Logos: Illustrati
Le stanze segrete di monsieur Perronnet
Antonio Bonanno
Libro: Copertina morbida
editore: Logos
anno edizione: 2018
pagine: 80
La morte di una persona solleva infinite domande, destinate spesso a rimanere senza risposta. Alcune di queste riguardano gli oggetti che chi muore lascia dietro di sé: ricordi e simboli della vita vissuta che restano improvvisamente sprovvisti del loro intimo significato... a maggior ragione se il defunto è un personaggio misterioso e stravagante che nelle sue ultime volontà chiede di essere sepolto in divisa da ammiraglio pur non avendo mai ricoperto questo ruolo. Quando il piccolo narratore anonimo di questo albo, scritto e illustrato da Antonio Bonanno, si trasferisce con i genitori nella villa ereditata dal suo eccentrico nonno, il primo pensiero di tutti è varcare finalmente la soglia delle Stanze segrete, tre camere in cui il vecchio passava lunghe ore e che erano precluse a tutti gli altri. Seguite in religioso silenzio gli eredi di questo singolare personaggio nella penombra delle sue misteriose stanze per scoprire i bizzarri oggetti che vi sono custoditi, stagliati sul fondale scuro delle tavole di Bonanno come ricordi che dal buio dell'oblio riemergono alla coscienza. Un suggestivo inventario degli oggetti che ciascuno di noi lascia al termine del proprio passaggio sulla terra, e che continuano a raccontare a chi resta le storie di chi se ne è andato.
Rebecca. Le scienze inesatte
Stefano Bessoni
Libro: Copertina rigida
editore: Logos
anno edizione: 2018
pagine: 72
In tempo di guerra, in un paese sperduto sulle coste dell'oceano, vivono Giona e Rebecca. Il piccolo borgo nel quale sono nati e cresciuti è popolato di persone dalle peculiari occupazioni, tutte in bilico tra il rigore scientifico e la fantasia più sfrenata: zoologi apocrifi, bibliografi immaginari, teratologi estetici, cravattologi. Giona e Rebecca sono innamorati fin da bambini e vorrebbero sposarsi, ma non possono permettersi una casa tutta loro. Riescono a coronare il loro sogno quando Giona eredita una vecchia dimora malandata sulla scogliera, dove molti anni prima aveva vissuto la piccola Rachel. Ma durante i lavori per ristrutturare la casa, Giona comincia a imbattersi nello spettro della bambina che sembra volere qualcosa da lui... Il secondo volume della serie "Le scienze inesatte" si sposta dalla sospensione temporale nella quale si trova bloccata Rachel dopo la sua morte, sfociando in una vera e propria ghost story. Se il libro precedente rappresentava una sorta di prologo malinconico e macabro, qui Rachel diventa l'ingranaggio principale di un oscuro meccanismo nel quale Rebecca e Giona rimarranno invischiati, nonché lo spettrale filo conduttore per raccontare un paese lontano dal resto del mondo, popolato da un manipolo di personaggi bislacchi. I temi che affiorano nel dipanarsi della storia sono quelli fondamentali della poetica di Stefano Bessoni: le scienze anomale, la wunderkammer, la criptozoologia, la fabbricazione dell'homunculus e l'ossessione per la creazione e la cattura delle immagini. Le tavole dai vivaci colori ripropongono l'inconfondibile stile macabro dell'autore, suscitando di volta in volta tenerezza e raccapriccio. Ai grotteschi personaggi umani, con le loro teste enormi, i nasi arrossati e gli occhi strabuzzati, vengono ad affiancarsi bizzarre creature acquatiche, come gli architeuthis, i calamari giganti e l'hippocampus dispettosus, una particolare specie di cavalluccio marino. Tutti protagonisti di un viaggio affascinante nel Paese delle Scienze Inesatte, dove non esistono confini tra scienza e fantasia.
