Lindau: Le comete
Rudolf Nureyev. Biografia di un ribelle
Bertrand Meyer-Stabley
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2017
pagine: 287
Ballerino sublime (con Nizinskij, il più grande del '900), coreografo, avventuriero, dandy, lavoratore instancabile, a sedici anni dalla sua scomparsa Rudolf Nureyev continua a esercitare un fascino cui è difficile sottrarsi. D'altra parte la sua vita assomiglia a un romanzo, in cui bellezza, talento, ribellione, nostalgia e solitudine si intrecciano inesorabilmente: dalla nascita su un vagone della Transiberiana sperduto nelle steppe russe nel 1938, al rocambolesco e fortunoso passaggio all'Ovest nel 1961, dal sodalizio professionale e sentimentale con la più celebre étoile del tempo, Margot Fonteyn, alle innumerevoli relazioni omosessuali con famosi artisti, dal successo travolgente sui palcoscenici di tutto il mondo al ruolo di protagonista nel "Valentino" di Ken Russell, fino all'incarico di direttore della danza all'Opera di Parigi, alle performance come direttore d'orchestra, e alla morte, avvenuta per AIDS nel 1993. Questa biografia riporta alla luce molti episodi inediti della sua vicenda esistenziale e artistica, ed è un omaggio al suo genio e al suo coraggio.
Le molte vite di Christian Dior
Isabelle Rabineau
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2016
pagine: 386
Christian Dior non ha bisogno di presentazioni. Dal febbraio 1947, quando con il New Look ha imposto al mondo uno stile e un'eleganza mai tramontati, è sempre vissuto sotto i riflettori delle sfilate e dei media. Il ritratto che ne traccia Isabelle Rabineau in questa biografia esemplare ci rivela però molti aspetti sconosciuti della sua personalità. Attraverso interviste alle persone a lui più vicine - i membri della sua famiglia e della Maison, innanzitutto -, i diari inediti di personaggi a lui legati, come Cocteau, i materiali degli archivi, il lavoro compiuto per il teatro e il cinema, le case in cui è vissuto - da quelle di famiglia all'hòtel particulier di Parigi e alla casa di campagna nel Var -, emerge un Dior dalle molte vite, tutte ugualmente intense: imprenditore visionario, grande amante della pittura, dell'architettura, della fotografia, dei giardini e dei fiori, amico dei più grandi artisti del suo tempo. Forse proprio in questa ricchezza di interessi e di passioni è nascosto il segreto di una creatività che nell'arco di appena dieci anni (prima della sua morte prematura avvenuta nel 1957) ha trasformato la moda in un'arte.
L'arte del lusso. Breve trattato sul lusso, seguito da un catalogo ragionato di luoghi, oggetti, atteggiamenti e pensieri
Robert Colonna D'Istria
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2016
pagine: 192
Mantenendosi ben lontano dalle esibizioni volgari così caratteristiche della nostra epoca, "L'arte del lusso" è essenzialmente un trattato sul saper vivere. Lo spirito trionfa sulla materia, l'essere conta più dell'avere, e l'apparire è disprezzato come si conviene. L'autore esalta la vita interiore, la contemplazione, l'amore per la natura e per il vero, il senso della tradizione... In questa prospettiva, il lusso, che colma l'uomo di emozioni, di gioia, di pace, e gli permette di sfuggire al peso dell'esistenza, non ha nulla da spartire con il consumo dei prodotti dell'industria che a esso si richiama. Inutile ed essenziale, è un assoluto da desiderare, da ricercare, da raggiungere, sempre legato alla bellezza, alla perfezione ideale, alla luce, alla grazia. Merita un'iniziazione e attenzioni particolari in ogni singolo momento, forse persino un vero e proprio culto: il lusso è un'arte. Sulla linea di Baudelaire e Barbey d'Aurevilly, in questo libro l'autore propone un'etica, un'estetica e una dietetica, nel senso più ampio del termine, per restituire al lusso il suo posto (molto elevato) e il suo valore (inesauribile). Quando, schiacciata dal peso delle sue troppe bassezze e ottusità, la nostra epoca sarà crollata, l'uomo del lusso, come un tempo l'uomo probo o l'uomo di corte, diventerà forse un modello per i tempi che verranno.
Gianni Versace. La biografia
Tony Di Corcia
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2016
pagine: 333
La vita di Gianni Versace possiede i toni della favola e quelli della tragedia. La favola è quella di un ragazzo meridionale, figlio di una sarta di Reggio Calabria, che si innamora della moda nel negozio di famiglia e diventa in pochi anni uno degli stilisti più affermati al mondo, idolatrato dalle donne più celebri (da Madonna a Lady Diana, per fare solo due nomi), ma capace anche di realizzare strabilianti costumi per i balletti di Maurice Béjart. La tragedia, che sorprese il mondo intero, è quella del suo assassinio, avvenuto a Miami il 15 luglio 1997. Timido e riservato, ma autore di una moda seducente ed eccessiva, Versace è stato un uomo dai molti contrasti: radicale innovatore e geniale provocatore, ma anche profondo conoscitore della tradizione sartoriale; cosmopolita a suo agio ovunque, ma anche italiano legatissimo alle sue origini calabresi; imprenditore di successo, ma anche artista d'avanguardia. Questa biografia ripercorre le tappe principali della sua vita e del suo percorso artistico e svela, attraverso la testimonianza degli amici più intimi e dei collaboratori più stretti, una personalità molto diversa da quella superficiale divulgata dai giornali.
