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Liberilibri: Altrove

La legge che muove il mondo

La legge che muove il mondo

Gordon E. Moore

Libro

editore: Liberilibri

anno edizione: 2025

pagine: 160

Il libro raccoglie, per la prima volta in edizione italiana, i principali saggi con cui Gordon E. Moore, chimico co-fondatore di Intel, delinea la cosiddetta “Legge di Moore” a partire dagli anni Sessanta. La Legge di Moore è un tassello fondamentale dell’economia mondiale. Ha affiancato in modo decisivo l’industria dei semiconduttori, che oggi non è solo la base di ogni aspetto della vita digitale, ma è anche un elemento di cruciale competizione politica. Nel suo sviluppo, ma anche nelle critiche che ha suscitato, emerge come la “legge che muove il mondo” non è una legge fisica ma è l’impulso continuo verso la crescita e la collaborazione tra le imprese. I testi di Moore sono accompagnati da una lunga introduzione di Alessandro Aresu sullo sviluppo della filiera dei semiconduttori a partire dalle intuizioni dell’imprenditore americano, un’analisi del significato profondo che la “legge che muove il mondo” riveste per l’imprenditorialità e l’innovazione.
16,00

Il momento straussiano

Peter Thiel

Libro: Libro in brossura

editore: Liberilibri

anno edizione: 2025

pagine: 112

Questo testo rappresenta la bussola perfetta per orientarsi nell’attuale, e futura, dimensione politica americana, oggetto misterioso e in apparenza impenetrabile per politologi, commentatori, analisti. Peter Thiel, uno dei più influenti venture capitalist della Silicon Valley, già allievo di René Girard e tra i primi giganti del Tech ad aver sostenuto Donald Trump, delinea qui la ragione filosofica della piena convergenza tra innovazione tecnologica e sicurezza. Leo Strauss e intelligenza artificiale, Carl Schmitt e algoritmi, Palantir Technologies e teoria mimetica, il volume è una cavalcata nella mission della nuova Silicon Valley, concepita sempre meno quale spazio esclusivamente economico-finanziario e sempre più come argine contro la stagnazione e la decadenza della civiltà occidentale.
14,00

La donna che ha cambiato il mondo. Margaret Thatcher e la sua eredità

Libro: Libro in brossura

editore: Liberilibri

anno edizione: 2025

pagine: 176

Perché ricordare Margaret Thatcher a un secolo dalla nascita? Non solo per le sue politiche, capaci di guarire un Regno Unito che era “il grande malato d’Europa”, ridando forza all’orgoglio britannico dopo decenni di stagnazione. Non solo per la validità delle sue opinioni, sintesi efficace e originale di etica vittoriana, liberalismo classico e conservatorismo anglosassone. Ma, soprattutto, per la sua straordinaria capacità di cambiare le idee dominanti nella società dell’epoca; per il suo coraggio di condurre una campagna vincente, senza compromessi, contro quel “consenso” che a Londra aveva reso indistinguibili i due partiti maggiori e nel mondo infiacchiva le democrazie capitaliste minacciate dal socialismo. «L’economia è soltanto il mezzo», ebbe a dire la Lady di Ferro, «l’obiettivo è cambiare la mente e l’anima». In sei saggi che vanno alla radice della visione thatcheriana, del suo impatto contingente e della sua eredità nel tempo, ispiratrice per la soluzione di molti problemi contemporanei, questo volume racconta come oltremanica fu possibile dare battaglia – e prevalere – contro i rischi di uno Stato onnipotente e un individuo massificato. Perché fu una donna del popolo della provincia inglese – la “figlia del droghiere” divenuta primo ministro grazie al suo intelletto, al suo carisma, alla sua determinazione – a difendere il bene più prezioso di tutti: la libertà.
16,00

