Medicina veterinaria
Morfopatologia generale veterinaria
Giancarlo Mandelli, Eugenio Scanziani
Libro: Copertina morbida
editore: Epitesto
anno edizione: 2007
pagine: 312
De veterinaria medicina liber
Libro: Copertina morbida
editore: CUES
anno edizione: 2007
pagine: 202
Patologia generale veterinaria
N. F. Cheville
Libro
editore: Utet Scienze Mediche
anno edizione: 2006
pagine: 394
Microbiologia e immunologia veterinaria
POLI GIORGIO; COCILOVO ALESSANDRA
Libro: Copertina rigida
editore: Utet Scienze Mediche
anno edizione: 2006
pagine: 907
Oncologia pratica del cane e del gatto
Libro: Libro in brossura
editore: Le Point Vétérinaire Italie
anno edizione: 2006
pagine: 120
Il cane aggressivo. Gestione del cane aggressivo nella pratica clinica
Joël Dehasse
Libro: Libro in brossura
editore: Le Point Vétérinaire Italie
anno edizione: 2006
pagine: 303
La tosse e le patologie respiratorie nel cavallo
Libro: Libro in brossura
editore: Le Point Vétérinaire Italie
anno edizione: 2006
pagine: 112
Patologie articolari nel cane e nel gatto
Filippo Maria Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Poletto Editore
anno edizione: 2006
pagine: 416
Negli ultimi anni lo studio delle patologie articolari nella clinica degli animali d'affezione si è caratterizzato per un rapido sviluppo. Se solo fino a pochi anni fa il bagaglio culturale dell'ortopedico veterinario era improntato più all'approccio al paziente traumatizzato, oggi le patologie articolari rappresentano per l'ortopedia e la traumatologia il 'grosso del lavoro'. La diffusa presenza sul territorio di soggetti appartenenti a razze canine predisposte allo sviluppo di patologie articolari e il rapido affermarsi di tecniche chirurgiche innovative per il loro trattamento hanno senza alcun dubbio dato una forte spinta in tale direzione. Non bisogna tuttavia dimenticare, da una parte, l'ampissima diffusione di soggetti atleti con le specifiche patologie e, dall'altra, il progressivo allungamento della vita media dei pazienti, che li espone sempre più a quelle malattie articolari degenerative che erano un tempo sola prerogativa dell'uomo. Questo testo è stato pensato per liberi professionisti che, pur non essendo e non volendo essere specialisti, trovano quotidianamente la necessità di aggiornarsi sull'argomento al fine di fornire risposte adeguate e aggiornate. Non si tratta di un manuale di tecnica chirurgica e, per tale motivo, al suo interno non vengono descritte vie di accesso e tecniche chirurgiche nel dettaglio; questo è piuttosto un manuale pratico, che vuole fornire gli strumenti necessari per comprendere, interpretare e diagnosticare le patologie articolari e dare inoltre le basi teoriche per impostare un protocollo terapeutico in modo corretto ed emettere una prognosi adeguata.
Tecnica autoptica e diagnostica cadaverica
Ennio Taccini, Giacomo Rossi, Claudia Gili
Libro: Libro in brossura
editore: Poletto Editore
anno edizione: 2006
pagine: 448
In medicina umana è possibile reperire una nutrita bibliografia sulle tecniche necroscopiche e sulla diagnostica cadaverica, in virtù della notevole importanza che riveste, anche ai fini legali, il ruolo dell'autopta. Quest'ultimo rappresenta una figura professionale con notevoli competenze, che riunisce in sé, oltre a una solida preparazione fisio- e anatomopatologica, ottime conoscenze clinico-mediche, farmacologiche e tossicologiche. A fronte dell'alto valore scientifico e professionale rivestito dall'esame autoptico in campo umano, si deve constatare un ruolo talora secondario rivestito in campo veterinario. Ciò è forse da ricercare nel fatto che spesso, almeno in passato, la medicina veterinaria si è rivolta non tanto al singolo paziente ma al gruppo, tesa massimamente alla prevenzione/profilassi di eventi patologici a carattere epizootico, economicamente molto dannosi, che all'indagine volta a capire 'perché' piuttosto che 'di che cosa' il singolo sia morto. Quest'opera nasce in risposta al nuovo atteggiamento della medicina veterinaria, volto sempre più alla considerazione del singolo animale come paziente, piuttosto che al gruppo. Da qui l'esigenza di un testo che prenda in esame la 'clinica del cadavere' nelle differenti specie animali, anche le meno conosciute, allevate a fine affettivo (cani, gatti, rettili, uccelli), o a scopo scientifico e protezionistico (animali di bioparchi, parchi naturali, riserve faunistiche e acquari). Da qui la collaborazione dei tre autori, provenienti da un back-groundanatomopatologico similare ma operanti in realtà diverse, con specifiche competenze per gli animali da reddito, d'affezione, nelle specie 'non convenzionali' e nei cetacei. L'impegno è stato rivolto a dare un'ampia descrizione delle lesioni e degli agenti che, per ogni specie, possono essere chiamati più frequentemente in causa, nonché strumenti metodologici per un corretto algoritmo diagnostico.