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LEG Edizioni: La clessidra di Clio

I servizi segreti di Venezia. Organizzazione dei servizi d'informazione nel Rinascimento

I servizi segreti di Venezia. Organizzazione dei servizi d'informazione nel Rinascimento

Ioanna Iordanou

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 352

Secondo l’opinione comune, lo spionaggio sistematizzato è un fenomeno moderno, eppure la prima organizzazione di intelligence di Stato al mondo fu creata nella Venezia rinascimentale. Sotto la guida del famigerato Consiglio dei Dieci, fu un’istituzione del settore pubblico che operò con notevole complessità, svolgendo delicate funzioni di spionaggio che includevano diverse operazioni segrete, di crittografia, steganografia, crittoanalisi e persino lo sviluppo di sostanze letali come il veleno. Il libro descrive nel dettaglio i sistematici tentativi di Venezia di organizzare e gestire un servizio di intelligence centrale composto da innumerevoli funzionari statali, informatori ufficiali e spie dilettanti, che condussero operazioni furtive in Europa, Anatolia e Nord Africa. Ioanna Iordanou racconta alcune delle misure messe in atto dalle autorità veneziane nel loro costante sforzo di mantenere la sicurezza dello Stato, tra le quali rientrano anche torture, omicidi e guerre chimiche. Questo libro non solo rivela una miriade di segreti e i loro custodi, tra cui il leggendario dipartimento di crittografia professionale, ma esplora anche i processi sociali e gestionali che ne consentirono l’esistenza e fornirono le basi per una straordinaria organizzazione.
24,00

Bainsizza 1917. L’azione del XXVII corpo d’armata verso Tolmino

Bainsizza 1917. L’azione del XXVII corpo d’armata verso Tolmino

Guido Alliney

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 512

Nell’agosto 1917 l’esercito italiano compì il suo massimo sforzo per scardinare la difesa delle forze austro-ungheresi che da più di due anni resistevano sul Carso e lungo l’Isonzo. L’undicesima battaglia dell’Isonzo, più nota come battaglia della Bainsizza, aveva due obiettivi principali: al centro la selva di Tarnova, per tagliare le linee di difesa imperiali e far crollare il fronte carsico per aggiramento; a nord la piana di Tolmino, zona strategica per proteggere le armate italiane da un’eventuale offensiva nell’alto Isonzo che puntasse direttamente su Udine. È noto che l’attacco verso Tarnova del XXIV corpo d’armata, guidato dal generale Caviglia, sfiorò il successo, arrestandosi sulle ultime alture dell’altopiano della Bainsizza, a ridosso del vallone di Chiapovano. Meno studiata è l’azione del XXVII corpo d’armata del generale Vanzo, che mirava a far cadere Tolmino occupandone le alture a sudest, dove vi erano i borghi rurali dei Lom, per convergere sul paese di Santa Lucia. Dopo più di dieci giorni di combattimenti, l’azione di questa grande unità si risolse in un sanguinoso fallimento che consentì alle divisioni austro-tedesche di radunarsi nella piana di Tolmino, nell’ottobre seguente, e scatenare l’offensiva che portò alla disfatta di Caporetto. In questo libro si narrano analiticamente le fasi della battaglia tenendo conto delle più importanti pubblicazioni sull’argomento, compreso il diario del generale Vanzo, qui utilizzato per la prima volta dopo la sua pubblicazione, e facendo uso di documentazione inedita conservata nell’archivio storico dello Stato Maggiore dell'Esercito. Un ampio apparato iconografico, con fotografie – per lo più inedite – di archivi privati e cartine degli archivi militari di Roma e di Vienna, rende ancor più efficace la ricostruzione degli eventi. Emerge così una visione pressoché completa della grande battaglia nel settore settentrionale della Bainsizza, il cui esito determinò il destino del fronte dell'Isonzo e che però, nonostante la sua fama e la sua importanza, da almeno mezzo secolo non è stata oggetto di alcuno studio di storia militare.
22,00

