Maria Pacini Fazzi Editore: Morgana
Il sogno dell'amata nella lirica del Rinascimento
Cristina Acucella
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 260
Questo saggio propone un percorso sul sogno dell'amata da Petrarca a Marino, considerando l'evoluzione del tema e dei suoi motivi entro le forme dell'imitatio lirica. Oltre a rendere visibili alcune 'catene' tra testi, si mettono in rilievo quei casi particolari in cui la poetica dei singoli autori dà vita a originali modellizzazioni del tema, destinate a una certa fortuna. Si tiene conto, inoltre, del modo in cui il sogno dell'amata partecipa alla dispositio di alcuni canzonieri o alla creazione di specifiche corone testuali. Come mezzo compensatorio dell'assenza dell'amata reale, il sogno è anche analizzato in quanto forma di rappresentazione, connessa ai processi dell'imaginatio e della cogitatio, ed è pertanto confrontato con altre modalità sostitutive analoghe ma non del tutto ad esso sovrapponibili, in primis il ritratto pittorico e quello mentale. Le oscillazioni tra visio e insomnium, che mettono in discussione la tassonomia medievale, l'invocazione al Sonno, che torna a essere un dio in ambito moderno, il rinnovato interesse verso i miti di Endimione e delle porte dei sogni e una ritrovata sensualità sono solo alcune delle innovazioni quattro-cinquecentesche del tema, ricollegabili talvolta all'influenza delle correnti orfiche e neoplatoniche, talvolta al repêchage di motivi classici e umanistici.
Per figuras. Strategie narrative e rappresentativenei poemi di Boiardo e Ariosto
Giovanna Rizzarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 316
Gli apparati illustrativi che accompagnano i poemi di Boiaro e Ariosto nel corso dei secoli forniscono una via di accesso per osservare da una prospettiva singolare le strategie narrative e rappresentative dei due poeti. Le immagini insegnano come gli artisti e gli editori che si confrontarono con i due poemi seppero cogliere le nuove e peculiari modalità diegetiche e descrittive impiegate prima dal conte di Scandiano e poi dal suo fortunatissimo emulo. Questo volume segue in parallelo l'Inamoramento de Orlando e il Furioso, e procede secondo tre linee principali: lo studio degli apparati illustrativi come strumento per far luce sulle strategie narrative e rappresentative dei due poemi e la loro ricezione; l'analisi dei racconti intercalati come esempi rilevanti della temporalità narrativa irregolare delle due opere; l'indagine sulla tematizzazione e sulle differenti declinazioni del rapporto tra vista e conoscenza per Boiardo e Ariosto. Le due parti che compongono il volume sono dedicate rispettivamente all'Inamoramento e al Furioso, con l'intento di far emergere corrispondenze e scarti, continuità e discontinuità tra l'opera di Boiardo e quella di Ariosto.
La rosa. Favola
Giulio Cesare Cortese
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 496
“La rosa” (1621) è la prima opera teatrale composta interamente in napoletano; assieme al Cunto de li Cunti di Giovan Battista Basile, essa è uno dei capolavori della letteratura dialettale seicentesca. Muovendosi sempre sul sottile confine che separa emulazione e parodia, Giulio Cesare Cortese si misura con autori del calibro di Aretino, Guarini, Della Porta e Buonarroti il Giovane, contaminando però la lezione dei maestri del teatro cinquecentesco con spunti che gli derivano dalla coeva Commedia dell’Arte. Quella che ne risulta è un’opera di strepitosa novità e irriducibile vivacità espressiva, destinata a un successo durato più di due secoli. De “La rosa” si propone qui un’edizione moderna, fondata sulla recentemente riemersa editio princeps dell’opera. Il testo critico è corredato da una traduzione a fronte e da un ampio commento a piè di pagina. Questi due strumenti sono pensati per funzionare sinergicamente: la traduzione fornisce un primo aiuto al lettore anche del tutto inesperto del dialetto napoletano seicentesco; il commento ambisce invece a una capillare spiegazione del testo.