J. R. R. Tolkien. La biografia
Humphrey Carpenter
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2016
pagine: 439
Tolkien non apprezzava del tutto le biografie. O, meglio, non gli piaceva l'uso di questo genere letterario come strumento critico. "Una delle mie più radicate convinzioni", disse una volta, "è che investigare sulla vita di un autore sia un modo inutile e sbagliato di accostarsi alle sue opere". Ma era senza dubbio consapevole che visto l'enorme successo dei suoi romanzi qualcuno dopo la sua morte ne avrebbe pubblicata una su di lui. Negli ultimi anni della sua esistenza fece dunque qualche "preparativo", annotando con spiegazioni e commenti vecchie lettere e documenti, e scrivendo anche qualche pagina sulla sua infanzia. Questo libro nasce innanzitutto dalla lettura di quei testi, in gran parte inediti, cui Humphrey Carpenter ha avuto accesso grazie alla generosità dei quattro figli di Tolkien, oltre che dai ricordi delle tante persone che lo hanno conosciuto da vicino. Carpenter ricostruisce il contesto storico e culturale in cui Tolkien si formò e lavorò, rievoca l'ambiente familiare e la cerchia delle amicizie (su tutte, il gruppo degli Inklings, con C.S. Lewis), si sofferma sulla genesi dei suoi capolavori e sottolinea la valenza religiosa della sua opera.
Fellini & Fellini. L'inquilino di Cinecittà
Italo Moscati
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2016
pagine: 269
Negli anni infantili trascorsi nella provincia romagnola, sul mare di Rimini, quando Charlot arrivava nei cinema e conquistava tutti con le sue comiche gentili, Fellini coltivava un sogno. Erano gli ultimi anni '20 e i primi anni 30. L'eco della prima guerra mondiale era ancora nell'aria, nasceva Cinecittà e con essa un kolossal, "Scipione l'Africano", girato con diecimila comparse, centinaia di elefanti e cammelli nella piana di Sabaudia appena bonificata dalle paludi. La radio trasmetteva strazianti canzoni d'amore che annunciavano una dolce vita raccontata da tante commedie eleganti ambientate nei grandi magazzini appena aperti nelle città. Una prima dolce vita che morì con la seconda guerra mondiale e il suo carico di lutti. Fellini si nascose a Roma. Aveva raggiunto la capitale per fare il cinema e Rossellini, il regista di "Roma città aperta", gli diede l'occasione che lo portò a girare il primo film. Più vite cominciavano, mescolandosi a quella sognata a occhi aperti che è durata, carica di premi, tra cui gli Oscar, fino al 1993. Fellini è vissuto poco, solo 73 anni, ma i suoi film gli garantiscono un'esistenza senza fine.
Vita e morte di Yukio Mishima
Henry Scott Stokes
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 459
25 novembre 1970, Quartier generale della base militare di Ichigaya, a Tokyo. Yukio Mishima - uno dei più importanti scrittori e intellettuali giapponesi del '900 - si uccide facendo seppuku, il tradizionale suicidio per sventramento. Pochi minuti prima, con l'aiuto di quattro membri del Tatenokai (l'associazione paramilitare da lui fondata nel 1968), aveva preso in ostaggio il generale a capo della guarnigione, e aveva incitato inutilmente i soldati dello Jietai (le Forze armate di autodifesa) alla ribellione contro la progressiva "occidentalizzazione " della nazione nipponica, una ribellione che aveva come scopo la restaurazione dell'autorità imperiale e della potenza militare giapponese. Henry Scott Stokes, inviato del "Times" a Tòkyo e amico intimo di Mishima, fu l'unico occidentale a poter assistere alle varie fasi del processo che ne seguì, ed è da questo avvenimento che il giornalista prende spunto per narrarci la vita di un personaggio straordinario. Romanziere, saggista, autore teatrale, attore e regista, cultore di arti marziali e di body building, Mishima è stato un artista affascinante e discusso (anche a causa della sua malcelata omosessualità), nonché lo scrittore giapponese più conosciuto e tradotto in Occidente. Scott Stokes lo racconta amalgamando le numerose esperienze vissute con lui, le testimonianze raccolte direttamente da familiari, colleghi e amici, e la disamina, lucida e puntuale, delle opere più importanti.
