Libria: Paesaggio
Due tagli nella sostanza del mondo. Il Reno di Hölderlin e altri paesaggi contemporanei
Roberto Pasini
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2021
pagine: 68
In un appunto giovanile, all’inizio del secolo scorso, Walter Benjamin descrive l'esplorazione del mondo evocando ‘due tagli’. L’uno contiene gli elementi simbolici e l’altro gli elementi empirici della realtà che ci circonda. Questo modello è stato oggetto di numerose interpretazioni critiche che hanno segnato il dibatto sulle arti figurative del Novecento. Il breve saggio che qui si presenta muove dall'analisi dei modelli cosmologici alla base del pensiero di Benjamin, ascrivibili al poeta lirico Friedrich Hölderlin. L’interpretazione alternativa che ne deriva contribuisce al dibattito sulla produzione spaziale contemporanea nelle discipline del disegno.
Long and winding roads. Infrastructure and landscape design through steep slopes
Luigi Siviero
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2020
pagine: 132
Sulle tracce di Pan
Davide Pagliarini
Libro: Copertina rigida
editore: Libria
anno edizione: 2019
pagine: 248
Dove dimora oggi il sacro? Attraverso quali forme si manifesta nel paesaggio contemporaneo? Attraverso l'esplorazione fotografica dei paesaggi, delle architetture dell'Italia e dell'Europa meridionale e mediterranea e il dispiegarsi di sette possibili interpretazioni del sacro che rinviano ad altrettanti e differenti ambiti disciplinari, "Sulle tracce di Pan" va alla ricerca degli indizi di una sacralità diffusa e silenziosamente presente nei luoghi dell'oggi. Il sacro viene scrutato attraverso sette possibili declinazioni che si avvicendano seguendo una struttura circolare e ci raccontano altrettante qualità delle sue manifestazioni - Affioramenti, Oggetti misteriosi, Recinti, Hýbris, Santuari, Rituali, Status Naturae -, indagate attraverso i testi di autori che appartengono ad ambiti disciplinari diversi, dalla geografia alla letteratura di paesaggio e alla storia del giardino, dalla critica e storia dell'arte, della fotografia e dell'architettura alla filosofia, dando vita a un singolare colloquio con il racconto visivo, nel segno di una pluralità di interpretazioni a cui il sacro e lo stesso viaggio per immagini rinviano.
Verso sud. Quando Roma sarà andata a Tunisi-Southward. When Rome will have gone to Tunis
Annalisa Metta
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2018
pagine: 336
"Il cambiamento climatico non è solo una questione economica o di incolumità. Riguarda la percezione e i modi di abitare, identità e memoria. Secondo la teoria della deriva a sud della latitudine, in alcune decadi la temperatura delle città diventerà molto più calda: Parigi prenderà allora il posto di Tolosa, Londra di Bordeaux, Roma sostituirà Tunisi e così di seguito.«Roma è soprattutto un'atmosfera, una luce, un clima: è come una fatalità, una delle molte espressioni di quel carattere eterno che è stato sempre attribuito alla città", così Ludovico Quaroni nel 1969. Ma cosa succederebbe se la sua temperatura media si alzasse ancora? Cosa accadrebbe alla sua celebrata luce dorata? Cosa ne sarebbe della trasparenza del suo orizzonte? Come cambierebbero la vegetazione, i cicli di vita, le alternanza stagionali? Cosa succederebbe alle coreografie involontarie degli abitanti negli spazi aperti, ai rituali sociali, condivisi nella vita di ogni giorno? Il volume racconta il viaggio di Roma diretta in Africa tramite la dimensione impercettibile del cambiamento climatico, esplorata attraverso minuscoli dettagli visuali e sonori con musiche di Jonathan Berger.
Spazio pubblico. Grammatica, poetica e opportunità d'uso
Daniela Corsini
Libro: Copertina rigida
editore: Libria
anno edizione: 2017
Quali sono i fattori progettuali che più influenzano la frequentazione di piazze e strade urbane? Come la progettazione e la gestione di uno spazio possono favorire la sua frequentazione da parte delle diverse comunità? La letteratura è ricca di indicazioni su questi argomenti, e si potrebbero suddividerle in indicazioni: a scala urbana; sulla grammatica dello spazio; sulla poetica del luogo; sulle opportunità d'uso. La grande importanza di poetica e opportunità d'uso rende impossibile la redazione di linee guida, ma un modo in cui i professionisti possono diventare più consapevoli è attraverso una formazione continua sui temi del progetto e sulle buone pratiche. La pubblicazione, avvalendosi dell'analisi di casi studio significativi, cerca di comprendere come alcuni temi di carattere generale (l'accessibilità, la sicurezza, il genius loci, la gestione e moltissimi altri) si concretizzino all'interno del progetto di spazio pubblico e ne favoriscano la frequentazione. Prefazione di Maria Teresa Treu, postfazione di Enrico Falqui.