Agrippa. Il braccio destro di Augusto

Agrippa. Il braccio destro di Augusto

Lindsay Powell

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 480

Marco Agrippa, benché consapevole che non avrebbe mai governato di persona, fu l'uomo di fiducia di Augusto e, in quanto tale, condusse guerre, pacificò province, adornò Roma e giocò un ruolo cruciale nel garantire la Pax Romana che avrebbe caratterizzato il I e II secolo d.C. Gli storici si sono a lungo interrogati sulla sua apparente mancanza di ambizione e sul rapporto di amicizia che fin dalla giovane età lo legava al nipote di Cesare. Eppure Agrippa ebbe un ruolo cruciale nella vendetta di Ottaviano sui cesaricidi, acquisì la reputazione di ottimo ammiraglio tanto nella lotta contro Sesto Pompeo quanto nella celebre battaglia di Azio, e fu un ottimo condottiero nel Bosforo Cimmerio, in Gallia e in Illiria. Estese la rete viaria gallica predisposta da Cesare, consolidò i rapporti con Erode in Giudea e, a Roma, promosse la realizzazione di numerose opere pubbliche, la più celebre delle quali fu senza dubbio il Pantheon. Agrippa fu insomma un alter ego dell'imperatore, che gli diede in sposa la figlia Giulia e adottò i tre figli della coppia, sperando di renderli suoi eredi. E, in effetti, il sangue di Agrippa, nonostante la sua morte precoce nel 12 d.C., continuò a scorrere nelle vene dei più ambiziosi esponenti della dinastia, come Caligola e Nerone.
28,00

Le trappole di Tucidide. Assedio, guerra ed epidemia nell'Atene del V secolo a.C.

Le trappole di Tucidide. Assedio, guerra ed epidemia nell'Atene del V secolo a.C.

Elisabetta Villari

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 208

Quella della "trappola di Tucidide" è la formula che oggi i politologi utilizzano per spiegare le dinamiche all'origine dei conflitti contemporanei partendo da un'analisi dello storico ateniese del V secolo a.C. Sua è la tesi secondo cui i conflitti sono generati da uno squilibrio di forze creatosi fra una potenza più antica e una giovane forza emergente. Nella sua opera, lo storico analizza la "Prima guerra mondiale" dell'antichità e anche una lunga guerra civile fra greci, che si configura nella crisi del modello ateniese di democrazia: si tratta di un processo che durerà ventisette anni (dal 431 al 404 a.C.) e si concluderà con la fine dell'imperialismo ateniese e il tramonto del modello "democratico". Nei primi anni di guerra, un evento inatteso e catastrofico vanifica la strategia prudente di Pericle: la concentrazione dei cittadini all'interno delle mura trasforma Atene, con l'arrivo dell'epidemia, in un teatro della "peste". Un virus che ucciderà più di un terzo degli abitanti dell'Attica, compreso Pericle stesso e i suoi figli legittimi. Ma il racconto dell'epidemia negli otto libri sulla guerra si deve considerare una meta-narrazione in stretta relazione alla guerra e all'assedio di Atene. Non si può analizzare l'epidemia ad Atene senza considerare le strategie narrative di Tucidide. Il punto di vista dello storico, contemporaneo di Ippocrate, è quello di colui che ha conosciuto la malattia e ne è guarito. Con la sua testimonianza ha descritto oggettivamente e in modo magistrale come un elemento imponderabile, irrazionale e inorganico possa causare "la fine di un mondo" affinché, se un altro reset di quel genere dovesse avvenire, si possano avere gli elementi per riconoscerlo e gli strumenti intellettuali per comprenderne l'impatto sulla società e gli effetti devastanti dell'epidemia, che con "athumia" (scoraggiamento, paura, sgomento) e la conseguente "anomia" (perdita del rispetto di ogni norma) corrode dall'interno anche il corpo sociale e porta alla "stasis" (guerra civile). Un testo sorprendentemente contemporaneo che consente di leggere fatti noti alle cronache di oggi attraverso la lente della storia.
18,00

La vita quotidiana ai tempi del Medioevo

La vita quotidiana ai tempi del Medioevo

Jean Vernon

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 288

Tra “Nascere” e “Morire”, i ventidue capitoli di questo libro scandiscono l’esistenza di uomini e donne del Medioevo, dalle invasioni barbariche al Rinascimento. Per raccontare, con il suo talento abituale, la vita quotidiana delle persone comuni, così come quella dei grandi personaggi, Jean Verdon abbraccia tutti i temi. Scopriamo così che, nel Medioevo, non ci si sposava per amore e che i futuri sposi avevano ben poca voce in capitolo. La sessualità, tuttavia, occupava un posto significativo all’interno della coppia e alcuni testi, noti ai circoli colti dell’epoca, attestano l’esistenza di un’arte erotica. Le quantità di cibo e vino ingerite al tempo impressionerebbero i ferventi sostenitori delle diete di oggi, tuttavia bisogna considerare che le condizioni di vita di allora, certamente più dure di quelle odierne, comportavano un maggiore dispendio energetico. Molti erano i mestieri del tempo: ai monaci dediti alla preghiera, ai soldati e ai contadini – che costituivano la gran parte della popolazione – si aggiunsero, con lo sviluppo delle città, gli artigiani e i commercianti. La religione esercitava una forte presa su tutti loro, modellando la società. Inoltre, nonostante i tempi bui, gli uomini sapevano anche divertirsi e approfittare dei momenti di svago, che erano più frequenti di quanto si possa immaginare. Si spostavano molto, a volte per mesi o addirittura anni. Questo libro, seguendo una rigorosa prospettiva storica, offre ai lettori un panorama ineguagliabile, ricco e affascinante sulle usanze dell’epoca medievale.
22,00