Bestiario mexicano
Claudio Romo
Libro
editore: Logos
anno edizione: 2018
pagine: 56
Animali di enormi dimensioni e smisurati appetiti, piccoli demoni, spiriti tutelari, entità del mondo ultraterreno, uomini che di notte si tramutano in uccelli... Sono questi i protagonisti del Bestiario mexicano di Claudio Romo, cinque creature "mostruose" della tradizione mesoamericana: il sinsimio, l'aluxe, il nahual, il waay pop e il waay chivo. Descritte nell'aspetto, i poteri, le abitudini e le varianti regionali, e corredate ciascuna di diverse tavole illustrative, queste creature dal nome esotico si rivelano del tutto sconosciute al nostro immaginario occidentale, eurocentrico e di matrice cattolica, il cui unico dio ha forgiato l'uomo a propria immagine e somiglianza per dominare la natura e da essa progressivamente estraniarsi.
Lorenzo Mattotti. Covers for the New Yorker. Ediz. italiana, inglese e francese
Lorenzo Mattotti
Libro: Copertina morbida
editore: Logos
anno edizione: 2018
pagine: 144
Lorenzo Mattotti. Covers for the New Yorker vuole documentare la ventennale collaborazione tra il più amato e noto illustratore italiano e una delle riviste più autorevoli del giornalismo statunitense. Questo volume raccoglie le 32 copertine disegnate da Mattotti per The New Yorker, insieme a numerosi schizzi preparatori inediti. L'intento è quello di mostrare il processo creativo da cui nasce la copertina di una grande rivista, anche avvalendosi del prezioso contributo di un saggio scritto dall'art director Françoise Mouly, che mette in luce il dialogo instaurato con l'artista nel corso della lunga collaborazione. A questo proposito alcuni dei bellissimi pastelli di Mattotti saranno corredati da brevi testi che raccontano retroscena e aneddoti sulla loro creazione. Oltre alle copertine il libro presenta una selezione delle innumerevoli illustrazioni realizzate da Mattotti a corredo di articoli contenuti nella rivista: si spazia da ritratti di grandi nomi del cinema, della letteratura e dell'arte, tra cui Lana Turner, Gong Li, Konstantinos Kavafis, a speciali sulla moda (nel 1994 Mattotti è l'inviato di The New Yorker alle sfilate d'autunno a Parigi), fino a disegni finalizzati a descrivere complessi fatti di attualità. Il volume, curato da Melania Gazzotti, anche autrice di un saggio biografico sulla straordinaria carriera dell'illustratore, è stato pubblicato in occasione della mostra presso l'Istituto italiano di cultura di New York in programma dal 6 febbraio all'8 marzo 2018.
Messer Gatto
Charles Perrault
Libro: Copertina morbida
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 48
Ai suoi tre figli un mugnaio lascia come unica eredità un mulino, un asino e un gatto. Il più giovane, che deve accontentarsi del gatto, è inconsolabile ma l'astuto felino lo rassicura con queste parole: «Non vi angustiate, padron mio; vi basterà procurarmi un sacco e farmi approntare un paio di stivali perché io possa camminare tra i roveti, e vedrete che non avete ereditato così male come pensate.» Così comincia la celebre versione di Charles Perrault della fiaba tradizionale europea meglio conosciuta come Il gatto con gli stivali e qui ritradotta a partire dal testo francese apparso per la prima volta, con il titolo di Maistre Chat, nel volume Histoires ou Contes du temps passé, del 1697. Ad accompagnare questa nuova traduzione sono le immagini dell'illustratore messicano Gabriel Pacheco. Visivamente si può dire che questo sia un libro d'oro e d'argento, una possibile allusione alla ricchezza che, insieme all'ingegno, è il tema di fondo del racconto, in cui ai beni ereditati si contrappongono quelli ottenuti grazie all'intelligenza e necessari per conquistare la stima di un re e il cuore di sua figlia. Predominanti sono infatti gli sfondi dorati e color grigio argento, su cui spiccano un brillante turchese e l'oro che sembra emergere plasticamente dalle tavole che privilegiano i toni neutri e freddi. Bidimensionali e stilizzati, sia i personaggi sia gli elementi naturali e architettonici si stagliano sullo sfondo con un effetto collage e si caratterizzano per la finezza con cui vengono trattati i particolari. Degna di nota è soprattutto la cura dedicata ai ricami degli abiti e alle geometrie delle architetture, che ricordano le incisioni di Piranesi, nonché ai naturali motivi del mondo vegetale. Una favola intramontabile da riscoprire attraverso l'originale prospettiva di Gabriel Pacheco. Età di lettura: da 5 anni.
