Le Lettere: I biancospini
Sulle assunzioni
Alexius Meinong
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2017
pagine: 336
La seconda edizione di "Sulle assunzioni" (1910), di cui si presenta ora la prima traduzione in italiano, costituisce non solo la principale opera di psicologia di Alexius Meinong, ma anche un ampliamento delle ricerche psicologiche nella direzione inaugurata dalla teoria dell'oggetto. Modificando la teoria brentaniana dell'intenzionalità, Meinong individua tra rappresentazioni e giudizi un ambito di vissuti "intermedi", quale l'ambito dell'assunzione, definita come un pensare senza credere, un giudicare privo di convinzione. Nel discorso ipotetico, così come nel processo motivazionale del desiderio o nella produzione e fruizione di opere di fantasia, è l'assunzione a garantire il riferimento intenzionale all'oggetto non-esistente. Attraverso la mediazione del vissuto assuntivo, si chiariscono il ruolo dell'immaginazione nell'attività conoscitiva e la connessione sussistente tra vissuti intellettuali ed emozionali. Sulle assunzioni trovò interlocutori e critici illustri, tra cui Bertrand Russell, Christian von Ehrenfels, Edmund Husserl.
Aristotele e la sua visione del mondo
Franz Brentano
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2014
pagine: 148
Pubblicato nel 1911, Aristotele e la sua visione del mondo è l'ultimo scritto di Franz Brentano su Aristotele. Il volume costituisce il bilancio complessivo di più di cinquant'anni di ricerche, presenta e discute gli elementi fondamentali della filosofia di Aristotele. Con uno stile agile e con una argomentazione scorrevole, Brentano si concentra in maniera particolare sui concetti di essere, sostanza, Dio e intelletto attivo (nous poietikos). La discussione della teologia di Aristotele e quella dell'"ottimismo aristotelico" costituiscono spunti significativi per presentare il complicato problema del creazionismo aristotelico, e per valutare la relazione del pensiero dello Stagirita con le grandi costruzioni filosofiche dell'età moderna (Locke, Leibniz, Kant). Aristotele e la sua visione del mondo può essere dunque considerato come una sorta di "guida alla lettura di Aristotele". Nello stesso tempo, però, il volume può essere impiegato per un primo accostamento al pensiero dello stesso Brentano, soprattutto per quanto concerne la relazione tra metafisica e psicologia e i problemi metodologici e metateorici della ricerca storico-filosofica.
Coscienza e vita. Saggi fenomenologici (1927-1940)
Karl Duncker
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2009
pagine: 222
Karl Duncker è una delle figure più brillanti della seconda generazione del gestaltismo berlinese. I saggi qui presentati sono un esempio pregnante del continuo raccordo tra analisi concettuale e osservazione fenomenologica. Attraverso un'indagine saldamente ancorata all'idea di una "natura sovrana del fenomeno", Duncker si confronta col fiscalismo di Rudolph Carnap, col problema della coscienza e del solipsismo, con questioni gnoseologicamente cruciali come le illusioni, lo statuto delle immagini mentali, i confini spaziali e temporali, il sogno. Le riflessioni di Duncker investono la concretezza del fare umano, il relativismo etico, il tema del piacere e del desiderio, il complesso intreccio di emozione e cognizione. Il saggio introduttivo di Fiorenza Toccafondi ripercorre i tratti salienti di un periodo storicamente tragico e culturalmente intenso mentre la traduzione ha potuto avvalersi anche di materiali recentemente rinvenuti nell'archivio di stato di Berlino (l'inedito Per la critica della concezione materialistica della storia e l'originale tedesco di un saggio pubblicato nel 1947 su "Philosophy and Phenomenological Research" in traduzione inglese).
Il fondamento del sistema platonico
Johann F. Herbart
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2007
pagine: 192
La "De Platonici systematis fundamento commentatio", redatta da Herbart nel 1805, costituisce un documento importante, benché poco noto, dell'atteggiamento del filosofo tedesco nei confronti del pensiero di Platone in un momento cruciale del processo di elaborazione del suo proprio orientamento filosofico. L'influemza esercitata dallo studio dei dialoghi platonici traspare dalla centralità assegnata alla teoria delle idee, intesa come dispositivo di lettura logico-ontologica del reale, volto a rimediare alle contraddizioni del mobilismo eracliteo e a contemperare la rigidità dell'essere parmenideo con le esigenze dell'esperienza. La severa recensione del grande filologo August Bockh e la dura risposta dello stesso Herbart mettono bene in luce al tempo stesso l'originalità dell'interpretazione fornita nella "Commentatio" e il suo specifico taglio filosofico.
Tempo e ricordo nella Recherche di Marcel Proust
Hans Robert Jauss
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2003
pagine: 320
Con la sua analisi delle figurazioni del tempo all'interno della narrazione, del doppio gioco di io che ricorda e io ricordato, della genesi dell'opera implicita nell'opera stessa, il testo di Jauss porta alla luce l'architettura nascosta dell'intero ciclo e il percorso attraverso il quale Proust, dal suo debutto con "Les Plaisirs et les Jours" fino a "Jean Santeuil", è giunto finalmente alla scoperta della genuina e non più platonica poesia della memoria e di una nuova "psicologia nel tempo". Si arriva così a comprendere anche il contributo di Proust alla formazione di un'estetica della modernità, che avvicina l'autore all'avanguardia del primo Novecento.
Lineamenti di etica formale
Edmund Husserl
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2002
pagine: 176
Libertà e forma. Studi sulla storia spirituale della Germania
Ernst Cassirer
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 1999
pagine: 382
Tra Kant e Husserl. Scritti 1887-1914
Paul Natorp
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 172
Gli scritti raccolti in questo volume documentano alcuni aspetti cruciali del percorso filosofico di Paul Natorp. Muovendo dall'interpretazione di Kant che è stata al centro dell'opera di Hermann Cohen e degli sviluppi del neokantismo marburghese, Natorp conduce da un lato un'approfondita riflessione sul fondamento oggettivo e sul fondamento soggettivo della conoscenza, dalla quale prende le mosse il progetto di una fondazione "critica" della psicologia che consenta di cogliere la dimensione del vissuto psichico a partire dalle diverse sfere dell'oggettivazione. Dall'altro lato, intessendo un sottile e prolungato dialogo con la fenomenologia di Husserl, Natorp cerca di delimitare - sul terreno della critica allo psicologismo prima e su quello della "scienza eidetica" husserliana poi - l'ambito teorico entro il quale, fatte salve differenze irriducibili, il neokantismo e la filosofia fenomenologica possono condividere l'orientamento verso la sfera della soggettività: un sfera che per Natorp è da intendersi come "ricostruzione" del contenuto della coscienza.
Il principio del metodo infinitesimale e la sua storia. Un capitolo per la fondazione della critica della coscenza
Hermann Cohen
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 201
Saggio di una nuova teoria della facoltà umana della rappresentazione
Karl Leonard Reinhold
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2006
pagine: 336
L'opera, pubblicata nel 1789, costituisce un momento fondamentale del dibattito postkantiano intorno al sapere filosofico. Quale tentativo di fondare in maniera rigorosa un sistema di filosofia trascendentale avente come base il concetto di «coscienza», essa intende rispondere alle difficoltà affrontate ma non risolte dalla "Critica" di Kant. La Filosofia elementare di Reinhold che nel saggio trova una prima importante formulazione si presenta consapevolmente come una proposta teorica alternativa a quella kantiana.

