LEG Edizioni: Biblioteca
Vittorio Emanuele III
Frédéric Le Moal
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 580
Vittorio Emanuele III regnò sull’Italia dal 1900 al 1946, ma non fece nulla per conquistare la celebrità. Sfavorito da un aspetto fisico particolarmente ingrato, taciturno e riservato, critico nei confronti dell’apparato monarchico, è stato un sovrano invisibile, chiuso nelle sue residenze private e nella vita familiare. Eppure il suo regno, iniziato dopo l’assassinio del padre Umberto I, attraversa tutte le convulsioni della prima metà del XX secolo, le lotte ideologiche, le due guerre mondiali e il fascismo. In particolare, Vittorio Emanuele III prende tre decisioni che avranno conseguenze importanti per la storia d’Europa: nel 1915 trascina il Paese nella Grande Guerra, nel 1922 nomina Mussolini primo ministro e nel 1943 lo priva del proprio favore attraverso un colpo di mano della monarchia che non basterà a salvare la sua corona. Con il Duce intratterrà relazioni complesse fatte di complicità, reciproca fascinazione e momenti di forte tensione. Costretto all’esilio nel 1946, muore l’anno successivo ad Alessandria. Questa equilibrata biografia di un personaggio molto controverso in Italia si basa su documenti d’archivio, alcuni dei quali inediti, e consente di comprendere uno dei sovrani più enigmatici del XX secolo.
La cucina goriziana di casa Rubbia
Libro: Copertina morbida
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 224
Le ricette di cucina goriziana raccolte in questo volume sono state riprese dai quaderni di Giovanna Rubbia, risalenti ai primi del Novecento, e dalle raccolte di sua madre, Giovanna Bisiach, contenenti un buon numero di ricette ancora più antiche. Sono parte di un patrimonio di sapienza culinaria gelosamente tramandato all'interno della famiglia Rubbia, di consolidate origini goriziane, ben radicate nello storico Borgo San Rocco. Leggere questo ricettario nel suo insieme significa compiere un viaggio attraverso i sapori e gli aromi dei piatti tipici del territorio che ha per capoluogo Gorizia, da sempre crocevia di culture diverse che hanno influenzato e arricchito la cucina goriziana, rendendola unica per la rielaborazione e mescolanza di influssi differenti, dalle fule al gulash, dal liptauer agli gnocchi di susine, dalla panada al paparòt, dal cuguluf al presnitz, dalle schnitte alle pinze pasquali, dalla gubana allo strucolo in straza.
I Longobardi. Dalle origini mitiche alla caduta del regno in Italia
Nicola Bergamo
Libro: Copertina morbida
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 284
La storiografia ufficiale italiana, specie quella risorgimentale, ha spesso sottovalutato l'importanza della storia dei Longobardi. Eppure questo popolo dimostrò una spiccata duttilità nell'integrarsi nel complesso scacchiere italico tanto da regnarvi per quasi duecento anni. Secondo molti storici, il regno longobardo fu foriero di importanti cambiamenti, perché furono proprio le Vólkerwanderungen a portare la penisola nel Medioevo. Con l'arrivo dei Longobardi si spense ogni velleità bizantina riguardo al mantenimento della provincia italica e, allo stesso tempo, con l'istituzione dell'esarcato si tentò di contenere l'espansione barbarica. La lotta tra Longobardi e Bizantini fu aspra, specialmente all'inizio della migrazione, e portò a violenti scontri, spesso a favore dei primi, ma quando il regno longobardo riuscì a radicarsi, istituì una solida realtà istituzionale e un saldo organismo territoriale attraverso un lungo ma costante percorso di riunificazione di tutte le tribù che avevano partecipato alla conquista della penisola.
