Lupetti: Grammatica del comunicare
Dal marchio alla brand image
Giancarlo Iliprandi, Giorgio Lorenzi, Jacopo Pavesi
Libro: Libro in brossura
editore: Lupetti
anno edizione: 2005
pagine: 160
Il marchio è il prodotto più semplice ed allo stesso tempo più complesso della progettazione visuale, uno dei primi temi che viene assegnato agli allievi delle scuole di grafica (questo del far disegnare il monogramma è un rito dal quale pare non ci si possa salvare). È un segno facilissimo e difficilissimo, per un ragazzo che sa già tenere la matita in mano, ma non conosce ancora cosa viene dopo il segno, ne tantomeno quello che viene prima.
Dalla scrittura alla identità aziendale
Giancarlo Iliprandi, Giorgio Lorenzi, Jacopo Pavesi
Libro: Libro in brossura
editore: Lupetti
anno edizione: 2005
pagine: 160
Un marchio, simbolo, o simile non nasce cioè senza uno scopo, una funzione, una motivazione; non è un segno artistico da mettere in cornice, né il risultato di esperimenti di pura ricerca definalizzata. Sia marchio, sia simbolo di identificazione o segnale operativo, nasce per essere applicato, riprodotta, diffuso, reso noto. Da questo deriva la necessità di studiare, assieme al segno, le modalità di applicazione del segno stesso, di progettare contemporaneamente addirittura l'immagine coordinata, di tenere comunque presente il progetto nella sua complessità totale, sin dall'inizio, dal momento che riguarda la documentazione e l'assunzione dei dati, via via sino agli inizi dell'iter creativo, alle fasi di preprogetto.
Dalla lettera a lettering
Giancarlo Iliprandi, Giorgio Lorenzi, Jacopo Pavesi
Libro: Libro in brossura
editore: Lupetti
anno edizione: 2004
pagine: 158
Nel secondo dei manuali dedicati alla grammatica della comunicazione visiva continueremo ad approfondire le conoscenze di base considerate essenziali per il corretto uso della tipografia e la necessaria familiarità con il nostro alfabeto. Il valore segnico della lettera, appena rivelato nel quaderno numero uno, acquista maggiore importanza in questo dove gli esempi di "lettering", dovuti ad alcune delle firme più prestigiose in campo internazionale, vanno a mescolarsi con facili esercizi di composizione. Ma è opportuno non intendere come buona composizione soltanto l'operazione manuale, piuttosto che digitale, di unire alcune lettere dell'alfabeto sino a formare parole e con queste arrivare a definire frasi, periodi, concetti di varia complessità.
Dal testo alla pagina grafica
Giancarlo Iliprandi, Giorgio Lorenzi, Jacopo Pavesi
Libro: Libro in brossura
editore: Lupetti
anno edizione: 2005
pagine: 175
Dagli esercizi di composizione tipografica e di avvicinamento alla comprensione del valore, segnico e comunicativo, delle lettere del nostro alfabeto alla realizzazione di artefatti più complessi, il passo lessicale pare essere breve. Gli esempi riportati si riferiscono a marchi di fabbrica, annunci pubblicitari, copertine e pagine interne di riviste, pieghevoli e persino manifesti dovuti ai protagonisti di una certa stagione del graphic design italiano. Quella che partendo dagli anni Sessanta apriva la strada al dibattito sugli strumenti del comunicare, sugli oggetti della conversazione, sulla necessità di esperienze collettive da portare avanti nelle scuole, nelle associazioni, nelle redazioni di riviste specializzate.
Dal carattere alla composizione
Giancarlo Iliprandi, Jacopo Pavesi, Giorgio Lorenzo
Libro: Copertina morbida
editore: Lupetti
anno edizione: 2004
pagine: 159
Un modo semplice di affrontare la grammatica della comunicazione visiva partendo, nel primo manuale, da alcune conoscenze fondamentali a una buona composizione tipografica. Non si intenda per buona composizione soltanto l'operazione manuale, oppure digitale, di unire assieme alcune lettere dell'alfabeto sino a formare parole, frasi, periodi e concetti. Parlando di composizione in senso lato gli autori vogliono circoscrivere, evidenziandole, un insieme di operazioni le quali, partendo dalla scelta di una serie di caratteri, possono arrivare all'architettura della pagina.