Maledetto Israele! La crociata contro lo Stato ebraico

Niram Ferretti

Libro: Libro in brossura

editore: Liberilibri

anno edizione: 2025

pagine: 128

La guerra che Israele ha intrapreso a Gaza, come risposta all’eccidio perpetrato da Hamas nel sud del Paese il 7 ottobre 2023, ha scatenato progressivamente, nell’arco degli ormai due anni del suo svolgimento, la più furente e ossessiva criminalizzazione nei confronti di uno Stato di cui si abbia memoria nella storia contemporanea. Con scientifica perseveranza, con implacabile consequenzialità, si è proceduto a fare di Israele uno Stato mostro, anzi lo Stato mostro. Praticamente tutto il comparto mediatico occidentale, con poche eccezioni, ha recepito, adeguandosi ad essa, la narrativa di un’organizzazione criminale come Hamas, propagandando senza sosta le notizie provenienti da Gaza fornite dal gruppo jihadista. È come se, durante la Seconda guerra mondiale, le notizie in merito a quello che accadeva nel teatro bellico, fossero state fornite prevalentemente dal Terzo Reich e accolte interamente come verità indiscutibili, relegando ai margini la versione fornita dagli Alleati. Distruggere Israele, tentativo cominciato nel 1948, non è stato possibile farlo fino ad ora. Distruggerlo in effige è il suo pervertito ed efficace surrogato. Scrive Giuliano Ferrara nella sua Prefazione: «Ferretti registra e classifica in modo ineccepibile la logica della menzogna che motiva la dannazione di Israele, l’inversione della colpa, e altri ideologismi della maledizione politica. Ma il suo libro punta giustamente sulla radice di odio che fa di un paese maledetto dai benpensanti lo strumento di un rifiuto di Dio, quanto di più occidentale si possa oggi concepire».
15,00

La libertà abita qui. Case, affitti brevi e diritto di proprietà

La libertà abita qui. Case, affitti brevi e diritto di proprietà

Gaetano Masciullo

Libro: Libro in brossura

editore: Liberilibri

anno edizione: 2025

pagine: 112

Gli affitti brevi, esplosi grazie al successo di piattaforme come Airbnb, hanno ridisegnato il panorama turistico e immobiliare mondiale, aprendo nuove opportunità e trasformando radicalmente città e quartieri. Ma questo boom non è stato privo di polemiche: aumento dei prezzi delle case, gentrificazione e presunto sovraffollamento turistico sono alcune delle critiche principali. Il libro ribalta questa visione dominante adottando una prospettiva liberale e mostrando che spesso i problemi attribuiti agli affitti brevi derivano piuttosto da tasse e regolamentazioni soffocanti imposte dallo Stato. Al contrario, libertà di impresa e responsabilità individuale favoriscono una naturale autoregolamentazione del mercato, capace di generare benessere diffuso e rispondere ai bisogni reali delle persone. Un invito a guardare oltre pregiudizi e retorica politica, riscoprendo nella libertà economica non il problema, ma la soluzione per città più vive, aperte e dinamiche. Prefazione di Giorgio Spaziani Testa.
14,00

Il mito dei diritti

Il mito dei diritti

Fabrizio Sciacca

Libro: Libro in brossura

editore: Liberilibri

anno edizione: 2025

pagine: 156

C’è chi prega nei templi, chi si inginocchia davanti ai diritti. Questo libro mostra come la modernità abbia sostituito vecchie divinità con nuove liturgie: universalità, uguaglianza, inclusione. Dietro l’idea dei diritti universali si cela una mitologia politica che nutre un Occidente in caduta libera, fabbrica interessi protetti e individui docili. Fabrizio Sciacca attraversa filosofia e storia per smascherare la retorica che spaccia l’obbedienza per libertà. Senza credere a promesse di salvezza istituzionali, "Il mito dei diritti" invita a strappare il velo ideologico in nome dell’autentica sovranità: proprietà, responsabilità e autonomia.
16,00

Senza futuro. Il malessere demografico che minaccia l'umanità

Senza futuro. Il malessere demografico che minaccia l'umanità

Paul Morland

Libro: Libro in brossura

editore: Liberilibri

anno edizione: 2025

pagine: 304

Una calamità demografica si sta verificando davanti ai nostri occhi. È strisciante e silenziosa, ma pervasiva. Le sue conseguenze rischiano di minare il benessere dell’intero pianeta. Come un morbo, scaturito nel “mondo sviluppato”, si diffonde ormai a livello globale: i bambini che nascono sono troppo pochi perché l’umanità possa continuare ad avvicendarsi. Il demografo anglosassone Paul Morland sostiene che le ricadute di questa congiuntura saranno devastanti. Mancanza di manodopera, crisi delle pensioni, aumento del debito pubblico, minore capacità di innovazione in ogni ambito della società: quello che sta accadendo minaccia di travolgerci tutti, e prima di quanto pensiamo. Nelle nazioni sviluppate potremmo forse temporaneamente arginare i suoi effetti peggiori con l’immigrazione, ma occorre tener conto delle problematiche implicazioni etiche di questa possibile soluzione. Se non cambiamo radicalmente il nostro atteggiamento nei confronti della genitorialità e non abbracciamo un nuovo e positivo spirito pro-natalità, sostiene Morland, andremo incontro a un disastro. Il libro traccia un quadro di questo possibile futuro, ne spiega le cause e suggerisce cosa si potrebbe fare per renderlo migliore.
18,00