La Grande guerra sul mare. Storia navale della Prima guerra mondiale

La Grande guerra sul mare. Storia navale della Prima guerra mondiale

Lawrence Sondhaus

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 464

Questa è una nuova importante storia navale della Prima guerra mondiale che rivela il decisivo contributo della guerra in mare alla vittoria degli Alleati. In un resoconto che enfatizza la portata globale di questo evento, Lawrence Sondhaus illustra le campagne nel Mare del Nord, nell’Atlantico, nell’Adriatico, nel Baltico e nel Mediterraneo ed esamina il ruolo delle innovazioni nella progettazione e nelle prestazioni delle navi, della radiocomunicazione e della potenza di fuoco. La tecnologia, infatti, ha dominato il conflitto soprattutto nei mari. Sondhaus descrive come la supremazia alleata portò le Potenze centrali a tentare di rivoluzionare la guerra navale perseguendo una guerra sottomarina senza restrizioni, spingendo infine gli Stati Uniti a entrare in guerra. La vittoria contro la sfida dei sottomarini, dopo il loro precedente successo, lasciò gli Alleati liberi di usare le rotte marittime del mondo per trasportare rifornimenti e truppe in Europa dai territori d’oltremare, e infine dagli Stati Uniti, fattore decisivo nella loro vittoria finale. Accanto agli aspetti strategici, l’autore esamina anche la dimensione non operativa della guerra, come gli ammutinamenti nelle flotte russa, austro-ungarica e tedesca, che hanno contribuito alla sconfitta di quelle nazioni. Una lettura imperdibile per tutti gli appassionati di storia della Prima guerra mondiale.
24,00

Venezia. L'invenzione del mondo moderno

Venezia. L'invenzione del mondo moderno

Meredith F. Small

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 368

Come ha fatto una piccola città isolata, con una popolazione che non ha mai superato i 100.000 abitanti, anche nel suo periodo di massimo splendore, a trasformare la civiltà occidentale? L’acclamata antropologa Meredith Small, celebre oltreoceano per la scrittura del rivoluzionario “Our Babies, Ourselves”, conduce un’analisi sulla struttura sociale veneziana, esempio unico da cui ebbe origine l’esplosione di creatività e inventiva dei veneziani, sia nel materiale, che nel sociale. Che si trattasse di barche o denaro, medicine o creme per il viso, opera lirica, punti e virgola, tiramisù o leggi sul lavoro minorile, tutto questo è stato frutto dell’ingegno veneziano e da allora ha plasmato le nozioni contemporanee delle istituzioni e convenzioni. Le basi di come ora pensiamo alla comunità, alla sanità, al denaro, al consumismo e alla globalizzazione sono tutte scaturite dalla Laguna veneta. Tuttavia, Venezia è ben lungi dall’essere una reliquia storica o un museo a grandezza naturale. È una città viva, che ancora abbraccia le sue radici innovative. Con il pericoloso innalzamento del livello del mare, sintomo preoccupante del cambiamento climatico in atto, Venezia è in prima linea nel preservare la sua eredità e la sua storia culturale per ispirare una nuova generazione di innovatori.
22,00