Zita l'ultima imperatrice d'Austria-Ungheria
Tamara Griesser-Pecar
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 379
Zita di Borbone-Parma (1892 - 1989) è stata l'ultima imperatrice d'Europa e una delle più influenti personalità della storia novecentesca. Molto in lei ricorda la leggendaria figura dell'imperatrice Sissi, ma al contrario di Sissi, Zita non si è tenuta mai lontana dalle questioni politiche, affiancando sempre il marito, l'imperatore Carlo 1(1887 - 1922). Ciò le procurò simpatie ma attirò anche delle critiche: gli ammiratori la consideravano la principessa della pace, i detrattori le imputavano il crollo della monarchia. Chi è stata realmente questa donna affascinante sulla quale i giudizi sono ben presto divenuti divergenti? Tamara Griesser-Pecar ricostruisce la verità storica sull'ultima imperatrice d'Austria-Ungheria attraverso le conversazioni dirette con Zita, i colloqui con altri esponenti della casa d'Asburgo, lo studio accurato dei documenti d'archivio. L'autrice descrive minuziosamente le aspirazioni della giovane coppia imperiale che nel 1916, alla morte dell'imperatore Francesco Giuseppe, era salita al trono dell'impero multietnico d'Austria-Ungheria, per il quale il massacro insensato della Prima guerra mondiale stava rapidamente preparando la fine. Naufragavano così i tentativi, perseguiti anche senza l'alleato tedesco, di raggiungere un accordo di pace, e si rimproverava all'imperatrice Zita il tradimento. Costretti all'esilio, alla caduta della monarchia nel 1918, Zita e Carlo restarono politicamene attivi, perfino pianificando un'azione rocambolesca per restaurare il potere reale in Ungheria. Alla fine della Seconda guerra mondiale Zita, che mai era venuta meno al suo attaccamento all'Austria e alla legittimità della corona d'Asburgo, fu in prima linea nell'organizzare l'invio di aiuti al Paese che usciva dal conflitto. Quando nel 1982, dopo sessantaquattro anni, Zita entrò di nuovo in territorio austriaco, ricevette dalla popolazione un'accoglienza trionfale, tributata non soltanto alla donna battagliera, risoluta e politicamente acuta, ma anche all'ultima, grande rappresentante di un'epoca ormai passata, ma che rimane indissolubilmente legata alla storia della cultura dell'Europa intera.
La storia dei Borgia
G. J. Meyer
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 582
Emergono all'improvviso dall'oscurità della loro vita in Spagna e non solo conquistano il soglio papale, ma lo conquistano due volte. Per un tumultuoso cinquantennio, di volta in volta nelle vesti di pontefici, statisti, guerrieri, amanti, avventurieri politici ambiziosi e spregiudicati, occupano il centro della scena del grandioso, glorioso e insanguinato dramma del Rinascimento Italiano, epicentro dei giochi di potere in cui i re d'Europa e i condottieri italiani si affrontarono in una lotta senza quartiere. Sono passati cinque secoli dalla loro fine - fine che fu, se possibile, anche più improvvisa della loro fulminea ascesa - ma i Borgia continuano a rappresentare l'abisso d'abiezione in cui può precipitare l'essere umano: Rodrigo Borgia comprò il soglio e prostituì la Chiesa di Roma; Cesare vestì la porpora cardinalizia ancora adolescente, per diventare il tagliagole più temuto della sua epoca violenta; Lucrezia Borgia fu tanto scandalosamente immorale quanto bella ed affascinante. Protagonisti di repertorio delle più cupe cronache del Male europee, i loro nomi sono stati per lungo tempo sinonimo di turpitudine ineffabile. Ma i Borgia di questa tradizione leggendaria sono davvero esistiti? Meyer, basandosi su ricerche approfondite e attingendo a fonti tanto fondamentali quanto spesso ignorate, presenta i protagonisti veri in una prospettiva assolutamente nuova ed affascinante, liberandoli dalle incrostazioni del mito. Del pari illuminante è la luce che getta sugli ambienti brillanti in cui si mossero i Borgia e su quell'epoca straordinaria che anch'essi contribuirono a forgiare, epoca in cui la civiltà occidentale precipitava nella più sordida brutalità ed al tempo stesso si elevava a vette incredibili, epoca di guerre e rivolgimenti politici le cui conseguenze pesano ancora ai nostri giorni.
Gengis Khan. La nascita del mondo moderno
Jack Weatherford
Libro: Copertina morbida
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 415
L'esercito mongolo condotto da Gengis Khan soggiogò, in soli 25 anni, più terre e popolazioni di quante ne avessero conquistate i Romani in 400. Quasi ogni Paese venuto a contatto con i Mongoli beneficiò di una crescita senza precedenti delle reti culturali e commerciali. Di gran lunga più progressista rispetto alle sue controparti europee o asiatiche, Gengis Khan abolì la tortura, garantì la libertà universale di culto e smantellò i privilegi aristocratici della civiltà feudale. Dalla storia della sua ascesa nella cultura tribale della steppa all'esplosione innescata dall'Impero mongolo, quest'opera altro non è che l'epico racconto di come è nato il mondo in cui viviamo.
