Logos: Illustrati
Attilio
Giulia Pintus
Libro: Copertina morbida
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 50
Una storia agrodolce, che parla di malinconia, del desiderio di cambiare e del coraggio di volare via. Attilio è un uomo grosso, con il naso troppo lungo e le gambe troppo corte. Vende palloncini davanti al supermercato, ma sogna di avere un circo tutto suo. Dentro a ogni palloncino che gonfia si nasconde un po' del suo circo immaginario: così la piazza cittadina su cui affaccia il supermercato lascia il posto a un piazzale dominato da una ruota panoramica, dove i bambini mangiano nuvole di zucchero filato e decine di persone passeggiano tra le bancarelle e i tendoni. Attilio si gode lo spettacolo e vorrebbe esserne parte: ecco gli acrobati che volteggiano sicuri, ecco un buffo trio di pagliacci musicisti, ecco una funambola che cammina con eleganza su un filo teso tra due mongolfiere. E, da ultimo, il numero più bello: librandosi in alto, così in alto da sfiorare le stelle, una trapezista bella e rotonda come la luna gli ruba gli occhi e il cuore. Per fortuna Attilio ha con sé i palloncini: ne gonfia uno, poi un altro, e un altro ancora. Quanti ne serviranno per arrivare fino a lei? Alla fine, Attilio troverà nell'amore tutta la leggerezza di cui ha bisogno per volare via. Una fantasticheria raccontata con la sola dolcezza delle immagini dai colori tenui e il tratto morbido. Una storia che, giocando con prospettive insolite, dimensioni surreali e una pluralità di riferimenti artistici (da Botero a Dalí, da Méliès a De Gregori), invita tutti i lettori a coltivare i propri sogni e a trovare il coraggio di cambiare.
La stanza
Lorenzo Mattotti
Libro: Libro in brossura
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 176
La stanza di Lorenzo Mattotti è uno spazio indefinito, spoglio, nel quale di tanto in tanto affiorano minimi dettagli essenziali: le sponde e la testiera di un letto, un cuscino, gli angoli all’incontro tra le pareti, un quadrato che potrebbe essere un quadro o una finestra, motivi squadrati che fanno pensare a un copriletto o a un pavimento piastrellato. La stanza potrebbe trovarsi in qualunque luogo, in qualunque tempo, e possiamo vederne solo un’angusta porzione sviluppata in orizzontale, quella immediatamente circostante i corpi di due amanti distesi. La stanza non è dunque tanto uno spazio fisico in cui i due amanti interagiscono quanto lo spazio astratto che segna il perimetro del loro amore, che lo definisce e lo protegge. È un rifugio che li separa dalla realtà, forse dalla loro stessa vita, sospendendoli in una dimensione in cui esistono solo l’uno per l’altra. Potrebbe trattarsi di due giovani ai primi approcci, due amanti clandestini oppure di una coppia di lunga data che ancora si ama o che si incontra per l’ultima volta: di loro non sappiamo nulla, e questo ci porta più facilmente a immedesimarci e a sognare. Schizzati con rapidi tocchi, l’uomo e la donna protagonisti di questo quaderno di disegni a matita sono figure quasi stilizzate, mentre una grande attenzione è riservata ai loro gesti. Pagina dopo pagina, tutto si sussegue con estrema lentezza: saturando l’atmosfera al tempo stesso di dolcezza e desiderio, Mattotti rinuncia a cogliere l’atto sessuale vero e proprio e preferisce indugiare sui momenti immediatamente precedenti e successivi, quelli in cui gli amanti, con gli abiti indosso o parzialmente svestiti, si guardano, si sfiorano appena, si scambiano parole e carezze, esplorano a poco a poco l’uno il corpo dell’altra. Si viene così a delineare una vera e propria grammatica dell’amore, vivacizzata dai continui cambi di prospettiva e dal variare del tratto che ora si fa netto e deciso, giocando con i chiaroscuri, ora si assottiglia fino a simulare effetti di luce. Un taccuino da sfogliare e risfogliare con lentezza, oppure velocemente per vedere le figure animarsi con effetto quasi cinematografico, con quella pagina vuota tra una tavola e l’altra che suona come un invito a lasciarsi ispirare, disegnando a propria volta, scrivendo un pensiero, lasciando un segno.
