Letteratura teatrale
Marino libero! Marino è innocente!
Dario Fo
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1998
pagine: 82
La nuova commedia di Dario Fo. Le "centoventi bugie" del pentito Marino, le prove mai provate contro Sofri, Bompressi, Pietrostefani. Lo spettacolo grottesco e tragico dell'italia dei misteri, dalle bombe di piazza Fontana ai giorni nostri.
L'opera da tre soldi
Bertolt Brecht
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 118
Nella Londra del primo Novecento, in un universo brulicante di miserabili, furfanti e prostitute, lo strozzino Gionata Geremia Peachum cerca di consegnare al boia lo sgradito genero Mackie Messer. Vano tentativo, però: imprigionato dopo colpi di scena, tradimenti e fughe, Mackie già sulla forca e con il cappio al collo, vedrà ribaltarsi provvidamente il suo destino.
La resistibile ascesa di Arturo Ui
Bertolt Brecht
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 136
Terrore e miseria del Terzo Reich
Bertolt Brecht
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 124
Il cerchio di gesso del Caucaso
Bertolt Brecht
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 120
Il candelaio
Giordano Bruno
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 195
Commedia in cinque atti scritta probabilmente a Parigi nel 1582. La commedia, nella sua storia iniziale e nell'apparato di cui si circonda, pare un episodio della guerra condotta dal Bruno contro l'accademismo, il conformismo e la pedanteria. La trama si annoda su tre motivi: "sono tre materie principali, spiega l'autore, intessute insieme... l'amor di Bonifacio, l'alchimia di Bartolomeo et la pedanteria di Manfurio; però per la cognizion distinta de' soggetti, ragion dell'ordine et evidenza dell'artificiosa stesura, rapportiamo prima da per lui l'insipido amante, secondo il sordido avaro, terzo il goffo pedante".
Il giardino dei ciliegi
Anton Cechov
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 71
Ljubov' Ranevskaja, dopo aver condotto una vita dissoluta all'estero, ritorna in patria per rimettere ordine al suo patrimonio. Lopachin, figlio arricchito di un vecchio servo, le consiglia di lottizzare lo splendido "giardino dei ciliegi" ma, incapace di prendere decisioni, la Ranevskaja rifiuta, fino al momento in cui la sua intera proprietà dve essere venduta per fare fronte ai debiti. Ad acquistarla sarà proprio Lopachin che, scacciati i vecchi padroni, abbatte i ciliegi del giardino. Resterà nella casa solo il vecchio e dimenticato servo Firs.