Forme della città contemporanea. Frammenti di visioni urbane
Luigi Stendardo
Libro
editore: Libria
anno edizione: 2017
Il volume è frutto di una ricerca che si inquadra in un filone di studi di progettazione architettonica e urbana che, partendo da una tradizione specificamente italiana – e tuttavia ricca di significative ricadute e ramificazioni internazionali – è attenta a descrivere e costruire relazioni interscalari tra architettura, città e paesaggio. In particolare, in costante dialettica sia con il pensiero espresso dalla cultura contemporanea, sia con le accidentate condizioni di costante trasformazione fisica del territorio, la teoria e le strumentazioni tecniche della ricerca progettuale sono in continuo affinamento per proporsi come modo della conoscenza e della descrizione della realtà e come strumento per il governo della forma fisica dello spazio antropizzato. Le relazioni tra gli elementi formali del territorio, non solo crescono esponenzialmente, ma sono descrivibili attraverso molteplici strutture formali autonome e compresenti, nello spazio e nel tempo, che riorganizzano dinamicamente gli stessi elementi secondo diverse scale, diverse velocità, diversi ordini di relazioni.
Paesaggio, territorio, società civile. Il senso del luogo nel contemporaneo
Joan Nogué
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2017
pagine: 268
In un momento in cui sembra di assistere ad un cambio di paradigma sociale e culturale, il paesaggio, in quanto bene comune e relazionale per eccellenza, specchio dei cambiamenti strutturali della società in ogni epoca storica, diventa uno spazio culturale cruciale per riflettere su concetti quali il senso del luogo e l’esperienza poli-sensoriale ed emozionale dello spazio. L’era globale ha acuito le tensioni tra uomo e natura creando ferite scoperte, in Catalogna, in Italia, ovunque. Un obiettivo anima l’autore: rifondare una coscienza collettiva capace di smuovere gli animi degli amministratori affinché il paesaggio diventi il cuore delle politiche pubbliche, che siano a carattere culturale, patrimoniale o urbanistico. Questa è un’opera militante, frutto della riflessione personale e della vasta esperienza di Nogué a capo dell’Osservatorio del Paesaggio della Catalogna, e insieme vero e proprio “manuale scientifico” per l’attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio, scritto per gli abitanti di qualsiasi tipo di comunità, quelle di oggi e soprattutto di domani. Prefazione di Enrico Falqui, postfazione di Ludovica Marinaro.
La parola ai progetti
Franco Zagari
Libro: Copertina rigida
editore: Libria
anno edizione: 2017
pagine: 416
Il volume presenta in forma monografica il lavoro di Franco Zagari, architetto e paesaggista di profilo internazionale. Il libro è l'appassionato racconto, condotto in prima persona dall'autore, di una ricerca di continuità di dialogo fra la sua storia personale e la visione del futuro che manifesta il suo approccio al paesaggio: rivelare un'attitudine che spesso è immediatamente visibile e spontanea, altre volte latente o nascosta, una vocazione per cercare di favorirne l'evoluzione attraverso un'azione paziente e assicurarsi quanto è possibile che si accendano delle abitudini e delle competenze che rendano permanente questo processo. Il volume si articola in cinque capitoli: "Questo libro", che introduce al significato della monografia, "Genesi", che raccoglie appunti sul processo creativo; "Visita", che introduce il lettore a "Otto Temi" che raccolgono i progetti per affinità, indifferenti a un ordine temporale o geografico; "Memo", che commenta alcune parole chiave. Il saggio introduttivo è di Fabio Di Carlo.