L'orologio
Antonio Bonanno
Libro: Copertina morbida
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 52
È arrivato il circo in città! Trampolieri, nani, clown ed elefanti sfilano per le vie di Parigi... ma dov'è la donna cannone? Mentre in strada la vita ribolle tra giochi, strepiti e schiamazzi, nel silenzio del suo negozio un anziano orologiaio aspetta. E riflette. Tra pendole, orologi da taschino e cucù che nessuno reclama più, ma che lui aggiusta ugualmente per tenere vivo il battito dei loro proprietari, l'anziano artigiano medita sul tempo e sulle ore segnate da quei congegni. Sulle storie di vita che hanno scandito con le loro lancette, stretti al polso o appoggiati sul cuore di chi ora li ha abbandonati alla malinconia del suo negozio. Perso nei suoi pensieri, l'orologiaio nemmeno si rende conto che qualcuno lo sta chiamando dall'altro lato del bancone. È un nano del circo con un orologio da taschino da aggiustare. Felice di abbandonare il suo ozio forzato, l'orologiaio si mette al lavoro finché... all'improvviso dall'orologio esplode letteralmente la vita del suo proprietario, in un vortice (un tourbillon, come sembrava anticipare l'ossimorica insegna del negozio) di personaggi e componenti meccaniche che spalancano al mondo le porte del negozio. Ed ecco scorrere pagina dopo pagina uno spaccato di vita del nano, tra giocolerie sul monociclo, compagni del circo e tutta una serie di comparse che abbiamo già incontrato sulle pagine di Mustacchi e Coiffures: un grosso paio di baffi leonini in gabbia, un palombaro e diversi oggetti volanti, tra cui i delicati frutti del Taraxacum officinale. Pagina dopo pagina, inoltre, sembra germogliare sui pali della città un cartello "Missing": la donna cannone è sparita. Spetta al nano, su un velivolo fatto di ingranaggi del suo orologio, andare a cercarla. Perché il tempo vola, e noi no. L'eleganza del tratteggio a china dei disegni di Antonio Bonanno ci trasporta in una specie di film muto dall'atmosfera vittoriana, dove l'esattezza della riproduzione e la cura del dettaglio fanno da contraltare a una narrazione per immagini surreale e poetica.
La strega e lo spaventapasseri
Gabriel Pacheco
Libro: Copertina rigida
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 32
Età di lettura: da 5 anni.
C'era un'altra volta
Muriel Zürcher
Libro: Libro rilegato
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 28
“C’era una volta un lupo, grosso e cattivo...” Con questa formula di apertura, familiare a qualunque lettore fin dall’infanzia, comincia quella che si presenta come una nuova versione della celebre fiaba di Cappuccetto Rosso. Nella prima buffa tavola, infatti, vediamo il feroce animale avvicinarsi a passi felpati all’innocente bambina intenta ad annusare un fiorellino nel bosco. La tragedia sembra imminente ma si tratta di una falsa partenza: temendo di spaventare i lettori o di urtare la loro sensibilità, la scrittrice e l’illustratore correggono immediatamente il tiro. Niente lupi, dunque: piuttosto un grazioso e adorabile barboncino. Che sta per mangiare un piccione. Anzi, no! Troppi microbi! Sarebbe meglio una caramella... anzi no! Quella fa male ai denti. Una rapa, ecco la soluzione: una rapa con cui preparare una salutare zuppa da condividere con gli altri animali. Purtroppo, però, come molti sanno, le rape possono avere rumorosi effetti collaterali e si rischia di cadere nella volgarità. Più e più volte la storia ricomincia e immancabilmente una sorta di lettore-censore, o meglio la voce della loro stessa coscienza, redarguisce gli autori costringendoli a interromperla. Ma basta osservare i disegni per capire che i personaggi non sono disposti ad accettare di buon grado questi continui ripensamenti e che prima o poi, come attori sfiancati dai troppi ciak di un regista tirannico e incostante, decideranno di ribellarsi... Un concentrato di buon umore in un originale formato orizzontale, perfetto da tenere in tasca, una storia folle di animali spassosi e intelligenti disegnati nei colori nero, bianco e rosa e con il tratto leggero e dinamico tipico di Ronan Badel. Un piccolo gioiello umoristico che invita a riflettere sui meccanismi di costruzione di una storia sotto molteplici aspetti – dal ruolo dell’autore onnipotente al tema della ricezione, fino alle dinamiche dell’intreccio classico che richiedono ostacoli da superare – e al contempo si prende allegramente gioco del politically correct, del salutismo e di altri estremismi ormai diffusi che rischiano di esercitare una vera e propria censura sulla libera espressione artistica.