Rachel. Le scienze inesatte
Stefano Bessoni
Libro: Copertina rigida
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 60
La piccola Rachel abita da sola in una vecchia casa sulla cima di una scogliera. Non vede i suoi genitori da tempo e non conosce altri bambini con cui giocare. La sua stanza è una Wunderkammer piena di scheletri, preparati anatomici, animali imbalsamati e altri strambi oggetti. Un giorno tre di queste meraviglie hanno preso vita, così ora Rachel ha tre amici: un coccodrillo impagliato, uno scheletro di coniglio e una bambola anatomica. Ma, nonostante la bizzarra compagnia, si sente ancora molto sola. Finché in una fredda notte di luna piena scopre una sorprendente verità su di sé... Primo libro di una collana dedicata al mondo delle scienze inesatte, Rachel racconta la storia tragica di un piccolo spettro imprigionato da decine di anni in quello spazio intermedio tra la vita e la morte chiamato Camera di Swedenborg. La figura della protagonista è ispirata a una donna realmente vissuta in Olanda, Rachel Ruysch (1664 - 1750), figlia di Friederich Ruysch, un anatomista fiammingo passato alla storia per le sue preparazioni. Giacomo Leopardi lo trasformò in uno dei personaggi delle sue Operette Morali, nel "Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie", un grottesco confronto tra l'anatomista e alcuni suoi preparati riguardo al presunto dolore che si avvertirebbe nella morte, nell'istante in cui l'anima abbandona il corpo. Ed è proprio prendendo spunto dal testo leopardiano che Stefano Bessoni ripensa la figura di Rachel facendone una creatura sospesa tra la vita e la morte, in attesa dell'istante in cui si compirà definitivamente il passaggio all'aldilà. Il destino di Rachel Ruysch in realtà era stato diverso: da piccola aveva aiutato brillantemente il padre nel suo lavoro e, una volta cresciuta, aveva abbandonato la medicina e l'anatomia, diventando un'ottima pittrice specializzata in nature morte e ritratti, una delle pochissime artiste dell'epoca di cui ci sia pervenuta notizia. Una favola macabra in cui ritroveremo le tipiche immagini di Stefano Bessoni: scheletri, animali e personaggi buffi e macabri dalle teste enormi, gli occhi sbarrati e i sorrisi beffardi.