Il paesaggio come sfida. Il progetto
Libro: Copertina morbida
editore: Libria
anno edizione: 2016
pagine: 224
Questo volume ha il fine di sensibilizzare il pubblico sull'urgenza politica di una sperimentazione attuativa del progetto di paesaggio, attraverso la raccolta di testimonianze sullo stato dell'arte, secondo prospettive molteplici. Il libro si compone di due parti nelle quali confluiscono i contributi di studiosi e giovani ricercatori di molte discipline diverse, di professionisti e di amministratori. La prima parte è una ricerca antologica, fatta in collaborazione con oltre cento autori, in forma di Atlante di posizioni. La seconda parte è invece un percorso di riflessioni su tematiche specifiche. Tutto insieme compone un quadro originale di sfida e di speranza, quasi una sinfonia verso una politica finalmente attuativa della Convenzione Europea del Paesaggio.
La città paesaggio. 1925-2015
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2016
pagine: 208
La città paesaggio è la company town di Dalmine, progettata tra il 1925 e il 1944 dall'architetto Giovanni Greppi con la coerenza di un disegno unitario portato a compimento in un ventennio. La storia di Dalmine raccontata in questo libro coincide con gli anni e con l'esperienza che ha vissuto la più anziana dei suoi abitanti. Questa corrispondenza anagrafica introduce un primo tema che sta sullo sfondo della ricerca: più che un passato da osservare con nostalgia, il racconto che si sviluppa nel libro, ed i continui rimandi che testi, oggetti, documenti e disegni aprono nel flusso delle immagini fotografiche, descrive un eterno presente. Una dimensione temporale continuamente viva, che si rinnova e che non conosce oblio, quella di una città giardino, contraddistinta dalla straordinaria vegetazione arborea dei suoi quartieri, dalla presenza delle sue architetture monumentali e dal paesaggio naturale del fiume Brembo, un ecosistema ancora oggi preservato e frequentato dalla comunità. Questo libro è l'esito di una ricerca etnografica e fotografica condotta tra il 2013 e il 2015, in cui la fotografia permette di planare sui luoghi e sui ricordi, di compiere uno scavo nel tempo.
Danzando con Gropius. Piazza Matteotti a Catanzaro. Ediz. italiana e inglese
Franco Zagari
Libro: Copertina rigida
editore: Libria
anno edizione: 2015
pagine: 112
Piazza Matteotti è lo spazio pubblico più importante di Catanzaro, formatosi nell'arco di centocinquant'anni dopo l'unità d'Italia come centro direzionale della città. Solo nel 1991 diventa una piazza caratterizzata da episodi come una passeggiata ispirata a Victor Vasarely, un grande orologio solare, il restauro del giardino storico e la Scaletta, folie che si pone come un tratto fisiognomico della piazza. Caso vuole che gli stessi progettisti tornino sulla scena del delitto nel 2007, vincendo un concorso internazionale, il cui fine è il restauro e il completamento della prima opera. Si estende l'area pedonale ed ora la piazza si presenta come un sistema unico e completo. Pavimentazioni in quarzite e travertino, sedute policrome e prosceni dedicati a Terragni e Le Corbusier, uno Gnomone scenografico, bacheche, stele, strisce d'asfalto dipinte da writers, compongono un repertorio ricco di principi di orientamento e di nuova centralità.
Moving forest. Expo Milano 2015 landscape. Ediz. italiana e inglese
Franco Zagari, Benedetto Selleri
Libro: Copertina morbida
editore: Libria
anno edizione: 2015
pagine: 112
Questo libro, per metà un diario di bordo, per metà un invito a una visita, è un'introduzione ai paesaggi dell'Expo. È un'avventura straordinaria, condivisa da un grande ambiente di lavoro raccontata per luoghi e per testimonianze di protagonisti, dove il Landscape assume un ruolo centrale nello spirito del tema generale: "Nutrire il pianeta. Energia per la vita". È la storia di una foresta "mobile", perché coltivata in vivai con tecniche di avanguardia e poi arrivata al momento giusto: 2000 alberi, alcuni dei quali raggiungono altezze di 10-12 metri, 85.300 arbusti, 107.600 piante acquatiche e 151.700 erbacee fanno del sito espositivo di Expo Milano 2015 (circa 1,1 milioni di metri quadrati), il cantiere di paesaggio più grande d'Europa. Mai forse si sono viste piante più belle di queste in un'esposizione internazionale, per numero, forma e dimensione. Il progetto di Landscape definisce nuovi paesaggi in contrappunto all'esistente, collocandosi fra il tema centrale della nutrizione e quello della rigenerazione urbana.