Bestiario delle creature fantastiche messicane
Norma Muñoz Ledo
Libro: Libro rilegato
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 64
Tutti sappiamo che il Messico è popolato da ogni sorta di creatura fantastica e misteriosa, almeno stando alle leggende e ai racconti popolari che si tramandano da secoli di generazione in generazione, dai nonni ai nipoti. Ma come riconoscerle? E soprattutto, come bisogna comportarsi quando se ne incontra una? Per fortuna questo libro viene in nostro soccorso, offrendoci la descrizione di ventidue esseri immaginari, alcuni molto belli, altri decisamente più spaventosi! Faremo così la conoscenza di pericolosi mostri marini e folletti mangiauomini, lucertoloni divoraombre e uccellacci ghiotti di anime innocenti. Ma niente paura, perché i versi in rima di Norma Muñoz Ledo, che invitano alla lettura a voce alta, contengono anche consigli su come difendersi! Ad esempio, sapevate che per far scappare la strega felina basta gettarle addosso del sale quando appare nella sua forma umana? Oppure che per resistere al canto ipnotizzatore dell’uccello marino Tatacmó non dovete fare altro che disegnarvi una croce sul petto? In altri casi, invece, l’unica speranza è darsela a gambe! Grazie alle dettagliate illustrazioni in acrilico su carta di cotone di Israel Barrón, potremo quindi immergerci senza timore nel magico universo della tradizione orale messicana, per scoprire esseri dalle sembianze umane o animali che, una volta chiuso il libro, continueranno a vivere nella nostra immaginazione. Età di lettura: da 9 anni.
Amigos. Ediz. italiana e inglese
Roger Olmos
Libro: Copertina rigida
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 72
Di ritorno a casa, una mamma si ferma in libreria e decide di fare una sorpresa alla figlia. Si tratta di un volume illustrato con un simpatico maialino in copertina. Entusiasta, la bambina corre subito in camera sua per immergersi nella lettura. All'improvviso, come per effetto di un incantesimo, sotto i suoi piedi si spalanca un cielo azzurro pieno di nubi candide e soffici e lei precipita perdendo una pantofola. Per fortuna, cadrà sul morbido: un uccellino scende infatti in picchiata per salvarla. Grazie al nuovo amico, la bambina inizia a esplorare un mondo incontaminato, dove incontrerà conigli, porcellini, gufi, giraffe, orsi, mucche, scimmie... Tutti la accolgono con gioia, pronti a giocare e a vivere insieme entusiasmanti avventure in mezzo alla natura. Il tempo scorre meravigliosamente finché arriva l'ora di cena... Amigos è un libro che parla d'amore. Come accade alla piccola protagonista, anche il lettore viene trasportato in un mondo di sogno, in cui animali ed esseri umani possono coesistere in amicizia e armonia. Un sogno che i bambini vivono con naturalezza, entrando immediatamente in relazione con gli animali e provando d'istinto una sincera empatia nei loro confronti. Anche in questo libro Roger Olmos porta avanti con delicatezza ma con una logica chiara e inoppugnabile la sua battaglia da anni intrapresa a favore del veganesimo, che considera l'unico modo eticamente accettabile di vivere sul nostro pianeta e di amare gli animali che lo abitano. Tutti gli animali! Amigos è un libro per i bambini, affinché lo leggano ai loro genitori. Età di lettura: da 5 anni.
Il libro della flora imprudente
Claudio Romo
Libro: Libro rilegato
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 64
La natura, si sa, supera ogni immaginazione. Al fine di preservare e diffondere la vita, ha dotato piante e animali di grande inventiva e capacità di adattamento, portando alla comparsa di esemplari tanto magnifici quanto sorprendenti. C’è un’isola, in particolare, in cui è possibile ammirare il caleidoscopico ventaglio di forme e colori che sono in grado di assumere le specie di questo nostro pianeta. È un’isola che non è riportata sulle carte geografiche, perché ancora oggi nessuno sa quale sia la sua esatta posizione. Sappiamo solo che emerge dalle acque australi dell’oceano Pacifico, sperduta da qualche parte tra la Terra del Fuoco e l’Antartide. Pochissimi sono coloro che hanno avuto la ventura di visitarla, e ancora meno coloro che sono tornati per raccontare al resto del mondo le meraviglie che vi hanno trovato. Tra questi, l’esploratore e filosofo della natura Lázaro de Sahagún, salpato per una spedizione geografica e approdato misteriosamente sulle sue sponde, ha raccolto in questo diario tutte le straordinarie forme di vita vegetale in cui si è imbattuto, catalogandole con il rigore dello scienziato ottocentesco, ma soprattutto con la curiosità e lo sbigottimento di un umile essere umano di fronte ai prodigi della Natura.