L'imperatrice Sissi
Jean Des Cars
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 432
Come resistere a questa donna eccezionale? Certo, Sissi fu imperatrice d’Austria e regina d’Ungheria. Un’immagine esatta ma del tutto incompleta, perché Sissi fu anche una gran donna, una delle più belle d’Europa e una delle più sorprendenti. Sconcertante con i suoi capricci, toccante con la sua semplicità, commovente con i suoi entusiasmi, influente con le sue visioni politiche, estenuante con i suoi viaggi, sconvolgente con la dignità mostrata nel dramma, tale fu la sovrana. Un personaggio dalle moltissime sfaccettature che non può lasciare indifferenti. In poche parole, un’eroina appassionante. Ma perché questo libro? Un altro? Non si sa già tutto? Non si è detto tutto e tutto scritto su questa icona talvolta zuccherosa e un po’ datata? Il valzer viennese sarebbe diventato un ritornello? Sinceramente, non lo credo. (…) Si aprono archivi, si confidano testimoni, parlano i discendenti. A poco a poco, persone e avvenimenti sono rischiarati dall’implacabile luce del dettaglio. Idee recepite e stereotipi possono essere confermati o, al contrario, confutati. Questo libro si propone di ricavare un bilancio delle conoscenze attuali, facendo il punto sulle ricerche più serie, arricchite di molteplici dettagli rimasti per lungo tempo segreti. Resta soltanto una preoccupazione, quella di far rivivere la sovrana ricostruendo, nel modo più dettagliato possibile, la sua vita straordinaria, poiché questa rappresentazione dell’Europa di ieri, oggi a brandelli, appartiene alla nostra memoria. Prima di azzardare un giudizio, questa vita occorre conoscerla. Ho tentato di ricostruirla passo passo, lasciandola immersa nel suo contesto».
Claretta. L'ultima amante del duce
Richard J. Bosworth
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 450
L'avventura sentimentale tra 'Ben e Clara' non ha generato vera felicità, bensì morte, anche se non si è trattato di una morte pianificata e organizzata. La colonna sonora più indicata per questo libro potrebbe essere lo Sturm und Drang della musica preferita di Clara e Mussolini, la settima sinfonia di Beethoven, a volume alto in sottofondo. Scrive l'autore: «Ho raccontato la mia storia. O dovrei forse dire che è stata Claretta a raccontare la sua? È lei, infatti, la vera narratrice del mio libro: molte delle parole che ho trascritto sono sue. Le ho prese dal diario e dalle lettere che con costanza, ostinazione, convinzione in ciò che stava facendo, ossessione e persino isteria scriveva. Ho aggiunto, laddove necessario, il materiale desunto dai numerosi messaggi che Mussolini le inviava, soprattutto nel periodo 1943–45, e dalla corrispondenza che i membri della sua famiglia, capeggiata da Myriam, l'ambiziosa sorella più piccola, erano sempre pronti a scrivere e inviare al Duce. Con l'aiuto di queste ricche e preziose fonti ho rappresentato una storia d'amore unica nel suo genere, in pagine che registrano i piaceri, le scenate isteriche, gli svenimenti, i malori, la rabbia, la gelosia, la possessività, l'amore e l'odio, la musica, la poesia, le letture e l'arte, e non da ultima la politica. Pagine che gettano luce sul 'privato' con la stessa forza con cui rischiarano l'aspetto 'pubblico'. Richiamano l'attenzione su aspetti quali il cattolicesimo, il familismo, locale e romano, la borghesia, il personale, mostrando al contempo (nonostante la profonda avversione suscitata da Claretta e dalla sua famiglia nei fedelissimi della RSI) il lato fascista, anche nella sua versione più radicale. Entrando nel mondo di Claretta Petacci e della sua famiglia, il lettore dovrà fare i conti con un'Italia 'reale', un'Italia che non era solo 'legale' o ideologica. La storia di Claretta potrà anche mancare della profondità tragica, ma nella propria struttura umana, nella dedizione e contraddizione, come nella rappresentazione tutta al femminile dell''amore' e del sesso nelle alte sfere del potere, è degna di una profonda e dettagliata riflessione».