Aretè. La decadenza e il coraggio

Aretè. La decadenza e il coraggio

Francesco Borgonovo

Libro: Libro in brossura

editore: Liberilibri

anno edizione: 2025

pagine: 288

Negli ultimi anni, l’Occidente sembra aver intrapreso una strada autoritaria e repressiva rispetto alle libertà individuali. Tuttavia, il vero problema non è tanto la mancanza di libertà quanto l’assenza di coraggio, segno distintivo del nostro tempo. Se accettiamo la censura e le limitazioni, è perché ci manca la forza virile per affrontare le difficoltà. Le temiamo più di ogni altra cosa; preferiamo un mondo levigato, omogeneizzato, senza spigoli, alla complessità del reale. Non siamo più capaci di tollerare il negativo e le opinioni diverse: ognuno di noi è chiuso nella propria bolla rassicurante. Le vittime sono diventate i nuovi eroi e questa prospettiva, insieme all’assenza di un orizzonte più alto, ci ha privato della capacità di compiere atti di grande generosità e sacrificio. Gettando uno sguardo sulla contemporaneità attraverso le opere e il pensiero di grandi autori che hanno fatto del racconto della decadenza occidentale il proprio stile e la propria vita, Francesco Borgonovo ci guida alle radici del nostro tempo: un tramonto che, paradossalmente, sembra non arrivare mai. Ma c’è forse una via valorosa che ci può condurre oltre: la via dell’aretè, termine abissale che include le infinite forme del coraggio. Perché solo in questo modo vi è la possibilità di aprirsi a ciò che è Altro, a ciò che chiede salvezza.
18,00

Dizionario politicamente scorretto. Dalla cancel culture a Donald Trump

Dizionario politicamente scorretto. Dalla cancel culture a Donald Trump

Filippo Facci

Libro: Libro in brossura

editore: Liberilibri

anno edizione: 2025

pagine: 240

La battaglia contro il conformismo è un compito infinito per chi si batte per la libertà di pensiero. E una tale libertà passa, inevitabilmente, per quella di poter parlare. Se certe cose non si possono dire è impossibile anche pensarle. Così la censura della parola diviene polizia del pensiero, ma chi controlla il pensiero controlla e modifica la realtà. In questo libro anomalo, costruito come un vero e proprio dizionario, Filippo Facci ci consegna un campionario di vocaboli ed espressioni che ci siamo abituati a utilizzare e che sono entrati nelle nostre teste attraverso la nostra bocca, quasi senza accorgercene. Tali parole, sottili e impalpabili come sono tutti i suoni, hanno dato un nuovo volto al nostro mondo. Ed è un volto tutt’altro che rassicurante. A questo nuovo linguaggio, Facci affianca i termini e i concetti che sono diventati indicibili, impronunciabili, che ci vergogniamo persino di pensare, pur essendo parte costitutiva della realtà che viviamo. Una realtà che spesso rifiutiamo nelle sue declinazioni oggettive e biologiche, e che cerchiamo di plasmare attraverso lo stravolgimento del linguaggio. Dal dizionario emerge un ritratto deformato, e proprio per questo fedelissimo, del nostro mondo ricostruito e disvelato attraverso quelle stesse parole che sono, da sempre, un’arma a doppio taglio: capace di generare libertà, così come di cancellarla. Ecco perché è indispensabile capire le parole, spesso interamente distorte, anche e soprattutto quando non ci piacciono.
18,00