«La filosofia del cavaliere». Emblemi, imprese e letteratura nel Cinquecento
Alessandro Benassi
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 512
Questo libro offre un percorso nella tradizione emblematica e impresistica italiana del Cinquecento. Emblemi e imprese, oggi di nuovo al centro di un dibattito sempre più fertile, trovano il loro spazio tra la parola e l’immagine, tra ciò che si legge e ciò che si vede. La loro natura e la loro funzione sembrano sfuggire a una risposta unica e risolutiva, mobilitano categorie poetiche, retoriche ed estetiche differenti, sfaccettate, talora contraddittorie. Questo volume attraversa queste categorie, mostrando come il coevo dibattito teorico su tali esperienze culturali si intrecci alle problematiche storico-letterarie concomitanti: il disciplinamento tridentino, la questione della lingua, del canone poetico e del decorum stilistico, la storiografia, il ruolo dell’accademia e la tradizione ludica, la mnemotecnica e la predicazione. Fin dalla loro nascita, le immagini significanti, che sembrano quasi porsi a lato della letteratura cinquecentesca, sono nei fatti tangenti a numerosi aspetti della cultura del secolo. È proprio questa natura plastica e mutevole, incerta e riadattabile, a conferir loro uno statuto idealmente permeabile, trasparente e opaco, a far sì che proprio su un terreno, dove diverse strade si intrecciano, rimangano più evidenti e profondi i segni del legame costitutivo (sempre aperto) tra invenzione, composizione e decifrazione.
L'ospite preziosa. Presenza della lirica nei trattati d'amore del '500 e del primo '600
Maiko Favaro
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 256
Questo volume nasce dalla curiosità di indagare cosa succede quando due generi letterari di per sé contigui ma distinti entrano direttamente in contatto fra loro. A tale scopo, l'autore ha scelto un caso privilegiato, esaminando il trattamento che un anfitrione molto generoso seppure a tratti polemico (la trattatistica amorosa cinque-secentesca) riserva ad un'ospite particolarmente preziosa (la lirica). Il presente volume offre inoltre un nuovo catalogo dei trattati sull'amore e sulla bellezza cinquecenteschi e primosecenteschi, integrando in più punti le bibliografie precedenti, sia sul versante delle opere a stampa sia su quello dei manoscritti.
Le varianti nella poesia di Michelangelo. Scrivere per via di porre
Ida Campeggiani
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 280
Varianti e riscritture sono connaturate al processo creativo di Michelangelo poeta. Cesare Guasti aveva riunito i manoscritti delle Rime e con la sua edizione contribuiva a ricreare l'immagine di una scrittura affidata, per più di due secoli, alle cure di Michelangelo il Giovane, ossia a lezioni che questi aveva stabilito in modo univoco e distorto. Riapparivano testi con segmenti affastellati e alternativi, attraversati da indecisioni, mutamenti, persino contrasti di concetti e stili, interrotti in uno stato di incompiutezza certamente intenzionale. Da allora a oggi hanno preso corpo alcune domande. Come leggere una poesia 'in divenire'? Qual è il legame, se esiste, tra la sua natura sospesa, molteplice e la sua destinazione? È una destinazione semiprivata? Una risposta in chiave stilistica permette di prendere le distanze dal mito dell'artista e dal confronto con la sua opera figurativa, spesso fatale per la poesia, e di affrontare complessi problemi testuali e interpretativi. Il non-finito poetico mette alla prova il quadro teorico e critico della filologia d'autore, mentre fornisce indizi su come ricucire frammenti, classificare riscritture, conoscere e accettare una creatività anomala e i suoi prodotti, tra cui la silloge nota come 'canzoniere'.