The book of imprudent flora
Claudio Romo
Libro: Copertina rigida
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 64
La natura, si sa, supera ogni immaginazione. Al fine di preservare e diffondere la vita, ha dotato piante e animali di grande inventiva e capacità di adattamento, portando alla comparsa di esemplari tanto magnifici quanto sorprendenti. C'è un'isola, in particolare, in cui è possibile ammirare il caleidoscopico ventaglio di forme e colori che sono in grado di assumere le specie di questo nostro pianeta. È un'isola che non è riportata sulle carte geografiche, perché ancora oggi nessuno sa quale sia la sua esatta posizione. Sappiamo solo che emerge dalle acque australi dell'oceano Pacifico, sperduta da qualche parte tra la Terra del Fuoco e l'Antartide. Pochissimi sono coloro che hanno avuto la ventura di visitarla, e ancora meno coloro che sono tornati per raccontare al resto del mondo le meraviglie che vi hanno trovato. Tra questi, l'esploratore e filosofo della natura Lázaro de Sahagún, salpato per una spedizione geografica e approdato misteriosamente sulle sue sponde, ha raccolto in questo diario tutte le straordinarie forme di vita vegetale in cui si è imbattuto, catalogandole con il rigore dello scienziato ottocentesco, ma soprattutto con la curiosità e lo sbigottimento di un umile essere umano di fronte ai prodigi della Natura.
El libro de la flora imprudente
Claudio Romo
Libro: Copertina rigida
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 64
La natura, si sa, supera ogni immaginazione. Al fine di preservare e diffondere la vita, ha dotato piante e animali di grande inventiva e capacità di adattamento, portando alla comparsa di esemplari tanto magnifici quanto sorprendenti. C'è un'isola, in particolare, in cui è possibile ammirare il caleidoscopico ventaglio di forme e colori che sono in grado di assumere le specie di questo nostro pianeta. È un'isola che non è riportata sulle carte geografiche, perché ancora oggi nessuno sa quale sia la sua esatta posizione. Sappiamo solo che emerge dalle acque australi dell'oceano Pacifico, sperduta da qualche parte tra la Terra del Fuoco e l'Antartide. Pochissimi sono coloro che hanno avuto la ventura di visitarla, e ancora meno coloro che sono tornati per raccontare al resto del mondo le meraviglie che vi hanno trovato. Tra questi, l'esploratore e filosofo della natura Lázaro de Sahagún, salpato per una spedizione geografica e approdato misteriosamente sulle sue sponde, ha raccolto in questo diario tutte le straordinarie forme di vita vegetale in cui si è imbattuto, catalogandole con il rigore dello scienziato ottocentesco, ma soprattutto con la curiosità e lo sbigottimento di un umile essere umano di fronte ai prodigi della Natura.
Il mio pianeta
Emmanuelle Houdart
Libro: Copertina rigida
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 28
"Non so come sia la vostra vita ma la mia è straordinaria!" sono le prime parole rivolte al lettore da un bambino arrivato qualche tempo fa da molto lontano. In seguito a un conflitto scoppiato nella sua galassia, è stato costretto a fuggire precipitosamente e a effettuare un atterraggio d'emergenza sul nostro pianeta, dove è stato accolto da una coppia di mostri, i Terrestri. Adattatosi rapidamente alla nuova situazione, lo straniero riferisce i propri progressi e riflette sui comportamenti e le strane usanze di queste creature, prima fra tutte la scuola. Il tono in cui il bambino racconta la sua avventura esprime fiducia, gioia e una certa spavalderia. Dopo tutto, è un supereroe, come si deduce dalla somiglianza tra la sua vicenda e quella di un noto personaggio che abbiamo tutti amato nell'infanzia. In questo nuovo albo, Emmanuelle Houdart riflette sui poteri meravigliosi di cui sono dotati i bambini: immaginazione, curiosità, ottimismo e disponibilità al cambiamento. Nello stile inconfondibile dell'autrice, le immagini si caratterizzano per il tratto ben definito, la moltitudine di colori brillanti e innumerevoli dettagli da scoprire che trasformano ogni tavola in una storia a sé. Siamo così portati a guardare con occhi nuovi la quotidianità familiare scoprendone gli aspetti avventurosi e affascinanti.

