LietoColle: Et nunc imprimatur
Tentativi di resistenza all'oblio
Marco Sartorelli
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2016
Il libro e l'anima
Davide Puccini
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2015
Il libro sembrava molto antico: di piccolo formato, appena in sedicesimo, ma piuttosto alto di spessore, era rilegato in piena pelle di un colore chiaro e caldo che poteva ricordare il miele, liscia al tatto eppure porosa come cosa viva; un sottile filo d'oro, che agli angoli formava un giglio stilizzato, faceva da cornice ai piatti; il dorso era quadripartito da tre nervature in forte rilievo, sopra e sotto le quali compariva lo stesso giglio, tranne che nel secondo comparto, dove figurava impresso su tre righi in uno strano gotico corsivo color rosso sangue, minuto e leggibile a fatica, il titolo Liber Universalis / vel / Liber Librorum.
Di altri e d'altrove
Stefania Hauser
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2014
In ogni racconto le misure si sovrappongono, l'attesa si trasforma in spazio "cinque chilometri di tempo per corteggiare una città sfuggente" leggiamo a un certo punto. In più passaggi ricorre la parola tabellina, che è la memoria per eccellenza dell'infanzia e insieme sgomenta e fa da compagna: "L'ascensore non funziona. Lei è il peso dei lamenti che accompagna i condomini per le scale, la mano che silenziosamente afferra i sacchetti della spesa e alleggerisce la vecchiaia degli altri, la cartella dei bambini e le tabelline imparate a memoria mentre l'ultimo piano è ancora lontano (quella del cinque regala solo pochi gradini, facile com'è), "ma no, non si deve disturbare".
Sempre di te amorosa
Franca Alaimo
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2013
"La poesia non ha argomenti tabù. È un universo a sé stante dove ogni tematica può liberamente gravitare attorno ad un grande o piccolo assunto, dove ogni soggetto può unirsi ad altri per formare un'intera galassia di pregnanti concetti espressi con parole tanto magiche e tanto evocatrici di meraviglia da ricordare il Creato stesso. Ci sono, invece, poeti più estranei e refrattari ad alcuni temi, più propensi ed ispirati nell'affrontarne altri, ma non è il caso di Franca Alaimo, che dimostra di saper viaggiare nell'intero cosmo descrivibile con la naturalezza di una provetta esploratrice dell'Oltre, di un'esperta navigatrice del Tutto. Ed anche quando sceglie di attenersi strettamente ad un'icona classica, ispirando i suoi versi alla figura della Madre, alla protagonista ancestrale più presente nella storia dell'umanità e nel vissuto di ciascuno di noi, sa farlo presentandoci un aspetto dell'essere genitrice, e del subire il relativo destino di figlia, che ha ben poco di simile alla figura stereotipa nella quale, noi fruitori abituali della poesia, siamo abituati a imbatterci". (Anna Antolisei)