Israeliani contro. La battaglia per i diritti umani dei palestinesi

Israeliani contro. La battaglia per i diritti umani dei palestinesi

Pietro Frenquellucci

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 256

Dopo aver raccontato il pensiero e le motivazioni che spingono gli ebrei israeliani a vivere nei territori occupati nel libro “Coloni. Gli uomini e le donne che stanno cambiando Israele e cambieranno il Medio Oriente”, in questo nuovo lavoro l’Autore rivolge la propria attenzione al composito mondo israeliano che si oppone al fenomeno degli insediamenti nella Cisgiordania, accusati di essere l’ostacolo principale alla soluzione del conflitto israelo-palestinese. Il libro prende spunto dalla Dichiarazione di Indipendenza dello Stato di Israele del 14 maggio 1948, che nel 2023 celebra il suo 75° anniversario. In quella occasione, Ben Gurion, fondatore e primo ministro del neonato Stato israeliano, sottolineò la volontà di Israele di vivere in pace con i suoi vicini, riconoscendo uguaglianza di diritti a tutti coloro che sarebbero stati sottoposti alla sua sovranità. Cosa è rimasto di quei propositi? Chi nel Paese lotta oggi per la loro attuazione? Quanto del concetto di uguaglianza annunciato nel ‘48 è pratica reale nei territori conquistati con la guerra del 1967, in particolare nella Cisgiordania? Quali sono le prospettive di Israele, dei palestinesi e dell’occupazione dei territori? Il tema viene affrontato incontrando direttamente in Israele personalità di alto profilo del mondo del pacifismo e del dialogo. Al centro delle riflessioni quella che viene da tutti ritenuta la vera emergenza nei territori occupati: la tutela e il rispetto dei diritti umani dei palestinesi, non di rado vittime della violenza dei gruppi più estremisti dei coloni. Concludono il libro due lunghi incontri-intervista: il primo con Ehud Olmert, l’ultimo premier israeliano a presentare un piano di pace ai palestinesi (2008), il secondo con Tamir Pardo, ex capo del Mossad, i famosi servizi segreti di Israele.  Prefazione di Ugo Tramballi.
20,00

Coloni. Gli uomini e le donne che stanno cambiando Israele e cambieranno il Medio Oriente

Coloni. Gli uomini e le donne che stanno cambiando Israele e cambieranno il Medio Oriente

Pietro Frenquellucci

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 272

“Coloni. Gli uomini e le donne che stanno cambiando Israele e cambieranno il Medio Oriente” è il frutto di un lavoro svolto tra il 2018 e il 2021 aggiornato agli eventi legati all’ultimo sanguinoso conflitto di Gaza del maggio 2021. Nel corso di tre lunghi soggiorni in Israele l’Autore ha raccolto testimonianze, riflessioni e altro materiale originale e inedito, incontrando direttamente i “Coloni” che vivono nei territori occupati della Cisgiordania e che vengono considerati uno dei principali ostacoli alla pace tra israeliani e palestinesi. L’obiettivo di questo lavoro è quello di far conoscere come vivono e cosa pensano, quali sono le ragioni che spingono uomini, donne, giovani e meno giovani, intere famiglie a trasferirsi negli insediamenti costruiti nei territori conquistati da Israele con la guerra dei sei giorni del 1967 e che vengono chiamati ancora con i nomi biblici di Giudea e Samaria. Il tutto senza filtri e intermediazioni. In questo racconto, i “Coloni” parlano liberamente anche dei rapporti con i palestinesi, della situazione politica attuale, delle prospettive della pace e dell’eventualità della nascita di uno Stato palestinese indipendente. A raccontare le loro storie, i pensieri, le convinzioni e le motivazioni delle loro scelte sono i leader attuali e i padri fondatori dei movimenti dei coloni, imprenditori, intellettuali, uomini e donne che vivono negli insediamenti costruiti nei territori occupati. Dalle loro parole emerge un complesso di convinzioni che parte dal rapporto storico con la terra di Israele, così come definita nella Bibbia, prosegue con il legame millenario con la religione dei padri, si consolida con il prezzo in termini di vite e di sangue pagato oggi da chi vive negli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Concludono il lavoro due approfondite interviste all’ex vicesindaco di Gerusalemme David Cassuto, e al professor Sergio Della Pergola, massimo esperto mondiale di demografia ebraica.
22,00

I dieci millenni dimenticati hanno cambiato la storia

I dieci millenni dimenticati hanno cambiato la storia

Jean-Paul Demoule

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 208

Per il 99% della sua storia, l'uomo è stato cacciatore, pescatore e raccoglitore. Dodicimila anni fa, gli uomini, poche centinaia di migliaia, erano nomadi, isolati in piccoli gruppi. Ora stanno per diventare nove miliardi e, quasi tutti sedentari, popolano la Terra. La società che hanno costruito è oggi molto diseguale, poiché circa l'1% di loro possiede la metà della ricchezza mondiale. Come siamo arrivati qui? Cosa è successo in questi dieci millenni, troppo spesso assenti nel nostro bagaglio culturale? Un'invenzione decisiva in molte parti del mondo: quella dell'agricoltura e dell'allevamento. Grazie ad essa, la popolazione umana è cresciuta rapidamente, ha preso il controllo del pianeta e ha eliminato un gran numero di specie biologiche. La continua espansione demografica ha portato alla creazione delle prime città, dei primi Stati e, infine, della scrittura e della storia. Questa “rivoluzione neolitica” ha visto l'introduzione di pratiche che esistono ancora oggi: lavoro, guerra e religione. Jean-Paul Demoule le esplora con il punto di vista dell’archeologo e dell’appassionato divulgatore, proponendo una nuova visione della preistoria e della nostra relazione con il mondo così com'è, o come potrebbe essere.
24,00

