Marsilio: Letteratura universale. Dulcinea
Cinque ore con Mario. Testo spagnolo a fronte
Miguel Delibes
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 179
Carmen ha appena perso il marito e durante la veglia notturna del defunto concentra in un intenso monologo le proprie frustrazioni sociali, economiche e sessuali, accumulate in oltre vent'anni di un matrimonio sbagliato, contrassegnato dall'incomunicabilità e dall'incompatibilità. Dalla ridda di rimproveri, recriminazioni e lamentele che la donna rivolge al suo muto interlocutore - colpevole, secondo lei, di un eccessivo liberalismo ideologico, una miope intransigenza etica e una indifferenza totale nei suoi confronti -, emerge un efficace affresco della Spagna franchista negli anni sessanta e la disarmante vulnerabilità della protagonista.
Nozze di sangue. Testo spagnolo a fronte
Federico García Lorca
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2013
pagine: 267
A partire da un evento di cronaca della sua Andalusia, con "Nozze di sangue" García Lorca concepisce una tragedia classica in cui i contadini sono vittime di passioni dirompenti, divengono corpi sofferenti in azione, archetipi di una cultura universale dominata dall'incapacità di comunicare e giungere alla comprensione dell'altro, a causa di quella potenza oscura che ognuno porta dentro di sé, subdola e irresistibile. Questo dramma è forse la più intensa affermazione dell'universo tragico di Federico García Lorca, l'opera maggiormente pervasa da quell'ansia di rappresentare la scissione tra il fuoco di eros e lo strazio di thanatos, essendo l'uno lo sfondo indissolubile dell'altro. I temi dell'amore impossibile, del tradimento, della fuga e della vendetta sono costantemente alimentati dai simboli tragici della poetica lorchiana; il risultato è un'allegoria moderna irripetibile e struggente che attribuisce un ruolo centrale alla presenza dell'universo femminile, la cui capacità generatrice diviene maledizione quando non assolve al ruolo imposto da una società patriarcale che ha fallito.
Brevissima relazione della distruzione delle Indie. Testo spagnolo a fronte
Bartolomé de Las Casas
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 263
Nel 1552 Bartolomé de Las Casas dà alle stampe "la Brevissima relazione della distruzione delle Indie", vibrante atto d'accusa sulle violenze commesse dagli spagnoli nel Nuovo Mondo. Con questo memoriale, il frate domenicano invoca l'intervento dell'imperatore Carlo V, "padre e pastore" dei nuovi sudditi americani, per far cessare massacri e crudeltà. Con la radicale opposizione tra l'innocente bontà degli indios e la malvagità dei conquistatori, Las Casas dipinge l'invasione spagnola come un tragico flagello che ha snaturato la missione provvidenziale della corona: riunificare l'umanità in nome della fede cattolica e della fratellanza cristiana. Sarà la denuncia del genocidio materiale e spirituale degli indigeni americani compiuto da "lupi e tigri e leoni" mossi dalla brama dell'oro a determinare lo straordinario successo della "Brevissima", divenuto un classico della cronachistica spagnola sull'America. Oggi, come allora, l'opera di Las Casas più conosciuta e più letta mantiene intatto il suo valore di appassionata difesa dei diritti naturali dei popoli americani e riporta in primo piano il dovere morale del rispetto dei valori della persona.
Romancero. Canti narrativi della Spagna medievale. Testo spagnolo a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2011
pagine: 443
Il romancero spagnolo medievale costituisce un patrimonio unico nell'archivio poetico della cultura occidentale. Poesia narrativa popolare legata all'oralità, ha permeato molte delle principali espressioni artistiche colte in lingua spagnola, dal teatro dei Secoli d'Oro alla lirica mistica, all'epica romantica, fino all'opera di Federico Garda Lorca e alla poesia contemporanea. Per il suo carattere tradizionale, il romancero medievale è una poesia anonima: la propria forma metrica semplice e ripetitiva, con la rima fondata sull'assonanza, ne svela la condizione di testo destinato a forme elementari di canto attraverso cui il popolo racconta a se stesso storie appartenenti al proprio immaginario collettivo. L'epicità guerresca ancestrale e la cronaca drammatica convivono nel romancero con i racconti intriganti di amori cercati, rubati o perduti, sprigionando un eros che sa essere funesto ma più spesso gioioso e aperto allo sguardo ludico sul rapporto con l'altro. E l'affascinante respiro della tradizione poetica orale, racchiuso in questo autoctono genere letterario che è il tratto distintivo di un'intera cultura peninsulare. La presente selezione di romances medievali ripercorre, in traduzione originale e attraverso un uso diretto delle fonti primarie, i temi principali che ne hanno caratterizzato la singolare espressione poetica.