Breve storia dell'umanità. Dall'homo sapiens all'homo oeconomicus
Emmanuel Todd
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 500
Parte dai primi passi dell’homo sapiens questa storia dell’umanità di Emmanuel Todd, maitrê à penser in grado di presentare nei più vari contesti storici e geografici l’istituzione cardine dell’esistenza dell’uomo, la famiglia, svelandone sfaccettature inattese, aspetti poco noti e permanenze nella lunga durata. Un’assoluta capacità di padroneggiare dati demografici e statistici, impostazioni storiografiche e scuole antropologiche, consente all’autore di evitare i passi falsi a cui oggi le élite intellettuali sono spesso indotte da una visione economicista dell’uomo e del mondo. È infatti anche al presente e al futuro che si dischiude con ampiezza di risvolti la prospettiva del libro, nel desiderio di porre al lettore domande ineludibili per chi voglia affrontare con lucidità il disordine del nostro quotidiano. La famiglia si pone così al centro di un discorso che intreccia sistemi educativi, crescita economica, crisi delle democrazie liberali e contraddizioni solo in apparenza inspiegabili. L’inattesa vittoria elettorale di Trump e la Brexit diventanto dunque dei modelli paradigmatici che è possibile interpretare alla luce di questo nuovo determinante contributo alla storiografia e all’analisi della contemporaneità.
La storia dei Medici
Jacques Heers
Libro: Copertina morbida
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 311
Diversamente da altri centri italiani Firenze, incarnazione della città "libera" e centro di fioritura della cultura e delle arti rinascimentali, non si mise mai nelle mani di un condottiero, finendo invece in quelle di una famiglia di semplici cittadini. A lungo nell'oscurità, sufficientemente abili per sopravvivere alle convulsioni di una città in preda a pericolosi disordini, i Medici unirono il loro destino a quello di Firenze, esercitando il potere con raffinatezza e violenza. Conflitti tra fazioni, corruzione, tumulti, assassinii, sentenze d'esilio politico e manipolazione del popolo: sono alcune dinamiche politiche nella Firenze medicea, tratteggiate con sapienza e rigore dall'autore, che ricostruisce una società complessa e affascinante, muovendo dal Duecento per giungere sino alla fine del XV secolo.
Tito. Una biografia
Geoffrey Swain
Libro: Copertina morbida
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 319
Josip Broz Tito è stato una figura di primo piano nella storia del Novecento. Lunico politico europeo oltre Lenin a condurre una rivoluzione di successo fino a diventare uno dei leader comunisti più famosi di tutti i tempi. Da una certa generazione di persone, è stato ricordato come un uomo che si oppose sia a Hitler che a Stalin. Vincendo. Tito è stato prima di tutto un comunista, dedito alla sua causa fino al giorno della sua morte. Ciò che lo ha reso diverso da altri dirigenti comunisti è stata la sua prima esperienza della Russia sovietica che gli aveva dato una sufficiente conoscenza dell'esperimento in atto verso il quale non nascondeva tutto il suo disincanto. In questo libro, la prima biografia post-comunista di Tito, un grande storico dipinge un inedito ritratto di questo famoso personaggio, concentrandosi principalmente sui suoi anni di piena adesione all'ideologia. Una lettura essenziale per chiunque sia interessato alla storia europea comunista e alla storia dell'Europa dell'Est.
La storia dei Medici
Jacques Heers
Libro: Copertina morbida
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 311
Diversamente da altri centri italiani Firenze, incarnazione della città "libera" e centro di fioritura della cultura e delle arti rinascimentali, non si mise mai nelle mani di un condottiero, finendo invece in quelle di una famiglia di semplici cittadini. A lungo nell'oscurità, sufficientemente abili per sopravvivere alle convulsioni di una città in preda a pericolosi disordini, i Medici unirono il loro destino a quello di Firenze, esercitando il potere con raffinatezza e violenza. Conflitti tra fazioni, corruzione, tumulti, assassinii, sentenze d'esilio politico e manipolazione del popolo: sono alcune dinamiche politiche nella Firenze medicea, tratteggiate con sapienza e rigore dall'autore, che ricostruisce una società complessa e affascinante, muovendo dal Duecento per giungere sino alla fine del XV secolo.