdf. L'applicazione rintraccia i prodotti senza che l'utente registrato sia costretto a ricercarli tra migliala di pagine web, e lo avvisa di ciascun aggiornamento pubblicato. I podcast sono ormai considerati importanti strumenti di comunicazione che si richiamano all'esperienza della radio, una radio che si ascolta, si vede, si legge e si naviga. Efficace, utile, semplice, il podcast è la frontiera più avanzata nel mondo dell'elaborazione e diffusione di contenuti via web. Alberto Pian guida il lettore al suo uso e all'approfondimento delle sue enormi potenzialità didattiche.
Dall'ipertesto al Web. Storia culturale dell'informatica
Paola Castellucci
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 226
La parola "ipertesto è oggi associata a uno dei fenomeni più rilevanti della contemporaneità, il Web. Eppure, quando Ted Nelson la coniò negli anni Sessanta, le sue teorie, che prefiguravano un nuovo supporto di scrittura, una nuova pratica di lettura e soprattutto un nuovo rapporto tra autore e lettore, vennero considerate idealistiche e visionarie. Paola Castellucci ripercorre la stona dell'ipertestualità, le cui tappe fondamentali hanno contribuito a definire l'identità stessa dell'informatica in quanto disciplina autonoma rispetto alle altre aree scientifiche.