La vita è un sogno. Testo spagnolo a fronte
Pedro Calderón de la Barca
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2009
pagine: 277
Pedro Calderón recupera alle soglie della modernità il tema mitico dello scontro fra padre e figlio e lo trasforma ne "La vita è un sogno" in un intenso dramma barocco, dove la complessità del tessuto concettuale e delle riflessioni filosofiche viene diluita in un'azione avvincente di grande impatto spettacolare. La storia del principe di Polonia Segismundo imprigionato dalla nascita dal padre astrologo Basilio - e del crudele esperimento di cui è vittima, si affianca all'esperienza dolorosa di Rosaura che cerca di recuperare l'onore perduto. È un dramma appassionante sul potere e la violenza, una geniale variazione sugli eterni temi del rapporto conflittuale tra generazioni, tra libertà e destino, tra autorità e ribellione.
I poeti del Ventisette. Testo spagnolo a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 459
Una straordinaria congiuntura produce nella Spagna degli anni venti l'incontro di alcuni giovani poeti destinati a occupare un ruolo di prim'ordine nella letteratura spagnola, amici che condividono le stesse esperienze formative e che sono uniti da un comune impulso di superamento dei modelli espressivi attraverso la creazione di un nuovo linguaggio poetico. L'occasione, nel 1927, è il terzo centenario della morte del grande maestro della metafora Luis de Góngora, che diventa un atto pubblico di identità per il gruppo che passerà alla storia con il nome di "Generazione del '27" (o, più sinteticamente, "il Ventisette"). Questa antologia è dedicata alle dieci figure centrali: oltre a Federico Garcia Lorca, Pedro Salinas, Jorge Guillén, Gerardo Diego, Rafael Alberti, Vicente Aleixandre, Luis Cernuda, Emilìo Prados, Manuel Altolaguirre e Dàmaso Alonso.
L'imbroglione
Francisco G. de Quevedo y Villegas
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 384
Tristana. Testo spagnolo a fronte
Benito Pérez Galdós
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 1996
pagine: 407
Benito Pérez Galdós (1843-1920), con la sua imponente produzione letteraria, percorre la seconda metà dell'Ottocento e giunge fino ai primi anni del Novecento attraversando difficili decenni della storia sociale e culturale spagnola, durante i quali la Spagna avvia il processo di distanziamento dal suo glorioso passato per integrarsi nella modernità europea. Originario delle Canarie, Galdós svolge la propria attività a Madrid, un'attività spesa esclusivamente e ininterrottamente per le lettere (a parte un misurato ma incisivo impegno politico in nome delle sue convinte idee liberali), che gli permette a stento di vivere e che non gli impedisce di morire in miseria. Visto dai suoi contemporanei come uno scrittore che precorre i tempi, e dalla "generazione del Novantotto" come uno scrittore ormai superato, Galdós sarà rivalutato nella prima metà del Novecento e ampiamente letto e studiato nella seconda, fino a essere oggi considerato, al pari di Cervantes, come il romanziere per eccellenza e sempre attuale.
Sonata di primavera
Ramón del Valle-Inclán
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1995
pagine: 176
Ambientata in Italia ai tempi del papa-re, la Sonata, come le altre storie della tetralogia, racconta in forma autobiografica una stagione delle emozioni sentimentali del marchese di Bradomin, dandy e dissacratore, "brutto cattolico e sentimentale". Una storia d'amore peccaminosa, nata nella dimora di un prelato morente, che ha come vittima la maggiore delle sue cinque nipoti, Maria Rosaria, ventenne destinata al convento. Una trama di amore e di morte, dove le belle maniere e i buoni sentimenti diventano un gioco di apparenze che accende in segreto il furore delle passioni. La storia ha un epilogo tragico e la perversione del seduttore si vena della malinconia decadente di fine secolo.
Divano del Tamarit
Federico García Lorca
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1993
pagine: 132
Il "Divano del Tamarit" appartiene all'ultima grande stagione creativa di Garcia Lorca ed è stato pubblicato dopo la sua morte. Attraverso la libera ripresa di forme poetiche derivate dalla tradizione arabo-andalusa, dall'esperienza generazionale del '27 e dal recupero barocco, il poeta dà espressione a una materia latente in tutta la sua creazione: l'omosessualità, "l'amore oscuro". E' questo il nucleo centrale da cui si irradiano metafore e temi, anche se lo schermo utilizzato è un canzoniere d'amore, in apparenza rivolto a una donna.