I misteri della civiltà megalitica. Storie della preistoria del mondo

I misteri della civiltà megalitica. Storie della preistoria del mondo

Felice Vinci

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 320

Qual è il nome segreto di Roma? Perché l’Urbe sta su sette colli, come Gerusalemme e la Mecca, e fu fondata il 21 aprile? Come è possibile che l’immagine dell’aquila che lotta col serpente si ritrovi identica nei miti di fondazione della fenicia Tiro e dell’azteca Tenochtitlan? Qual è la soluzione dell’indovinello biblico di Sansone? Cosa è sotteso al mito della Fenice? Dove si trovano realmente le Colonne d’Ercole? Cosa si nasconde dietro il fantasma di Herne il Cacciatore nella foresta di Windsor e dietro i Mamuthones del Carnevale di Mamoiada? Come mai nelle leggende polinesiane si ritrovano i viaggi di Ulisse e la guerra di Troia? L’autore di Omero nel Baltico, avvalendosi anche di articoli da lui già pubblicati su autorevoli riviste scientifiche, dà una risposta precisa e argomentata a queste e a molte altre questioni, riconducibili alla misteriosa civiltà preistorica che tra il Neolitico e la prima Età del Bronzo ha disseminato monumenti megalitici su tutti i continenti: invero, incrociando le attuali acquisizioni scientifiche con quanto emerge da miti, leggende e folklore di tutto il mondo è possibile individuarne la sede originaria e delinearne i tratti salienti, quali la navigazione, le tecniche del fuoco e l’astronomia, con il culto delle Pleiadi e della Madre Terra.
22,00

Due anni sul Carso. Dal San Michele a Castagnevizza con la brigata Ferrara

Due anni sul Carso. Dal San Michele a Castagnevizza con la brigata Ferrara

Guido Alliney

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 384

Questo libro racconta la storia dei militari italiani che, fra il 1915 e il 1916, combatterono sul fronte dell’Isonzo. Le loro vicende, individuali e collettive, sono ricostruite in base ai documenti pervenutici – relazioni ufficiali dei reparti, libri di memorie, diari e corrispondenze private, testimonianze orali, fotografie dell’epoca – nel tentativo di trasmettere al lettore le esperienze, spesso estreme, dei soldati della Grande Guerra. La ricerca si concentra sugli avvenimenti di una brigata di fanteria, la brigata Ferrara che, nei primi due anni del conflitto, fu impiegata in modo continuativo sul fronte del Carso goriziano. Composta per lo più da soldati calabresi e pugliesi, in quel periodo la Ferrara subì perdite superiori ai 13.000 uomini su 10.000 di forza presente: un destino simile a quello delle tante brigate italiane coinvolte negli scontri più sanguinosi del conflitto italo-austriaco del 1915-1916. Dal luglio del 1915, e per oltre tredici mesi, le brigate italiane, pagando un alto tributo di sangue, cozzarono contro la tenace resistenza degli imperiali sui primi rilievi carsici, dal Sei Busi al San Michele, dove gli austriaci scatenarono il più grande attacco con gas asfissianti del fronte italiano; poi, nell’agosto del 1916, con la caduta di Gorizia, lo scontro si spostò oltre il Vallone di Doberdò, fra le doline dell’arido altipiano del Carso di Comeno. Qui, fra agosto e novembre, ripetuti e ostinati attacchi portarono i fanti italiani qualche chilometro all’interno dell’altipiano, fino alle prime case di Castagnevizza, dove restarono fino all’ottobre del 1917, quando la terza armata dovette ritirarsi sul Piave. Il volume non ricostruisce solamente la realtà delle trincee e la brutalità degli assalti, ma anche la quotidianità durante i turni di riposo nei paesi delle retrovie, dove più di una volta i soldati, esasperati dalla dura vita al fronte, si resero protagonisti di rivolte armate, qui ricostruite in dettaglio, grazie a nuovi documenti emersi nel corso della ricerca.
20,00

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