Non ti scordar di me. Storia e oblio del genocidio armeno

Non ti scordar di me. Storia e oblio del genocidio armeno

Vittorio Robiati Bendaud

Libro: Libro in brossura

editore: Liberilibri

anno edizione: 2025

pagine: 216

Forget-me-not in inglese, Nontiscordardime in italiano, è un imperativo e finanche una prece. Questo piccolo e delicato fiore perenne è stato scelto come emblema del centenario del Genocidio Armeno, il Metz Yeghérn, che è stato definito il peccato originale del Novecento. Da allora a oggi, la Repubblica di Turchia, erede diretta dell'Impero ottomano, non è stata sanzionata né punita, come invece accadde alla Germania alla fine della Prima guerra mondiale, né tantomeno obbligata a fare i conti con la propria tenebra genocidaria, come avvenne successivamente alla caduta del nazismo. Gli armeni, ancora oggi sotto l'attacco di Ankara e di Baku, sono vittime di pulizia etnica e di etnocidio nei territori dell'Artsakh (o Nagorno-Karabakh) nel silenzio quasi assoluto del mondo libero. Funzionale alle antiche e nuove politiche antiarmene è il negazionismo del Metz Yeghérn, un inquietante e mostruoso case study perdurante da oltre un secolo. Tale negazionismo, "di Stato" in Turchia e in Azerbaijan, grazie a politici, giornalisti e intellettuali compiacenti e a finanziamenti a dipartimenti accademici, trova insidiosa sponda anche in Occidente. Vittorio Robiati Bendaud non solo racconta e analizza la storia e le cause di questa colossale tragedia, ma ne mostra anche la bruciante attualità. In tal senso, quindi, il Genocidio Armeno è «tuttora in essere». Con saggio introduttivo di Paolo Mieli.
18,00

Libertà o potere. Ascesa e declino delle costituzioni

Libertà o potere. Ascesa e declino delle costituzioni

Eugenio Capozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Liberilibri

anno edizione: 2025

pagine: 122

Nell'Occidente contemporaneo la costituzione viene considerata spesso, superficialmente, come una sorta di "supermarket" dei diritti, come il "manifesto" ideologico di una ipotetica società perfetta, o come un generico rimando retorico, regolarmente contraddetto dalla compressione delle libertà in nome di qualsiasi vera o presunta emergenza. Contro questi travisamenti è necessario riportare alla luce le radici del costituzionalismo come tradizione culturale, politica, giuridica in cui si è sedimentata l'idea della priorità del diritto sul potere, e dei limiti invalicabili che la dignità umana gli pone. Una tradizione originata nella cultura greca, romana ed ebraica, sintetizzata dall'umanesimo cristiano, concretizzata innanzitutto nel pluralismo istituzionale dell'Europa medievale. Lo Stato moderno, con le ideologie in esso sorte, ha rappresentato per la limitazione del potere una minaccia mortale, faticosamente contenuta dall'universalismo dei diritti naturali e dalla persistenza di pratiche comunitarie di autogoverno.
15,00

Il manifesto capitalista. Come il libero mercato salverà il mondo

Il manifesto capitalista. Come il libero mercato salverà il mondo

Johan Norberg

Libro: Libro in brossura

editore: Liberilibri

anno edizione: 2024

pagine: 348

I massimi antagonisti del sistema capitalistico, Marx ed Engels, all'inizio del loro manifesto comunista riconobbero che quel sistema aveva creato maggiore prosperità e innovazione tecnologica di tutte le generazioni precedenti messe insieme. Nonostante ciò, se ne auguravano e ne prevedevano la distruzione. In questo nuovo, e ben diverso, manifesto Johan Norberg evidenzia come, quasi duecento anni dopo l'opera dei due filosofi tedeschi, non ci sia un solo dato che smentisca le seguenti affermazioni: il capitalismo ha tolto miliardi di persone dalla fame e dalla povertà, ha allungato l'aspettativa di vita, ha migliorato le condizioni materiali d'esistenza di chiunque. L'opinione dominante sul capitalismo globale, condivisa anche da ampi settori dell'establishment politico ed economico, non nega che esso abbia generato grande ricchezza, ma sostiene che l'abbia concentrata nelle mani di un troppo ristretto gruppo di persone. Il capitalismo viene accusato di alimentare la disuguaglianza, le rivolte populiste, il cambiamento climatico. È vero l'esatto contrario! Norberg lo dimostra in maniera inequivocabile. Di questo libro Elon Musk ha scritto: «Un'eccellente spiegazione del perché il capitalismo non solo funziona ma è anche moralmente giusto».
20,00

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