I poeti davanti al ritratto. Da Petrarca a Marino
Federica Pich
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 400
Nelle Demoiselles de Rochefort di Jacques Demy, un romantico marinaiopittorericonosce nella bionda Delphine la donna di cui, senza averla mai vista, ha dipinto il ritratto: la donna che aspettava e che, sapeva, fatalmente avrebbe amato. Non solo l"arte, attraverso la fantasia, anticipa la vita, ma l"amore si annuncia come amore di un'immagine, di un idolo più che di un essere umano. Che nasca prima ancora dell'incontro tra i futuri innamorati o, più comunemente, quando i loro sguardi si incrociano, il simulacro mentale o dipinto dell'oggetto amato ha un ruolo essenziale in ogni storia d"amore e, di conseguenza, quasi in ogni narrazione, privata o letteraria, dell'amore. In poesia si assiste a un fenomeno più complesso, che ha i tratti di una vera e propria fondazione idolatrica: in quanto poesia d'amore, poesia del desiderio e dell'assenza, la lirica occidentale è per eccellenza poesia del ritratto. Costruita intorno a un oggetto assente, che vanamente tenta di evocare e rappresentare, essa trova nelle effigi dipinte o scolpite dagli artisti altrettanti specchi nei quali studiare i propri poteri e i propri limiti.
Variazioni su Adone I. Favole, lettere, idilli (1532-1623)
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 232
Adone fu una delle più complesse figure di culto dei tempi classici ed ha assunto numerosi ruoli in ogni periodo. Molteplici significati dunque, ma quali i principali? Non tutti si presentano allo stesso livello agli occhi del lettore contemporaneo; proprio per questo il volume presenta una rassegna dei testi che hanno il loro fulcro nel mito in relazione ad alcune delle sue tematiche fondamentali: il rapporto tra uomo e natura, tra passione e ragione, tra nascita e morte, tra cristiano e pagano, il rapporto tra i sessi e via dicendo. Perché il fascino di questo personaggio mitico, nonostante lo scorrere del tempo, continua a riscuotere successo? La risposta si trova nei vari testi - favole, lettere e idilli appunto - che rappresentano molti Adoni, o forse uno solo dalle mille sfaccettature.
Variazioni su Adone II. Libretti musicali e di ballo
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 264
Nell'immaginario comune Adone, eroe del poema di Giambattista Marino, simboleggia la giovanile bellezza maschile. Ne è consapevole Stefano Tomassini che ci guida in un viaggio che ha come meta la riscoperta di un mito tanto amato quanto, a volte, non compreso. Egli contribuisce ad una sua attualizzazione svelando l'emergere dai testi di una inconscia ossessione per il corpo, che per perfetto che sia, rivela tutta la sua fragilità: è per quella bellezza che, a causa di un cinghiale inviato dal geloso Apollo, Adone perde la vita. Oltre che variazioni al mito classico, i testi qui proposti, presentano possibilità e vie alternative che la storia ha preso nel corso degli anni, ma che non sono sopravvissute nel ricordo e nella Storia; non per questo, però, esse sono di minor pregio o interesse rispetto alle più celebri. La costante è che essi si concentrano su un tema di particolare rilievo nell'Adone: il rapporto erotico con Venere, analizzando quell'emergenza del desiderio che inevitabilmente riporta alla questione del corpo.
Per via d'annotationi. Le glosse inedite di Alessandro Piccolomini dell'Ars poetica di Orazio
Eugenio Refini
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2009
pagine: 248
Il trionfo di Vertunno. Illusioni ottiche e cultura letteraria nell'età della Controriforma
Marco Arnaudo
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2008
pagine: 304
Il volume analizza le ricadute letterarie dell'interesse cinquecentesco e secentesco per le illusioni ottiche e le immagini cangianti. come tema inserito nel testo o come modello stilistico di ambiguità e molteplicità di senso, le illusioni ottiche affiorano nella letteratura del periodo con notevole frequenza e lungi dal fungere da semplice decorazione esse forniscono piuttosto del materiale retorico atto ad articolare discorsi complessi su temi quali la rivoluzione copernicana o lo shock epistemologico conseguente alle grandi scoperte geografiche.