Amantes
Ana Juan
Libro: Copertina rigida
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 208
Amantes, amanti in italiano... Undici istantanee che fotografano anni, giorni o solo minuti d'amore tra due persone, amori passeggeri o lunghi una vita, effimeri, solo immaginati, fedeli o volatili come il vino. Nato dalla sfida di illustrare undici diverse storie d'amore con otto immagini e otto "versi" ciascuna, questo esercizio di sintesi estrema riesce nell'intento di carpire l'essenza universale di alcune delle tante declinazioni di questo sentimento, capaci di stupire per la loro inconsueta trattazione di un argomento solo apparentemente ordinario. Sempre pervase da un malinconico senso di attesa e con un'attenzione particolare alla diversità, infatti, le undici parabole senza tempo di Ana Juan colpiscono per l'assenza del classico happy ending, per l'epilogo mai scontato, per la capacità di assumere un punto di vista inusuale e mettere in scena personaggi che altrove sarebbero relegati a ruoli secondari. Senza mai dimenticare l'impianto complessivo né la serialità delle immagini, Ana fa sfilare davanti ai nostri occhi undici parabole senza tempo: L'amore fedele, puntuale a ogni appuntamento. L'amore settimanale, con le sue stanze segrete e i suoi silenzi. L'amore volatile, euforico e amaro. L'amore finale, quello di una vita. L'amore diverso, in grado di superare qualunque ostacolo ma anche di gettare nella più profonda disperazione. L'amore lontano, fatto di lacrime, baci rubati e sale d'attesa. L'amore dormiente, improvvisamente svegliato dal suo torpore. L'amore orgoglioso, che rischia di perdere tutto per troppa superbia. L'amore effimero, che brucia come una giornata di sole. L'amore sconosciuto, in grado di unire le solitudini. E il primo amore, quello che tutti ricordiamo, fatto di tremiti, attimi di pudore e gesti delicati. Le vere protagoniste del volume sono tuttavia le immagini, dominate dai corpi degli amantes, che, per dimensioni e plasticità, prendono il sopravvento sugli oggetti circostanti, e spesso anche sullo spazio in cui si muovono. Influssi espressionisti e cubisti, richiami a Modigliani e a un certo sincretismo giapponese sono la trama sottesa alle storie d'amore, scandite da dominanti cromatiche che si fanno via via più accese procedendo verso la metà del volume. La particolare visione firmata Ana Juan di coloro che sognano, desiderano, ricordano e vivono l'amore.
A masked man
Aka B
Libro: Copertina rigida
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 48
Una narrazione quasi sussurrata che segue le gesta di un eroe mascherato, illustrazione dopo illustrazione, quasi a fotografarne il passato, il presente, il futuro. Ne accompagna il pensiero, ci racconta la sua vita fatta di lotte, carne, passioni, estetica e marketing. Un albo illustrato per adulti. Contemporaneo.
H2O
Nemo's
Libro
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 15
Quindici disegni consecutivi e visionari che traducono in un'allucinazione fantascientifica le conseguenze dello spreco di acqua sul nostro pianeta. Per produrre una bottiglietta di plastica da 1 litro d'acqua se ne consumano 4, per una lattina di Coca Cola da 33 cl ne servono 200 litri e per un bicchiere di birra 300 litri. Mentre nel mondo ci sono persone che muoiono per le conseguenze della siccità, ogni anno in Italia si utilizzano 250 milioni di litri d'acqua per mantenere in funzione un parco divertimenti come Gardaland. Questi e molti altri dati, che ben quantificano gli sprechi compiuti quotidianamente dalla nostra società civilizzata, sono l'argomento del nuovo libro di Nemo's, che si apre con un personaggio familiare intento a succhiare una cannuccia. La cannuccia, in questo libro che si snoda in orizzontale, in quindici tavole da affiancare una all'altra, striscia a terra e si trasforma in un tubo bicolore che si prolunga come un filo a cucire virtualmente tutte le pagine. Attraverso la cannuccia l'uomo attinge acqua dal pianeta, mentre le tubature proliferano fino a formare una selva intricata. Sono i tubi di una pompa di benzina, di una macchinetta del caffè, i tubi collegati agli annaffiatoi che gravano sulla schiena durante il lavoro nei campi. Non abbandonano l'uomo nemmeno quando fa i suoi bisogni e continuano a serpeggiargli intorno mentre pulisce il pavimento o siede nella vasca da bagno. Tutte situazioni quotidiane, in cui le tubature che ci circondano e solitamente rimangono nascoste vengono alla luce svelandoci come effettivamente utilizziamo la nostra risorsa più preziosa.