Gaudí
Gijs Van Hensbergen
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 361
Oggetto di ammirazione appassionata ma anche di sospetto, la figura di Antoni Gaudí (1852-1926) incombe sul XX secolo come quella di un gigante, stupefacente, enigmatico, arcano. Le sue opere, a lungo penalizzate dal silenzio imposto dal regime franchista a tutta la cultura catalana, hanno cominciato da alcuni anni ad attirare l'attenzione degli studiosi e a suscitare una curiosità popolare di proporzioni inedite. Oggi Gaudí è forse l'architetto del '900 più amato e controverso. Capostipite del modernismo catalano o scheggia impazzita dell'Art Nouveau, genio visionario o artigiano eclettico e privo di originalità, talento scontroso e misantropo o artista politicamente impegnato simbolo della Renaixenca della Catalogna? Se i suoi capolavori (dall'immenso cantiere medievale della Sagrada Familia al Park Gùell, da Casa Battio a Casa Mila, per non citarne che alcuni) sono stati oggetto di analisi meticolose, la sua vita è sempre rimasta sullo sfondo. Eppure presenta molteplici motivi di interesse, a cominciare dalla sua personalità complessa e in apparenza contraddittoria. I contemporanei lo descrivono dandy e barbone, nobile e meschino, mistico ed eccentrico, solitario e patriota. Per non parlare della sua fede cattolica talvolta spinta all'eccesso (il digiuno quaresimale del 1894 lo portò quasi in punto di morte), del perfezionismo esasperato nel lavoro, dell'attenzione costante alla salute e al benessere degli operai che lavoravano nei suoi cantieri.
Kafka. Una biografia
Gérard-Georges Lemaire
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2014
pagine: 328
Kafka aveva bisogno di scrivere, perché scrivere era il suo ossigeno. Ma il suo rapporto con la scrittura rimarrà sempre tormentato e faticoso, e diventerà rappresentazione stessa del suo continuo oscillare esistenziale fra due polarità opposte. "Gli scrittori parlano fetore", scriverà appunto nei Diari. In vita non pubblicò che pochi racconti, eppure già i suoi contemporanei ebbero la percezione di trovarsi in presenza di uno dei più grandi poeti dell'epoca, di un demistificatore che sapeva "mettere in luce il nodo autentico della vita interiore con lucidità unica" (Oskar Baum, Almanach). Sembra quasi impossibile tratteggiare la complessità di un uomo come Kafka, divenuto simbolo del crepuscolo di un intero mondo, quello (ma forse non solo) della Praga ebraica e germanica, ma Lemaire vi riesce. Con una prosa avvincente, svela passioni, amori, sofferenze e contraddizioni dello scrittore che più di tutti ha incarnato la lacerazione fra il sentire e il vivere dell'uomo contemporaneo.
Valentino. Ritratto a più voci dell'ultimo imperatore della moda
Tony Di Corcia
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2013
pagine: 304
L'ultimo custode della Haute Couture. L'uomo che ha vestito le star dell'aristocrazia internazionale e le regine del cinema, donne che non hanno bisogno del cognome per essere riconosciute: Jackie, Liz, Audrey, Sophia. Dall'epifania di un talento straordinario al clamoroso addio alle passerelle del 2007, Valentino ha creato una moda che ha i contorni magici del sogno. Questo libro lo racconta con le voci di un dizionario (che ripercorre tappe, eventi, icone, temi, colori, luoghi di una carriera durata più di mezzo secolo) e attraverso la voce dei personaggi che hanno fatto parte del suo percorso professionale e privato.
Edith Piaf. La biografia
David LelaitHelo
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2013
pagine: 343
Coco Chanel. Genio, passione, solitudine
Claude Delay
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 384
Chanel salutò per l'ultima volta Claude Delay una domenica pomeriggio, sul marciapiede davanti all'hotel Ritz, dove abitava a Parigi. Morì poche ore dopo, sola, nella sua stanza. Era il 10 gennaio 1971. Il ritratto di Chanel scritto dalla Delay inizia così, "dalla fine", da un'intimità nata dieci anni prima nella boutique Chanel di rue Cambon, tra la grande signora della moda e una giovane cliente: una affinità divenuta nel tempo un'amicizia vera, quotidiana, senza segreti, cui Chanel si affidò con crescente fiducia raccontando di sé, delle ferite dell'infanzia, dei suoi abiti, dei successi e delle sconfitte. E, naturalmente, degli uomini della sua vita: il padre Albert, il grande e tragico amore Boy Capel, gli amanti famosi - il duca di Westminster, il granduca Dimitri Romanov, Pierre Reverdy, Paul Iribe -, gli amici celebri, come Djagilev, Picasso, Misia Sert, Cocteau, Colette. Il racconto di Claude Delay rappresenta un caso a sé nella lunga serie di libri dedicati a Chanel perché riproduce con assoluta fedeltà la "voce" stessa della creatrice di moda, le sue emozioni, i suoi pensieri, i suoi sentimenti, senza intenti celebrativi, ma con l'obiettivo di far conoscere una donna che fu eccezionale, ma anche infinitamente naturale.