Manni: Antifone
«Laborintus» di Edoardo Sanguineti. Testo e commento
Erminio Risso
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2020
pagine: 358
Laborintus, pubblicato nel 1956, è l'opera prima di Edoardo Sanguineti e quella che traccerà la via di tutta la sua produzione successiva: in 27 sezioni vi si racconta l'attraversamento di un paesaggio lunare, che è figura della terra postatomica, da parte di personae che si incontrano, si cercano, si allontanano, provano ad amarsi e continuamente si trasformano. Il poeta tiene insieme materiali disparati e maledetti, utilizza linguaggi eterogenei, copre temi ancora attualissimi che vanno dalla corporeità alla globalizzazione. È insomma un'opera assai complessa e atipica nel panorama italiano, tanto da richiedere un'esegesi sul modello della Divina Commedia. Erminio Risso ha condotto tale analisi - le sezioni, riprodotte integralmente, sono introdotte, commentate e annotate - entrando nell'officina del poeta, nel suo laboratorio, nel tentativo di portare alla luce l'intera struttura del testo e ne ha indagato le diverse componenti per mostrare e descrivere l'atteggiamento sanguinetiano verso la letteratura e, più globalmente, la realtà, e illuminare così il percorso di scrittura di un materialista storico: la sua Bildung e la sua enquéte. Questa edizione, integrata e completata alla luce di nuovi materiali, è accresciuta da una Introduzione di Erminio Risso e da un'Appendice con scritti di Sanguineti sulla sua poetica e sulla genesi di Laborintus, simbolo insuperato delle radicali sperimentazioni neoavanguardistiche.
Una scienza del possibile. Studi su Leopardi e la modernità
Guido Guglielmi
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2011
pagine: 187
Per Guido Guglielmi fare critica significava in primo luogo porsi in ascolto di un testo, di una voce. Quella di Leopardi, con le sue antinomie, la sua complessità, è oggetto di questo volume. La tensione di un pensiero capace di ospitare, alle soglie del Romanticismo, la vitalità della contraddizione, ne costituisce il filo conduttore. Attraverso un percorso di lettura intenso e lucidissimo, l'autore fa emergere in piena luce il profilo del poeta filosofo che, con una "visione del vero" disperata e vitale, ha posto le premesse per l'invenzione della modernità.
La parola notturna
Carla Riccardi
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2009
pagine: 168
Il notturno è esemplare della saturazione culturale che sta dietro a un testo, della pluralità di modelli tematici e stilistici che vi si concentrano, delle fittissime relazioni intertestuali tra i diversi campi conoscitivi attraversati: dalla letteratura alla musica, dalla filosofia alla mistica, alle religioni. L'esame di carte autografe, cartigli, bozze, ha portato a rivedere completamente la storia del testo: si è così scoperto che l'elaborazione fu molto complessa - e non concentrata nel breve periodo di cieca immobilità della primavera del 1916 a seguito di un incidente di ammaraggio - e durò dal '15 al '21 in varie fasi. Il primo saggio è dunque la storia di tutto ciò e i due seguenti presentano i testi dei diari che hanno permesso la nuova datazione e la discussione critica degli stessi, nonché pagine, rimaste inedite, di amori veneziani del primo periodo di guerra.
Luogo e formula. Per una lettura d'illuminations di Arthur Rimbaud
Marica Larocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2009
pagine: 272
È un saggio nuovo, completo ed esaustivo su Illuminations di Arthur Rimbaud. Il testo francese e quello tradotto rispettano con estremo rigore il manoscritto e l'interpretazione rivela sia la straordinaria complessità del pensiero poetico dell'autore sia la portata modernissima del suo linguaggio innovativo. È corredato di una biografia aggiornata relativa agli anni compresi tra il 1873 e il 1878, periodo di composizione dell'opera.
I due Novecento. Gli anni Venti fra arte e letteratura: Bontempelli versus Sarfatti
Fabriano Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2008
pagine: 216
La poesia: tecniche di ascolto. Ungaretti, Rosselli, Sereni, Zanzotto, Sanguineti, Porta
Niva Lorenzini
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2003
pagine: 304
Le ideologie del testo. Saggi sulla narrativa italiana moderna e contemporanea
Robert S. Dombroski
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2003
pagine: 248
Il poeta di nome Fortini. Saggi e proposte di lettura
Luca Lenzini
Libro
editore: Manni
anno edizione: 1999
pagine: 232
Le regole del gioco. Saggi sulla cultura letteraria del '700
Folco Portinari
Libro
editore: Manni
anno edizione: 1999
pagine: 152
Da un intervallo del buio. L'esperienza poetica di Bartolo Cattafi
Stefano Prandi
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2007
pagine: 256
«Laborintus» di Edoardo Sanguineti. Testo e commento
Erminio Risso
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2006
pagine: 328
Viene qui ripubblicata integralmente, corredata da commento, una delle opere più importanti di Edoardo Sanguineti, quel "Laborintus" che nel 1956 anticipò l'avanguardia del nostro Paese, spiazzando critici e lettori dell'epoca per complessità e atipicità. Nel saggio iniziale, "Anarchia e complicazione", così come nelle introduzioni ai singoli componimenti e nelle note, l'autore porta alla luce l'operazione di demistificazione del linguaggio di Sanguineti svelando le strategie di montaggio e di costruzione del testo tipiche delle sequenze musicali. L'apparato critico mette in evidenza il rapporto tra autore, letteratura e realtà, e indica il percorso di scrittura di un materialista storico. L'autore del volume è ricercatore presso il dipartimento di Italianistica dell'Università di Genova e si occupa di letteratura dell'Otto e Novecento. È anche consulente editoriale e insegna in un liceo.
La parola fuori di sé. Scritti su Pasolini
Stefano Agosti
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2004
pagine: 94
All'ombra del grande tema della morte, questo volume su Pasolini intende verificarne, sui testi, le diverse modalità di occorrimento nella scrittura: dalla morte come lacerazione insanabile del Soggetto fra lingua del padre e lingua della madre, alla morte annunciata e programmata, inscritta nelle varie opere; dall'edificazione interminabile e interrotta del proprio "tombeau", alla rivelazione impressionante di una scrittura "testamentan a". Ci troviamo di fronte ad una riapertura dell'intero "dossier" pasoliniano.