Tavola smeraldina
Claudio Romo
Libro: Libro rilegato
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 60
Dopo le devastanti guerre contro le macchine, l’umanità stremata concepì il progetto della Tavola smeraldina per ritrovare la sua posizione centrale nel cosmo e giungere a decifrare la trama del Tutto. Proprio a questo scopo fu creata la stirpe dei golem, umanoidi immortali plasmati con l’argilla che da tempo immemorabile perlustrano e documentano l’universo, dando forma con la loro conoscenza al testo della tavola. Tra i più illustri esponenti della sua razza, Taddeo il Guercio ci ha lasciato un ricco corpus di testimonianze delle sue peregrinazioni nelle immense vastità punteggiate di stelle, di cui questo volume propone una selezione corredata di analisi filologiche e commenti esplicativi. Attraverso gli occhi e le orecchie del golem, anche noi possiamo quindi viaggiare tra nebulose che celano condotti spazio-temporali, lune che generano e poi ingurgitano creature straordinarie, pianeti dove sgorga il soma che allunga la vita e resti di un fallito progetto di inseminazione panspermica. Intraprenderemo così un percorso di iniziazione ai misteri arcani dell’universo, inseguendo la nostra fascinazione per l’ignoto e la volontà di diventare Uno con il Tutto, ben consapevoli che la nostra massima realizzazione segnerà anche la nostra fine. Dopo averci condotto alla scoperta del fantasmagorico giardino di Apparitio Albinus e dell’isola Speculare, Claudio Romo attinge alla tradizione alchemica, filosofica e spirituale – oltre che ai grandi romanzi e fumetti del genere fantascientifico – per accompagnarci in un’odissea intergalattica fino agli estremi confini del cosmo, stimolando ancora una volta la nostra sete di comprensione della Natura e il nostro stupore nei confronti dei suoi prodigi.
Tabula esmeraldina
Claudio Romo
Libro: Copertina rigida
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 60
Dopo le devastanti guerre contro le macchine, l'umanità stremata concepì il progetto della Tavola smeraldina per ritrovare la sua posizione centrale nel cosmo e giungere a decifrare la trama del Tutto. Proprio a questo scopo fu creata la stirpe dei golem, umanoidi immortali plasmati con l'argilla che da tempo immemorabile perlustrano e documentano l'universo, dando forma con la loro conoscenza al testo della tavola. Tra i più illustri esponenti della sua razza, Taddeo il Guercio ci ha lasciato un ricco corpus di testimonianze delle sue peregrinazioni nelle immense vastità punteggiate di stelle, di cui questo volume propone una selezione corredata di analisi filologiche e commenti esplicativi. Attraverso gli occhi e le orecchie del golem, anche noi possiamo quindi viaggiare tra nebulose che celano condotti spazio-temporali, lune che generano e poi ingurgitano creature straordinarie, pianeti dove sgorga il soma che allunga la vita e resti di un fallito progetto di inseminazione panspermica. Intraprenderemo così un percorso di iniziazione ai misteri arcani dell'universo, inseguendo la nostra fascinazione per l'ignoto e la volontà di diventare Uno con il Tutto, ben consapevoli che la nostra massima realizzazione segnerà anche la nostra fine. Dopo averci condotto alla scoperta del fantasmagorico giardino di Apparitio Albinus e dell'isola Speculare, Claudio Romo attinge alla tradizione alchemica, filosofica e spirituale - oltre che ai grandi romanzi e fumetti del genere fantascientifico - per accompagnarci in un'odissea intergalattica fino agli estremi confini del cosmo, stimolando ancora una volta la nostra sete di comprensione della Natura e il nostro stupore nei confronti dei suoi prodigi.
Blind
Lorenzo Mattotti
Libro: Libro rilegato
editore: Logos
anno edizione: 2017
pagine: 56
Dal buio alla luce. Dal nero al colore. Dalla cecità alla speranza... È la sfida che ogni giorno CBM Italia Onlus si propone di affrontare con un sorriso, e che Lorenzo Mattotti interpreta in questo libro, addentrando il lettore nelle tenebre per poi fargli incontrare un mondo giocoso e allegro, ma soprattutto colorato! Una corsa su e giù per i verdi prati, sotto l’azzurro del cielo, in totale libertà, alla scoperta di un mondo fantastico e meraviglioso. Un sogno. Una possibilità. Una speranza. Parte dei ricavati della vendita sarà devoluta a CBM Italia Onlus a sostegno dei suoi progetti di lotta alla cecità nei Paesi più poveri del mondo.

